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Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL

Quanto costano i figli ?. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL. L’Italia, paese a bassa fecondità. 1,33 figli per donna nel 2005.

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Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL

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  1. Quanto costano i figli ? Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL

  2. L’Italia, paese a bassa fecondità 1,33 figli per donna nel 2005 nel 1964 nascite di 1 milione 35 mila a partire dal 1975 declino delle nascite 1995minimo526 mila nati a partire dal 1996 trend di costante ma lenta crescita Ma da 20 anni l’Italia sta al di sotto di 1,4 figli per donna Negli anni ’50 solo poco più di un terzo primogeniti e poco più del 25% secondogeniti Ormai più del 50% primogeniti e 37,6% secondogeniti Modello figlio Unico: Centro Nord Modello almeno 2 figli: Sud Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 2

  3. Si è ridotta la forbice tra Nord e Sud dal 1995 a oggi Nord da 1,04a 1,33Centro da 1,07a 1,27Sud da 1,39a 1,32 La Sardegna ha i livelli più bassi di fecondità (1,05) Bolzano al primo posto per la fecondità (1,59) Nel 1980 Liguria ed Emilia Romagna più bassi, Campania e Calabria più alti Bolzano (1,59), Trento (1,48)Campania (1,43), Sicilia (1,41), Lombardia Veneto (1,35),Emilia Romagna Val d’Aosta (1,34) superiori alla media solo 8 zone Questi valori sono inferiori a fecondità di Regno Unito, Francia, Svezia Aumenta età alla nascita dei figli 30,8 In 10 anni -18% madri minorenni +100% madri ultraquarantenni Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 3

  4. Sempre più nascite da genitori stranieri Dal 6% del 1995 al 12% del 2004 1 nato straniero ogni 6 in Emilia, Veneto, Umbria, Lombardia 1 nato straniero ogni 8 in Toscana, Piemonte, Marche Nel Sud solo 1,9% Numero medio figli per donna delle straniere 2,61 contro 1,33 Età media madri straniere27,4 contro 31,1 Straniere hanno più figli al Nord che al Sud, viceversa le italiane Incremento fecondità per metà dovuto alla nascita da straniere e per metà da italiane con recupero della posticipazione da parte generazione nata tra seconda metà anni ’60 e prima metà anni ‘70 Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 4

  5. Non c’è disaffezione alla maternità Il numero di figli desiderati è più alto di quello reale Numero desiderato di figli = 2,1 Sud 2,3 Isole 2,2 elementare 2,5 fino a 29 anni 2,2 casalinghe 2,2 dirigenti 2,2 imprenditrici 2,4 più alto Centro Nord 2,0 Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Umbria 1,9 occupate 2,0 più basso La graduatoria delle regioni per numero desiderato di figli è diversaSardegnan° desiderato più alto (2,1) n° reale più basso (1,03)Ligurian° desiderato più basso (1,8) n° reale più basso (1,15)Trento, Bolzano,Campanian° desiderato più alto, n° reale più alto Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 5

  6. Un clima sociale sfavorevole alla maternità e alla paternità • la divisione dei ruoli in famiglia è rigida e asimmetrica • la rete dei servizi sociali è in crescita, ma scarsa • i figli sono ancora una barriera all’accesso al lavoro • poco part-time, poca flessibilità per esigenze delle famiglie • i congedi parentali sono ancora troppo usati solo dalle donne • ancora interruzioni dal lavoro, licenziamenti, dimissioni per gravidanza • le reti informali sono il principale supporto per le donne ma sono ormai in crisi strutturale • la spesa sociale e in particolare per famiglia e figli è più bassa che nel resto dell’Europa Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 6

  7. La divisione dei ruoli è rigida 73,8% del tempo per lavoro familiare delle coppie con donne occupate è assorbito dalle donne, 70,8% con 1 figlio, 78,7% con 3 o più figli Nel 1988-1989 era il 78,8% per donne occupate con 1 figli e l’86,6% per 3 o più figli Dal 1988-1989 le donne diminuiscono il tempo per il lavoro familiare complessivo, aumentando il lavoro di cura per i figli e diminuendo il lavoro domestico Padri più collaborativi, ma cambiamenti lenti 16 minuti in più in 14 anni, dal 66,9% al 72% chi fa qualcosa Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 7

