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2 domenica di Quaresima

2 domenica di Quaresima. 8 marzo 2009. Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Benedizione dell’Acqua. Dio eterno e onnipotente, Dio eterno e onnipotente,

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2 domenica di Quaresima

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Presentation Transcript


  1. 2 domenica di Quaresima 8 marzo 2009

  2. Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.

  3. Benedizione dell’Acqua

  4. Dio eterno e onnipotente, Dio eterno e onnipotente, tu hai voluto che per mezzo dell'acqua, elemento di purificazione e sorgente di vita, anche l'anima venisse lavata e ricevesse il dono della vita eterna: benedici  quest'acqua, perché diventi segno della tua protezione in questo giorno a te consacrato.

  5. Rinnova in noi, Signore, la fonte viva della tua grazia e difendici da ogni male dell'anima e del corpo, perché veniamo a te con cuore puro. Per Cristo nostro Signore. Amen.

  6. Scusa, Signore.

  7. Scusa, Signor, se bussiamo alla porta del tuo cuore; siamo noi. Scusa Signore, se chiediamo mendicanti dell'amore un ristoro da te.

  8. Così la foglia quando è stanca cade giù, ma poi la terra ha una vita sempre in più. Così la gente quando è stanca vuole te e tu, Signore, hai una vita sempre in più, sempre in più.

  9. Scusa, Signore, se entriamo nella reggia della luce... siamo noi... Scusa, Signore, se sediamo alla mensa del tuo corpo per saziarci di te...

  10. Così la foglia quando è stanca cade giù, ma poi la terra ha una vita sempre in più. Così la gente quando è stanca vuole te e tu, Signore, hai una vita sempre in più, sempre in più.

  11. Scusa, Signore, quando usciamo dalla strada del tuo amore… siamo noi... Scusa, Signore, se ci vedi solo all'ora del perdono ritornare da te...

  12. Così la foglia quando è stanca cade giù, ma poi la terra ha una vita sempre in più. Così la gente quando è stanca vuole te e tu, Signore, hai una vita sempre in più, sempre in più.

  13. Dio onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell'Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno. Amen.

  14. O Dio, Padre buono, che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito, ma lo hai dato per noi peccatori; rafforzaci nell'obbedienza della fede, perché seguiamo in tutto le sue orme e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

  15. Liturgia della PAROLA

  16. Dal libro della Genesi In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».

  17. Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.

  18. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L’angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito».

  19. Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.

  20. L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.

  21. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

  22. Salmo responsoriale Camminerò alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. Ho creduto anche quando dicevo: «Sono troppo infelice». Agli occhi del Signore è preziosa la morte dei suoi fedeli.

  23. Camminerò alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. Ti prego, Signore, perché sono tuo servo; io sono tuo servo, figlio della tua schiava: tu hai spezzato le mie catene. A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore.

  24. Camminerò alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo, negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme.

  25. Canto al Vangelo Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».

  26. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Dal Vangelo secondo Marco. Gloria a te, o Signore.

  27. In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.

  28. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.

  29. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.

  30. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.

  31. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».

  32. E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.

  33. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti.

  34. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

  35. Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.

  36. RITO DELL’ ESORCISMO

  37. Eletto di Dio, inginocchiati e prega.

  38. PREGHIERA PER L’ELETTO Preghiamo per questo eletto, che la Chiesa ha scelto con fiducia e dopo il lungo cammino già percorso, perché, compiuta la sua preparazione, nelle feste pasquali si incontri con Cristo nei suoi sacramenti.

  39. Perché mediti nel suo cuore la parola di Dio e la gusti sempre più di giorno in giorno, preghiamo. Ascoltaci, o Signore. Perché conosca Cristo, che è venuto a salvare ciò che era perduto, preghiamo. Ascoltaci, o Signore.

  40. Perché impari dallo Spirito Santo la legge d’amore di Dio e possa piacere a lui, preghiamo. Ascoltaci, o Signore. Perché anche noi, in preparazione alle feste pasquali, purifichiamo le nostre menti, solleviamo i nostri cuori e compiamo le opere della carità, preghiamo. Ascoltaci, o Signore.

  41. O Dio, che hai mandato il tuo Figlio come salvatore, fa’ che questo nostro catecumeno, ansioso di ricevere l’acqua viva come la samaritana del Vangelo, sia trasformato dalla tua parola e riconosca i suoi peccati e le sue infermità.

  42. Non permettere che una vana fiducia in se stesso lo illuda né lo inganni l’insidia del maligno, ma liberalo dallo spirito di falsità, perché riconosca i suoi errori e purificato interiormente possa entrare nella via della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

  43. ESORCISMO Il parroco impone le mani sul capo dell’eletto senza dire nulla; poi prega:

  44. Signore Gesù, tu sei la fonte a cui questo eletto giunge assetato, tu sei il maestro che egli cerca. Davanti a te, che solo sei il santo, non osa dirsi senza colpa. A te apre con fiducia il suo cuore, confessa i suoi peccati, scopre le piaghe nascoste del suo spirito.

  45. Nella tua bontà liberalo da tutti i mali, guariscilo nella sua malattia, estingui la sua sete, donagli la tua pace. Per la forza del tuo nome, che invochiamo fiduciosi, vieni a salvarlo, o Signore. Comanda allo spirito maligno che hai sconfitto con la tua risurrezione.

  46. Mostra a questa tuo eletto la via da percorrere nello Spirito Santo, perché camminando verso il Padre, lo adori nella verità. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

  47. Vai in pace e torna per il prossimo scrutinio. Il Signore sia sempre con te. Amen.

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