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Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas

La storia: Gestione del gas alla Spezia. La gestione del gas alla Spezia inizia nella seconda metà del 1800. Esperienze di una azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas. Nel 1907 nasce l’Azienda municipalizzata del Gas.

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Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas

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Presentation Transcript


  1. La storia: Gestione del gas alla Spezia La gestione del gas alla Spezia inizia nella seconda metà del 1800 Esperienze di una azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Nel 1907 nasce l’Azienda municipalizzata del Gas Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  2. Progettazione di gasdotti: Garantire efficienza, efficacia, durabilità, sicurezza Obiettivo: Assicurare efficienza, efficacia e durabilità  sicurezza nella costruzione e gestione dei gasdotti secondo i principi contenuti nella legge dei lavori pubblici. Metodo: Certificare procedure del processo speciale della saldatura metallica. Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  3. Progettazione di gasdotti: Riesame normativo Riesame Normativa Giuridica D.M. 24 novembre 1984 L. 109/1994 D.P.R. 554/1999 Normativa tecnica Nazionale Internazionale Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  4. Progettazione di gasdotti: Riesame normativo Mancanza di un codice di progettazione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  5. Progettazione di gasdotti: Riesame normativo Specifica Capitolato prestazionale Affidabilità Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  6. Progettazione di gasdotti: I requisiti prestazionali Affidabilità(requisito prestazionale ) Capacità di un determinato prodotto ad assolvere certe funzioni predeterminate in condizioni di esercizio reali senza perdere con il tempo capacità portante, stabilità oppure altre proprietà di vitale importanza Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  7. Progettazione di gasdotti: I requisiti prestazionali Come garantire che un “prodotto” risultato di un processo sia AFFIDABILE NEL TEMPO e SICURO? Occorre stabilire ( nel progetto ) quali sono le VARIABILI che possono influenzare il processo e tenerle sotto controllo durante la FABBRICAZIONE. Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  8. Progettazione di gasdotti: I requisiti prestazionali Variabile essenziale variabile che incide in maniera fondamentale sulla qualità del processo speciale che deve essere tenuta sotto controllo e documentata nelle procedure del sistema Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  9. Progettazione di gasdotti: I requisiti prestazionali Processo speciale Processo i cui risultati non possono essere verificati completamente con l’ispezione e il controllo finale del prodotto e nel quale, per esempio, eventuali errori o difetti nel corso del processo possono manifestarsi solo dopo che il prodotto viene utilizzato Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  10. Designazione del sistema: La grande Q della qualità del gas La grande Q della qualità del gas Qualità del personale Qualità delle specifiche Qualità dell’installazione Qualità dei prodotti Qualità dell’organizzazione di fabbricazione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  11. Designazione del sistema: Qualità del personale Formazione del personale Qualifica di n. 1 coordinatore di saldatura materiali metallici Qualifica di n. 5 coordinatori di saldatura Pead Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  12. Designazione del sistema: Qualità del personale Il coordinatore di saldatura Pead • Non è un progettista • Non è un direttore dei lavori • Non è un direttore operativo • Non è un ispettore di cantiere • Non è un saldatore Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  13. Designazione del sistema: Qualità del personale Il coordinatore di saldatura Pead E’ un tecnico in possesso di esperienza e competenze per assicurare la qualità nel processo speciale di saldatura delle materie plastiche Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  14. Designazione del sistema: Qualità del personale Il coordinatore di saldatura Pead Competenze • Capacità di riesame del progetto • Registrazione delle attività • Conoscenza di leggi, norme e codici • Capacità di proporre modifiche di dettaglio da apportare in corso d’opera, relativamente alla saldatura • Conoscenze in merito a costruzione collaudo e manutenzione di gasdotti • Materiali • Attrezzature • Tecniche utilizzabili (es. no dig) • Processi speciali di saldatura e sistemi di giunzione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  15. Designazione del sistema: Qualità delle specifiche Specifica di saldatura applicabile al progetto STQ PRG 04 • Fornisce i criteri di progettazione e collaudo per gasdotti e acquedotti • Identifica i compiti e le responsabilità delle figure coinvolte • Definisce i criteri d’acquisto dei materiali e delle attrezzature • Definisce le modalità di accettazione e conservazione dei materiali • Descrive le modalità di qualifica dei procedimenti di saldatura Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  16. Designazione del sistema: Qualità delle specifiche Specifica di saldatura applicabile al progetto Metodo di validazione • Individuazione delle variabili essenziali che influenzano il processo speciale • Condizioni ambientali • Condizioni di cantiere • Caratteristiche dei materiali • Procedimenti di saldatura applicabili • Problematiche di manutenzione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  17. Designazione del sistema: Qualità delle specifiche Specifica di saldatura applicabile al progetto Metodo di validazione • Costruzione di Test Assembly nelle reali condizioni di cantiere; • Saldatura di condotte in PEad a –5 C° e +40 C°; • Introduzione degli “errori” di costruzione; • Qualifica comprensiva di materiali uomini e attrezzature; • Prove di breve e lungo termine sui pezzi costruiti; Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  18. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Progetto Test Assembly Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  19. