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DETECTION OF UNSTABLE CAROTID PLAQUES WITH A PANEL OF CIRCULATING INFLAMMATORY MARKERS

DETECTION OF UNSTABLE CAROTID PLAQUES WITH A PANEL OF CIRCULATING INFLAMMATORY MARKERS. DE ZOLT P., CORSO S., BIANCHERA G., SALMASO R., BLANDAMURA S., CARRARO P., AFSHAR H., ELVINI S., FREGO M. Clinica Chirurgica 1, Policlinico Universitario di Padova Direttore: Prof. D.F. D’Amico.

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DETECTION OF UNSTABLE CAROTID PLAQUES WITH A PANEL OF CIRCULATING INFLAMMATORY MARKERS

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Presentation Transcript


  1. DETECTION OF UNSTABLE CAROTID PLAQUES WITH A PANEL OF CIRCULATING INFLAMMATORY MARKERS DE ZOLT P., CORSO S., BIANCHERA G., SALMASO R., BLANDAMURA S., CARRARO P., AFSHAR H., ELVINI S., FREGO M. Clinica Chirurgica 1, Policlinico Universitario di Padova Direttore: Prof. D.F. D’Amico

  2. ATEROSCLEROSI E INFIAMMAZIONE • RUOLO NELL’ATEROGENESI espressione di molecole di adesione infiltrazione leucocitaria formazione di cellule schiumose • RUOLO DI MACROFAGI E LINFOCITI NELLA ROTTURA DELLA PLACCA secrezione di metalloproteinasi apoptosi cellulare Ridker (2000), Naghavi (2003)

  3. PLACCA INSTABILE E RISCHIO TROMBO-EMBOLICO PLACCA INSTABILE ROTTURA, EMORRAGIA, NECROSI, TROMBOSI, EMBOLIA SINTOMATOLOGIA ISCHEMICA Golledge (2002), Hennerici (2004)

  4. ATEROSCLEROSI CAROTIDEA ATTUALMENTE: antiaggregazione + controllo fattori di rischio stenosi >70% sintomi ecostruttura ulcerazioni ENDARTERECTOMIA (NASCET (1991), ECTS (1991), VACS, ACAS (1995), ACST)

  5. MA…. • ELEVATO Number Needed to Treat - 6 pz sintomatici con stenosi >70% - 50 pz asintomatici con stenosi >60% • ESCLUSIONE DI PAZIENTI (STENOSI <70%) CON PLACCA A RISCHIO PER ORA NON IDENTIFICATO SPREAD (2003)

  6. SCOPO DELLO STUDIO VERIFICARE L’ESISTENZA DI UNA CORRELAZIONE TRA STATO FLOGISTICO SISTEMICO E ATTIVITÀ BIOLOGICA DELLE PLACCHE ATEROSCLEROTICHE CAROTIDEE

  7. MATERIALI E METODI

  8. PAZIENTI • 27 pazienti candidati ad EA • (età media 71,8 anni; 20 M, 8 F; 6 sintomatici e 22 asintomatici) • 28 EA (una bilaterale) • annotazione dei fattori di rischio cardiovascolare • e caratteristiche cliniche (BMI, ipertensione, tabagismo, iperlipidemia, diabete, patologia cardiovascolare e terapia farmacologica ) • assenza di stati flogistici acuti in atto

  9. MARCATORI DOSATI 24 ore pre-intervento • Velocità di eritrosedimentazione (VES) • Proteina C reattiva (PCR) ultrasensibile • Interleuchina 6 (IL-6) • Tumor Necrosis Factor α (TNF α) • Fibrinogeno • Von Willebrand Factor (vWF) • D-dimero • Omocisteina

  10. ANATOMIA PATOLOGICA DELLE PLACCHE • Valutazione istopatologica:EE, PAS, Van Gieson • Valutazione immuno-istochimica: • anticorpi monoclonali per CD3, CD4, CD8 linf.T • CD15 granulociti • CD20 linf. B • CD40 Ag. com. leuc.

  11. CLASSIFICAZIONE DELLE PLACCHE “AVANZATE”(Am. Heart Ass., 1995) IV ateroma V -a fibroateroma -b calcifica -c fibrosa VI -a ulcerata -b emorragia intraplacca -c trombosi PLACCHE STABILI (GRUPPO I) PLACCHE INSTABILI (GRUPPO II)

  12. ANALISI STATISTICA • BIVARIATATest t di Student Test delle mediane Test dei ranghi Curve ROC • MULTIVARIATA Modello completo e modello ridotto Test omnibus dei coefficienti e test di Wald

  13. RISULTATI

  14. Almeno un marker alterato in 26/28

  15. CLASSIFICAZ. ISTOPATOLOGICA V n=15 (stabili) VI n=13 (instabili)

  16. DISTRIBUZIONE, MEDIA E MEDIANA DEI MARKERS (1) media Placche stabili ----- mediana Placche instabili

  17. DISTRIBUZIONE, MEDIA E MEDIANA DEI MARKERS (2) Placche stabili —— media ------ mediana Placche instabili

  18. COMPARABILITÀ DEI DUE GRUPPI • I due gruppi sono risultati omogenei per sesso, età, grado di stenosi e caratteristiche cliniche • Analisi rispetto a variabili -qualitative (test t di uguaglianza delle medie, delle mediane e dei ranghi U di Mann-Whitney) -quantitative (Chi.q di Pearson, coefficiente di correlazione φ, coefficiente Q di Yule e coefficiente γ)

  19. ANALISI STATISTICA BIVARIATA p=0,05 significatività solo per TNFα

  20. CURVE ROC

  21. ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA MODELLO COMPLETO (tutti i markers) MODELLO RIDOTTO (TNFα + omocisteina)

  22. CONCLUSIONI

  23. TNFαsembra in grado di predire le caratteristiche di stabilità o instabilità delle placche carotidee avanzate (stenosi > 70%) • Nessuna associazione è stata trovata tra gli ALTRI MARKERS e il grado di attività della placca • Secondo l’analisi statistica multivariata la valutazione di TUTTI I MARKERS individua correttamente nell’84% dei casi il tipo di placca • Una buona capacità predittiva è mantenuta anche dall’analisi dei soli TNFα + OMOCISTEINA (80%)

  24. POSSIBILI APPLICAZIONI CLINICHE FUTURE: • CONFERMA DEL RUOLO DELLA FLOGOSI NELLE COMPLICANZE DI PLACCA - PIÙ ADEGUATA SELEZIONE DEI PAZIENTI DA AVVIARE AI DIVERSI TRATTAMENTI: chirurgico, endovascolare, medico - TERAPIA FARMACOLOGICA AUSILIARIA CON ANTI-INFIAMMATORI ?

  25. Grazie

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