  8. La rete dei servizi sociali è in crescita, ma scarsa Crescono i bambini che vanno al nido Poco più del 10% (dato campionario) Sono cresciuti soprattutto i nidi privati molto costosi Se si considera la spesa sociale dei Comuni il 38% è per famiglie e minori Ma solo nel 30% dei Comuni ci sono asili nido (44% Nord-Est, 12% Sud) Bambini che utilizzano nidi comunali 2,4% nelle Isole, 13,6% nel Nord-Est Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 8

  9. I bambini sempre più affidati ai nonni Bimbi di 1-2 anni con madre che lavora affidati a 52,3% nonni 14,3% nido privato 13,5% nido pubblico 9,2% baby sitter Tra le madri che non si avvalgono di un nido il 28,3% avrebbe voluto: PERCHE’ NON USANO NIDO 22% non ci sono strutture o distanti 19,5% non ha trovato posto 28,5% costo elevato 16,3% rigidità offerta Nord + costo elevato Sud mancanza strutture Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 9

  10. I figli ancora barriera all’accesso e al mantenimento del lavoro donne 35-44 anni tassi di occupazione single 84,6%coppia senza figli 76,5% coppia con figli 55,1% 3 o più figli 37,4% 564 mila donne cercherebbero lavoro se avessero supporti dai servizi sociali 159 miladonne sarebbero disposte a passare da part-time a full time alle stesse condizioni 1 donna su 5 lascia il lavoro alla nascita di un figlio, 1 su 4 al Sud, 1 su 3 titolo di studio basso 5,6% per licenziamento 12,4% ha lasciato per orari incociliabili Il part-time è cresciuto ma siamo sotto la media europea Dal 1993 al 2005 dal 21,6% al 25,5% contro 36,1% EU 15 Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 10

  11. I congedi parentali sono utilizzati soprattutto dalle donne 74,4% contro 8% padri (nati nel 2003) più al Nord che al Sud La flessibilità in entrata e in uscita è ancora usata poco Solo il 32% delle lavoratrici usa flessibilità 8% per esigenze gravi Chi la usa lo fa nel 45% dei casi per motivi familiari Pubblica Amministrazione: 53,4% Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 11

  12. Le reti informali: forte aiuto alle lavoratrici madri Dal 1983 a oggi aumentano i care giver. Diminuiscono le famiglie aiutate, specie di anziani I care giver hanno sempre meno tempo da dedicare, condividono di più l’aiuto con altri, selezionano di più casi concentrandosi sui più bisognosi Per questo cresce solo l’aiuto a famiglie di disabili e delle famiglie con donna con figli che lavora In prospettiva con il calo della fecondità, l’aumento dell’occupazione femminile e l’aumento della durata media della vita la situazione si aggraverà carico delle reti sulle donne diventerà sempre più insostenibile, rete in crisi strutturale Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 12

  13. Le reti informali: forte crisi strutturale, perché? Consideriamo due generazioni di donne, una nata nel 1940 e una nel 1960 può dividere il carico delle cure agli anziani e ai bambini con altre 9 persone – almeno un anziano per 12 anni nella rete di parentele la donna nata nel 1940 a 40 anni può dividere il lavoro di cura con altri 5 adulti – almeno un anziano per 18 anni nella rete di parentele la donna nata nel 1960 a 40 anni La seconda ha, dunque, più carichi ma meno tempo perché lavora Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 13

  14. Le reti informali: forte crisi strutturale, perché? Mettiamoci dal punto di vista delle madri delle donne nate nel 1913 e nel 1934 Diventano nonne a 53 anni ma a questa età: vive col coniuge, i 3 figli avuti sono usciti dalla famiglia e le daranno 6 nipoti, non ha più genitori anziani, e non ha grandi carichi per i nipoti perché 2 figlie/nuore su 3 sono casalinghe la donna del 1913 ha ancora un genitore anziano di cui occuparsi, ma le figlie e le nuore impegnate una su due col lavoro hanno maggior bisogno di aiuto più carico anche se meno figli e nipoti la donna del 1934 In prospettiva con il calo della fecondità, l’aumento dell’occupazione femminile e l’aumento della durata media della vita questa situazione si aggraverà carico delle reti sulle donne diventerà sempre più insostenibile Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 14

