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Majors o indipendenti?

Majors o indipendenti?. Nel mercato statunitense vengono definiti indipendenti tutti quei film NON prodotti da majors (Fox, Sony-Columbia, Walt Disney/Buena Vista, Warner, Universal)

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Majors o indipendenti?

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Presentation Transcript


  1. Majors o indipendenti? • Nel mercato statunitense vengono definiti indipendenti tutti quei film NON prodotti da majors (Fox, Sony-Columbia, Walt Disney/Buena Vista, Warner, Universal) • Un film indipendente può essere distribuito ovvero acquistato da una major o solo per il mercato domestico, oppure per il mondo • Le majors stesse hanno aperto delle società (branch) dedicate alla produzione e distribuzione di film “indipendenti”, in realtà diretamente legati a majors • Un film di una major viene distribuito nel mondo dalla rete di “filiali” nazionali della major • Un film indipendente viene venduto dal produttore attraverso una agente di vendita a distributori indipendenti in tutto il mondo 1

  2. Majors oggi 2

  3. Majors • La casa madre decide la data di uscita in base ai tempi della produzione e in base alla stagione (alta stagione USA: estate e Natale; Europa: Natale) • Il film può uscire prima negli USA e successivamente negli altri mercati, oppure contemporaneamente in tutto il mondo (“Day and date”) per effettuare un unico lancio di marketing a livello mondiale e per minimizzare i danni economici della pirateria • Il budget per ogni Paese viene deciso dalla casa madre, ma poi gestito direttamente a livello locale nelle sue singole voci (piccolo margine di autonomia delle filiali) 3

  4. Indipendenti • Un film può essere venduto in tutto il mondo a seconda che i Territori siano ancora liberi, ovvero non siano stati già“impegnati” attraverso co-produzioni, oppure con pre-vendite • Le coproduzioni e le prevendite permettono al produttore di reperire i fondi per finanziare e terminare il film • Ma in questi casi, i Territori saranno di competenza (o proprietà) di società altre (coproduttori o distributori) • Se un produttore è riuscito a produrre mantenendo la proprietà intera di tutto l’estero (ovvero il mondo con esclusione del Territorio del produttore) allora potrà più facilmente recuperare l’investimento e forse anche rivacare un margine di guadagno 4

  5. Come vendere un film? • Un produttore può decidere di vendere il film autonomamente: • Contattando i produttori esteri che conosce (che potrebbero acquisirne i diritti e concederli a loro volta a un distributore del loro Paese), opure contattando i distributori esteri direttamente • Oppure creando notorietà al film, aumentandone cioè il valore commerciale, ovvero iscrivendo il film ai maggiori festival di cinema internazionali • La soluzione più semplice ed efficace per un produttore è affidare le vendite del film a un agente di vendita internazionale (sales agent) 5

  6. Il sales agent • Il sales agent si occupa di vendere il film (ovvero i suoi diritti) in tutto il mondo (esclusi i Territori riservati al produttore) • Conosce perfettamente ciascun Paese (mercato), ciascun distributore, emittente televisiva, distributore video, in modo di selezionare per ogni film che potrebbe valorizzarlo al meglio commercialmente • Lavora a percentuale sulle vendite (intermediario), ma può anche offrire un Minimo Garantito al produttore come anticipo dei ricavi • Può partecipare attraverso il Minimo Garantito alla produzione di un film (e quindi avere i diritti in perpetuo) • Lavora proponendo il film direttamente, oppure aumentandone notorietà e valore commerciale attraverso mercati e festival 6

  7. I mercati • Tre principali e istituzionali: European Film Market, durante il Festival di Berlino, febbraio; Marché International du Film, durante il Festival di Cannes, maggio; American Film Market, solo mercato, no festival, a Los Angeles a novembre • Esisteva anche un quarto mercato, il MIFED, mercato internazionale del film e dell’audiovisivo, in ottobre • Durante i mercati vengono organizzate proiezioni dei principali film (in vendita), si organizzano incontri tra venditori e compratori di tutto il mondo (i buyer dei distributori), si tengono convegni sui temi del momento, si organizzano incontri anche per finanziare nuovi film, ovvero pitch dei produttori a sales agent, o dei sales agent ai distributori 7

  8. Gli strumenti del sales agent • A seconda della fase in cui si trova il film da vendere il saleg agent avrà più o meno materiale da mostrare ai buyer: • Se in fase di progetto: un sinossi scritta, a volte solo il pitch orale (racconto della storia, breve, conciso, efficace), essenziali in questa fase un cast o regista di fama • Se in fase di sceneggiatura: lo script viene inviato o consegnato ai buyer per la loro valutazione • Se riprese iniziate: si cerca di preparare per il primo mercato possibile un promo con le scene girate montate a guisa di trailer, di solito più lungo e narrativo di un trailer • Se film finito: si mostra il film in una proiezione, selezionando i buyer per creare effetto di “riservatezza” (aumenta il desiderio di vederlo), oppure aperta a tutti i buyer • Se il venditore è fortunato: il film è selezionato dal festival e sarà proiettato per la prima volta durante il festival 8

  9. I festival I • I festival di cinema sono nati con l’intento di valorizzare il film d’arte • Il più antico è quello di Venezia (Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Lido di Venezia, fine agosto), nato nel 1932 per volontà del conte Volpi, sostenuto dal regime; non competitivo • Oggi i principali festival sono Cannes, Berlino, Venezia (per l’Europa) o Toronto (per l’America): ne sono nati migliaia, più o meno specializzati su un particolare tipo di cinema (per Paesi, di animazione, per generi) • I festival lanciano nuovi film, lanciano o confermano autori, promuovono le uscite del film (scelti temporalmente in funzione della dta di uscita), creano nuove mode, con i premi aiutano la carriera commerciale del film; possono anche rovinare film o autori se film viene accolto male da pubblico e\o critica 9

