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SIMULAZIONE ESAME DI STATO

SIMULAZIONE ESAME DI STATO. SOCIETÀ DI COMODO: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE. Roma, 30 maggio 2014 Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili di Roma. Monica Califano Dottore Commercialista STUDIO TRIBUTARIO DEIURE.

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SIMULAZIONE ESAME DI STATO

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  1. SIMULAZIONE ESAME DI STATO SOCIETÀ DI COMODO: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE Roma, 30 maggio 2014 Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili di Roma Monica Califano Dottore Commercialista STUDIO TRIBUTARIO DEIURE

  2. Ratiodelledisposizioni • “Ladisciplinadellesocietànonoperativeèstataintrodottanelnostroordinamentoalloscopodicontrastare le c.d.societàdicomodoe,in particolare,perdisincentivareilricorsoall’utilizzodellostrumento • societariocomeschermo pernasconderel’effettivoproprietariodi • beni,avvalendosidellepiùfavorevolinormedettateperlesocietà”. • Cfr.Circolaredell’AgenziadelleEntrate n.5/E del 2/2/2007

  3. “L’obiettivodellenormeinesameèquellodicontrastarelesocietà“L’obiettivodellenormeinesameèquellodicontrastarelesocietà nonoperativechenonabbianocioèuninteresseeffettivoallo svolgimentodiattivitàcommerciali”. Cfr.Circolaredell’Agenziadelle Entrate n. 25/E del 4/5/2007 “La ratioditalenormativarisiede,quindi, nellavolontà di impedireilproliferare di societàcostituiteesclusivamente conl’intentodiconseguirefinalitàestraneeallacausasociale,sostanzialmenteprivedelloscopolucrativo”. Cfr. Circolaredell’AgenziadelleEntraten. 7/E del29/3/2013

  4. Disciplinadi riferimento

  5. Società di comodo • Art. 2 del D.L. 138 del 2011 • Società in perditasistematica • Presentanodichiarazioni in perditafiscale per 3 periodid’imposta; • Presentanodichiarazioni in perditafiscale per 2 periodid’impostaenelterzovienedichiarato un redditoinferiore al minimo • Art. 30, comma 1,dellaLegge23/12/1994,n.724 • Societàche NON hannosuperatoil Testdioperatività

  6. SocietànonoperativecheNON hannosuperatoiltestdioperatività Art.30,comma1,dellaL.23/12/1994,n.724

  7. Art.30,comma1,dellaL.23/12/1994,n.724 Aglieffetti del presentearticolo le società per azioni, in accomanditaper azioni, a responsabilitàlimitata, in nomecollettivo e in accomanditasemplice, nonché le società e glienti di ognitiponon residenti, con stabile organizzazionenelterritoriodelloStato, siconsiderano non operativi se l’ammontarecomplessivodeiricavi, degliincrementidellerimanenze e deiproventi, esclusiquellistraordinari, risultanti dal contoeconomico, è inferiore […]” allasommadegliimporticherisultanoapplicandoa talune “attività” le cd. percentualidiricavabilità

  8. Art.2,comma36-decies,delD.L.13/8/2011,n.138

  9. Art.2,comma36-decies,delD.L.13/8/2011,n.138 IPOTESI 1 “Purnonricorrendoipresuppostidicuiall’articolo30,comma1,dellalegge23dicembre1994,n.724,lesocietàeglienti…chepresentanodichiarazioni inperditafiscale per treperiodid’impostaconsecutivisonoconsideratinonoperativi adecorreredal successivoquartoperiodod’imposta”.

  10. Societànonoperativeinquantoinperditasistematica Art.2,comma36-undecies,delD.L.13/8/2011,n.138 IPOTESI 2 “Ilcomma36-deciestrova applicazione anchequalora,nell’arcotemporaledicuialmedesimocomma,lesocietàeglientisianoper due periodid’impostain perditafiscaleed in unoabbianodichiarato un reddito inferioreall’ammontare[n.d.R. minimo] determinatoaisensidell’articolo30,comma3,dellacitataleggen. 724del1994.”

  11. Le società in perdita sistematica sono automaticamente riclassificate come NON OPERATIVE dal QUARTO periodo d’imposta rideterminano direttamente il loro reddito in base ai ricavi minimisecondo le percentuali che vedremo in seguito...

