1 / 53

Il Glaucoma

Università di Ferrara Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Oculistica “Antonio Rossi” Direttore Prof. A.Sebastiani. Il Glaucoma. Con il termine glaucoma si indica un gruppo di affezioni del nervo ottico che causano escavazione papillare e difetti del campo visivo

adelie
Download Presentation

Il Glaucoma

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Università di Ferrara Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Oculistica “Antonio Rossi” Direttore Prof. A.Sebastiani Il Glaucoma

  2. Con il termine glaucoma si indica un gruppo di affezioni del nervo ottico che causano escavazione papillare e difetti del campo visivo Non sempre la pressione intraoculare (IOP) risulta elevata. Esistono infatti altri fattori (es. la perfusione della testa del nervo ) che possono essere implicati nella patogenesi di questa neuropatia Definizione

  3. Glaucoma congenito Glaucoma primario 1- Ad angolo aperto (POAG) 2- Da chiusura d’angolo Glaucoma a pressione critica bassa (o NTG- Normal Tension Glaucoma) Glaucoma secondario Glaucoma assoluto Classificazione

  4. Epidemiologia La terza causa di cecità nel mondo 13.5 milioni di persone affette da glaucoma, delle quali 5.2 milioni sono cieche La prevalenza varia, asseconda dei vari studi, dallo 0.4% al 8.8% nei soggetti con età > 40 anni In media la prevalenza è dell’1.9% nei bianchi, 0.58% negli asiatici, 6.7% nei neri.

  5. Definizione GLAUCOMA VS IPERTONO OCULARE Tono oculare > 21 mmHG Papilla ottica rosea e normoescavata Campo visivo normale

  6. LA TRIADE DIAGNOSTICA ESCAVAZIONE DELLA TESTA DEL NERVO OTTICO RESTRINGIMENTO DEL CAMPO VISIVO AUMENTO DELLA PRESSIONE DELL’OCCHIO

  7. POAG – Fattori di rischio Associazione forte IOP Età Razza Storia familiare Associazione moderata Miopia Diabete Associazione debole Ipertensione arteriosa Emicrania Vasospasmo

  8. POAG - Sintomi Spesso asintomatico (diagnosi casuale) Talora cefalea o dolore periorbitario Negli stadi avanzati della malattia restringimento del campo visivo Danno perimetrico avanzato Danno perimetrico iniziale Visione normale

  9. COME VEDE IL PAZIENTE GLAUCOMATOSO NEL TRAFFICO?

  10. COME VEDE IL PAZIENTE GLAUCOMATOSO NEL TRAFFICO?

  11. COME VEDE IL PAZIENTE GLAUCOMATOSO NEL TRAFFICO?

  12. COME VEDE IL PAZIENTE GLAUCOMATOSO NEL TRAFFICO?

  13. Patogenesi La neuropatia ottica glaucomatosa è caratterizzata dalla morte delle cellule ganglionari retiniche con conseguente degenerazione delle fibre nervose che costituiscono il nervo ottico

  14. Patogenesi  IOP : a) stress meccanico sulle fibre nervose a livello della lamina cribrosa b) riduzione della perfusione nel microcircolo della testa del nervo ottico c) blocco trasporto assonale retrogrado→↓fattori neurotrofici→apoptosi Teoria meccanica Teoria vascolare ↓ Flusso ematico: a) alterato trofismo delle cellule ganglionari b) apoptosi (anche con IOP bassa)

  15.  IOP Ostacolo al deflusso dell’umor acqueo al livello del trabecolato POAG

  16.  IOP • POAG • Ostacolo al deflusso dell’umor acqueo al livello del trabecolato • Cambiamenti ultrastrutturali nella parte iuxtacanalicolare • proliferazione nodulare del collagene extracellulare • frammentazione delle fibre collagene • degenerazione delle cellule endoteliali • ispessimento della membrana basale)

  17. Gene della Miocillina (GLC1A) Varie mutazioni del gene GLC1A, situato sul cromosoma 1, sono state identificate nei pazienti con glaucoma giovanile e nel 3% dei pazienti con POAG. Miocillina Glicoproteina con funzione sconosciuta espressa nel trabecolato, iride e corpi ciliari

