Incontro Nazionale Neurofisiologia: Nuove Strategie

1. Incontro Nazionale Neurofisiologia: Nuove Strategie   “Controversie sulla diagnosi e terapia del dolore neuropatico” Palermo, 29-30 novembre 2012 Le metodiche con radiofrequenza sono efficaci?

2. LE RADIOFREQUENZE I campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 30 KHz e 300 GHz sono detti campi a radiofrequenza (RF). Le RF di interesse clinico sono comprese tra 300 e 500 KHz.

3. NEUROLESIONE trattamento che interrompe la trasmissione delle vie del dolore mediante lesione permanente di una struttura nervosa. NEUROMODULAZIONE trattamento che mira a modificare il funzionamento della struttura nervosa senza lederla.

4. STORIA della RF Tecniche elettrochirurgiche 1920 Lesioni SNC 1950 Mullan et al. Percutaneous intermedullary cordotomy utilizing the unipolar anodal electrolytic lesion J. Neurosurg1965 Rosomof et al. Percutaneous RF cervical cordotomy tecnic J. Neurosurg 1965 Sweet, Wepsic Controlled termocoagulation of trigeminal ganglion and rootlets for differential destruction of pain fibers. J. Neurosurg 1974 Shealy Percutaneous RF denervation of the lumbar facets 1975 Uematsu Percutaneous electrothermocoagulation of spinal nerve trunk, ganglion end rootlets. 1977 Sluijter, Metha1980elettrodi di piccolo diametro Cosman et al. 1984 : calore o elettricità Slappendel et al :….no difference between 40° C and 67° C treatment Pain 1997 Sluijter. Radiofrequency part 1. part 2. Flivo press SA Meggen Svizzera 2001

5. RF NEUROLESIONE La neurolesione irreversibile avviene a temperature > 50 °C per almeno 20 sec. Temperature tra 45 e 50 °C producono lesioni reversibili.

6. RADIO FREQUENZA PULSATA Messa a punto da Sluijter e Cosman nel 1996 come variante della radiofrequenza tradizionale, differenziandosi da questa per il diverso meccanismo di azione non piu’ legato alla temperatura (termolesione) ma all’ azione del campo elettrico (neuromodulazione).

7. RF PULSATA - Metodo di erogazione della RF che limita la temperatura della punta dell’ elettrodo a 42 °C durante tutta la procedura - Consiste in una corrente con frequenza di 500 KHz applicata per due cicli/ sec di 20 msec ciascuno, cui segue un periodo di silenzio elettrico di 480 msec. - Espone il tessuto a campo elettrico pulsante.

9. Generatore radiofrequenza elettrodopunta campo elettromagneticomovimento molecolare calore T° < 44° C = non lesione permanente T° > 45° C = lesione T° > 90° C = ebollizione - la forma dell’ elettrodo condiziona la diffusione della corrente effetto elettrico : concentrico a pennello, davanti alla punta effetto termico : a pera intorno alla punta attiva. - la corrente penetra nel corpo dalla punta attiva e ne esce attraverso la piastra.

10. Area di lesione dipende da : - calibro dell’elettrodo - lunghezza dell’elettrodo - intensità della erogazione - durata della erogazione - impedenza ed omogeneità del tessuto ricevente Impedenzaè la resistenza che il tessuto oppone al passaggio di corrente e dipende dalla struttura e dal contenuto in H2O.

11. RADIOFREQUENZA termica :75°C 85” 500.000 HZ pulsata :2 cicli attivi di 20 msec con pausa di 480 msec 42° C 140” 45 volts impedenza inferiore a 400 Ohm

12. INDICAZIONI Dolore craniofaciale Cervicalgia e cervicobrachialgia Dorsalgia Low back pain and leg pain Dolore sacrale e pelvico Dolore viscerale Dolore vascolare Dolore da neuropatia periferica Dolore oncologico intrattabile FBSS CRPS I e CRPS II Predittività per SCS

13. Fasi di risposta alla PRF secondo Sluijter • Stunning phase: immediato sollievo dal dolore • Post procedure disconfort : fino a 3 settimane • Fase di effetti clinici positivi : variabile • Fase di recidiva del dolore : dopo 3-12 mesi di risoluzione

14. PRF su GRD C6

18. PRF su n. sovrascapolare

19. GRAZIE PER L’ ATTENZIONE