1 / 63

Giampiero Griffo Disabled Peoples International - DPI

Cooperazione allo sviluppo ed empowerment delle persone con disabilità. Giampiero Griffo Disabled Peoples International - DPI. Disabled Peoples’ International-DPI. 135 assemblee nazionali (28 in Europa)

Download Presentation

Giampiero Griffo Disabled Peoples International - DPI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Cooperazione allo sviluppo ed empowerment delle persone con disabilità Giampiero Griffo Disabled Peoples International - DPI

  2. Disabled Peoples’ International-DPI • 135 assemblee nazionali (28 in Europa) • Organizzazione regionali (Africa, Asia-Pacifico, Europa, Nord-America e Caraibi, Sud America) • Statuto consultativo presso tutti gli organismi internazionali (ONU, OMS, ILO, Consiglio d’Europa, UE, etc.) • www.dpi.org • www.dpitalia.org

  3. Disabled Peoples’ International-DPI • Organizzazione Cross-disability • Basata sul rispetto dei diritti umani delle pcd • Protagonismo delle pcd

  4. Disabled Peoples’ International-DPI • Si attiva per rafforzare le capacità dei suoi soci e delle ONG di PcD • Diffonde la consapevolezza sulla condizione di disabilità • Raccoglie e diffonde informazioni

  5. Condizione delle PcD nel mondo 650 milioni di persone con disabilità

  6. Condizione delle PcD nel mondo 82% vive nei paesi in cerca di sviluppo (+ di 500 milioni)

  7. Condizione delle PcD nel mondo Solo il 2% riceve servizi o sostegni

  8. Condizione delle PcD nel mondo 98% dei bambini con disabilità non ha accesso ad una educazione formale

  9. Condizione delle PcD nel mondo • Rischi maggiori per la sopravvivenza • Assenza di attenzione medica e sociale • Gap tecnologico diviene gap sociale • Negato l’accesso ai servizi a causa della disabilita’

  10. La Condizione delle PcD La visione che la società attribuisce alle persone con disabilità produce un forte stigma sociale che ha conseguenze in tutti i campi della vita: economico, culturale, politico e sociale

  11. The Condizione delle PcD La condizione di disabilità è causa ed effetto di povertà

  12. Povertà e PcD • Povertà per condizioni economiche e sociali: mancanza di risorse economiche, condizioni di vita degradate (salute, cibo, igiene, sociali, etc.) • POVERTA’ DI RISORSE

  13. Povertà e PcD Povertà per impoverimento sociale :ostacoli e barriere nell’accesso ai diritti, trattamenti diseguali e discriminatori, maggiori costi per godere di beni e servizi, etc. • POVERTA’ DI DIRITTI

  14. Povertà e PcD Povertà per condizioni economiche e sociali + Povertà per impoverimento sociale = • POVERTA’ DI RICONOSCIMENTO SOCIALE • ESCLUSIONE SOCIALE

  15. Povertà e PcD L’iniziativa ONU del Millenium Development Goals mira a ridurre la poverta’ nel mondo entro il 2015 Le PcD rappresentano quasi la meta’ dei piu’ poveri del mondo, ma non sono riconosciute principali titolari di questi interventi

  16. La Condizione delle PcD • Persone con disabilità sono cittadini discriminati e vivono condizioni di mancanza di pari opportunità • PcD incontrano ostacoli e barriere alla partecipazione alla società • PcD sono Invisible citizen

  17. Modello medico • PCD sono malate, inabili, invalide • Trattamento delle PCD è la guarigione possibile • Le PCD vanno trattate in modo differente a causa della loro minorazione in contesti prevalentemente assistenziali o sanitari, dove le competenze sono prevalentemente sanitarie • Stigma per le PcD

  18. Modello medico • Istituzionalizzazione • Riabilitazione Separata • Scuole e classi speciali • Pensioni ed interventi sanitari ed assistenziali

  19. Modello Sociale • PcD sono cittadini con caratteristiche particolari • La società ha prodotto e produce condizioni di esclusione e limitazione di diritti • Interventi e politiche indirizzate verso l’inclusione sociale • Tutti gli ambiti della società sono competenti