  12. Test dioperatività RICAVI PRESUNTI RICAVI EFFETTIVI > SOCIETA’ DI COMODO

  13. DETERMINAZIONE DEI RICAVI PRESUNTI • Per ilcalcolodeiRICAVI PRESUNTI siapplicano a ciascunaggregatopatrimoniale le seguentipercentuali… • Si precisacheivaloridi ciascunaggregatopatrimonialevannoassunti in base allerisultanzemediedell’esercizio e deidue precedenti

  14. Comeespressamenteprevistodalcomma2dell’art.30,ilvalorevadeterminatoin base all’art. 110, comma 1, del TUIR, ovveroilcosto al LORDO delle quote di ammortamentodedotte, indipendentementedalladeducibilitàfiscaledelle quote di ammortamento

  15. DETERMINAZIONE DEI RICAVI EFFETTIVI Per determinare i RICAVI EFFETTIVI vanno considerate le seguenti voci di conto economico

  16. I ricavi e iproventivannoassunti in base allerisultanzemediedell’esercizio e dei due precedenti Ricavi: A.1 “Ricavidellevenditeedelle prestazioni” + A.5 “Altriricavieproventi” Altriproventi: C.15 “Proventidapartecipazioni” + C.16 “Altriproventifinanziari” Incrementidirimanenze: A.2 “∆ dellerimanenzediprodottiin corsodilavorazione,semilavoratiefiniti” + A.3 “∆ deilavoriincorsosu ordinazione” + B.11 “∆ dellerimanenzedimaterie prime,sussidiarie,diconsumoemerci”

  17. Se la media deiricavi, proventi e incrementi di rimanenzedichiarati nell’esercizio e nei due precedenti è INFERIORE valoremediotriennaledegli asset rilevantiaifinidel Test dell’operatività la societàclassificata come NON OPERATIVA e dovràdeterminare ilredditominimosecondo le percentuali come di seguitoriportate

  18. DETERMINAZIONE DEL REDDITO MINIMO PRESUNTO AI FINI IRES per le società che non hanno superato il test di operatività e per le società in perdita sistematica

  19. Il calcolo del REDDITO MINIMO va effettuato applicando al valore dell’esercizio di ciascun aggregato patrimoniale le percentuali indicate di seguito N.B. non si considerano i valori degli esercizi precedenti

  20. DETERMINAZIONE DEL REDDITO MINIMO PRESUNTO AI FINI IRAP Il valore della produzione netta dell’esercizio non deve essere inferiore La determinazione dell’imposta dovuta è computata sulla MAGGIORE delle due basi imponibili calcolate

  21. Conseguenze previste in caso di non operatività (società di comodo e in perdita sistematica) IRES • IRAP • IVA • OBBLIGO DI DICHIARARE ALMENO IL REDDITO MINIMO PRESUNTO • OBBLIGO DI DICHIARARE ALMENO IL REDDITO MINIMO PRESUNTO • IMPOSSIBILITA DI CHIEDERE A RIMBORSO E/O UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE IL CREDITO IVA • DEFINITIVAPERDITA DELLA COMPENSAZIONE VERTICALE QUALORA IN 3 ESERCIZI CONSECUTIVI LA SOCIETA’ NON OPERATIVA NON EFFETTUI OPERAZIONI RILEVANTI

  22. Cause di esclusione e di disapplicazione

  23. Provvedimento del 14 febbraio 2008 e Provvedimento del 11 giugno 2012

  24. Maggiorazione IRES per isoggetti non operativi

  25. MaggiorazionealiquotaIRESpersoggettinonoperativi Art.2,comma36-quinquies,delD.L.13/8/2011,n.138 “L’aliquotadell’impostasul reddito delle societàdicuiall’articolo 77deltestounicodelleimpostesuiredditi,dicuialdecretodel PresidentedellaRepubblica22dicembre1986,n.917,esuccessive modificazioni,dovuta daisoggettiindicatinell’articolo30,comma1, dellalegge23dicembre1994,n.724[n.d.R.nonoperativi],è applicata conunamaggiorazionedi 10,5 puntipercentuali.[…]”.

