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CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI. Direttiva 2002/49/CE (Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) del 25 giugno 2002. Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 194 Attuazione della direttiva 2002/49/CE. CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE.

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  1. ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale)del 25 giugno 2002 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della direttiva 2002/49/CE CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277(……in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro….)

  2. ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI Assetto Normativo La prima legge nel settore risale al 1991 (DPCM 1 marzo 1991), successivamente nel 1995 è stata promulgata la Legge Quadro n. 447 la quale: CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE • Individua le sorgenti di rumore da regolamentare con appositi decreti; • Prevede la zonizzazione acustica del territorio comunale; • Prevede la mappatura delle infrastrutture di trasporto; • Prevede la realizzazione di Piano di Risanamento

  3. ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI Assetto Normativo Dei Decreti attuativi previsti ben 15 sono stati emanati e sono attualmente vigenti,I rimanenti (Requisiti acustici dei sistemi d’allarme e refrigerazione,Criteri per il rumore emesso dalle imbarcazioni, Campagne di informazione) sono in fase di predisposizione. Con la pubblicazione del Decreto del 30 marzo 2004 n. 142, che regolamenta il rumore prodotto dalle infrastrutture stradali e della circolare del 6 settembre 2004 (Criterio Differenziale e applicabilità dei valori limite differenziali) si completa il quadro normativo italiano, in merito alle principali sorgenti di Inquinamento acustico CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  4. ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI Assetto Normativo TRE DIRETTIVE EUROPEE RECEPITE 2000/14/CE – Emissione delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto, recepita con D. Lgs. 4 settembre 2002, n. 262: attualmente si sta adempiendo a quanto previsto (vigilanza sugli organismi notificati, sorveglianza di mercato); 2002/30/CE – Procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento delrumore negli aeroporti della Comunità, recepita con D. Lgs. 17 gennaio 2005, n. 13; 2002/49/CE – Relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale, recepita con D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 194 CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  5. ACUSTICA EDILIZIA ED APPLICAZIONI Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Mappatura acustica Informazione del pubblico Adozione dei piani d’azione CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE OBIETTIVI

  6. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Zone edificate Parchi pubblici Aperta campagna Scuole, ospedali Aree sensibili CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE AMBITO DI APPLICAZIONE

  7. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Alla persona esposta Posto di lavoro A bordo dei mezzi di trasporto Attività militari CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE AMBITO DI NON APPLICAZIONE

  8. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) • Lnight • RUMORE • AMBIENTALE • AEROPORTO • PRINCIPALE • RELAZIONE • DOSE-EFFETTO • MAPPATURA • ACUSTICA • EFFETTI NOCIVI • AGGLOMERATO • FASTIDIO CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE • MAPPA ACUSTICA STRATEGICA DEFINIZIONI • DESCRITTORE • ACUSTICO • ZONA SILENZIOSA • (agglomerato) • VALORE LIMITE • DETERMINAZIONE • ZONA SILENZIOSA • (aperta campagna) • PIANI D’AZIONE • Lden • ASSE STRADALE • PRINCIPALE • PIANIFICAZIONE ACUSTICA • Lday • ASSE FERROVIARIO • PRINCIPALE • PUBBLICO • Levening

  9. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Lden Definizione del livello sonoro giorno-sera-notte (day-evening-night level) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Descrittori acustici

  10. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Lnight CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Descrittori acustici Definizione del descrittore del rumore notturno (night-time noise indicator) LIVELLO SONORO MEDIO A LUNGO TERMINE PONDERATO “A” DETERMINATO SULL’INSIEME DEI PERIODI NOTTURNI DI UN ANNO DOVE: Il giorno è di 12 ore, la sera di 4 ore, e la notte di 8 ore

  11. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) Lday Levening CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Descrittori acustici supplementari Livello sonoro medio a lungo termine ponderato “A” determinato sull’insieme dei periodi diurni di un anno Livello sonoro medio a lungo termine ponderato “A” determinato sull’insieme dei periodi serali di un anno

