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Coordinatore scientifico Angela Calia CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali),

AITECH. Applied Innovation Technologies for Diagnosis and Conservation of Built Heritage. Tecnologie applicate alla diagnostica e conservazione del patrimonio costruito: innovazione di strumenti, prodotti e procedure . 37 (FE1.20019 ). Coordinatore scientifico Angela Calia

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Coordinatore scientifico Angela Calia CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali),

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Presentation Transcript


  1. AITECH. Applied Innovation Technologies for Diagnosis and Conservation of Built Heritage. Tecnologie applicate alla diagnostica e conservazione del patrimonio costruito: innovazione di strumenti, prodotti e procedure.37 (FE1.20019) Coordinatore scientifico Angela Calia CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali), Lecce

  2. Le unità di ricerca

  3. sviluppare ricerca a carattere multidisciplinare, rispondente alla domanda di tecnologia nel settore della diagnosi e conservazione del patrimonio costruito - sia monumentale che dell’edilizia diffusa Settori di impatto Strumenti e procedure per la diagnostica su manufatti del patrimonio costruito Prodotti e procedure per la conservazione e il restauro Servizi per restauro/edilizia • stria del Restauro” ha avuto un notevole impulso soprattutto nel centro-nord del Paese. • possibilità di implementare o attivare, attraverso l’organizzazione di laboratori dotati di apparecchiature ad alta tecnologia per l’esecuzione di prove distruttive e non distruttive • attivare nuove forme di produzione specializzata con standard di elevata qualificazione dei prodotti destinati al mercato del restauro • opportunità di entrare nel mercato con prodotti fortemente innovativi addirittura in grado di coniugare la salvaguardia ambientale con il rispetto dei beni architettonici e monumentali • opportunità di qualificare i materiali lapidei naturali di nuova utilizzazione anche in relazione a pre – trattamenti migliorativi • contributo a realizzare nella regione alcuni degli anelli della filiera collegata alle attività di restauro Obiettivo della Rete

  4. elaborazione di modelli di studio integrato che, partendo dalla conoscenza, puntino alla valorizzazione e fruizione e che abbiano un’ampia trasferibilità a diversi contesti culturali e geografici • sviluppo di tecnologie non invasive e non distruttive per la diagnosi e per il controllo degli interventi • definizione di protocolli di integrazione delle metodologie diagnostiche soprattutto per le attività in situ; • ottimizzazione dei prodotti e dei metodi per la conservazione • messa a punto di procedure e protocolli per il monitoraggio degli interventi che consentano un’attività di conservazione programmata • trasferimento di competenze, metodologie e tecnologie al mondo produttivo, molto spesso incapace di produrre innovazione, e agli enti preposti alla tutela e conservazione. Domanda di innovazione del sistema produttivo Offerta tecnologica della Rete Messa a punto di strumenti innovativi e metodologie di tipo non distruttivo per la diagnostica e per il controllo degli interventi in situ Attività sperimentale per la ricerca di correlazioni tra diagnostica non invasiva e indagini di tipo distruttivo Definizione di procedure integrate di diagnosi e di controllo degli interventi Messa a punto, caratterizzazione e verifica in laboratorio delle caratteristiche e prestazioni di prodotti innovativi per la conservazione di superfici e strutture murarie Definizione di procedure di intervento in relazione ai prodotti sperimentali, alle tipologie strutturali e ai materiali costituenti i manufatti edilizi e architettonici • sviluppo di tecnologie non invasive e non distruttive per la diagnosi e per il controllo degli interventi • definizione di protocolli di integrazione delle metodologie diagnostiche soprattutto per le attività in situ; • ottimizzazione dei prodotti e dei metodi per la conservazione • messa a punto di procedure e protocolli per il monitoraggio degli interventi che consentano un’attività di conservazione programmata • trasferimento di competenze, metodologie e tecnologie al mondo produttivo, molto spesso incapace di produrre innovazione, e agli enti preposti alla tutela e conservazione.

  5. Attività sperimentali • Monitoraggio atmosferico avanzato dei principali inquinanti gassosi e del particolato:correlazione del degrado con parametri ambientali e valutazione dell’efficacia dei nuovi prodotti in relazione all’esposizione ambientale

  6. Attività sperimentali • Implementazione di strumenti e metodologie di indagine diagnostica e di controllo degli interventi in situ e loro validazione sperimentale Realizzazione un Sistema Georadar riconfigurabile Attività sperimentale per la ricerca di correlazioni tra diagnostica microdistruttiva/non invasiva e indagini di tipo distruttivo Messa a punto di un sistema integrato di analisi termografia IR - laser scanner • Indagini sperimentali relative ad interventi di ripristino, consolidamento, miglioramento e adeguamento di strutture esistenti in muratura

  7. Le attività svolte al 31/12/2013

  8. Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota) Prova con martinetti piatti in sito Microcarotaggio su blocchi di cava Misure con ultrasuoni su elementi in muratura Campagna sperimentale test pannelli rinforzati con FRP Prove di aderenza FRP

  9. Le attività svolte al 31/12/2013

  10. Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota) Giunti in pietra leccese adesivo ibrido epossi-silice esposti in Soprintendenza Cromatografo ionico per l’analisi dei sali solubili Superficie lapidea autopulente ottenuta mediante trattamento protettivo a base di biossido di titanio Analizzatore Termico per l’analisi qualitativa e quantitativa di componenti di miscele organiche e/o inorganiche Test meccanico su giunti in pietra leccese adesivo ibrido epossi-silice dopo esposizione naturale in Soprintendenza Frattura lungo interfaccia pietra-adesivo ibrido epossi-silice

  11. Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota) Analizzatore elementare Gas Cromatografo ed interfaccia di combustione IRMS ed armadio di sicurezza gas di riferimento

  12. SMAU Bari e Paestum SMAU-R2B (Research to Business), Bologna, 5 - 6 Giugno 2013 Festival dell’Innovazione 2013, Bari, 22 - 24 Maggio 2013 SMAU-Smart Puglia Expo 2013, Bari, 6 - 7 Febbraio 2013 Bollenti Spiriti Camp, Lecce, 31 Maggio - 2 Giugno 2012 RESTAURO - XIX Edizione (Salone dell’arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali), Ferrara, 28 - 31 Marzo 2012 Festival dell’Innovazione 2010, Bari, 1 - 3 Dicembre 2010 Convegni e Workshop Il polo dei laboratori IBAM a Lecce tra ricerca e innovazione: Servizi per le istituzioni, le imprese e il territorio, Lecce, 18 - 19 Novembre 2013 A chi appartiene il passato? – 150 anni di Attività di Ricerca e Tutela Archeologica, Convegno Itinerante Internazionale (Catania, Lecce, Potenza),1 - 5 Giugno 2011 Sito web della Rete: http://www.aitechnet.com

  13. Attività programmate

  14. Mariaenrica Frigione: mariaenrica.frigione@unisalento.it Contatti

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