  20. Funzioni e strutture del corpo(malattie) Attività (Limitazioni) Partecipazione (Restrizioni) Fattori ambientali Fattori Personali International Classification of Functioning Disability and Health ICF 2001 oms Condizioni di Salute (disturbi/malattie)

  21. International Classification of Functioning Disability and Health - ICF • La condizione di persone con specifiche caratteristiche dipende da fattori sociali ed individuali • La Disabilità non è una condizione di salute, ma una relazione sociale • La Disabilità è una condizione ordinaria di tutto il genere umano

  22. Se la Disabilità è una ordinaria condizione di tutto il genere umano Perché le persone con disabilità vivono escluse e discriminate?

  23. Nuovi approcci basati sui diritti umani • Riformulazione concettuale della condizione delle Pcd (nuovo linguaggio, ricerche e letture inclusive dei diritti, nuove espertises) • Azioni positive (legislazioni, progetti, politiche) • Alleanze (attori del cambiamento)

  24. Segnali di cambiamento negli ultimi anni • Regole Standard delle Nazioni Unite • Legislazione antidiscriminatoria • Riformulazione della presa in carico

  25. Convenzione internazionale sui Diritti delle Persone con disabilita’ • Dalle Regole Standard  Strumento internazionale legale obbligatorio • - Riconosce il modello sociale della disabilità • - Promuove politiche, legislazioni e programmi  Inclusione Sociale • - Sostiene l’egualizzazione di opportunità e la non discriminazione

  26. La condizione delle persone con disabilita’ e’ una questione di violazione di diritti umani

  27. Ogni trattamento differente senza giustificazione e’ una violazione di diritti umani

  28. Cooperazione allo sviluppo e pcd • Scarsa attenzione alle persone con disabilita’ (circa 3-5% delle risorse nei paesi piu’ attenti) • Interventi e progetti limitati prevalentemente all’area medica • Poca attenzione alle organizzazioni delle persone con disabilita’

  29. Cooperazione allo sviluppo e pcd • In Italia negli ultimi anni riduzione delle risorse alla cooperazione allo sviluppo (circa 0,1% del PIL a fronte di un impegno dello 0,7%) • Solo da pochi anni progetti indirizzati alle persone con disabilita’ • Linee guida sulla disabilita’ poco applicate • Poca attenzione alle organizzazioni delle persone con disabilita’

  30. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcD • PARTE I • Articolo 1 - Scopo • Articolo 2 - Definizioni • Articolo 3 – Principi generali • Articolo 4 – Obblighi generali • Articolo 5 – Eguaglianza e non discriminazione • Articolo 6 – Donne con disabilità • Articolo 7 – Bambini con disabilità • Articolo 8 – Crescita di consapevolezza • Articolo 9 - Accessibilità

  31. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcD • PARTE II • Articolo 10 – Diritto alla vita • Articolo 11 – Situazioni di rischio e emergenze umanitarie • Articolo 12 – Eguale riconoscimento come persona davanti alla legge • Articolo 13 – Accesso alla giustizia • Articolo 14- Libertà (liberty) e sicurezza delle persone • Articolo 15 – Libertà (freedom) da tortura o trattamento o punizione crudele, inumano o degradante

  32. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcD • Articolo 16- Libertà (freedom) dallo sfruttamento, violenza ed abuso • Articolo in bozza 17 – Protezione dell’integrità della persona • Articolo 18 – Libertà (liberty) di movimento e di nazionalità • Articolo 19- Vivere indipendenti e essere inclusi nella comunità • Articolo 20 – Mobilità personale • Articolo 21 – Libertà (freedom) di espressione ed opinione, ed accesso all’informazione • Articolo 22 – Rispetto per la privacy

  33. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcD • Articolo 23 – Rispetto per la casa e la famiglia • Articolo 24 - Educazione • Articolo 25 - Salute • Articolo 26 – Abilitazione e riabilitazione • Articolo 27 – Lavoro ed impiego • Articolo 28 – Adeguati standard di vita e di protezione sociale • Articolo 29 – Partecipazione alla vita politica e pubblica • Articolo 30 – Partecipazione alla vita culturale, divertimenti, tempo libero e sport

