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STUDENTI ERASMUS IN ITALIA

ESPERIENZE E PREPARAZIONE. STUDENTI ERASMUS IN ITALIA. PERCHÉ STUDIANO L‘ITALIANO. Per interesse verso la lingua e la cultura italiana Perché é importante per il mio studio Perché vorrei fare un Erasmus in Italia Perché il mio partner è italiano

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STUDENTI ERASMUS IN ITALIA

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Presentation Transcript


  1. ESPERIENZE E PREPARAZIONE STUDENTI ERASMUS IN ITALIA

  2. PERCHÉ STUDIANO L‘ITALIANO • Per interesse verso la lingua e la cultura italiana • Perché é importante per il mio studio • Perché vorrei fare un Erasmus in Italia • Perché il mio partner è italiano • Perché potrebbe essere utile per il lavoro • Altro (imparare una lingua nuova, accumulare crediti per il BZQ, perché ho amici italiani…)

  3. Perché gli studenti scelgono l’Italia? Quali sono le esperienze sul posto degli studenti? Aspetti positivi e negativi della vita in Italia? Come viene percepita l’università italiana? Come cambia l’immagine dell’Italia da prima della partenza a dopo? Cosa si portano con sé gli studenti dell’Italia? Come si fa a preparare al meglio gli studenti ad un soggiorno di studio in Italia, sia dal punto di vista linguistico, ma anche da un punto di vista culturale? È possibile pensare ad un percorso formativo che tenga presente dello sviluppo graduale delle competenze interculturali? Spunti di discussione

  4. SAPETE…. QUAL È LA PERCENTUALE DI STUDENTI TEDESCHI CHE PARTECIPA ALL’ERASMUS? DOVE VANNO I TEDESCHI IN ERASMUS? Scegli i primi 5 paesi E GLI EUROPEI? QUALI SONO LE UNIVERSITÁ ITALIANE CHE ACCOLGONO IL MAGGIOR NUMERO DI ERASMUS

  5. PERCENTUALE DEGLI STUDENTI TEDESCHI CHE TRASCORRE ALMENO UN SEMESTRE ALL‘ESTERO Secondo uno studio dell‘ Hochschul Informations-Systems il 23 % degli studenti tedeschi ha passato almeno un semestre all‘estero (studio del 2006/7).

  6. DOVE VANNO I TEDESCHI ANNO 2008/2009 • SPAGNA 4752 • FRANCIA 4207 • GRAN BRETAGNA 2927 • SVEZIA 2061 • ITALIA 1549 Fonte: http://europa.eu/index_it.htm

  7. DOVE VANNO GLI STUDENTI EUROPEI (ANNO 2008/9) • SPAGNA 28175 • FRANCIA 20955 • GERMANIA 17722 • GRAN BRETAGNA 16065 • ITALIA 15530 Fonte: http://europa.eu/index_it.htm

  8. ITALIA: TENDENZA DAL 2005 • 2008/2009 1549 • 2007/2008 1630 • 2006/2007 1824 • 2005/2006 1857 Fonte: http://europa.eu/index_it.htm

  9. ALLA HUMBOLDT PAESE 2006/2007 2007/2008 Francia 127 116 Spagna 115 79 Gran Bretagna 85 77 Svezia 45 40 Italia 39 37

  10. UNIVERSITÀ ITALIANE CON IL NUMERO MAGGIORE DI STUDENTI ERASMUS(anno 2006/2007) • BOLOGNA 1462 • FIRENZE 1004 • ROMA LA SAPIENZA 945 • MILANO POLITECNICO 609 • PADOVA 558 Fonte: Rapporto Annuale, Mobilità Erasmus a.a. 2006/2007, Agenzia Lifelong Learning Programme Italia,Ufficio Erasmus http://www.programmaLLP.it/erasmus

