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Laureando : Andrea Villalta Relatore : Prof. Dario Pozzetto Correlatori : Ing . Dario Pramparo

FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA curriculum GESTIONALE. ANALISI E GESTIONE STANDARDIZZATA DEI FLUSSI DI MATERIALI DURANTE LE FASI DI MONTAGGIO DI UN MOTORE DIESEL. Laureando : Andrea Villalta Relatore : Prof. Dario Pozzetto

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Laureando : Andrea Villalta Relatore : Prof. Dario Pozzetto Correlatori : Ing . Dario Pramparo

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Presentation Transcript


  1. FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA curriculum GESTIONALE ANALISI E GESTIONE STANDARDIZZATA DEI FLUSSI DI MATERIALI DURANTE LE FASI DI MONTAGGIO DI UN MOTORE DIESEL Laureando: Andrea Villalta Relatore: Prof. Dario Pozzetto Correlatori: Ing. Dario Pramparo Ing. Paolo Pierdomenico

  2. Analisi effettuata Lean Manufacturing Distinta base tecnica e di produzione Logistica interna Montaggio dei motori Diesel

  3. 1. Lean Manufacturing Design for Manufacturing (DFM) Design for Assembly (DFA) • Semplificazione e standardizzazione dei componenti • Linee guida per il progetto • Gestione del know-how aziendale Progettazione del prodotto ai fini di semplificare l’assemblaggio Design for Manufacturing and Assembly (DFMA) • Base per studi ingegneristici volti a semplificare la struttura del prodotto • Strumento di revisione per studiare i prodotti della concorrenza e quantificare le difficoltà di produzione e assemblaggio • Strumento indicatore dei costi di riferimento durante la negoziazione con i fornitori

  4. 1. Lean Manufacturing Tempo di attraversamento cumulativo di un prodotto dal momento in cui vengono ordinate le materie prime a quello in cui esse vengono trasformate in prodotto finito passando attraverso le varie fasi del processo. P: tempo totale di produzione Intervallo di tempo che intercorre tra il momento in cui il cliente ordina un prodotto ed il momento in cui vuole che gli venga consegnato. D: tempo di consegna P>D P≤D SISTEMA PUSH SISTEMA PULL Gestire i processi in anticipo rispetto i fabbisogni dei clienti. Gestire un’azione su richiesta.

  5. 2. Distinta base tecnica e di produzione EBOM PBOM Engineering Bill Of Materials (Distinta base tecnica) Product Bill Of Materials (Distinta base di produzione) Descrive un prodotto in termini di sistemi, sottosistemi e componenti elementari e, nel caso in esame, è l’elenco o una lista della componentistica che costituisce il motore da produrre. Descrive una gerarchia di lavorazione (cicli/fasi), indicando anche i relativi impieghi del materiale

  6. 2. Distinta base tecnica e di produzione PROJECT MANAGEMENT IN WÄRTSILÄ ITALIA S.P.A. Il project management è l’applicazione di conoscenze, attitudini, tecniche e strumenti alle attività di un progetto al fine di conseguirne gli obiettivi.

  7. 2. Distinta base tecnica e di produzione SLOT RESERVATION Archi di tempo liberi riservati alla costruzione dei motori. INTERNAL ORDER SPECIFICATION & ENGINE CONFIGURATION Nell’IOS vengono presi i contatti con l’acquirente per definire le caratteristiche dell’ordine e nell’EC vengono definite le caratteristiche tecniche del motore. KICK OFF MEETING Primo incontro con il cliente per fare il punto sulla situazione e capire le sue esigenze. BILL OF MATERIAL & PLAN OF ACTION Viene creata la distinta tecnica di base dalla quale viene poi creata la distinta tecnica di produzione

  8. 2. Distinta base tecnica e di produzione

  9. 3. Logistica interna - Magazzini

  10. 3. Logistica interna - Magazzini

  11. I materiali arrivano nell’area di ricevimento. 3. Logistica interna - Processo logistico trilaterale scaffalature tradizionali cantilever • La merce viene inviata ai magazzini di competenza e stoccata nei depositi appropriati caratterizzati dalla tipologia di scaffalature: Preparazione del kit logistico Trasferimento verso la produzione Consegna presso il punto che richiede il materiale

