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PSICOSTIMOLANTI e PSICOTOMIMETICI

PSICOSTIMOLANTI e PSICOTOMIMETICI. PSICOSTIMOLANTI: farmaci che producono stato d’allerta, aumentano il tono dell’umore e migliorano quelle prestazioni che dipendono da attenzione e applicazione. Principali composti: cocaina, amfetamina, cannabinoidi. PSICOTOMIMETICI:

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PSICOSTIMOLANTI e PSICOTOMIMETICI

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Presentation Transcript


  1. PSICOSTIMOLANTI e PSICOTOMIMETICI PSICOSTIMOLANTI: farmaci che producono stato d’allerta, aumentano il tono dell’umore e migliorano quelle prestazioni che dipendono da attenzione e applicazione Principali composti: cocaina, amfetamina, cannabinoidi PSICOTOMIMETICI: Farmaci che producono distorsioni della percezione simili a quelli osservati in pazienti psicotici Nessun uso terapeutico significativo Principali composti: LSD, mescalina, MDMA (ecstasy)

  2. PSICOSTIMOLANTI Cocaina Da foglie di coca masticate dai sacerdoti e dai nobili; dopo l’invasione spagnola grosso uso nelle classi inferiori per lenire fatica e fame

  3. Cocaina Riconosciute proprietà farmacologiche nella seconda metà del XIX secolo (P Mantegazza) Diffusione commerciale: Vin Mariani e Coca Cola (60 mg/200ml!!!; dal 1903 non contiene cocaina) Preparazione a partire da pasta di coca; formulazioni idrosolubili per ev o inalazione nasale; la base libera è assorbibile per via inalatoria (crack)

  4. Cocaina Meccanismo d’azione Potenzia gli effetti di neurotrasmettitori generalmente coinvolti nelle reazioni di allerta, lotta e fuga (vasocostrizione: ulcerazione del setto nasale) Sintomatologia Euforia (dipende da dose, via di somministrazione, fattori individuali; robusta alla prima dose poi “irripetibile”) Senso di sicurezza seguito da stato “ansioso” (binge ottenibile con somministrazioni piccole intervallate), perdita appetito, riduzione percezione fatica A bassi dosaggi aumento libido e performance Tachicardia, ipertensione; midriasi, vasocostrizione (ulcera setto nasale)

  5. Cocaina All’aumentare della dose: deliri, paura, depressione, perdita controllo intellettuale, panico, allucinazioni visive e uditive, aritmie, cardiopatie, riduzione libido Tossicità cronica Disturbi affettivi, della personalità e sintomatologia schizofrenica

  6. AMFETAMINA Storia Ma huang corrispondente a Ephedra Vulgaris estratta per broncodilatazione Inizialmente sviluppata come medicina; ora utilizzato solo per bambini ipercinetici; alcuni analoghi privi (?) di attività centrale sono usati come decongestionanti nasali

  7. AMFETAMINA Sintomatologia Azione pronunciata contro sonnolenza, fatica fisica e intellettuale Comportamento stereotipato, aggressivo, anoressia Abuso Compare nei piloti della RAF durante la II WW Situazione drammatica nella comunità hippy di S Francisco negli anni ’60: assunta ogni 2 ore per 6 giorni (rush) seguita da 4 giorni di depressione/sonno Recente nuovo abuso di metamfetamina (ice, cristalli fumabili)

  8. CANNABINOIDI Composti estratti da Cannabis sativa (canapa indiana) Composto purificato: tetaridrocannabinolo (THC) analogo di composto naturale (amantadina, attivo su specifici recettori nei SNC e SNP

  9. CANNABINOIDI Descritti in libro medico cinese del 2000 AC Conosciute le proprietà euforizzanti (demoniache) da greci e arabi Principi attivi (circa 400) contenuti in tutte le parti della pianta, ma soprattutto in resina che ricopre inflorescenza matura Bhang (resina da piante selvatiche) Ganja (da foglie/inflorescenze Charas o hasish: estratto di alta purezza Nuove canape di tailandia, Hawai e California hanno contenuto elevatissimo di THC