  11. DOVE VANNO GLI ITALIANI • SPAGNA 6548 • FRANCIA 2816 • GERMANIA 1680 • GRAN BRETAGNA 1312

  12. QUESTIONARIO DISTRIBUITO • Nomina 5 concetti che associ spontaneamente all’Italia e agli italiani • Perchè hai iniziato a studiare l’italiano? • Qual era l’immagine che avevi dell’Italia e degli italiani prima di partire per l’Italia? • Come è cambiata l’immagine dell’Italia dopo l’esperienza di studio? Paese ___________________ Gente _____________________ • Quali aspetti positivi hai riscontrato nella vita in Italia? • Quali invece gli aspetti negativi? • Cosa pensi del sistema universitario italiano? Aspetti positivi e negativi • Dal punto di vista interculturale quali differenze hai notato rispetto alla cultura tedesca? Esempio: tono di voce più alto – gli italiani interrompono mentre si parla – concetto di privacy – concezione del tempo … • Sei stato soddisfatto del tuo soggiorno in Italia e hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato? Cosa ti ha lasciato il tuo soggiorno in Italia? • Secondo te è cambiata in questi ultimi anni l’immagine che i tedeschi hanno dell’Italia e degli italiani. Se sì in che modo?

  13. 5 concetti che gli studenti tedeschi associano all‘‘Italia • MANGIARE (PASTA, CAFFÉ ecc….) • ARTE • BELLE CITTÀ • SPONTANEITÀ • CAOS

  14. PERCHÉ HAI DECISO DI ANDARE IN ITALIA? • Migliorare la lingua • Conoscere meglio l‘Italia e il suo patrimonio artistico • Conoscere un sistema universitario diverso • Mi piacciono la lingua e la cultura italiana • Fare un‘esperienza all‘estero • Fare ricerche in loco su temi importanti per il mio studio

  15. IMMAGINE PRIMA DI PARTIRE • SOSTANZIALMENTE UN‘IMMAGINE STEREOTIPATA, IN GENERALE POSITIVA, CHE RIPRENDE I CONCETTI CHE GLI STUDENTI ASSOCIANO ALL‘ITALIA. • LA MAGGIOR PARTE AMMETTE DI NON CONOSCERE BENE L‘ITALIA E LA MENTALITÁ ITALIANA E DI VOLERLA CONOSCERE MEGLIO CON IL SOGGIORNO

  16. COME É CAMBIATA l‘IMMAGINE DELL‘ITALIA (PAESE) • SI STUPISCONO DELLE GRANDI DIFFERENZE TRA NORD E SUD • CHE LE PERIFERIE SIANO COSÍ BRUTTE • CLIMA NON SEMPRE BELLO • PIÚ BUROCRATICA DI QUANTO SI ASPETTASSERO

  17. GENTE • CHE MOLTA GENTE SIA DIFFIDENTE (SE NON RAZZISTA) NEI CONFRONTI DEGLI STRANIERI • MENO OSPITALE DI QUANTO SI POSSA PENSARE • POCA CONOSCENZA DELLE LINGUE • POCO SPIRITO CRITICO

  18. Aspetti positivi • La vivacità e spontaneità degli italiani (compagni di corso, ma anche al di fuori dell‘ambito universitario) • Bellezza delle città e dei paesaggi • Varietà delle cose da fare e da vedere • Cibo (anche la mensa è ottima) • Atmosfera in generale divertente e rilassata • Vita all‘aperto (la sera si va in piazza e si trova qualcuno che si conosce e spontaneità d‘azione) • Cura della persona (anche le persone anziane sono curate)

  19. Aspetti negativi • Prezzi (case, cibo, divertimenti, libri, musei) • Case (appartamenti vecchi, arredati male, cari, troppe restrizioni da parte dei padroni di casa – niente visite, riscaldamento basso – padroni di casa a volte razzisti, contratti in nero) • Inefficienza mezzi di trasporto (pochi, in ritardo e pieni, di notte quasi inesistenti). • Traffico davvero impossibile (ha regole sue) • Uffici pubblici (scortesi, burocrazia difficile da capire – il bollo – vogliono fotografie ovunque)

  20. Come viene percepita l‘università • Organizzata male (difficile trovare informazioni in loco, pagina web confusa, lezioni che non ci sono senza sapere il perché…) • Poca scelta di corsi • Professori spesso in ritardo e a volte arroganti • Quasi esclusivamente lezioni frontali che non lasciano spazio agli studenti • Studenti italiani che prendono appunti e studiano i libri a memoria • Maggiore carico di lavoro rispetto alla Germania • Esami davanti a tutti (spesso organizzati male / vengono rimandati dopo aver atteso tutto il giorno)

