Democrazia partecipativa

1. Democrazia partecipativa Preparare un'assemblea

2. I modelli di democrazia Democrazia repubblicana Democrazia ateniese Democrazia partecipativa In gran parte ancora da inventare

3. Democrazia “Scientifica” Perché vogliamo cambiare l'Italia e non si può improvvisare!

4. Lavorare insieme in armonia Coordinare gli sforzi: Solo una persona deve gridare “Oh! Issa!” Ma questa persona non è diversa dalle altre. Uno vale uno!

5. Stabilire l' odg • Stabilire i temi da discutere Esaminarli tutti in assemblea Presentazione adeguata dei vari punti Coordinamento richieste di intervento

6. Compiti del coordinatore Ricevere le richieste di intervento Ricevere le richieste di intervento Ricevere le richieste di intervento • Interventi precedentemente programmati • Interventi richiesti da attivisti • Richieste urgenti dovute all'attualità Concordare la modalità di presentazione • Documentazione on line • Presentazione powerpoint • Tempi e spazi necessari Pubblicazione su Airesis • La pubblicazione della proposta di odg è pubblicata su Airesis se i temi da trattare sono troppi, si può richiedere in rete di stabilire le priorità.

7. Concordare la modalità di presentazione Una presentazione PowerPoint aiuta sia l'oratore che i partecipanti ed è un ottimo mezzo per trasmettere le intenzioni che si hanno, ma non basta per dire come FARE le cose. Per fare cose grandi come l'acceleratore del CERN si adopera sì PowerPoint, ma sono in gioco competenze molto diverse e devono essere coordinate a tutti i livelli di competenza.. Vogliamo cambiare politicamente, economicamente e ambientalmente l'Italia, non possiamo improvvisare.Dobbiamo usare sistemi adatti. Cominciamo con le dieci domande

8. L’Analisi Simbolica Interrelazionale I dieci aspetti dell'ASI sono: 1 [IG] Idea generatrice (il motivo;il perché) 2 [ME] Modalitàdiespressione(l'oggetto; il fatto) 3 [MZ] Mezzi(risorse, competenze, materiali) 4 [DM] Dimensione(il quanto) 5 [FN] Finalità(il fine da raggiungere) 6 [CS] Collocazionespaziale(il dove) 7 [CT] Collocazionetemporale(il quando; le fasi e i tempi) 8 [ES] Esperienze(il passato, la cultura) 9 [FI] Fattoriincidentalichepossonoostacolareoaiutare(il caso) 10[PR] Previsioni(costi e ricavi) 8

9. Analisi La scheda con le dieci domande è già stata messa in rete, per chi l'ha letta il ripeterle è inutile e l'informazione data finora sarebbe sufficiente per approvare. Se non lo è, si fa un gruppo di approfondimento che metterà le conclusioni su Airesis e si voterà

10. Presentare una proposta Ig: Idea generatrice Le motivazioni dell'attività - Stabilire in modo ordinato e condiviso gli argomenti da presentare in assemblea. Me: Modalità di espressione Le modalità di esecuzione dell'attività (il come) - I documenti preparatori (presentazione ppt, testi...) - L'odg dell'Assemblea Dm: Dimensione, portata L'importanza dell'attività, dell'impatto delle decisioni, le quantità delle risorse richieste... - La soluzione monitorata in questo modo è solo provvisoria, sarà stabilito in seguito la modalità definitiva dopo verifica esperienza.

11. Presentare una proposta Mz: Mezzi Le risorse e le competenze necessarie allo svolgimento dell'attività (tempo, lavoro, finanziamenti, materiali) - Delibera Assemblea se si vuole rendere provvisoriamente obbligatorio questo monitoraggio. - Partecipazione di coloro che devono preparare proposte. Fn: Finalità la finalità misurabile e verificabile dell'attività (produzione documento, organizzazione manifestazione, ricavi ecc.) - Odg pronto in tempo. - Presentazioni in Assemblea ben preparate con richiesta di o meno di votazione.

12. Presentare una proposta • Cs: Collocazione spaziale • Luoghi (reali o in rete) dove svolgere l'attività. • - Email, Skype, incontri personali • Ct: Collocazione temporale, fasi e tempi • a) fasi (tipicamente preparazione, realizzazione, conclusione) • Il richiedente manda una mail con la sua richiesta, corredata di testo e presentazione PPT se necessario. • Verifica formale della richiesta (finalità espresse, previsioni ecc.) eventuale feedback col proponente per migliorare la presentazione. • Messa in rete via Airesis come punto dell'odg. La rete deciderà le priorità. b) tempi (di lavoro, inizio e durata delle fasi, diagrammi di Gantt, PERT) Il processo deve terminare almeno … giorni prima dell'Assemblea

13. Presentare una proposta Es: Esperienze Documentazione esistente, leggi, regolamenti, esempi, link internet, verbali - L'esperienza del funzionamento è ancora da maturare, ma il processo non presenta particolari difficoltà. Fc: Fattori contingenti che possono aiutare od ostacolare Ostacoli e opportunità. Il caso può essere favorevole o contrario. - Il controllo “formale” della presentazione di una proposta garantisce presentazioni ben preparate con domande precise di risposte da parte dell'Assemblea.. - In caso di perplessità si forma un gruppo che presenterà le obbiezioni e si decidrà in tempi brevi con Airesis Pr: Previsioni di risultati Previsioni di quantità e uso delle risorse con relativi costi in tempo o finanziamenti e indicazione di quando verificare i risultati e previsione controllo risultati. - La verifica dei risultati in data ...

14. Domanda all'Assemblea L'Assemblea è d'accordo a disciplinare la formazione dell'ordine del giorno?