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MODELLO OSPITATI OSPITANTI

MODELLO OSPITATI OSPITANTI. MODELLO OSPITATI-OSPITANTI. Tale modello postula una società ospitante immobile ed una società ospitata che vuole costringere la prima ad evolvere (facile applicazione ai paesi del Terzo Mondo)

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MODELLO OSPITATI OSPITANTI

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Presentation Transcript


  1. MODELLO OSPITATI OSPITANTI

  2. MODELLO OSPITATI-OSPITANTI • Tale modello postula una società ospitante immobile ed una società ospitata che vuole costringere la prima ad evolvere (facile applicazione ai paesi del Terzo Mondo) • Si tenta di riproporre questo schema anche alle società arabe (statiche tradizionaliste ostili al cambiamento) SCHEMI INTERPRETATIVI TROPPO RIGIDI

  3. MODELLO OSPITATI-OSPITANTImutamento La trasformazione della società ospitante è conseguenza dell’intersezione di: • cause esogene (la comparsa degli ospitanti) • cause endogene (la dinamica in atto tra gli ospitanti)

  4. MODELLO OSPITATI-OSPITANTImutamento • I turisti non sono omogenei culturalmente, appartengono a realtà sociali molto diversificate al loro interno sia sotto il profilo culturale che sociale • Complessità culturale delle società ospitanti

  5. Complessità culturale delle società ospitanti • Località turistica: • Cultura indigena- popolazioni insediate nel territorio più recentemente-residenti temporanei • Località ospitanti hanno una popolazione residente STRATIFICATA, i differenti gruppi sociali esprimono un grado differente di cittadinanza sociale e di identificazione con il territorio

  6. I turisti entrano in contatto con quella fascia di popolazione che solo esteriormente si comporta da OSPITANTE ma in realtà è essa stessa OSPITATA

  7. MODELLO DEL MIDDLE MANSmith • La dinamica ospitati/ospitanti è una dinamica mediata • Il mediatore culturale MIDDLE MAN si pone al centro della relazione ospitante/ospitato • Viene considerato contaminato e posto ai margini della comunità ospitante

  8. MODELLO DEL MIDDLE MANSmith • La relazione turistica avviene solo grazie alla figura del MEDIATORE, soggetto : • ha GIA’ avuto relazioni con i turisti • la sua identità sociale è in continuo mutamento perché in contatto con le tradizioni degli ospiti

  9. MODELLO DEL MIDDLE MANSmith • Gli ospitanti non sono in grado di relazionarsi direttamente con i visitatori non solo per difficoltà linguistiche ma perché sono più gelosi della loro identità • Il middle man diventa una figura centrale e diventa il protagonista dello sviluppo turistico di una località.

  10. MODELLO DEL MIDDLE MANSmith • Modello valido quando tra ospitati ed ospitanti sussiste una notevole distanza culturale • STUDI SULL’ALASKA

  11. MEDITERRANEO • CONFINE TRA MONDO OCCIDENTALE E MONDO ARABO PROTAGONISTA DI UNA GRANDE SFIDA DI MODERNIZZAZIONE, PORTATA AVANTI PROPRIO DAL TURISMO • Le popolazioni locali si modernizzano rapidamente con la conseguenza di dovere abbandonare la propria identità culturale TRADIZIONALE

  12. Dato storico • DIFFICOLTA’ DI PENETRAZIONE DELLA CULTURA OCCIDENTALE IN DIVERSE AREE DEL MONDO • L’OCCIDENTE HA OGGI MAGGIORI DIFFICOLTA’ A DIFFONDERE I PROPRI MODELLI DI SVILUPPO

  13. Quando la cultura tra ospitati e ospitanti è molto distante il ruolo del middle man viene svolto dallo Stato locale

  14. DIFFICOLTA’ DI PENETRAZIONE DELLA CULTURA OCCIDENTALE SPINTA ANTITURISTICA DEGENERA IN UNA ESPLICITA RESISTENZA VERSO I FLUSSI TURISTICI

  15. MAGGIORI AREE INTERDETTE AL TURISMO • FORTE LIMITAZIONE PRATICA TURISTICA • LA SOSTENIBILITA’ TURISTICA PUO’ ESSERE UNA RISPOSTA

  16. ANTITURISMO TERRORISTICO • SI: CONDANNA RADICALE Ma Forse è espressione delle resistenze dei paesi del Terzo mondo ai processi di omogeneizzazione culturale che mettono a rischio la loro identità Forse è troppo evidente la tendenza del turismo occidentale a massificare le peculiarità culturali e sociali

  17. RISPOSTA • PROPOSTA DI UN MODELLO DI SVILUPPO TURISTICO DIFFERENTE ORIENTATO A PROMUOVERE UNO SVILUPPO TURISTICO DIFFERENTE • TURISMO CHE NON PRODUCA MASSIFICAZIONE E DISTRUZIONE CULTURALE

  18. NUOVO MODELLO DI SVILUPPO • Atteggiamenti e comportamenti più rispettosi per la cultura dell’altro capaci di instaurare dinamiche di comunicazione interattiva

  19. Sostenibilità • MISHAN Le trasformazioni indotte da progetti di sviluppo turistico non devono condurre ad un consumo irreversibile delle risorse Ma Un intervento è sostenibile non solo se modifica poco il territorio ma anche la realtà sociale

  20. Realta’ sociale • Sostenibilità: • Introduzione di elementi di mutamento che la societa’ puo’ assorbire • Il cambiamento non deve snaturare l-identita’ della popolazione residente nei modelli di comportamento, di aggregazione,nelle forme di comunicazione sociale

  21. Turista responsabile • E’ quel turista che desidera conoscere un determinato mondo, un’altra cultura e che sceglie modelli di visita che cercano di modificare il meno possibile la realtà ospitante

  22. Turista responsabile • Anche il turista responsabile modifica la realtà, ma se l’interazione è consapevole le trasformazioni sono condivise • Quando l’interazione avviene tra due attori che HANNO SCELTO di entrare in relazione con rispetto reciproco l’impatto può essere assorbito e le modificazioni NON SNATURANO L’IDENTITA’ SOCIALE

  23. La buona volontà dei singoli non è sufficiente a promuovere una cultura della responsabilità • Maggiore consapevolezza dei progetti di sviluppo turistico da parte delle popolazioni ospitanti

  24. Progetti di sviluppo turistico • Le popolazioni ospitanti subiscono i progetti proposti da investitori esteri (investimenti capitali) o da élite locali che vogliono mediare con i turisti stranieri • Il turismo in molti paesi del Terzo Mondo è statalizzato un settore in cui sono solo gli apparati dello Stato a costruire le grandi strutture secondo modelli delle catene occidentali

  25. Processi di espropriazione di risorse a favore dell’élites che controllano il potere politico limitando le risorse territoriali e culturali delle comunità ospitanti

  26. Promozione turismo responsabile • No semplici protocolli tra piccole minoranze ed alcune ONG • Operazione politica complessa che deve coinvolgere l’élites dei paesi occidentali m anche quelle del Terzo Mondo per formulare piani di sviluppo turistico che coinvolgono la vita sociale delle comunità locale

  27. Promozione turismo responsabile • Il turismo responsabile si deve trasformare in un processo di sviluppo locale capace NON SOLO DI ATTRARRE TURISTI MA ANCHE DI MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DELLE POPOLAZIONI DEI PAESI OSPITANTI

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