  21. COMPETENZA INTERCULTURALE:„STRANEZZE“ ITALICHE • Poca privacy nelle case (anche con stanza singola) – porte sempre aperte (asociale se ti chiudi in stanza) • Uscita in gruppo / raramente uscite a due • Gli italiani e il modo di comunicare: l'Italiano deve sempre parlare, magari anche solo del più e del meno, ma deve sempre riempire il silenzio. Per un Italiano è normale, durante una conversazione interrompere la persona che sta parlando, magari anche solo per confermare il proprio accordo con quanto si sta affermando. Saltano di palo in frasca così è difficile seguire i ragionamenti. • Concetto di tempo „flessibile“: ritardi normali e gli appuntamenti possono cambiare improvvisamente (ci incontriamo per andare al cinema, poi improvvisamente si cambia idea e si va a una festa) • Quello che Severgnini chiama „fascismo alimentare“: se mangi qualcosa di diverso da quello che prevedono le regole culinarie italiane sei subito il tedesco, il barbaro, il crucco…(vedi formaggio a colazione) • Passeggiare (gli italiani sono poco inclini a fare una passeggiata nella natura). • Onnipresenza familiare (telefonano sempre alla mamma) • Sono molto (troppo) attenti a come sei vestito

  22. Cosa rimane dal soggiorno • Soddisfazione generale: hanno raggiunto il loro scopo iniziale (migliorare la lingua, conoscere meglio il paese e la mentalità italiana, sperimentare un sistema universitario diverso….) • È rimasta una certa flessibilità nell‘affrontare la vita quotidiana, più consapevolezza della propria cultura, capacità di gestire situazioni che all‘inizio sembrano difficili, alcune abitudini alimentari, e affrontare la vita con meno „testa“ e più „emozioni“

  23. COME PREPARARE GLI STUDENTI Livello richiesto per studiare in un‘università italiana è il B2 (molti partono con un livello inferiore).

  24. QUALI COMPETENZE • COMPETENZE ACCADEMICHE • COMPETENZE „QUOTIDIANE“ • COMPETENZE INTERCULTURALI

  25. Competenze accademiche • Capacità di prendere appunti (comprensione orale ed espressione scritta) • Capacità riassuntiva ed espositiva (comprensione scritta ed espressione orale) • Produzione scritta (appunti, presentazione progetti di ricerca / tesine / riassunti / schede libri / rapporti finali / mail formali)

  26. Competenze legate alla quotidianitá • Cercare casa • Chiedere informazioni • Sbrigare formalitá presso uffici • Fare la spesa • Comunicazione con i coinquilini, con i compagni di corso • Fissare appuntamenti / accettare o rifiutare un invito • Leggere i giornali, ascoltare la TV/Radio, (informarsi) • Cercare informazioni in Internet • Dal medico

  27. Competenza interculturale Il Quadro comune europeo descrive le “abilità interculturali” come una delle competenze da trasmettere tramite la didattica delle lingue straniere. Queste comprendono: • La capacità di mettere in rapporto la cultura d’origine con quella straniera • La sensibilità culturale e la capacità di individuare e usare opportune strategie per entrare in contatto con persone di altre culture • La capacità di fungere da intermediario tra la propria cultura e quella straniera e di risolvere efficacemente fraintendimenti interculturali e situazioni conflittuali • La capacità di superare modalità di relazione stereotipate :

  28. Meine wichtigen interkulturellenErfahrungenSPRACHBIOGRAFIE Berichten Sie über Begegnungen und Erfahrungen mit anderen Kulturen in Ihrem eigenen Land oder bei Auslandsaufenthalten, die dazu beigetragen haben, Ihre interkulturellen Kenntnisse über ein anderes Sprachgebiet zu erweitern. Denken Sie an: Überraschungen, Missverständnisse, Unterschiede, Interessantes, Schwieriges, Bereicherndes: bei Begegnungen und Kontakten mit Sprecherinnen und Sprechern einer anderen Sprache im Alltagsleben, Studium, Arbeitsleben und in der Freizeit; in Filmen, Büchern, Medien; in der Geschichte und Wissenschaft der anderen Kultur. Geben Sie einige prägnante Beispiele. Was haben Sie über die andere Kultur und über sich selbst gelernt? Wie haben diese Erfahrungen Ihre Einstellung zu Kultur und Sprache beeinflusst?