  18. Tonometria I valori della IOP hanno delle oscillazioni di 3-6 mmHg nel corso della giornata Nella maggior parte dei casi i valori più alti si hanno al mattino • Sospetto se • Oscillazioni >10 mmHg • IOP > 21 mmHg In taluni casi è importante conoscere anche il valore dello spessore corneale (pachimetria)

  19. Diagnosi 3° – OftalmoscopiaEsame della testa del nervo ottico

  20. Oftalmoscopia Papilla escavata “a pentola” Atrofia ottica glaucomatosa

  21. Oftalmoscopia C/D (Cup/disc) rapporto tra il diametro (orizzontale o verticale) dell’escavazione e il diametro (orizz. o vert.) del disco ottico < 10% dei soggetti sani ha C/D > 0.5 C/D = 0.9 C/D = 0.3 C/D = 0.6

  22. Segni di evoluzione Emorragie Difetti dello strato delle fibre nervose

  23. Diagnosi 4° – GonioscopiaMisura dell’angolo iridocorneale

  24. Strutture dell’angolo iridocorneale Aspetto gonioscopico

  25. Classificazione di Shaffer

  26. Classificazione di Van Herick Angolo iridocorneale stretto

  27. Diagnosi 5° – PerimetriaStudio del campo visivo

  28. Difetti perimetrici

  29. OCT

  30. HRT II

  31. HRF

  32. Opzioni terapeutiche Compresse Collirio Metodi combinati Laser Chirurgia

  33. Ridurre la IOP

  34. Fattori da considerare nella terapia Aspettativa di vita IOP iniziale Target IOP Razza Compliance Entità del danno perimetrico

  35. Terapia medica Farmaci che riducono la produzione di umor acqueo Farmaci che aumentano il deflusso di umor acqueo

  36. MECCANISMO FARMACI BETA-BLOCCANTI INIBITORI ANIDRASI CARBONICA AGONISTI ADRENERGICI NON SELETTIVI AGONISTI ADRENERGICI ALFA-2 SELETTIVI PRODUZIONE UMORE ACQUEO PARASIMPATICOMIMETICI AGONISTI ADRENERGICI NON SELETTIVI PROSTAMIDI DEFLUSSO TRABECOLARE ANALOGHI DELLE PROSTAGLANDINE PROSTAMIDI AGONISTI ADRENERGICI ALFA-2 SELETTIVI DEFLUSSO UVEO-SCLERALE AZIONE IPOTONIZZANTE

  37. INIZIARE TERAPIA QUANDO CAMBIARE TERAPIA VALUTAZIONE RISULTATI PIO STRUTTURA / FUNZIONE QUALITÀ DELLA VITA

  38. Terapia chirurgica Trabeculectomia

  39. Trabeculectomia

  40.  IOP Glaucoma da chiusura d’angolo Deflusso ostacolato per chiusura dell’angolo iridocorneale: • Farmaci parasimpaticoplegici (atropina, antispastici intestinali) o simpaticomimetici (psicotropi, epinefrina) in occhi predisposti • Formazioni espansive del segmento posteriore • Processi cicatriziali di lesioni corneali perforanti

  41. Glaucoma da chiusura d’angolo Deflusso ostacolato per chiusura dell’angolo iridocorneale:

  42. Glaucoma da chiusura d’angolo- Sintomi dell’attacco acuto - Aloni attorno alle luci SINTOMI Occhio rosso e dolente Visione appannata cefalea nausea vomito

  43. Glaucoma da chiusura d’angolo- Obiettività oculare - Attacco acuto Congiuntiva iperemica e chemotica Edema corneale Midriasi fissa Forma cronica E’ presente solo l’ipertono oculare

  44. Terapia laser Iridotomia Yag-laser Trattamento indispensabile nel glaucoma da chiusura d’angolo Laser

  45. Glaucoma Congenito Buftalmo - diametro corneale 12 mm < 1 anno - Rotture delle Descemet Edema corneale Escavazione papillare

  46. Terapia chirurgica Goniotomia Trabeculotomia Glaucoma congenito

  47. Glaucoma secondario Pigmentario Exfoliativo

  48. Glaucoma secondario Facogenico Facomorfico

More Related