  34. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcD • PARTE III • Articolo 31 – Statistiche e raccolta di dati • Articolo 32 – Cooperazione internazionale • Articolo 33 – Implementazione nazionale e monitoraggio • Articolo 34 – Comitato sui diritti delle persone con disabilità • Articolo 35 – Rapporti dagli Stati • Articolo 36 – Presa in considerazione dei rapporti • Articolo 37 – Cooperazione tra gli Stati ed il Comitato • Articolo 38 – Relazione tra il Comitato ed altri organismi • Articolo 39 – Rapporto del Comitato • Articolo 40 – Conferenza degli Stati • Articolo 41-50 – Clausole finali

  35. Protocollo opzionale • Articolo 1-18 • Regolamento come il Comitato per i Diritti delle Persone con Disabilità riceve ed esamina le comunicazioni da o in rappresentanza di individui o gruppi di individui che presentano denunce di violazioni

  36. Convenzione internazionaleper i Diritti delle PcDArticolo 3 - principi generali • (a) Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale – compresa la libertà di compiere le proprie scelte – e l’indipendenza delle persone; • (b) La non-discriminazione; • (c) La piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società; • (d) Il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa; • (e) L’eguaglianza di opportunità; • (f) L’accessibilità; • (g) La parità tra uomini e donne; • (h) Il rispetto per lo sviluppo delle capacità dei bambini con disabilità e il rispetto per il diritto dei bambini con disabilità a preservare la propria identità.

  37. Probabili paesi che firmeranno • Europa • Paesi membri delle Comunita’ europee • European Commission • Austria, Croatia, Czech Republic, Finland, France, Germany, Italy, Hungary, Poland, Slovenia, Spain, Sweden, United Kingdom (12) • Altri paesi • San Marino, (Turkey), (Ukraine) (3) • Africa • Democratic Republic of the Congo, Nigeria, Mauritius, (Morocco), South Africa (5) • Asia Pacifico • (Australia), (China), India, (Jordan), Israel, Indonesia, Liban, New Zealand, (Qatar), Republic of Korea, Seychelles, Thailand (11) • Americhe • (Argentina), (Canada), (Chile), (Colombia), Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Jamaica, Mexico, Panama (10)

  38. Convenzione internazionale • ARTICOLO 32 - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE • 1. Gli Stati Parte riconoscono l’importanza della cooperazione internazionale e della sua promozione, a sostegno degli sforzi nazionali per la realizzazione degli scopi e degli obiettivi della presente Convenzione, e intraprenderanno appropriate ed efficaci misure in questo senso, tra e all’interno degli Stati e, nella maniera appropriata, in partnership con rilevanti organizzazioni internazionali e regionali e con la società civile, in particolare con organizzazioni di persone con disabilità. Tali misure potranno includere, tra l‘altro: • Assicurare che la cooperazione internazionale, compresi i programmi di sviluppo internazionali, sia inclusiva delle e accessibili alle persone con disabilità; • Agevolare e sostenere la formazione di capacità di azione, anche attraverso lo scambio e la condivisione di informazioni, esperienze, programmi di formazione e buone pratiche; • Agevolare la cooperazione nella ricerca e nell’accesso alle conoscenze scientifiche e tecniche; e • Fornire, nella misura appropriata, assistenza tecnica ed economica, anche agevolando l’accesso e la condivisione di tecnologie accessibili e di assistenza e tramite il trasferimento di tecnologie. • 2. Quanto previsto da questo articolo non è di pregiudizio agli obblighi di ogni Stato Parte ad adempiere alle proprie obbligazioni previste dalla Convenzione.

  39. I contenuti della Convenzione saranno la base degli interventi in tutti i paesi del mondo Quelle strategie per favorire una trasformazione delle società nei paesi in cerca di sviluppo?