  29. Mein Mobilitätsaufenthalt SPRACHBIOGRAFIE Notieren Sie hier anhand von besonders prägnanten Beispielen Erfahrungen und Reflexionen im Zusammenhang mit der Checkliste zur Mobilität und interkulturellen Kompetenz vor, während und nach Ihrem Aufenthalt. Dadurch Können Sie Ihre interkulturelle Kommunikationsfähigkeit entwickeln und sich der verschiedenen Anpassungsstadien, die Sie im Rahmen des Aufenthalts durchleben, besser bewusst werden. Berichten Sie in regelmäßigen Abständen von Ihren Erfahrungen und geben Sie jeweils das Datum an. Wie bereite ich mich auf meinen Aufenthalt vor? Welche Aspekte der Checkliste, die für einen gelungenen Mobilitätsaufenthalt wichtig sein können, sind mir vor meinem Aufenthalt schon bewusst? Wie entwickelt sich meine Sichtweise in Bezug auf die Aussagen der Checkliste während meines Aufenthalts? Welche Beispiele kann ich geben, die mich in Zusammenhang mit meinen Vorstellungen, Erwartungen und Einstellungen überraschen, interessieren oder mir missfallen: . bei Land, Leuten und Sprache; . im Alltagsleben und beim Studium; . in Bezug auf meine Gefühle; . in Bezug auf meine eigenen Verhaltensweisen und meine Kontakte. Hat sich meine Sichtweise in Bezug auf die Aussagen der Checkliste nach meiner Rückkehr verändert?

  30. CROMO: MODULO INTERCULTURALE TRANSFRONTALIERO Il progetto CROMO (CROssborder MOdule, modulo interculturale transfrontaliero), è stato voluto e finanziato dalle autorità nazionali di Italia, Austria e Slovenia con la finalità generale di contribuire a unire le comunità frontaliere del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia, una regione in cui le questioni linguistiche e interculturali sono da lungo tempo parte della vita intellettuale, politica e quotidiana di diverse minoranze etniche.(http://www.irrefvg.org/it/pubbl_anno.htm),

  31. A chi serve il Modulo per gli studenti è stato inizialmente concepito come un “supplemento” al Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) per le scuole secondarie di secondo grado, con la funzione di sostenere l’utilizzo del PEL arricchendone la dimensione interculturale. Tuttavia, nel corso della sperimentazione ci si è resi conto che il Modulo CROMO può in realtà essere utilizzato indipendentemente dal PEL, anche in contesti diversi da quello originario ed è in generale uno strumento utile per la documentazione e l’autovalutazione di esperienze interculturali.

  32. Il progetto Erasmus, una volta reso quasi obbligatorio, o comunque alla portata di tutti, farebbe sì che ogni studente passi almeno un anno della propria vita nelle scuole di un altro paese. Ho anzi sempre sostenuto che il progetto Erasmus ha non solo valore intellettuale, ma anche sessuale, o se volete genetico. Mi è capitato di conoscere molti studenti e studentesse che, dopo un certo periodo trascorso all'estero, si sono sposati con una studentessa o uno studente locale. Se la tendenza s'intensifica, visto che poi nascerebbero figli bilingui, in una trentina d'anni potremmo avere una classe dirigente europea almeno bilingue. E non sarebbe poco. Umberto Eco

  33. Siti Internet • http://europa.eu/index_it.htm • http://www.uni-pur.de/studieren_in_italien.php • http://ic.daad.de/rom/destudital.htm • http://www.studenti.it/universita/inchieste/erasmus_italia_problemi.php • http://www.esnitalia.org/ • http://www.irrefvg.org/2007/CROMO/pubblicazione/cromo_24_08_2007_italienisch.pdf • http://userpage.fu-berlin.de/elc/portfolio/de/pdf/ESP_ELC_Biografie.pdf • http://italian.about.com/od/italianculture/tp/italian-hand-gestures.htm • www.almalaurea.it