  12. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) METODI PROVVISORI DI CALCOLO RACCOMANDATIDI Lden e Lnight RUMORE ATTIVITA’ INDUSTRIALI : ISO 9613 (UNI – 11143-5:2005 Metodo per la stima dell’impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti – PARTE 5 : Rumore da insediamenti produttivi) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione

  13. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) METODI PROVVISORI DI CALCOLO RACCOMANDATIDI Lden e Lnight RUMORE AEROMOBILI: Documento 29 ECAC.CEAC«Rapporto sul metodo normalizzato di calcolo delle curve di livello del rumore negli aeroporti» Usare la “Tecnica di Segmentazione” CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione

  14. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) METODI PROVVISORI DI CALCOLO RACCOMANDATIDI Lden e Lnight RUMORE TRAFFICO VEICOLARE Metodo di calcolo ufficiale francese «NMPB-Routes-96» CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione Llongterm = 10 log [p10Lp/10 + (1 – p) 10LH/10 ]

  15. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) METODI PROVVISORI DI CALCOLO RACCOMANDATIDI Lden e Lnight RUMORE FERROVIARIO Metodo di calcolo ufficiale dei Paesi Bassi «RMR» CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione SRM II SRM I

  16. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) IL MODELLO HARMONOISE Metodo per il calcolo del rumore ambientale causato da traffico stradale e ferroviario CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione E’ FINALIZZATO A DIVENTARE IL METODO DI RIFERIMENTO PER LA MAPPATURA ACUSTICA IN TUTTI I PAESI MEMBRI IL METODO VUOLE ESSERE IN GRADO DI CALCOLARE NATIVAMENTE I LIVELLI DI RUMORE IN TERMINI DI Lden e Lnight

  17. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) IL MODELLO HARMONOISE PRINCIPIO DI BASE CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione Per il rumore stradale: Sono considerati separatamente il contributo di rotolamento e quello derivante dalla propulsione Per il rumore ferroviario: Le sorgenti sono state divise in rotolamento, trazione e rumore aerodinamico

  18. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) IL MODELLO HARMONOISE SVILUPPO DI DUE MODELLI CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE ACCURATO (Più complesso) Adatto per calcoli relativi a situazioni locali e particolari SEMPLIFICATO (Ingegneristico) Adatto alla mappatura acustica di grandi aree. Scelto come standard da utilizzare per le attività previste dalla direttiva Metodi di determinazione

  19. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) IL MODELLO HARMONOISE VANTAGGI • Modello fisico di sorgente molto più preciso rispetto ad altri modelli • Unico motore di calcolo per 3 livelli di applicazione: studio dettagliato, indagine e mappatura acustica • E’ già stato validato con campagne di misura e di durata equivalenti a 5 anni di monitoraggio in Italia,Francia e Germania CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Metodi di determinazione

  20. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) 30 giugno 2007 ELABORAZIONE MAPPE ACUSTICHE STRATEGICHE • Agglomerati con più di 250.000 ab. • Assi stradali con più di 6 milioni di veicoli / anno • Assi ferroviari con più di 60.000 convogli /anno • Aeroporti principali degli agglomerati stessi CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Mappatura acustica strategica Notifica entro il 30/06/2005 e successivamente ogni 5 anni

  21. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) 30 giugno 2012 • ELABORAZIONE MAPPE ACUSTICHE STRATEGICHE • Agglomerati con più di 100.000 ab. • Assi stradali con più di 3 milioni veicoli / anno • Assi ferroviari principali CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Mappatura acustica strategica Notifica entro il 31/12/2008 di tutti gli agglomerati, assi stradali e ferroviari

  22. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) 18 luglio 2008 • ELABORAZIONE DEI PIANI D’AZIONE • (gestione del rumore, effetti e contenimento) • Agglomerati con più di 250.000 ab. • Assi stradali con più di 6 milioni veicoli / anno • Assi ferroviari con più di 60.000 convogli / anno CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Piani d’azione

  23. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) 18 luglio 2013 • ELABORAZIONE DEI PIANI D’AZIONE • (Individuazione delle priorità sulla base del superamento dei valori limite) • Agglomerati • Assi stradali principali • Assi ferroviari principali CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Piani d’azione