  10. I festival II • I principali festival sono enormi e costosissime macchine organizzative (durata 10/12 giorni per i grandi festival) • Miglialia di persone sono coinvolte nell’organizzazione e migliaia di persone esterne convergono nella città da tutto il mondo durante il festival • Attività frenetica, in pochi giorni il film si gioca il proprio futuro • Determinante il giudizio del pubblico • Ma soprattutto fondamentale accoglienza stampa (la proiezione per la stampa ha luogo prima di quella ufficiale, in sala separata) • Alla proiezione ufficiale il film è presentato dal regista e dagli interpreti: la loro presenza aiuta il film a circolare in tutti i media (soprattutto in presenza di star o di grandi registi) 10

  11. I festival III • Per partecipare a un festival il produttore o sales agent deve presentare il film dei selezionatori che in base alla qualità del film decideranno o meno di selezionarlo per il festival • Nel caso di opere attese di grandi autori, i festival stessi potranno richiedere la visione del film (a volte “guerre” tra festival per conquistarsi la prima proiezione di un film) • Di solito i grandi festival presentano una selezione ufficiale competitiva, selezioni ufficiali non competitive (fuori concorso), e sezioni collaterali sufficientemente autorevoli (per es. Un Certain Regard a Cannes) • Inoltre intorno al festival sono stesso nati piccoli festival paralleli, indipendenti e collaterali (per es. La quinzaine des réalisateurs a Cannes, o Le giornate degli autori a Venezia) 11

  12. I festival IV • Cannes è il più ambito, ovvero il più seguito dai media di tutto il mondo, difficile l’accesso al pubblico, maggiormente pensato per gli addetti ai lavori e come macchina promozionale, costosissima ma efficace, ambito anche dagli americani, la Palma d’Oro è il riconoscimento di maggiore valore commerciale dopo l’Oscar • Berlino è il secondo festival, pensato anche per il pubblico della città, quindi più accessibile per i non addetti ai lavori, meno blindato e formale, con costi promozionali più accessibili • Venezia non ha un mercato che supporti il festival, meno frenetico, meno ambito, logisticamente e strutturalmente povero, vive della rendita di un prestigio storico, rischia il declino di fronte ai festival più ricchi e giovani e deve ringraziare Venezia (la città) perché la sua magia si riflette anche sul festival; legato alla politica 12

  13. I festival V • Toronto festival in espansione, è funzionale alla promozione USA e di tutto il continente americano, ha un mercato informale • Roma, giovanissimo festival, nato da spinte politiche, molto aperto al pubblico e a tutta la città (numerose sale di proiezione dislocate in tutta la città), ha trovato sua collocazione in pochi anni, ma temporalmente molto ravvicinato a Venezia (e Torino) • Moltissimi festival in tutto il mondo, in alcuni casi sono riusciti a crearsi notorietà e pubblico (Locarno, Sundance, San Sebastian, Tokyo, Londra, TRIBECA, Annecy, Deauville, Courmayeur) 13

  14. I festival VI • Quando un film è selezionato da un festival il sales agent deve organizzare festival e il mercato parallelo (i festival fungono da mercato informale, anche quando non hanno un mercato istituzionale) • La produzione deve garantire che il film sia completato per la data della proiezione fissata dal festival (può capitare che il film non fosse completo al momento della visione per la sua selezione) • Gli uffici stampa di festival, produzione e sales agent si mettono al lavoro per gestire al meglio la promozione del film attraverso i media • I distributori di tutto il mondo (se il film non è di una major e se è ancora disponibile per il mercato) si attivano per cercare di comprarlo • Il film non può essere distribuito prima del suo passaggio ufficiale durante il festival, con l’eccezione del Paese di produzione 14

  15. Il cammino più arduo • Se un film non apartiene né a una major né riesce a essere selezionato da un festival, il lavoro del produttore o del sales agent sarà di organizzare quante più proiezioni possibili a cui invitare i potenziali acquirenti, ovvero i buyer dei distributori • Meno costoso, più capillare ma meno efficace è l’invio di screener DVD (bassa qualità della visione inficia giudizio complessivo e stima valore comerciale) • Ancor meno costoso e ancor più capillare è lo streaming o il download criptato del film attraverso internet • Siti web permettono al sales agent di offrire al distributore in tempo reale tutto il materiale promozionale esistente sul film (foto, sinossi, note di produzione, trailer, notizie) • Principali sales agent: Focus Features, Wild Bunch, Pathè, Fortissimo, Gaumont, Hanway; in Italia Adriana Chiesa, Intramovies… 15

  16. Gli organismi di promozione nazionali • Il cinema non solo è un settore industriale con dati, fatturati ecc circoscritti ma rappresenta anche un biglietto da visita per l’intero Paese, contribuisce a crearne l’immagine (per es. indotto: turismo) • I principali Paesi europei hanno istituito degli organismi il cui compito specifico è la promozione della cinematografia nazionale all’estero (per es. Unifrance per la Francia) • Vengono organizzati da un lato festival all’estero per diffondere la cinematografia nazionale, dall’altro piccoli mercati dedicati unicamente alla proiezioni di opere nazionali (sono invitati, e spesati dagli organismi in questione, distributori e giornalisti di tutto il mondo) 16

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