  34. BIBLIOGRAFIA • Parole comuni, culture diverse. Guida alla comunicazione interculturaleVenezia, Marsilio, 1999

  35. PROPOSTA PER UN CORSO DI 30 ORE • Presentarsi. Compilare una scheda d’iscrizione, parlare del proprio progetto di studio in Italia, le informazioni che vorrei sapere. • Il sistema universitario italiano. Brevi accenni storici. La riforma e il sistema attuale. Le facoltà, i dipartimenti e le varie strutture universitarie. Come funziona il sistema universitario italiano. Numeri dell’università italiana. • Vivere in Italia: le pratiche burocratiche. Caratteristiche degli studenti italiani. Come trovare casa. Come abitano gli studenti italiani. Leggere e scrivere annunci. Telefonare per fissare un appuntamento. I termini burocratici. Le associazioni studentesche. I centri di lingua. Test di autovalutazione. • Fonti internet: trovare informazioni via internet. • Competenze interculturali: io e gli italiani. • Come informarsi: i media in Italia. • Le città universitarie italiane. • Abilità accademiche (prendere appunti, riassumere, schematizzare, esporre oralmente, scrivere una relazione, scrivere mail formali ecc…)

  36. ERASMUS European Region Action Scheme for the Mobility of University Students

  37. http://www.unicum.de/evo/UNICUMde/uni/Campus/2010/Typisch-deutschhttp://www.unicum.de/evo/UNICUMde/uni/Campus/2010/Typisch-deutsch • Laura, Mentorin an der Universität Rom: • „Die deutschen Studenten, die ich bisher betreut habe, waren alle auffällig gut organisiert. Das fand ich sehr sympathisch an ihnen. Darum kümmern sie sich auch um die meisten Dinge selber und kommen nur zu mir, wenn sie wirklich gravierende Probleme haben. Was mir auch aufgefallen ist: Deutsche sind leise und stellen eher wenig Fragen. Deutsche an unserer Uni sind von anderen Erasmus Studenten leicht zu unterscheiden: Sie laufen meistens alleine oder zu zweit herum. Spanische Studenten dagegen, auch wenn sie sich vor ihrem Rom-Aufenthalt nicht kannten, immer in Gruppen – mindestens fünf Leute müssen es schon sein. Was ich mir von deutschen Studenten wünschen würde, ist, dass sie sich ein bisschen mehr in die Gruppe der italienischen Studenten integrieren.“

  38. COME GIUDICANO L‘ITALIA • Al tuo arrivo qual'è stata la difficoltà maggiore?Trovare un alloggio 27%La lingua 10,4%La confusione all'Università 31,3%I prezzi elevati 31,3%Rispetto al tuo paese l'Università italiana è organizzataMeglio 12,2%Peggio 71%Non ho visto differenze 16,8%In cosa puoi dire che l'università italiana è organizzata male?Informazioni: è impossibile trovarle 19,5%I professori 16,5%Le strutture: sono pessime 39,6%I servizi web 24,4%In Italia rispetto al tuo paese spendi...Di più 82,8%Di meno 5,6%Lo stesso 11,6%In Italia l'inglese è Inutile, non lo parla nessuno 26,8%Inutile, all'università si parla solo italiano 19,8%Utile, ma non indispensabile 52%Indispensabile 1,4%Potendo tornare indietro sceglieresti ancora l'ItaliaSi, è un paese meraviglioso 60,2%Si, anche se le difficoltà non sono poche 34,8%No, l'Italia è troppo disorganizzata 5%

  39. Come prepararli • Gli aspetti negativi sono tali perché sono sconosciuti, quindi bisogna prepararli agli aspetti negativi in modo tale che sappiano cosa li aspetta. • Negli studenti che avevano frequentato il corso e che erano consapevoli degli aspetti negativi, questi aspetti sono risultati meno ostili.

  40. FINE

  41. Modalità di prendere appunti, capacità di sintesi e schematizzazione • Come rispondere alle domande • Che cosa ho letto • L‘autore ha una tesi? Da quali presupposti si muove? • Quali sono gli aspetti fondamentali trattati? • Quanto so ancora sull‘argomento? • Quali sono le parti che posso tralasciare • Ci sono aspetti che non ho capito?

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