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IFTS. Seminario progettisti II livello Montecatini 13 – 14 ottobre 2005. Politiche comunitarie di sviluppo del sistema di istruzione e formazione (IFTS).

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Presentation Transcript


  1. IFTS Seminario progettisti II livello Montecatini 13 – 14 ottobre 2005

  2. Politiche comunitarie di sviluppo del sistema di istruzione e formazione (IFTS) Alcuni degli obiettivi strategici dopo il Trattato di Maastricht (1992)ed i Consigli europei diLisbona (2000)Stoccolma (2001)Barcellona (2002), Bruxelles (2003)

  3. Politiche comunitarie di sviluppo del sistema di istruzione e formazione (IFTS) • Migliorare la qualità e l’efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento • Agevolare l’accesso di tuttiai sistemi di istruzione e formazione • Diversificare e rendere flessibili i percorsi formativi, valorizzando anche gli apprendimenti non formali ed informali, nell’ottica della formazione lungo tutto l’arco della vita • Promuovere proficui scambi tra scuola e realtà sociali e imprenditoriali • Sviluppare la dimensione europea dell’istruzione, segnatamente con l’apprendimento e la diffusione delle lingue degli Stati membri

  4. Politiche comunitarie di sviluppo del sistema di istruzione e formazione (IFTS) • Favorire la mobilità degli studenti e degli insegnanti, promovendo tra l’altro il riconoscimento accademico dei diplomi e dei periodi di studio • Sviluppare lo scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di istruzione degli Stati membri • Incoraggiare lo sviluppo dell’istruzione a distanza • Promuovere progetti transnazionali atti a facilitare la conoscenza reciproca e lo scambio di esperienze, nel rispetto della diversitàFacilitare l’apertura dei sistemi di istruzione e formazione al resto del mondo

  5. Politiche comunitarie di sviluppo del sistema di istruzione e formazione (IFTS) Nel novembre 2002 i Paesi europei si sono impegnati, con la Risoluzione e la Dichiarazione di Copenaghen, a sviluppare i sistemi di IFTSquali mezzi indispensabili per promuovere l’occupabilità,la coesione sociale, la cittadinanza attiva, oltre alla realizzazione personale e professionale.

  6. Alcune priorità di politica nazionale • Portare a compimento la riforma del sistema educativo di istruzione e di formazione (Legge delega n. 53/2003), che comporta, fra l’altro, la riforma degli ordinamenti scolastici; il sostegno agli interventi per lo sviluppo dell’istruzione e formazione tecnica superiore e per l’educazione degli adulti” • Finalizzare gli interventi nel settore dell’IFTS e dell’EDA a far conseguire al maggior numero di giovani specializzazioni idonee a favorire l’occupazione sia in ambito nazionale che comunitario e ad innalzare le competenze di base nella popolazione adulta

  7. Riferimenti normativi • D.Lgs. N. 112/1998: trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni e agli EE.LL., in materia di istruzione e formazione professionale. • Art. 69 L. n. 144/1999, concernente l’istituzione del sistema IFTS. • Accordo Conferenza Unificata 2 marzo 2000 tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, relativo alla valutazione e certificazione dei percorsi IFTS.

  8. Riferimenti normativi • Provvedimento Conferenza Unificata 14 settembre 2000 per la programmazione dei piani regionali dei percorsi IFTS (standard nazionali di percorso e di competenza; adozione indicatori internazionali e sistemi di classificazione per la comparabilità degli esiti della formazione; individuazione figure professionali • Accordo Conferenza Unificata 1° agosto 2002 concernente i contenuti dei documenti tecnici concernenti: le figure professionali di riferimento, i percorsi formativi per adulti occupati; gli standard di percorso e gli standard minimi nazionali delle competenze; i requisiti per l’accesso ai percorsi; la valutazione e la certificazione dei percorsi; le misure per l’integrazione tra i sistemi formativi; ecc.

  9. Riferimenti normativi •  Accordo Conferenza Unificata 19 novembre 2002 per l’adozione degli standard delle competenze di base e trasversali •  Legge delega n. 53/2003 di Riforma del sistema educativo di istruzione e formazione • Accordo Conferenza Unificata 29 aprile 2004 per l’adozione degli standard delle competenze tecnico-professionali • Accordo Conferenza Unificata 25 novembre 2004 per la programmazione dei percorsi IFTS per il triennio 2004-2006 (istituzione di Poli formativi per l’IFTS; nuovo elenco di figure professionali dei servizi assicurativi e finanziari)

  10. Caratteristiche del sistema IFTS • Sviluppare un sistema di offerta aggiuntiva di livello medio-alto in grado di rispondere alle esigenze delle imprese e alla loro richiesta di nuove professionalità • Soddisfare le esigenze di nuove professionalità conseguenti all’internazionalizzazione dei mercati • Avere come riferimento le medie imprese e i sistemi di piccole imprese (distretti), il lavoro autonomo e la Pubblica Amministrazione

  11. Caratteristiche identificative dei tecnici superiori • Posseggono competenze di base, trasversali e tecnico-professionali riconoscibili e riconosciute mediante certificazione •   Hanno conseguito crediti formativi riconosciuti dall’Università o da altri Enti • Hanno seguito percorsi di istruzione/formazione basati su standard di livello riconosciuti in campo nazionale e comunitario •  Di solito sono in possesso di diploma di scuola secondaria superiore

  12. Caratteristiche identificative dei tecnici superiori • Hanno relazioni non solo con i colleghi di lavoro ma anche con l’esterno • Lavorano per obiettivi e realizzano prestazioni che contribuiscono indirettamente alla performance complessiva del sistema organizzativo • Hanno responsabilità di efficacia, qualità e soddisfazione di clienti

  13. Caratteristiche identificative dei tecnici superiori • Agiscono da tramite tra mondo simbolico e mondo fisico • Assumono decisioni in autonomia, relativamente a problemi specifici • Di solito lavorano in contesti di gruppo • Hanno sviluppato capacità di adattamento ai mutamenti economici e alla variabilità del mercato del lavoro.

  14. Linee guida per il progettista  Il progettista tende a valorizzare i processi di apprendimento fondati su: • Autoformazione •  Stage, visite in azienda, testimonianze. • Learning by doing •  Project work • Formazione A Distanza (FAD) •  Comunicazione in rete • Cooperazione (condivisione di materiali didattici, bibliografie, esercitazioni,…) •  Simulazioni •  Studi di casi

  15. Le caratteristiche principali del canale IFTS • Bando di gara regionale (Avviso pubblico per la presentazione dei progetti) • Soggetti proponenti • Quadro giuridico-organizzativo e soggetto gestore (ATS) • Destinatari • Condizioni per l’ammissibilità dei progetti • Contenuti dei progetti • Valutazione e certificazione finale del percorso • Parametri di costo e preventivo di spesa • Modalità e criteri per la valutazione dei progetti • Procedure e termini per la presentazione dei progetti • Risorse finanziarie disponibili

  16. Le caratteristiche principali del canale IFTS •  Norme di gestione •  Voci di spesa e costi ammissibili •  Diritti sui prodotti delle attività •  Specifiche per la realizzazione dei materiali cartacei e multimediali •  Informazione e pubblicità (Regolamento comunitario per gli interventi con i Fondi Strutturali) •  Tutela della privacy •  Responsabile del procedimento

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