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I VULCANI

I VULCANI. Per vulcano si intende una qualsiasi spaccatura della crosta terrestre dalla quale fuoriesce il magma, proveniente dall’astenosfera, sotto forma di lava. E’ la lava che successivamente, raffreddandosi, da origine per sovrapposizione all’ edificio vulcanico,

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I VULCANI

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Presentation Transcript

  1. I VULCANI Per vulcano si intende una qualsiasi spaccatura della crosta terrestre dalla quale fuoriesce il magma, proveniente dall’astenosfera, sotto forma di lava. E’ la lava che successivamente, raffreddandosi, da origine per sovrapposizione all’edificio vulcanico, la caratteristica montagna detta anche cono vulcanico.

  2. STRUTTURA SPESSO IL CAMINO VULCANICO PRESENTA RAMIFICAZIONI LATERALI, DETTI CAMINI O CONDOTTI LATERALI. IN QUESTI CASI IL MAGMA PUO’ USCIRE DA APERTURE LATERALI DETTE CRATERI SECONDARI, INTORNO ALLE QUALI SI FORMANO PICCOLI CONI DETTI CONI SECONDARI. CONO VULCANICO 30 Km

  3. LA LAVA lapilli • DURANTE UN’ERUZIONE SI HA LA FUORIUSCITA • DI MAGMA SOTTO FORMA DI LAVA. • LA LAVA E’ FORMATA DA: • SILICATI (MINERALI COSTITUITI DA SILICIO) • GAS (VAPORE, H, HCL, NH4 CO2 ) • MATERIALI SOLIDI ( POLVERI, CENERI, LAPILLI • BOMBE ) Le pomici si formano per la rapida liberazione dei gas contenuti nel magma

  4. LA LAVA VIENE CLASSIFICATA IN BASE AL CONTENUTO DI SILICE Lava acida Più del 60% di silicati E’ viscosa Scorre lentamente ERUZIONI ESPLOSIVE Lava basica Meno del 50% di silicati E’ fluida Scorre velocemente ERUZIONI EFFUSIVE Lava neutra 50% - 60% di silicati Ha caratteristiche intermedie

  5. SE L’ATTIVITA’ ESPLOSIVA E’ MOLTO VIOLENTA, UNA PARTE DELL’EDIFICIO VULCANICO PUO’ SPROFONDARE E SULLA SOMMITA’ DEL VULCANO SI APRE UNA ENORME CAVITA’ DI FORMA CIRCOLARE DETTA CALDERA. LA CALDERA DELL’ETNA : “VALLE DEL BOVE” FORMATASI 64 MILA ANNI FA.

  6. TIPI DI VULCANI STRATOVULCANI = ALTERNANO ERUZIONI ESPLOSIVE CON ERUZIONI EFFUSIVE ESEMPI SONO L’ETNA E IL VESUVIO VULCANI A SCUDO O HAWAIANI = ERUZIONI EFFUSIVE V VULCANI STROMBOLIANI = ERUZIONI ESPLOSIVE VULCANI PELEANI = DAL VULCANO LA PELEE-CARAIBI ERUZIONI MOLTO ESPLOSIVE LAVA MOLTO VISCOSA PER CUI NON RIESCE A SCORRERE E FORMA GUGLIE O CUPOLE INTORNO AL CRATERE.

  7. VULCANISMO NEL MONDO PLACCA EUROASIATICA PLACCA NORDAMERICANA PLACCA DEL PACIFICO PLACCA AFRICANA PLACCA INDIANA PLACCA SUDAMERICANA Punti caldi PLACCA DI NAZCA PLACCA AUSTRALIANA PLACCA ANTARTICA I VULCANI SONO SITUATI GENERALMENTE LUNGO I MARGINI DI CONTATTO TRA LE PLACCHE IL PIU’GRANDE VULCANO ATTIVO E’ IL MAUNA ( 4205 m) NELLE HAWAI.

  8. VULCANISMO IN ITALIA I VULCANI ITALIANI SONO DISTRIBUITI PREVALENTEMENTE LUNGO LA COSTA TIRRENICA, DALLA TOSCANA ALLA SICILIA ORIENTALE. MOLTI DI ESSI SONO ORMAI SPENTI. NEI CRATERI DI ALCUNI DI QUESTI ANTICHI VULCANI SI SONO RACCOLTE LE ACQUE, FORMANDO DEI LAGHI, DETTI APPUNTO LAGHI VULCANICI: TRA ESSI RICORDIAMO: LAGHI DI BOLSENA, BRACCIANO, ALBANO, D’AVERNO E MONTICCHIO. I VULCANI ITALIANI PIU’ IMPORTANTI SONO: L’ETNA E IL VESUVIO. L’ETNA E’ IL PIU’ ALTO VULCANO ATTIVO D’EUROPA: 3345 m DI ALTEZZA E 30 Km DI DIAMETRO DI BASE. IL VESUVIO E’ ALTO 1279 m, NELL’ERUZIONE DEL 79 d. C. FURONO DISTRUTTE POMPEI, ERCOLANO E STABIA. L’ULTIMA ERUZIONE RISALE AL 1944. STROMBOLI E’ IN CONTINUA ATTIVITA’ DA 2000 ANNI.

  9. vulcanismo secondario VULCANISMO SECONDARIO FENOMENI PSEUDOVULCANICI vulcano Pozzuoli Islanda FUMAROLE = emissione di co2 e composti dello zolfo Lardarello SOLFATARE = emissione di idrogeno solforato GEYSER = emissione di acqua calda Fino ad un’altezza di 40 – 60 m. SOFFIONI BORACIFERI = emissione di vapore a 200°C Misto ad acido borico, idrogeno solforato, co2 S i originano, per la presenza, in prossimità della superficie terrestre, di magma che, raffreddandosi libera gas

  10. SI FORMANO QUANDO LE ACQUE DELLA FALDA ACQUIFERA SOTTERRANEA VENGONO A CONTATTOCON UNA MASSA MAGMATICA CHE POSSIEDE ANCORA CALORE: ESSE SI RISCALDANO E SCATURISCONO IN SUPERFICIE. OLTRE AD ESSERE CALDE RISULTANO RICCHE DI SALI MINERALI.

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