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Dati censuari sulla composizione del sistema economico italiano dal 1970 ad oggi

Dati censuari sulla composizione del sistema economico italiano dal 1970 ad oggi. Crescente presenza delle PI (superiore a quella degli altri Paesi europei). IPOTESI INTERPRETATIVE Modello dell’oligopolio o del dualismo Modello della specializzazione flessibile.

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Dati censuari sulla composizione del sistema economico italiano dal 1970 ad oggi

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Presentation Transcript


  1. Dati censuari sulla composizione del sistema economico italiano dal 1970 ad oggi Crescente presenza delle PI (superiore a quella degli altri Paesi europei) • IPOTESI INTERPRETATIVE • Modello dell’oligopolio o del dualismo • Modello della specializzazione flessibile

  2. Modello dell’oligopolio o del dualismo la diffusa presenza di PI è un fenomeno transitorio, dovuto alla temporanea difficoltà delle grandi imprese Modello della specializzazione flessibile trasformazione permanente del sistema economico, frutto dei processi di decentramento attuati dalle GI per acquisire flessibilità Qual è la condizione delle PI in questo contesto? 2 posizioni possibili

  3. POSIZIONE DI DEBOLEZZA: • sottomissione alla GI, scarsa qualificazione, vantaggi derivanti dalla presenza di manodopera poco remunerata e sindacalmente meno protetta • POSIZIONE DI FORZA • PI qualificate, dotate di una propria forza competitiva e dotate di capacità innovative Situazione identificata dal modello della specializzazione flessibile PI avvantaggiate rispetto alle GI, che perdono i tradizionali vantaggi (economie di scala) e vedono messi in crisi i loro tradizionali modelli (taylorismo)

  4. Quali sono i vantaggi della specializzazione flessibile? • ELASTICITA’ • FLESSIBILITA’ • ADATTABILITA’ • Come si ottengono questi vantaggi? • DIVISIONE DEL LAVORO • SPECIALIZZAZIONE • IMPIEGO DI IMPIANTI DESPECIALIZZATI • IMPIEGO DI LAVORATORI POLIVALENTI • ORARI DI LAVORO FLESSIBILI • COMMITTENZA A LAVORATORI AUTONOMI

  5. Aspetti critici del modello della specializzazione flessibile • è discutibile decretare la definitiva perdita di rilevanza del fordismo e delle economie di scala • il modello della specializzazione flessibile non salva le imprese dai fenomeni di recessione • spesso i vantaggi della specializzazione flessibile derivano dalle peggiori condizioni di lavoro • rischio di emarginazione per le PI che non sanno evolversi qualitativamente

  6. Dove si manifesta il fenomeno della specializzazione flessibile? agglomerati locali di PI (sistemi locali) Insieme di imprese di minori dimensioni, localizzate in un’area geografica, tra le quali si attuano la divisione del lavoro e si collabora per ottenere l’output finale DISTRETTI marshalliani (individuati da Marshall in GB nel XIX sec.)

  7. Caratteristiche dei distretti • ECONOMIE DI SPECIALIZZAZIONE: vantaggi derivanti dalla specializzazione delle imprese nelle singole fasi del processo produttivo • ECONOMIE DI LOCALIZZAZIONE: presenza di infrastrutture • ECONOMIE DI AGGLOMERAZIONE: divisione del lavoro tra imprese che collaborano per ricomporre il ciclo produttivo • VARIABILE SOCIOLOGICA: cultura industriale; è uno dei fattori di crescita dei rendimenti del distretto

  8. Altre definizioni di sistemi locali di produzione NUTI: Sistemi articolati di produzione = Sinonimo di distretti • GAROFOLI: • Aree di specializzazione produttiva • Sistemi produttivi locali • Aree sistema FAVARETTO: Sistema locale = ambito territoriale identificato con l’intera regione

  9. SFIDE ED OPPORTUNITA’ PER I DISTRETTI FINE ANNI ’80 / INIZI ANNI ’90 : periodo di crisi dei distretti CAUSE: riduzione domanda estera riduzione vantaggi della debolezza della lira riduzione livelli di occupazione Fase di ripensamento sui vantaggi dei distretti (troppo enfatizzati) e sui suoi limiti (troppo trascurati)

  10. Constatazione dell’eccessiva chiusura delle imprese distrettuali, incapaci di elaborare propri percorsi di crescita Necessità di spostare l’attenzione dalle ECONOMIE ESTERNE a quelle INTERNE Necessità di trasformare l’impresa distrettuale da FATTORE TRAINATO a FATTORE TRAINANTE Necessità di sviluppare le CAPACITA’ DI INNOVAZIONE delle imprese distrettuali Ruolo critico dell’impresa leader

  11. DIBATTITO PIU’ RECENTE • Analisi delle criticità dei distretti a fronte delle nuove dinamiche dei sistemi economici • INFORMATION TECHNOLOGY • GLOBALIZZAZIONE

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