1 / 26

Dot.ssa. Sonia Pérez Tello CIVDES - Universidad de Chile

La Multidimensionalità della Povertà: come la ricerca può supportare le politiche locali Roma, 22 – 23 Maggio 2012. Le capabilities in aree suburbane: un approccio soggettivo e qualitativo per affrontare la vulnerabilità. Dot.ssa. Sonia Pérez Tello CIVDES - Universidad de Chile.

sitara
Download Presentation

Dot.ssa. Sonia Pérez Tello CIVDES - Universidad de Chile

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La Multidimensionalità della Povertà: come la ricerca può supportare le politiche locali Roma, 22 – 23 Maggio 2012 Le capabilities in aree suburbane: un approccio soggettivo e qualitativo per affrontare la vulnerabilità Dot.ssa. Sonia Pérez Tello CIVDES - Universidad de Chile

  2. Centro diRicercasuVulnerabilità e DisastriSocionaturali Centro de Investigación en Vulnerabilidades y DesastresSocionaturalesCenter for Vulnerabilities & Socio-natural Disasters Research STAFF Sonia Pérez Tello Catalina Arteaga Aguirre Hugo Romero Aravena Adriana Espinoza Soto Jorge Larenas Salas Ricardo Tapia Zarricueta Transdisciplinarietà RicercaApplicata Feedback per pianificazionipubbliche Educazione in comunità Formazioneprofessionale e accademica

  3. I Una domanda, treproblemi Quali dimensioni della povertà sono veramente rilevanti affinché le politiche pubbliche e sociali possano effettivamente superare la povertà stessa? • Il problema della povertà/vulnerabilità • Il problema della individualità/soggettività • Il problema della razionalità strategica/tattica

  4. 1. Il problema della Povertà / Vulnerabilità Società del Rischio (Beck,1998) Fase dellosviluppodellamodernità Dannifuoricontrollo di protezione Progresso/incertezza e fabbricazione del rischio(Giddens, 1997) Soluzionibiografiche a contraddizionisistemiche Crisinellacoesionesociale(PNUD, 1998) Disuguaglianza Cambiamento del rapportoStato/Società Privatizzazione di educazione, salute, pensioni Flessibilità e precarizzazione del lavoro Crescitaeconomica Copertura educativa Accessoallavivenda Consumo

  5. Coeficiente di Gini

  6. Ingressi e Uscite dalla Povertà in Cile Fonte: OSUAH, 2007

  7. Vulnerabilità Sociale • Insicurezza di individui, famiglie, comunità di fronte ad un contesto “fluttuante” (piano ecologico, economico, sociale, politico; Moser, 1996) • Bassa capacità di controllo delle forze per contrastare gli effetti delle crisi sul benessere (Kaztman, 1999). • AVEO: Non essiste una corretta articolazione tra le risorse e la struttura di opportunità. • “Attivo”: concetto che implica sia i diversi gradi di controllo e influenza che le persone esercitano sulle risorse, sia le strategie sviluppate per la loro mobilitazione (Kaztman & Filgueira 1999). Traiettoria di Vulnerabilità Percorso altamente variabile delle diverse vulnerabilità. E’ importante fare una sorta di “cartografia” delle sue rotture e metamorfosi (Castel, 1995).

  8. 2. Il problema della Individualità/ Soggettività • Soggettività vulnerabilità  Soggettività povertà • Soggettività come: • effetto emotivo • cognizione • attore di identità • costruttore delle opportunità • risultato dell’interazione con la struttura sociale • Soggetto collettivo nella negoziazione dei significati dell’azione

  9. Mediazioni Soggettive Rete di significati costruiti nell’esperienza a livello simbolico e relazionale, in funzione dei quali si mobilitano certe risorse, si distinguono certe strutture di opportunità, si stabiliscono rapporti sociali e si agiscono tattiche o strategie in situazioni di vulnerabilità. (Pérez, Arteaga, Ruiz, 2007)

  10. 3. Il problema della razionalità strategica/tattica • Nella vulnerabilità, l’esercizio della libertà di essere e agire ha una razionalità non previdibile e meno strategica: non c’è necessaria congruenza tra azioni e aspettative.  Tattiche: percorsi di azioni quotidiane di basso livello di pianificazione, non risultanti dal binomio costo/beneficio

  11. II. Studisulla Dimensione Soggettivadellavulnerabilità: Mediazionisoggettive e Tattiche • Indagini: • significati che sostengono le mobilitazioniquotidianedellerisorse e dellecapacità in relazioneallastruttura di opportunitàpercepita come disponibile; • ricostruzionedeipercorsi di azione di fronte ad un evento di crisi socio-economica; • caratterizzazionedelledinamichefamigliari che facilitano o meno ilsuperamentodellacrisi. • Metodo: 40 individui; 21 famiglie; 8 focusgroup. Intervisteepisodico- narrative. GroundedTheory.

  12. Risultati • La vulnerabilità è strutturale • I percorsi di azione sono conseguenza della significazione delle crisi che, a loro volta, sono multidimensionali: socio-economiche e psico-sociali. • Le azioni si configurano in complessità di livello-famiglia, non sempre in modo complementare e riguardo a significazioni delle crisi, categorizzazioni sociali e distribuzione dei ruoli.