  10. CANNABINOIDI Sintomatologia Variabile da dose, via di somministrazione, soggetto, occasione, aspettativa Euforia con benessere e felicità (30 min); modificazione percezione tempo, vista e udito (rare allucinazioni) seguita da sonnolenza (o ilarità se in compagnia): divieto di guida Alterazione memoria a breve termine con perdita senso del tempo (disintegrazione, per 6-8 ore) Iperemia congiuntivale, tachicardia Alti dosaggi: delirio, panico, ipotensione ortostatica

  11. PSICOTOMIMETICI Tossicità cronica comune Psicosi, reazioni depressive, stati paranoici Flash backs : effetti comportamentali che compaiono anche senza assumere la sostanza; provocano stato ansioso per incapacità di controllo (hallucinogen persisting perception disorder)

  12. LSD Derivato dell’acido lisergico, componente strutturale dell’ergot estratta da Claviceps purpurea, parassita del grano Sintomatologia acuta Compare in 1 ora e dura 6-8 ore Effetti somatici (debolezza, tremore, vertigini, incoordinazione motoria)

  13. LSD Effetti sinestetici (dopo 1h): alterazioni vista, udito, percezione delle dimensioni del proprio corpo e degli oggetti circostanti Effetti psichici (cambiamento umore, sensazioni smorzate e incontrollabili, di disintegrazione corpo-mente): trip (possono essere anche bad trips) Alterazioni attenzione, concentrazione e motivazioni Stati psicotici

  14. MDMA: Ecstasy Popolare perchè a basse dosi induce euforia, aumento del senso di autoconsapevolezza senza indurre effetti psicotici o distorsioni visive Effetti simili ad amfetamine (psicostimolanti) Frequente comparsa di autosomministrazione-dipendenza fisica Ha effetti periferici marcati Frequenti: nausea, appannamento visivo, panico Sintomatologia da astinenza: insonnia, dolore muscolare, affaticamento, sonnolenza

  15. La tossicodipendenza • Non e’ solo un problema medico ma anche sociale e legale • E’ un male che colpisce l’ individuo ma anche la famiglia e la societa’ • E’ una malattia cronica, indotta da motivi psicologici di origine sociale ed economica, ma anche dagli effettibiologici della droga

  16. fattori genetici personalita’ INDIVIDUO societa’ famiglia AMBIENTE DROGA effetti acuti effetti cronici

  17. tossicodipendenza: ieri • Anni ‘60 - 70: la droga induce dipendenza fisica, per es. eroina “quando si smette il ‘corpo’ sta male, la droga fa stare meglio” • Anni ‘80: la droga induce dipendenza psicologica, per es. cocaina “forte desiderio ‘mentale’ degli effetti della droga”

  18. tossicodipendenza: oggi dipendenza fisica dipendenza psicologica modifica persistente delle funzioni cerebrali Pensieri e comportamenti incontrollabili Ricaduta

  19. “CICLO” DELLA DROGA USO ABUSO ASTINENZA RIASSUNZIONE II III I “CICLO” DELLA DIPENDENZA ACQUISIZIONE MANTENIMENTO DISASSUEFAZIONE RICADUTA

  20. L’uso moderato e controllabile… è un rischio!

  21. La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti

  22. La via del “piacere” Le droghe sono diverse dagli altri psicofarmaci perche’ alterano le aree cerebrali che mediano le sensazioni di piacere e di ricompensa

  23. Eroina

  24. Marijuana

  25. La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti

  26. I neurotrasmettitori I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche rilasciate dalle cellule nervose per “comunicare” tra loro

  27. La dopamina Cocaina, eroina,marijuana e nicotina aumentano in modo anormale i livelli di dopamina

  28. La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti

  29. Alterazione dei neuroni dopo ecstasy

  30. Tecniche d’immagine

  31. ecstasy

  32. Cervello normale Cervello alcolista

  33. La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti

  34. Le terapie attuali • eroina & oppiacei: • comunita’, metadone, buprenorfina • alcolismo: • terapia di gruppo, antabuse, naltrexone • cocaina, stimolanti, ecstasy: • psicoterapia • nicotina/fumo: • gomme e cerotti di nicotina, bupropione

  35. Sviluppi futuri nella ricerca • Studio della genetica (diagnosi e prevenzione) • Identificazione delle aree del cervello che subiscono gli effetti permanenti della droga (cura) • Scoprire nuovi farmaci specifici e sicuri come coadiuvanti delle terapie psicosociali (cura) Integrazione di prevenzione, diagnosi e cura - Informazione e Conoscenza -

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