  15. In Italia, la spesa sociale per famiglie e figli è bassa rispetto agli altri paesi dell’Europa Spesa sociale rispetto al PIL 26,1% contro 27,3% EU-25 (anno 2004) Quota destinata alla famiglia 4,4% della spesa sociale il più basso insieme alla Spagna Negli ultimi anni la quota di spesa sociale sul PIL è passata dal 25,1% del 2002 al 26,1% del 2004 ma è sostanzialmente stabile la quota destinata alle famiglie Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 15

  16. Cambiamenti nella struttura e tipologie familiari Frutto del calo della fecondità, aumento speranza di vita, cambiamenti negli stili di vita Famiglie con anziani 65 e più 36,5% con solo anziani 65 e più 22,5% Famiglie con anziani 75 18,2% con solo anziani 75 e più 10,9% Famiglie con minori 28,3% Famiglie senza minori e senza anziani 36,9% Persone in nuove forme familiari Single non vedovi + in coppia non coniugata o ricostituita + genitori soli 5 milioni 200 mila Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 16

  17. Aumentano le famiglie, diminuisce il numero di componenti n. medio di componenti 2,6 Famiglie sempre più variegate nelle tipologie cresconodiminuiscono single 25,9% coppie con figli 39,5% coppie senza figli 19,8% famiglie estese o multiple 5,1% nuove forme familiari da 3 milioni 500 mila del 1995(16,8%) a 5 milioni 200 mila del 2005 (23%) il 26,8% di famiglie ha 2 componenti il 21,8% ne ha 3 il 19% ne ha 4 solo il 5,2% ne ha 5 e l’1,3% 6 o più Ma il 66% delle donne single è anziana, contro 28% degli uomini Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 17

  18. Nord e Sud tipi di famiglie diverse Liguria (35,9%), Val d’Aosta (34,7%), Lazio (31,5%), Trento (30,1%), Piemonte (29,6%), Friuli (29,6%), Emilia Romagna (28,4%) (anche per l’invecchiamento ma non solo; 58,1% single ha 60 anni o più) il nord Più single Più famiglie di 5 componenti e più Campania (13,1%), Calabria (10,2%), Sardegna (10,4%), Puglia (9,5%) il sud Toscana (9,0%), Umbria (9,3%), Marche (7,8%), Veneto (6,8%), Emilia (5,9%) la terza Italia Più famiglie estese Campania (66,4%), Puglia (64,9%), Calabria (63,9%), Sardegna (63,3%) il sud Più coppie con figli Liguria (38,1%), Emilia Romagna (37,7%), Toscana (37,2%), Valle d’Aosta (36,7%), Piemonte (36,5%) il centro-nord Più coppie senza figli Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 18

  19. Coppie e nuclei monogenitore Coppie con figli 9 milioni 500 mila Tra le coppie con figli il 45,9% ha 1 solo figlio, il 42,9% ne ha 2, solo l’11,3% ne ha 3 o più. Modello figlio unico al Nord: 53,7% Al Sud le coppie con 2 figli superano quelle con 1 1 2 3 o più Sud 35,6% 47,5% 16,9% anche al Sud 3 o più figli Isole 37,6% 46,6% 15,9% è ormai basso Coppie senza figli 5 milioni. Età media avanzata 42,5% 65 anni e più 24,5% 55-64 anni 14,7% fino a 34 anni 18,2% 35-54 anni Nuclei monogenitore 2 milioni 1 milione 700 mila donne (83,6%) 33,2% con figli minori 600 mila 400 mila donne fino a 44 anni 38,8% separati o divorziati Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 19

  20. I giovani permangono più a lungo nella famiglia di origine 59,5% 18-34 M 66,2% F 52,5% Il 47,7% è occupato, il 31,9% studente, il 16,5% in cerca TOTALE M F 18-19 98,4% 98,3% 98,6% 20-24 87,6% 91,8% 83,5% 25-29 60,3% 68,9% 51,4% 30-34 29,5% 38,1% 20,7% • Negli ultimi anni tendenza alla stabilizzazione del fenomeno • Maggiore permanenza dei giovani del Sud e delle Isole (63,6% e 64,1%) • Cambio rapporti intergenerazionali • Incertezza per il futuro • Necessita di trovare un lavoro sia lui che lei • Difficile accesso alle abitazioni Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 20