  24. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE • FINALITA’ • Elaborazione della mappatura acustica e delle mappe acustiche strategiche • Elaborazione e adozione dei Piani d’Azione • Assicurare l’informazione e la partecipazione del pubblico CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  25. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE • COMPETENZE • Autorità individuata dalla Regione o dalla Provincia autonoma competente • Società ed Enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture • Ministero dell’Ambiente o della tutela del territorio CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  26. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE TEMPISTICA CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  27. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE DESCRITTORI ACUSTICI Lden PERIODI FISSATI IN: giorno-sera-notte: dalle 6.00 alle 06.00 del giorno successivo e suddiviso in: 1.periodo diurno: dalle 06.00 alle 20.00 2. periodo serale: dalle 20.00 alle 22.00 3. periodo notturno: dalle 22.00 alle 06.00 CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  28. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE DESCRITTORI ACUSTICI Lden CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  29. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE PUNTI E MODI DI MISURA Per il calcolo della mappatura acustica strategica: H = 4.00 m (+/- 0.2 m) SULLA FACCIATA PIU’ ESPOSTA CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Per il rilevamento della mappatura acustica strategica: H = 4.00 m (+/- 0.2 m) ALTEZZA MAI INFERIORE A 1,5 M

  30. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE METODI DI MISURAZIONE DI Lden e Lnight I dati delle misurazioni effettuate di fronte a una facciata o a un altro elemento riflettente devono essere corretti per escludere il contributo del riflesso di tale facciata o elemento. In linea generale ciò comporta una correzione di - 3 dB per le misurazioni CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  31. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE REQUISITI MINIMI PER LE MAPPE ACUSTICHE STRATEGICHE • Per gli agglomerati: • N. stimato di persone che occupano abitazioni esposte a intervalli di Lden in dB a 4 m. di H. di 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, >75 con distinzione tra rumore da traffico veicolare, ferroviario, aereo o dell’attività industriale; • N. stimato di persone che occupano abitazioni esposte a intervalli di Lnight in dB a 4 m. di H. di 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, >70 con distinzione tra rumore da traffico veicolare, ferroviario, aereo o dell’attività industriale; • Una descrizione concisa dell’agglomerato: ubicazione, dimensione, numero di abitanti; • Metodo di calcolo o di misurazione applicati; • Le mappe strategiche in forma grafica devono presentare almeno le curve di livello 60, 65, 70 e 75 dB • Una sintesi del piano d’azione CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  32. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE REQUISITI MINIMI PER LE MAPPE ACUSTICHE STRATEGICHE • Per gli assi stradali e ferroviari principali e gli aeroporti principali • N. stimato di persone che occupano abitazioni situate al di fuori degli agglomerati esposte a intervalli di Lden in dB a 4 m. di H. di 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, >75 • N. stimato di persone che occupano abitazioni situate al di fuori degli agglomerati esposte a intervalli di Lnight in dB a 4 m. di H. di 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, >70 • La superficie totale (in km2) esposta a livelli di Lden rispettivamente superiori a 55, 65 e 75 dB • Una descrizione generale della strada, della ferrovia o dell’aeroporto; • Una caratterizzazione dell’area circostante; • Il metodo di calcolo o di misurazione applicati CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  33. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE REQUISITI MINIMI DEI PIANI D’AZIONE • I piani d’azione devono comprendere almeno i seguenti elementi: • Descrizione dell’agglomerato, degli assi stradali e ferroviari principali o degli aeroporti principali e delle altre sorgenti di rumore da prendere in considerazione; • L’autorità competente; • Una sintesi dei risultati della mappatura acustica; • Una valutazione del numero stimato di persone esposte al rumore; • Un resoconto delle consultazioni pubbliche; • Le misure antirumore già in atto e i progetti in preparazione; • La strategia di lungo termine; • Le informazioni di carattere finanziario; • Interventi pianificati dalle autorità; • Stime in termini di riduzione del numero di persone esposte • Sintesi di facile consultazione per il pubblico CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  34. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 194Attuazione della Direttiva 2002/49/CE SANZIONI MAPPATURE ACUSTICHE E MAPPATURE ACUSTICHE STRATEGICHE • Le Società e gli Enti gestori di servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture che non adempiono agli obblighi sono soggetti alle sanzioni amministrative del pagamento di una somma da Euro 30.000 a Euro 180.000 per ogni mese di ritardo • PIANI D’AZIONE • Le Società e gli Enti gestori di servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture che non adempiono agli obblighi sono soggetti alle sanzioni amministrative del pagamento di una somma da Euro 2.000 a Euro 12.000 • COMUNICAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA • Le Società e gli Enti gestori di servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture che non adempiono agli obblighi sono soggetti alle sanzioni amministrative del pagamento di una somma da Euro 5.000 a Euro 30.000 CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  35. Effetti della Direttiva 2002/49/CE(Sulla metrologia e sui limiti del rumore ambientale) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Differenze negli aspetti temporali

