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Sezione propedeutica

Microsoft@Mentor. Sezione propedeutica. La rete del futuro nell’autonomia scolastica. La rete: uno strumento privilegiato per la didattica. La scuola del futuro. Introduce un cambiamento nelle modalità di apprendimento e nell’articolazione delle discipline. didattica isolata e unilaterale

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Presentation Transcript


  1. Microsoft@Mentor Sezione propedeutica La rete del futuro nell’autonomia scolastica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica

  2. La scuola del futuro Introduce un cambiamento nelle modalità di apprendimento e nell’articolazione delle discipline didattica isolata e unilaterale chiusa dietro la porta della classe IERI classe virtuale fonte di comunicazione dinamica e aperta OGGI E DOMANI

  3. Il nuovo scenario didattico Introduzione di nuove forme di collaborazione tra docenti, ma anche tra docenti e studenti. Questo tipo di cooperazione comporta la "condivisione delle risorse”. RISORSE

  4. Come si concretizza il nuovo scenario? Tramite una rete di calcolatori

  5. L’utilizzo della rete nella didattica: • valorizza i processi d'apprendimento degli alunni; • accresce l'interattività didattica consentendo di superare ostacoli di spazio e di tempo; • stimola il lavoro di gruppo (sia nei laboratori multimediali, sia nelle aule in cui è presente un PC connesso in rete); • supera l'isolamento dell'ambiente didattico tradizionale; • favorisce la costituzione di una comunità di apprendimento, di informazione e formazione.

  6. Remotizzazione e costruttivismo • La telematica opera quale distributore e amplificatore delle risorse esistenti da condividere attraverso un processo di remotizzazione; • il costruttivismo ha messo in evidenza il valore educativo delle interazioni fra i vari attori dei processi formativi. Rappresenta la radice dell’apprendimento collaborativo. Remotizzazione

  7. La comunicazione interpersonale IN TEMPO REALE (chatting, teleconferenza) IN TEMPO DIFFERITO (posta elettronica)

  8. La comunicazione in tempo reale • È particolarmente utilizzata per consentire lo svolgimento a distanza di quelle attività che tradizionalmente richiedono la presenza fisica (remotizzazione).

  9. La comunicazione in tempo differito • Viene utilizzata in analogia a meccanismi tradizionali; • dà vita frequentemente a nuove strutture che, pur riferendosi a servizi esistenti, offrono funzionalità che non hanno l'equivalente in assenza degli strumenti telematici

  10. La telematica nei processi di insegnamento apprendimento • Accesso all'informazione e a risorse di rete; • Scambio interpersonale; • Modelli innovativi per l'insegnamento e l'apprendimento.

  11. Accesso all'informazione e a risorse di rete • la telematica viene impiegata quale veicolo informativo per accedere in tempo reale a fonti documentali e fattuali e/o a materiale didattico. • I beneficiari sono sia chi progetta il processo formativo, sia chi lo conduce, sia l'utente finale.

  12. Scambio interpersonale DISCENTI: • la parola scrittadiventa mezzo di comunicazione interpersonale, di confronto di idee ed esperienze, strumento sociale • crea un filo diretto fra l'ambiente formativo e il mondo del lavoro DOCENTI: • favorisce il superamento della condizione di isolamento; • consente di interagire con colleghi di altre scuole.

  13. Modelli innovativi per l'insegnamento e l'apprendimento • favorisce modelli di apprendimento in cui l'imparare si materializza in una pluralità di attività fra loro integrate e coordinate orientate ad una comune finalità educativa (lavoro di gruppo, attività di ricerca, richiesta di informazioni, condivisione di esperienze, confronto culturale); • creazione di circoli di apprendimento (learning circles) composti da una classe di studenti e dal loro insegnante: l'insieme dei circoli, che interagiscono via rete, costituisce un unico gruppo di apprendimento.

  14. Dal computer alle reti di computer

  15. Il computer stand-alone • E’ più facile da gestire. • Non subisce intrusioni dall’esterno. • Non condivide risorse. • Ha bisogno di un accesso singolo ad Internet. • E’ poco scalabile. • Non permette l’uso di software per aula didattica.

  16. I computer in rete • Condivisione di risorse • Condivisione di dati • Utilizzo software per reti didattiche • Condivisione accesso Internet • Ottimizzazione risorse • Scalabilità • Distribuzione del software

  17. Condivisione di risorse Il computer stand-alone non condivide risorse. Ad esempio in un aula ogni computer deve avere la propria stampante:

  18. HUB Condivisione di risorse I computer in rete possono condividere delle risorse. In un’aula è possibile avere una sola stampante, magari di qualità migliore.

  19. Condivisione di dati I computer stand-alone possono scambiarsi dati solo attraverso memorie di massa rimovibili, ad es. i floppy disk ed i CDRom, ma il processo è lungo e macchinoso.

  20. HUB Condivisione di dati I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati.

  21. Accesso ad Internet Ogni computer stand-alone deve avere un proprio accesso ad Internet e, quindi, un proprio modem ed una propria linea telefonica (PSTN, ISDN o ADSL). I costi di gestione sono altissimi.

  22. ADSL ROUTER HUB Accesso ad Internet condiviso I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati.

  23. Gestione dell’aula Con computer stand-alone, il docente per controllare il lavoro degli alunni ha un solo modo: muoversi tra i banchi…

  24. Gestione dell’aula In un aula in rete, utilizzando appositi software, il docente può mostrare il proprio computer e controllare quello degli alunni

  25. Vantaggi delle reti a dominio Oltre a quelli già citati: • Controllo degli accessi • Pianificazione delle attività • Possibilità di File Server • Possibilità di Intranet • Miglioramento nella gestione dei sistemi e del software

  26. © 2002 Microsoft Corporation. All rights reserved.

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