  21. Crescono le coppie non coniugate, cambia natura il fenomeno • 600 mila • Aumenta la quota di convivenze giovanili • Aumentano coloro che sono indecisi sulla possibilità di sposarsi • crescono anche le convivenze prematrimoniali dal 2% degli anni ’70 a più del 25% tra le coppie che si sono sposate tra il 1998 e il 2003 Sempre più nascite fuori dal matrimonio Da 8,1% del 1995 al 13,7% del 2004 + 70% Regioni con valori + alti Val d’Aosta 24,6 Bolzano 26,1 Emilia Romagna 22,7 Toscana 19 Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 21

  22. La distribuzione dei redditi familiari monetari nel 2004 (inclusi i fitti imputati) REDDITO MEDIO Tutte le famiglie 33.396 Famiglie con figli 41.551 Famiglie con minori 38.592 REDDITO MEDIANO Tutte le famiglie 27.485 Famiglie con figli 35.806 Famiglie con minori 33.794 I redditi monetari delle famiglie con figli sono, in media e in mediana, più elevati rispetto alla media e mediana nazionali Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 22

  23. La distribuzione dei redditi familiari equivalenti nel 2004 (inclusi i fitti imputati) I redditi equivalenti considerano i differenti bisogni delle famiglie con un diverso numero di componenti. Rispetto alla generalità delle famiglie, le famiglie con figli minori sono relativamente più frequenti nella parte inferiore della distribuzione. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 23

  24. La distribuzione dei redditi familiari equivalenti nel 2004,per area geografica (inclusi i fitti imputati) Le famiglie con figli del Sud e delle Isole sono, rispetto a quelle del CentroNord, sono nettamente più concentrate nella parte più bassa della distribuzione Le famiglie con figli del Sud sono più diseguali Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 24

  25. La distribuzione delle famiglie con figli nei quinti di reddito: le famiglie con minori particolarmente svantaggiate Nei due quinti più ricchiNel quinto più povero 49,8% 13,3% 47,9% 14,9% 34,5% 25,6% 27,6% 32,0% 21,6% 38% Coppie con figli tutti adulti Monogenitori con figli tutti adulti Coppie con almeno un figlio minore Famiglie con figli a carico Monogenitoricon almeno un figlio minore Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 25

  26. Forti differenze territoriali e tra le diverse tipologie di famiglie con figli Quinto più poveroDue quinti più ricchi Centro-Nord Sud e Isole Centro-Nord Sud e Isole 4,2% 28,7% 63,2% 7,3% 6,9% 31,0% 61,5% 23,2% 11,7% 46,8% 46,1% 15,9% 29,7% 58,0% 25,0% 11,4% 14,0% 46,4% 43,4% 16,4% Coppie con figli tutti adulti: Monogenitori con figli tutti adulti: Coppie con almeno un figlio minore: Monogenitoricon almeno un figlio minore: Famiglie con figli a carico: Le famiglie con figli del Sud e delle Isole sono svantaggiate anche quando appartengono a tipologie che nel Centro-nord presentano condizioni di relativo vantaggio Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 26

  27. Tra le famiglie con figli la povertà è superiore alla media nazionale Italia Sud 2,585 mila famiglie 11,1% 24,0% Famiglie con figli (minori e non) 1,523 milafamiglie con figli13,3% 25,9% 1 milione 132 mila-coppie con figli12,7% 24,7% 350 mila --coppie con un figlio8,8% 19,9% 542 mila --coppie con due figli 13,6% 24,4% 240 mila --coppie con tre o più figli 24,5% 35,4% 90 mila -coppie con figli e membri aggregati 22,9% 47,1% 252 mila -monogenitori 13,4% 26,4% 140 mila - monogenitori con un figlio 11,0% 24,2% 112 mila - monogenitori con due o più figli 18,3% 29,5% 50 mila -monogenitori con membri aggregati 19,3% 39,9% Più grave la condizione delle coppie con tre o più figli, delle coppie con membri aggregati e dei monogenitori (con e senza membri aggregati). Il Sud presenta sempre valori più elevati della media nazionale. sono povere se la spesa media mensile equivalente per due componenti è inferiore a € 936,58. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 27