  40. Convenzione e cooperazione allo sviluppo per le PcD • Approccio a doppio binario (Twin track approach): • - accrescere le risorse destinate alle pcd • - produrre il mainstreaming della disabilita’ in tutti i progetti • Rafforzare il ruolo delle organizzazioni di pcd nei processi decisionali che riguardano la vita delle stesse pcd (empowerment e capacity building) • Utilizzare le metodologie e gli strumenti piu’ appropriati (CBR, peer counseling, universal design) • Includere i bisogni delle pcd negli interventi d’emergenza • Indirizzare i progetti all’obiettivo dell’inclusione sociale e della piena cittadinanza

  41. Convenzione e cooperazione allo sviluppo per le PcD in Italia • Sostenere il processo di ratifica della Convenzione ONU • Introdurre i principi dell’art. 32 della Convenzione nella nuova legislazione sulla cooperazione allo sviluppo • Introdurre il principio del “Twin track approach” nelle politiche della cooperazione italiana • Accrescere le competenze degli attori della cooperazione sul nuovo paradigma sulla disabilita’ (ruolo delle Universita’) • Costruire partenariati tra ONG di cooperazione e organizzazioni di persone con disabilita’ • Rafforzare il ruolo delle organizzazioni di persone con disabilita’ nei paesi in cerca di sviluppo

  42. Convenzione e cooperazione allo sviluppo per le PcD in Europa • Sostenere il processo di ratifica della Convenzione ONU all’interno delle Comunita’ europee (RIO) • Introdurre i principi dell’art. 32 della Convenzione e del “Twin track approach” nella legislazione e pratica sulla cooperazione allo sviluppo europea • Utilizzare le risorse europee sulla cooperazione (20% indirizzato agli interventi sociali) per progetti indirizzati alle pcd • Applicare le linee guida su cooperazione allo sviluppo e Pcd della DG Sviluppo • Costruire partenariati tra ONG di cooperazione e organizzazioni di persone con disabilita’ • Rafforzare il ruolo delle organizzazioni di persone con disabilita’ nei paesi in cerca di sviluppo

  43. Sviluppo • Il mercato come solo regolatore dello sviluppo e del benessere • L’economico come unico parametro di misura dello sviluppo • Privatizzazione come soluzione della liberalizzazione del mercato • Il sociale come peso economico

  44. Sviluppo (nella cooperazione internazionale) • Interventi umanitari  Interventi per garantire i diritti umani • L’approccio diritti umani cambia le soluzioni tecniche ed i servizi che si orientano al sostenere l’accesso ai diritti • Es. Interventi sanitari e self help

  45. Sviluppo inclusivo • Includere il “sociale” come elemento dello sviluppo : es. Riabilitazione su base comunitaria • Costruire uno sviluppo che rispetti i diritti umani • Legare lo sviluppo all’inclusione (sviluppo senza pesi)

  46. Articolo 4 – Obblighi generali • 2. In merito ai diritti economici, sociali e culturali, ogni Stato Parte si impegna a prendere misure, per il massimo delle proprie risorse disponibili e, ove necessario, nel quadro della cooperazione internazionale, in vista di conseguire progressivamente la piena realizzazione di tali diritti, senza pregiudizio per gli obblighi contenuti nella presente Convenzione che siano immediatamente applicabili secondo il diritto internazionale.

  47. La prima ricchezzasono le persone Lo sviluppo che include il sociale e’ uno sviluppo sostenibile

  48. Si conseguiranno gli obiettivi della Convenzione solo se vi sara’ una domanda forte, competente e efficace delle pcd verso i governi nazionali e locali e tutta la societa’

  49. Articolo 4 - Obblighi generali • 3. Nello sviluppo e nell’applicazione della legislazione e delle politiche atte ad attuare la presente Convenzione, come pure negli altri processi decisionali relativi a temi concernenti le persone con disabilità, gli Stati Parti si consulteranno con attenzione e coinvolgeranno attivamente le persone con disabilità, compresi i bambini con disabilità, attraverso le loro organizzazioni rappresentative.

  50. Empowerment • Rafforzare le capacita’ e i desideri • Dare e prendere potere • Sostenere la partecipazione delle organizzazioni di pcd nei processi di ratifica della Convenzione • Le pcd devono diventare consapevoli dei loro diritti umani

More Related