1 / 13

Gli indicatori trofici per le acque marino costiere

Gli indicatori trofici per le acque marino costiere. Emiliano Sparacino sparacino@dii.unisi.it. Indice Trofico (TRIX). Sviluppato appositamente per il monitoraggio dello stato trofico delle acque marino-costiere Attualmente è l’unico indice riconosciuto

admon
Download Presentation

Gli indicatori trofici per le acque marino costiere

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Gli indicatori trofici per le acque marino costiere Emiliano Sparacino sparacino@dii.unisi.it

  2. Indice Trofico (TRIX) • Sviluppato appositamente per il monitoraggio dello stato trofico delle acque marino-costiere • Attualmente è l’unico indice riconosciuto • Il D.Lgs. 258/00 associa ai valori di TRIX (2-8) uno ”stato ambientale” a cui corrispondono una serie di specifiche condizioni

  3. Calcolo del TRIX • Fattori che sono espressione diretta di produttività biologica: • Clorofilla-a [mg/m3]; • Ossigeno disciolto espresso in percentuale, come deviazione in valore assoluto dalla saturazione: |100 − O%|. • Fattori nutrizionali: • Fosforo totale [µg/l]; • Azoto minerale disciolto (DIN) [µg/l].

  4. Calcolo del TRIX a e b sono determinati sulla base di dati sperimentali (per il Mar Adriatico Settentrionale a=1.5, b=1.2)

  5. Indice trofico (TRIX) • integrare più fattori che indicano il livello di trofia ed eliminare valutazioni soggettive basate su singoli parametri; • ridurre la complessità dei sistemi costieri consentendo di assumere un valore quantitativo anche su un unico campione prelevato; • discriminare tra diverse situazioni spazio-temporali, rendendo possibile un confronto di tipo quantitativo.

  6. Caratterizzazione della torbidità (TRBIX) • le sostanze organiche disciolte come ad esempio gli acidi umici • la biomassa fitoplanctonica • la torbidità dovuta al particellato inorganico minerale la trasparenza è la risultante di almeno tre componenti che determinano l’assorbimento della luce:

  7. Caratterizzazione della torbidità (TRBIX) • Se l’assorbimento della luce è dovuto principalmente alla biomassa allora le acque, a qualsiasi grado di trasparenza, sono “biomasse saturate” • Se è presente una torbidità di carattere minerale, allora le acque non possono essere “biomasse saturate “ e le concentrazioni di queste biomasse sono al di sotto del loro potenziale. Esiste una relazione quantificabile tra la trasparenza (espressa come profondità di disco di Secchi) ed il massimo possibile di biomassa (mg/m3)

  8. Caratterizzazione della torbidità (TRBIX) Relazione empirica tra la trasparenza e la clorofilla Rapporto “Torbidità/Clorofilla” (trasp. potenziale (p), trasp. Misurata (a)) Indice di torbidità

  9. Caratterizzazione della torbidità (TRBIX) • TRBIX = 0, le acque sono otticamente saturate dalla biomassa, in termini di clorofilla • TRBIX = 1, l’effetto della clorofilla è uguale a quello del particellato inorganico • TRBIX = 2, la clorofilla contribuisce alla torbidità per ¼ • …

  10. TRBIX E TRIX: Indice generalizzato di qualità B C TRIX 3 4 5 6 7 8 A D 0 1 2 3 4 5 TRBIX

  11. Utilizzo dell’LWQI in mare

More Related