  28. La povertà sale ulteriormente tra le famiglie con figli minori Famiglie con figli minori Italia Sud 883 mila famiglie con almeno 1 figlio minore 14,1%26,1% 754 mila-coppie con almeno un figlio minore 13,7% 25,6% 267 mila--coppie con figli di cui uno minore 9,4% 18,8% 153 mila---coppie con un figlio minore 8,0% 17,7% 376 mila--coppie con figli di cui due minori 16,8% 29,7% 319 mila---coppie con due figli minori 15,6% 27,7% 111 mila-- coppie con figli di cui tre o più minori 27,4% 41,6% 98 mila---coppie con tre o più figli minori 26,1% 38,8% 87 mila-mono con almeno un figlio minore15,4% 28,3% 59 mila--mono con tutti figli minori13,4% 29,8% Condizione peggiore per le famiglie con tre o più figli minori e i monogenitori. Al Sud povero il 40% delle famiglie con tre o più figli minori e quasi 1/3 dei monogenitori e delle coppie con due figli minori sono poveri. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 28

  29. La povertà sale ancora tra le famiglie con figli a carico, in particolare se questi sono maggiorenni Famiglie con figli a carico Italia Sud 1, 317 mila famiglie con figli a carico 14,8% 26,8% 1, 013 mila -coppie con almeno un figlio a carico 13,7% 25,1% 327 mila --coppie con 1 figlio a carico9,6% 20,5% 482 mila --coppie con due figli a carico 15,0% 25,2% 203 mila --coppie con tre o più figli a carico 26,8% 36,2% 193 mila - monogenitori con figli a carico 17,7% 30,1% Famiglie con figli maggiorenni a carico (senza minori) 434 mila -famiglie con figli maggiorenni a carico 16,5% 28,0% 259 mila --coppie con figli maggiorenni a carico 13,5% 23,8% 105 mila --monogenitori con figli maggiorenni a carico 20,1% 31,2% Povero quasi 1/3 delle coppie con tre o più figli a carico e 1/5 dei monogenitori con figli maggiorenni a carico. Al sud si sale al 40% e al 33% rispettivamente. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 29

  30. Nel sud risiede oltre il 70% delle famiglie povere con figli Lo svantaggio del Sud si accentua ulteriormente se si considerano le famiglie povere con figli maggiorenni a carico: vi risiede oltre l’80’% di tali famiglie. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 30

  31. Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005: eppur si muove L’incidenza tra le famiglie con figli passa dal 12,6% al 13,3%, indicando una sostanziale stabilità, ma: aumenta per Coppia con 3 o più figli 23,5% 24,5% Monogenitori 12,1% 13,4% Famiglie con 2 figli minori 15,9% 17,2% Famiglie con 3 o più figli minori 25,8%27,8% Coppie con 2 figli minori 14,9% 16,8% Coppie con 3 o più figli minori 24,4% 27,4% Monogenitori con minori 13,5% 15,4% stabile per Coppia con due figli 12,8% 13,6% Famiglie con 1 figlio 9,1%8,8% diminuisce per Famiglie con 1 figlio minore 11,0%10,0% Coppie con 1 minore 10,8%9,4% Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 31

  32. Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005: eppur si muove L’incidenza tra le famiglie con figli a carico aumenta dal 13,9% al 14,8%, in particolare: aumenta per Famiglie con due figli a carico 14,8 16,0 Famiglie con tre o più figli a carico 25,3 27,7 Coppie con tre o più figli a carico 25,0 26,8 Monogenitori con figli a carico 15,1 17,7 Famiglie con figli maggiorenni a carico 13,6 16,5 Famiglie con 1 figlio maggiorenne a carico 12,1 14,9 Famiglie con due o più maggiorenni a carico 17,1 20,3 Coppie con almeno un figlio maggiorenne a carico 12,5 13,5 Monogenitori almeno un figlio maggiorenne a carico 15,2 20,1 stabile per Famiglie con 1 figlio a carico 10,8 11,3 Coppie con un figlio a carico 10,1 9,6 Coppie con due figli a carico 14,6 15,0 Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 32

  33. Quanto povere sono le famiglie povere? Intensità* in Italia: 21,3% (22,7% nel Mezzogiorno) la spesa media delle famiglie povere è di € 199,58 inferiore alla linea di povertà (€ 212,60 nel Mezzogiorno). Tra le coppie con tre o più figli e tra i monogenitori, soprattutto se con figli a carico, ad una più ampia diffusione della povertà si accompagna una sua maggiore gravità: - tra le famiglie con figli l’intensità è del 21,4%, molto prossima alla media nazionale. - sale al 23,4% tra le coppie con tre o più figli e al 23,2% tra i monogenitori. - sale ulteriormente al 24% tra le coppie con tre o più figli a carico e al 24,2% tra i monogenitori con almeno un figlio a carico (se i figli a carico sono maggiorenni l’intensità tra i monogenitori raggiunge il 25,3%). *Distanza in termini percentuali della spesa media equivalente delle famiglie povere dalla linea di povertà. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 33