  12. 3. Logistica interna - Gestione kanban Un addetto alla logistica passa a raccogliere i cartellini kanban dei contenitori vuoti e registrerà il cambio di stato della cassetta (da “full” a “empty”). Linea di assemblaggio 1 PC Lo stato “empty” fa scaturire la richiesta di trasferimento dal magazzino e l’ordine di trasferimento corrispondente. 1 2 4 5 Magazzino Viene effettuato il prelievo dei materiali dal magazzino secondo il TO ed il carrelista preleva i contenitori. 3 Area dei box vuoti 2 Vengono trasportati i materiali presso la linea di assemblaggio e viene confermato il TO. 4 3 I contenitori vuoti vengono recuperati ed immagazzinati in un area specifica del magazzino. 3 5 Ricezionedeimateriali 2 Vantaggi: • Gestione semplificata • Ridotto il carico di lavoro per gli operatori • Incremento dell’utilizzo dei carrelli sollevatori Fornitore 1

  13. 4. Montaggio dei motori Diesel Sigla che identifica i motori Diesel Disposizione dei cilindri Numero dei cilindri Carburante utilizzato Lettera presente in tutti i motori Wärtsilä Alesaggio in cm W8L46 Motori analizzati: W12V46 W6L26

  14. 4. Montaggio dei motori Diesel – W46 MONTAGGIO HEAVY PRE-ASSEMBLY (Pre-Montaggio Pesante) 1 • Il motore sosta 2 giorni in ogni postazione • I montaggi vengono effettuati durante i 2 turni diurni • Lo spostamento alla stazione successiva viene effettuato durante il turno notturno tramite un film pallet MAIN ASSEMBLY (Montaggio Principale) 2 • Montaggio ad isola • Il motore resta per tutta la durata delle operazioni nella stessa postazione

  15. 4. Montaggio dei motori Diesel – W46 TEMPISTICHE DI MONTAGGIO NEL MAIN ASSEMBLY

  16. 4. Montaggio dei motori Diesel – W46 GESTIONE LOGISTICA DEI COMPONENTI Arrivo dell’Ordine di Produzione Materiale disponibile Materiale in arrivo o da ordinare 5 GIORNI Preparazione kit logistici Consegna posticipata Ritardo produzione CONSEGNA PRESSO L’AREA DI MONTAGGIO

  17. 4. Montaggio dei motori Diesel – W26 MONTAGGIO HEAVY PRE-ASSEMBLY (Pre-Montaggio Pesante) 1 • Impalcatura ad isola a ridosso delle postazioni di Main Assembly • Montaggio dell’albero motore MAIN ASSEMBLY 1 (Montaggio Principale 1) 2 MAIN ASSEMBLY 2 (Montaggio Principale 2) 3 MAIN ASSEMBLY 3 (Montaggio Principale 3) 4 • Montaggio ad isola • Il motore resta per tutta la durata delle operazioni nella stessa postazione • La suddivisione dei Main Assembly serve solo per il raggruppamento dei kit logistici e per l’ordine di montaggio

  18. 4. Montaggio dei motori Diesel – W26 TEMPISTICHE DI MONTAGGIO

  19. 4. Montaggio dei motori Diesel – W46 GESTIONE LOGISTICA DEI COMPONENTI Arrivo dell’Ordine di Produzione Materiale disponibile Materiale in arrivo o da ordinare 3 GIORNI Preparazione kit logistici Consegna posticipata Ritardo produzione POSIZIONAMENTO DEI MATERIALI NELLE SCAFFALATURE PRESSO L’AREA DI MONTAGGIO

  20. 4. Montaggio dei motori Diesel – W26 Main Assembly SCAFFALATURE MONTAGGI AD ISOLA

  21. Situazione attuale • Elevato lead time di montaggio • Elevato numero di componenti • Montaggio complesso • Rappresentazione basata sulla definizione di EBOM

  22. Situazione proposta • Ridotto il lead time di montaggio • Ridotto il numero di componenti • Semplificate le operazioni di montaggio • Rappresentazione basata sulla definizione di PBOM

  23. Metodologie proposte SITUAZIONE ATTUALE PROGETTAZIONE MODULARE • Permette l’utilizzo della PBOM • Suddivisione in moduli già a livello di progetto • Libertà di assemblaggio a seconda delle richieste del cliente SITUAZIONE PROPOSTA

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