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Una conversione particolare di Elisabetta Renzi e San Paolo

Progetto San Paolo Elisabetta Renzi. Autore: Isaia Belletti. Una conversione particolare di Elisabetta Renzi e San Paolo. Saulo era un persecutore dei cristiani.

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Una conversione particolare di Elisabetta Renzi e San Paolo

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Presentation Transcript


  1. Progetto San Paolo Elisabetta Renzi Autore: Isaia Belletti Una conversione particolare di Elisabetta Renzi e San Paolo

  2. Saulo era un persecutore dei cristiani. Un giorno si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco, con lo scopo di essere autorizzato a catturare altri cristiani da condurre a Gerusalemme per processarli.

  3. In viaggio per Damasco, Saulo fu avvolto da una luce intensa, che diceva: ”Saulo, saulo perché mi perseguiti?”

  4. Saulo gli chiese:”chi sei o signore?” La voce rispose:” io sono GESù che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”

  5. Saulo non riusciva a vedere e fu accompagnato a Damasco.

  6. Il signore comparve (in una visione) ad Anania, un discepolo di Damasco e gli chiese di andare da Saulo e imporgli le mani.

  7. Anania obbedì e Saulo riacquistò la vista, si fece battezzare e ricevette lo Spirito Santo. Con il nome di Paolo cominciò a predicare.

  8. Paolo predicò in tutti i paesi del Medio Oriente, fu esposto a tanti pericoli, anche mortali, ma li superò sempre e scrisse molte lettere di insegnamento alle comunità di cristiani ( Tessalonicesi, Corinzi, Filippesi, Galati, Romani,ecc … )

  9. “Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono” (1 Cor. 1,27)

  10. Elisabetta Renzi 1786 -1859

  11. GRANDI INTERROGATIVI

  12. Di chi è il mondo?

  13. È di Dio!!! ma Egli lo ha dato agli uomini

  14. Tutto è bello, Impegno,… … … Sì, voglio vivere la vita con impegno e per amore.

  15. Secondo le consuetudini nobiliari dell’ epoca, anche la famiglia Renzi affida Elisabetta alle Clarisse di Mondaino. Tutto è bello qui ma mi mancano tanto i miei cari… e il mio cavallo (Elisabetta era molto affezionato al suo cavallo)

  16. Elisabetta “cresce” rapidamente con gioia e con le conoscenze delle verità umane e divine, pensa anche al suo futuro… ma è diverso da quello dei suoi coetanei.

  17. Affermava spesso:- “DIO è amore”, questa è la verità più grande “già … vorrei gridarlo a tutti così avrebbero un motivo per essere felici” “… pregare ed amare è la cosa più importante, amare come Lui ”

  18. E’ vero, e tu che farai quando sarai grande? Non lo so ancora, ma una cosa è certa: amerò

  19. A undici anni riceve la Comunione. Elisabetta guarda intensamente il crocifisso D’accordo, sarò Tua

  20. Elisabetta scriveva:- Sii generosa, ama Dio e i fratelli, prega e tratta con giustizia. Tu sei il mio Dio. Mostrami la tua via -.

  21. La vita di Elisabetta è scandita dallo studio, passeggiate ricreative, corse a cavallo con gli amici e molta preghiera personale e con la famiglia. Nella famiglia Renzi si vivevano spesso momenti di festa anche con altre famiglie. Elisabetta dà sempre il meglio di sé, in ogni cosa che fa, ma sente nel suo cuore che la felicità pulsa come nel suo vivere.

  22. Oggi mi abbandono alla corsa,ma la mia mente è altrove, perchè? È bello vivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho tanto e tutto: la famiglia, gli amici, un cavallo, dei maestri, la casa… Grazie, Gesù E … gli altri?

  23. Elisabetta ha scoperto il piacere della preghiera personale. Attraverso Te tutto mi sembra più vero. La realtà quasi si compone e diventa leggibile e comprensibile.(Questo è emerso attraverso una riflessione filosofica, che non era comprensibile, se non si era davanti al crocifisso, come ha fatto Elisabetta).

  24. Elisabetta durante la giornata trova sempre spazio per la meditazione e la lettura del Vangelo. Una frase di Giovanni,l’Evangelista , la tocca profondamente , quasi a turbarla nel cuore :”Dio ha tanto amato il mondo da dare il figlio suo, l’Unigenito …”

  25. C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall`alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito". Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’ uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. (gio. 3 -16)

  26. Dio mi ama? Ama ogni uomo fino a sacrificare il Figlio Suo? È … SCONVOLGENTE.

  27. In Matteo l’Evangelista la beata Elisabetta trova un passo che le risuona fortemente nell’ anima “seguitemi vi farò pescatori di uomini”(Mt 5,2) Guardando il crocifisso Elisabetta esclama:-”Io, Gesù, non so pescare nemmeno i pesci figurati gli uomini!-” So cavalcare ti serve una cavallerizza ? Elisabetta vuole “codificare” ogni cosa per conoscere la volontà di Dio su di Lei

  28. Dio mi parla nel profondo della mia persona,nel vangelo, nelle necessità dei miei fratelli. Mentre legge il vangelo di Marco, si sofferma in un passo:”andate e predicate il mio vangelo”. (Mc. 16,15) Elisabetta si ripete :”Voglio creare con Gesù la civiltà dell’ AMORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. “signore fa che io veda”.

  29. Fratello rallegrati: “Dio ti ama!!!.” Elisabetta guardando il crocifisso sente in cuore: “Il disegno che devi realizzare ti si rivelerà piano piano, fidati e …… preparati” ti farò mi sposa per sempre. “o scelto il volto di cristo,lui è il tesoro nascosto per il quale vale la pena di lasciare ogni cosa”. “voglio capire la volontà di dio su di me

  30. È una sciocchezza La civiltà dell’ amore Ah ah ah ah!!!!!!!!!1 È esaltata! si vedeva Carina, intelligente, colta, ma è pazza Sta sfuggendo la realtà Poteva fare la signora a casa sua

  31. “Date lode al signore perché eterna è la sua misericordia”(Si 117) . Non so dove mi conduci, ma so che sei Amore, quindi: ECCOMI.

  32. Davanti il crocifisso “nebbia” si dissolve ti legherò con me a sempre Tu e tante altre con te , di generazione in generazione. Vivrete , in fraternità come me CASTE, POVERE e OBBEDIENTI

  33. “Eccomi. Tu agirai in me, povera tra i poveri, perché ogni uomo si Uomo”.

  34. Sarò “preghiera” per voi, per i miei poveri. Aspetto tutti nell’ eterna gioia. Non dovete fare ma lasciarlo fare. A dio! E … costruire nel mondo la Gioia

  35. Fine

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