  26. Interpelli disapplicativi

  27. Interpellodisapplicativo Art.30,comma4-bis,dellaL.23/12/1994,n.724 “Inpresenzadioggettivesituazioniche hanno reso impossibile il conseguimentodeiricavi,degliincrementidirimanenze edei proventi,nonchédelredditodeterminatiaisensidelpresente articolo,ovveronon hannoconsentitodieffettuareleoperazioni rilevanti ai finidell’impostasul valoreaggiuntodi cui al comma4, la società interessata può richiedere la disapplicazione delle relative disposizioni antielusiveaisensidell’articolo37-bis,comma8,del decretodelPresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600”.

  28. Interpellodisapplicativo Art.37-bis,comma8,dellaD.P.R.29/9/1973,n.600 “Le norme tributarieche,allo scopo di contrastare comportamentielusivi, limitanodeduzioni,detrazioni,creditid’impostaoaltreposizionisoggettive altrimentiammessedall’ordinamentotributario,possono essere disapplicate qualora il contribuente dimostri che nella particolare fattispecie tali effetti elusivi non potevanoverificarsi.Atalfineilcontribuentedeve presentare istanza al direttoreregionaledelle entrate competente perterritorio, descrivendocompiutamentel’operazioneeindicandoledisposizioni normativedicuichiedeladisapplicazione.

  29. Interpellodisapplicativo–Aspettiprocedurali

  30. Interpellodisapplicativo–Aspettiprocedurali(ad. esempionelcaso in cui non sisuperail test di operatività)

  31. Interpellodisapplicativo–Impugnazioni • Circolaredell’AgenziadelleEntraten.5/Edel2/2/2007 • “Assoltol’oneredipresentazionedell’istanza,devetuttaviaammettersi • la possibilitàdiriproporre laquestioneconcernentel’operativitàdella • societào dell’enteall’esamedeigiudicitributarimedianteimpugnazione • dell’eventualeavviso di accertamentoemessodal competenteufficio • aseguitodelrigettodell’istanzadapartedel Direttoreregionale”

  32. ESEMPI PRATICI

  33. Esempio 1Società con primo eserciziochiuso al31.12.2013 L’amministratore della società Alfa S.R.L. - costituitasi il 1 febbraio 2013 - il cui primo esercizio termina in data 31 dicembre 2013 si accinge a compilare il modello UNICO SC 2014 «prospetto di verifica dell’operatività e determinazione del reddito imponibile dei soggetti non operativi». dal momento che si trova nel primo periodo di imposta la normativa sulle società non operative prevede la disapplicazione automatica per tale fattispecie. Pertanto non si dovrà compilare il prospetto in esame

  34. Esempio2Società con che non ha superatoil test di operatività • L’amministratore della società Alfa S.R.L., per la quale non valgono cause di esclusione né di disapplicazione, si apprestaa compilare il modello UNICO SC 2014 «prospetto di verifica dell’operatività e determinazione del reddito imponibile dei soggetti non operativi». • Egli effettua, innanzitutto, il cosiddetto “test di operatività, per verificare se la Alfa S.R.L è considerata o meno “di comodo”. • A tal fine è necessarioconfrontare la media triennale dei ricavi minimi presunti, con la medesima media dei ricavieffettivi.

  35. Eglicompilailprospettoindicandoilvaloremedio- relativoall’esercizio 2013 e ai due precedenti – deibeniinteressatichedi seguitosiriepilogano

  36. inoltreeglicompilailprospettoper la determinazionedeiricavieffettiviindicandoilvaloremedio– relativoall’esercizio2013 e ai due precedenti – deiricavidellasocietà • SIAMO IN PRESENZA DI SOCIETA’ DI COMODO IN QUANTO • I RICAVI PRESUNTI SONO SUPERIORI A QUELLI EFFETTIVI

  37. CALCOLIAMO IL REDDITO PRESUNTO 2013 Il redditopresuntodeveessereconfrontato con quellorelativoall’anno in corso se quest’ultimorisultainferiore al primo allora ilredditoimponibiledell’annodeveessereintegrato di un importoparialladifferenzadei due predetti termini

  38. Il mancatosuperamento del test comportal’applicazionedell’Ires maggiorata al 38%

  39. AI FINI IRAP Il Valore della produzione netta IRAP relativa all’esercizio in corso deve essere confrontato con il Valore presunto della produzione netta Se Valore della produzione dell’anno < al Valore presunto IL VALORE PIU’ ELEVATO RAPPRESENTA L’IMPONIBILE IRAP

  40. Grazie per l’attenzione Email: monicacalifano@gmail.com

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