  36. Direttiva 2002/49/CE(Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Scenari ipotizzabili per la suddivisione delle 24 ore in periodi

  37. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277(……in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro….) DEFINIZIONE L’obiettivo del controllo del rumore nelle industrie è quello di proteggere i lavoratori dalla perdita permanente dell’udito dovuta all’esposizione ad elevati livelli sonori. CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Esposizione per brevi periodi Esposizione ogni giorno PERDITA TEMPORANEA DELL’UDITO PERDITA PERMANENTE DELL’UDITO

  38. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277(……in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro….) EFFETTI SULLA SALUTE Un soggetto esposto per un certo periodo in ambienti di lavoro a rumori elevati, subisce un innalzamento temporaneo della soglia uditiva CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Esposizione che si protrae nel tempo Con rumore di intensità superiore a 130-140 dB PERDITA PARZIALE O TOTALE DELL’UDITO ROTTURA DELLA MEMBRANA DEL TIMPANO

  39. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277(……in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro….) VALORI LIMITE Il Decreto Legislativo fissa 3 valori limite di esposizione al rumore in dB(A) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE 80 85 90

  40. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277(……in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro….) OBBLIGHI PER IL DATORE DI LAVORO IL datore di lavoro è comunque obbligato a ridurre al minimo il rumore prodotto anche al di sotto di 80 dBA (art 41 comma 1 D.Lgs. 277/91) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE • Ridurre il rumore alla fonte (con interventi tecnici per limitare il rumore all’interno del macchinario, o acquistando una macchina meno rumorosa) • Ridurre la trasmissione del rumore (incapsulando il macchinario) • Ridurre al massimo il numero degli esposti • Alternare le persone esposte in modo da limitare le operazioni rumorose

  41. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277 LIVELLO DI ESPOSIZIONE QUOTIDIANA PERSONALE CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  42. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277 MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE La scelta del mezzo di protezione dipende dalle caratteristiche del rumore: CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE Mezzi ad inserimento (tappi, inserti) Cuffie Caschi 25 - 40 dB 8 - 30 dB 40 – 50 dB

  43. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277 SANZIONI • A carico del datore di lavoro: • Mancata valutazione periodica dell’esposizione al rumore • Mancata dotazione di mezzi di protezione individuali • Ammenda da 5 a 25.000,00 € o arresto da 3 a 6 mesi • Mancata informazine dei lavoratori • Mancata registrazione dei lavoratori esposti • Mancato controllo sanitario • Mancata apposizione di segnaletica di sicurezza e della perimetrazione • Ammenda da 1,5 a 7.500,00 € o arresto da 2 a 4 mesi • Mancato uso dei mezzi di protezione individuale • Ammenda da 200,00 € a 1.000,00 € o arresto fino a un mese CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  44. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277 CALCOLO ESPOSIZIONE QUOTIDIANA PERSONALE DI UN LAVORATORE AL RUMORE (Lep,d) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

  45. Decreto legislativo 15 agosto 1991n. 277 CALCOLO ESPOSIZIONE SETTIMANALE PROFESSIONALE DI UN LAVORATORE AL RUMORE (Lep,w) CORSO PER TECNICI IN ACUSTICA AMBIENTALE

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