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Una Comunità religiosa può avere il suo brand?

Una delle esperienze professionali certamente piu00f9 insolite ma, al tempo stesso, stimolanti, u00e8 stata certamente quella del tutela del brand di una comunitu00e0 religiosa nel centro Italia. Registrare un marchio per un ente morale, legittimamente riconosciuto dalla Prefettura, si u00e8 concretizzata un paio di anni fa orsono, sia in ambito nazionale sia in ambito comunitario.

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Una Comunità religiosa può avere il suo brand?

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Presentation Transcript


  1. Una Comunità religiosa può avere il suo brand? Una delle esperienze professionali certamente più insolite ma, al tempo stesso, stimolanti, è stata certamente quella del tutela del brand di una comunità religiosa nel centro Italia. Registrare un marchio per un ente morale, legittimamente riconosciuto dalla Prefettura, si è concretizzata un paio di anni fa orsono, sia in ambito nazionale sia in ambito comunitario. Quali sono state le peculiarità del caso di specie? Indubbiamente, da un punto di vista tecnico-legale, lo studio e l’esame della simbologia religiosa ha rivestito un aspetto inusuale per la nostra attività, il Codice della Proprietà Industriale, all’art. 10, vieta l’utilizzazione di simboli notoriamente riconosciuti, che rivestono un interesse pubblico. Di conseguenza, la registrazione marchio che presenti tali caratteristiche potrebbe essere irrimediabilmente rifiutata senza appello. Ecco perché è bene previamente condurre tutte le verifiche a cura di esperti della materia, avventurarsi per sentieri inesplorati on è mai una buona scelta, soprattutto se dall’altra parte c’è la burocrazia! Quali rischi si potrebbero correre? Il rischio più evidente ed immediato è l’arrivo di una contestazione formale, tramite una lettera di diffida, da parte di enti religiosi, comunità estere ecc., che potrebbero sentirsi offesi dall’indebito ed illegittimo utilizzo di un simbolo riconducibile alla loro religione. Di solito questi enti possiedono degli avvocati agguerriti, quindi, non è consigliabile sottovalutare la questione. Non è infrequente che la questione possa avere anche delle ripercussioni sui mass-media, procurando conseguenze pregiudizievoli per l’immagine e la propria reputazione.Vista l’estrema delicatezza del caso, il punto nodale non è tanto quanto costa registrare un marchio ma, piuttosto, comprendere se si vada incontro

  2. o meno a possibili vertenze giudiziali, utilizzando un simbolo religioso riconducibile a terzi soggetti, più o meno noti. La nostra esperienza diretta Nel caso di specie, si siamo cimentati nella registrazione di un marchio comunitario per il suddetto ente morale che vanta un centro spirituale, frequentato da numerosi fedeli che affluiscono da diverse regioni del centro-sud Italia, per partecipare alle celebrazioni liturgiche officiate dai celebranti. Nel corso di queste funzioni, si officiano diversi riti cristiani, sebbene la santa sede abbia una certa ritrosia nel riconoscerli pienamente. Non sappiamo come evolverà tale vertenza nel corso dei prossimi mesi/anni, in ogni modo constatiamo che la comunità è in continua crescita, come pure la risonanza mediatica che la vicenda ha avuto sui principali quotidiani e sulle principali trasmissioni televisive nazionali. La comunità ha in progetto di aprire nuovi centri transnazionali, in ambito comunitario e non solo. Di conseguenza, sarà necessario tutelare il brand religioso anche in tali territori di prevedibile sviluppo. I nostri suggerimenti pratici Il nostro Studio consiglia di effettuare un attento e previo esame dei simboli religiosi, aventi rilevanza pubblica nazionale e non solo, per evitare contenziosi legali lunghi e costosi, con pregiudizio sugli organi di stampa. L’esame dei simboli è attività complessa e delicata e necessita di aggiornate banche dati alle quali i soli Studi specializzati sono abbonati. Di conseguenza, affidarsi ad Internet risulta rischioso ed inaffidabile per il proprio progetto di tutela, quindi, invitiamo alla massima cautela. Ovviamente, chiunque fosse interessato ad approfondire il caso di specie, sia per questioni professionali sia per questioni religiose, siamo disponibili a confrontarci e fornire le informazioni che possano avere per Voi una certa rilevanza. Il contenuto originale è postato su ... https://www.ufficiobrevettimarchi.it/blog-post/una- comunita-religiosa-puo-avere-il-suo-brand/

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