  34. Quante sono le più povere tra le povere? Sicuramente povere*:Famiglie Incidenza Totale famiglie in Italia 1,179 mila5,1% Famiglie con figli 699 mila 6,1% Famiglie con almeno un figlio minore 392 mila 6,3% Famiglie con almeno un figlio a carico 618 mila 7,0% Famiglie con almeno un figlio a carico senza minori 226 mila 8,6% La percentuale di famiglie sicuramente povere è più elevata della media tra le famiglie con figli, cresce se i figli sono minori per raggiungere il valore più elevato in presenza di figli a carico maggiorenni. *spesa media mensile di oltre il 20% inferiore alla l.p. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 34

  35. Quante sono le quasi povere? Famiglie quasi povere: 1,834 mila pari al 7,9% delle residenti Famiglie con figli 1,060 mila 9,2% Famiglie con almeno un figlio minore 627 mila 10,0% Famiglie con almeno un figlio a carico 876 mila 9,9% Famiglie con almeno un figlio a carico senza minori 250 mila 9,5% La percentuale di famiglie a rischio di povertà è più elevata tra tutte le famiglie con figli e prossima al 10%. *spesa media mensile superiore alla l.p. di non oltre il 20%. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 35

  36. Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi povere? La presenza di monogenitori, di famiglie con tre o più figli e di famiglie con membri aggregatiaumenta all’aumentare del grado di povertà delle famiglie con figli Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 36

  37. Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi povere? La presenza di famiglie con più figli a carico aumenta all’aumentare del grado di povertà, in particolare quando i figli a carico sono maggiorenni. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 37

  38. Povertà transitoria, povertà permanente Negli anni ’90 indagine panel ECHP ha evidenziato che esiste un segmento importante di popolazione che una volta caduto in povertà non riesce più ad uscire: • nell’arco di 8 anni (1994-2001) il 46% degli individui è stato toccato dalla povertà; • il 15% è stato povero in una occasione; • il 20% 4 anni su 8; • il 3,5% PERMANENTEMENTE In assenza di politiche mirate persistono in condizione di povertà le famiglie e gli individui che per struttura e capacità economiche non hanno la possibilità di migliorare la propria condizione, Dato critico sui minori: probabilità di uscita dalla povertà nella coppia con figli minori un terzo più bassa delle coppie senza figli; probabilità di ricadere in povertà delle coppie con figli minori doppia rispetto alle coppie senza figli (figli nascono in una fase di incertezza lavorativa, con capacità reddituali non ancora al massimo, chi si occupa di bambini difficilmente riesce a lavorare full time, i bambini consumano ma non guadagnano, si abbassa il reddito equivalente, Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 38

  39. Eventi determinanti nelle transizioni da e verso la povertà L’80% delle transizioni è associato a eventi di natura economica, il 20% ai cambiamenti nella struttura familiare, Entrata in povertà: nascita di un figlio Uscita dalla povertà: sopraggiunto reddito aggiuntivo da parte dei figli allontanamento figli dalla famiglia di origine (per matrimonio o conquistata indipendenza economica) Reddito e povertà nelle regioni del Mezzogiorno ___________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 16 novembre 2006 Consumi, reddito, condizioni di vita nelle regioni del Mezzogiorno ___________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 16 novembre 2006 1 39

  40. Come si arriva a fine mese e spese impreviste Fine mese con molta difficoltàNon Sostenibilità Spese impreviste di 600 euro Italia SUD Italia SUD 14,7% 23,6% 25,3% 37,6% 23,5% 29,4% 33,8% 39,3% 16,0% 23,5% 28,1% 41,2% 15,7% 24,6% 27,6% 42,6% 27,3% 35,7% 47,8% 64,8% Coppie con figli Coppie con tre o più figli coppie con minori Famiglie con figli a carico Monogenitoricon almeno un figlio minore Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli _____________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 1 40

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