  13. Configurazione 1: “TATTICHE DI RASSEGNAZIONE” CrisiIdentità AffettiInsicurezza Significati Inevitabilità, Adattabilità Categorizzazione I sopravvissuti Diminuzione dei costi/spese, indebitamento (a breve termine e bassa pianificazione) Capacità personali Struttura opportunità: mercato finanziario DinamicaFamiliare Disgregazione

  14. Configurazione 1: “TATTICHE DI OCCULTAMENTO” Crisi Stile di vita Affetti Orgoglio, Vergogna Significati Invisibilità, Stigma Categorizzazione Non soggetto di politiche Indebitamento, mantenimento di modelli di consumo (a medio termine e alta pianificazione) Capacità personali e risorse famigliari Struttura opportunità: mercato finanziario, lavoro DinamicaFamiliare Rafforzamentodeiruoli

  15. Configurazione 1: “TATTICHE DEL SUPEREROE” Crisi Benesseresoggettvo Affetti Fiducia, Fe Significati Merito proprio, sforzo Categorizzazione Tirare avanti la famiglia Innovazione, incremento economico (a medio e lungo termine; alta pianificazione) Capacità cognitive e risorse materiali Struttura opportunità: mercato e comunità DinamicaFamiliare Sostegno e protezione del capofamiglia

  16. Configurazione 1: “TATTICHE DEL SOLIDARIETÀ” Crisi DinamicaFamigliare Affetti Unione, bontà Significati ReciprocitàSostegno Categorizzazione “Unitipossiamo” Interscambio (a medio e lungo termine; alta pianificazione) Risorse sociocomunitarie Struttura opportunità: Stato e comunità DinamicaFamiliare Collaborazione

  17. Libertànellarezionedellefamiglie allavulnerabilità • Le configurazioni di azionipossibilifannoriferimento a 4 piani di riferimentodellasoggettivitàrispetto al sociale e sostengono una visione strutturale: • Posizionesociale • Relazionifamiliari • Margine di azione • Relazionisociali

  18. MARGINE DI AZIONE Ridefinizione Adattamento Passività /Rassegnazione Mobilità Sostegno Tattiche e strategie RELAZIONI FAMILIARI Potenziamento dei ruoli Mantenimento POSIZIONI SOCIALI Disgregazione Non cadere Cooperazione Individualismo RELAZIONI SOCIALI

  19. Conclusioni (1) • Le azioni che le famiglieesercitanoneglieventicriticisuperano la razionalitàstrategica.  azioni “irrazionali” perfettamentecomprensibili se inquadrate in stili di vita instabili. • Nella percezione dei soggetti, il dinamismo è stabile e strutturale.  La mobilità sociale non è un orizzonte, ma sopravvivere con dignità.

  20. Conclusioni (2) • La capacità di appartenere ad un gruppo non si presenta soltanto come associazione, ma anche: • i processi di categorizzazione (stile di vita) e il gruppo famiglia di origine (mantenimento). • Nellavulnerabilità, le crisisonomolteplici e in ambitidiversi. Le azioni sono orientate all’implicito:  Le capacità che si concentrano su una migliore qualità della vita possono sminuire le risorse economiche

  21. Conclusioni (3) • Le capacità, gli sforzi, le intenzioni e la razionalità dei soggetti vulnerabili si mobilitano in azioni di controllo dello identità, stile di vita e dinamica familiare e benessere. • Il significato del proprio merito e dello sforzo personale possono portare a diverse tattiche famigliari: supereroe / occultamento.

  22. Discussione (1) • Le dimensioni da misuraredipendono dalla domandacentrale  la soggettività per capirechi è povero è diversa dalla soggettività per capire perché si è poveri o come si impoverisce. • Le capacità di affrontare molteplici crisi non sono le stesse dell'esercitare la libertà della qualità della vita. • Per misurare la povertà e la sua multidimensionalità si deve considerare cosa sia la povertà e cosa comporti. Non ci sono solo missing dimensions, invisibili o nascoste, ma anche dimensioni celate dall'orgoglio, lo sforzo personale, la protezione dei ruoli e la privatizzazione della crisi.

  23. Discussione (2) • Comprendere le modalità di azione del soggetto moderno vulnerabile  la vera libertà nell’arte della sopravvivenza. • La libertà non è il prodotto immediato dello sforzo personale, ma di ciò che è da evitare quando si tratta dell'arte della sopravvivenza. • Le dimensioni che interessano  piani di riferimento dell’azione risorse attivate, opportunità sfruttate, modalità di negoziazione delle decisioni, azioni tattiche e strategiche.

  24. Discussione: Sfidemetodologiche • Interpretare l’esperienza • Porre in evidenza l’interazione con la struttura sociale • Far emergere il soggetto collettivo

  25. La Multidimensionalità della Povertà: come la ricerca può supportare le politiche locali Roma, 22 – 23 Maggio 2012 Grazie per l’atenzione! Dot.ssa. Sonia Pérez Tello CIVDES - Universidad de Chile

More Related