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Costruzione del test assembly in camera climatica Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  20. Piano di fabbricazione e controllo: Procedimento di salature applicabili e controlli distruttivi Progetto di manutenzione Il progetto non può esimersi dalla possibilità di interventi di manutenzione (emergenza e non) Operazione di schiacciamento (UNI EN 12106) Per operazioni di manutenzione su reti gas è normalmente utilizzata la tecnica dello schiacciamento E’ necessario verificare il comportamento della zona della condotta sottoposta a schiacciamento nel periodo di vita utile mediante prove di lungo termine Disallineamento Si vuole verificare che un disassamento massimo di 1,5° garantisca comunque l’efficienza del giunto nel caso di interventi di manutenzione in cui non è possibile l’uso di allineatori Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  21. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Combinazione di produttori e di resine Durante l’esecuzione dei T.A. si è cercato di ottenere la massima combinazione possibile tra produttori di tubi e raccordi Se esaminiamo lo stesso T.A. considerando le resine utilizzate dai produttori, le combinazioni si riducono Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  22. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Raccolta dei dati Fase critica della sperimentazione: la raccolta dei dati Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  23. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Prove di lungo termine con esito negativo Campione TA5 - rottura tappo estremità (part. 8). La frattura è stata evidenziata con pennarello bianco Campione TA6 - rottura del tappo di estremità (part. 1). Si notano gli spruzzi d'acqua fuoriuscire dalla frattura Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  24. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Esito prova di scoppio Tubo UNI EN 1555-2 SDR 11 S5 Invecchiamento 1000 ore alla pressione di 4.4.Mpa Pressione alla rottura 40 bar Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  25. Designazione del sistema: Specifica-Prove tecniche di validazione Analisi dei risultati Tutti i campioni hanno superato le 165 ore previste dalle norme di prodotto: Non tutti i campioni hanno superato la prova delle 1000 ore; Nessun giunto testa a testa ha manifestato rotture; La maggioranza dei giunti per elettrofusione non ha manifestato rotture; Le rotture che si sono manifestate sono dovute al tipo di manicotto e non al sistema di saldatura; Nessun tubo sottoposto a schiacciamento ed invecchiamento ha manifestato rotture; In base alla prova di scoppio è confermata l’efficienza dei giunti e l’efficienza dei tubi. Nessun cedimento dei giunti è stato causato dagli “errori” di posa; Il numero di giunti eseguiti, pari a 144 è da ritenersi un campione sufficiente La Specifica di saldatura è validata Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  26. Piano di fabbricazione e controllo: Variabili essenziali Il Direttore Operativo verificherà che siano contemplate le seguenti variabili essenziali delle saldature di produzione quali "Recommended Practice" o note generali di progettazione dello stato dell'arte. I materiali e i componenti per la realizzazione di sistemi di tubazione avranno in conformità al D.M. 16/04/2008 e alle successive modificazioni un MRS (Minimum Required Strength) di 8 MPa Certificato con un documento specifico di controllo (WPS). V01: I prodotti e i componenti saranno conformi a quelli specificati nelle WPS qualificate e se prodotti con resine dello stesso tipo usate per il Test Assembly ma di marca diversa saranno consentiti solo previa approvazione della committente con la verifica di rispondenza ai requisiti essenziali della presente specifica. V02:Le tubazioni dovranno essere conformi alle norme: acqua: UNI EN 12201-2 gas: UNI EN 1555-2 V03: I componenti elettrosaldabili dovranno essere conformi alle norme: acqua: UNI EN 12201-3 gas: UNI EN 1555-3 V04: Non sarà possibile effettuare alcuna operazione di saldatura per temperature ambientali < -5°C e > +40°C senza le protezioni che riportino le condizioni di lavoro ai suddetti limiti. (vedi tab.1/B) V05: Non saranno messe in lavorazione tubazioni che presentano scalfitture superficiali > del 10% dello spessore. V06: Tutte le saldature devono essere realizzate con procedure di saldatura qualificate secondo UNI 10520, UNI 10521 e/o normative internazionali equivalenti rispettivamente per la saldatura ad elementi termici di contatto e per elettrofusione; queste dovranno essere applicabili al progetto (Riesame del progetto) e approvate dalla Committente. Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  27. Piano di fabbricazione e controllo: Criteri di costruzione e posa Caso A Caso B Intagli longitudinali delle tubazioni È necessario anzitutto che le superfici delle tubazioni siano sottoposte ad esame visivo per rilevare eventuali danni superficiali, in particolare non dovranno essere presenti sbeccature delle estremità e degli intagli longitudinali. In linea generale è necessario prevedere lo scarto o il taglio di quelle tubazioni in cui siano presenti intagli e/o rigature di profondità superiore al 10 % dello spessore nominale del tubo.   Ovalizzazione L’eventuale ovalizzazione delle estremità dei tubi non deve risultare superiore all’1,5%, così calcolato: De min De max - De min De · 100 De max Curvabilità e lavorabilità dei tubi Durante la posa della tubazioni può essere usata la naturale flessibilità del polietilene con un raggio di curvatura entro i seguenti limiti: - Serie 12,5= 40 D - Serie 8 = 30 D - Serie 5 = 20 D (UNI EN 12007-2 : >25 D) La curvatura a caldo della tubazione è assolutamente vietata. Controlli preliminari alle operazioni di saldatura Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  28. Piano di fabbricazione e controllo: Riepilogo delle saldature di progetto e dei controlli Tabella 1/A:Riepilogo delle saldature di progetto e dei controlli Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  29. Piano di fabbricazione e controllo: Procedimento di salature applicabili e controlli distruttivi Tabella 1/B:Procedimento di saldatura applicabile Tabella 1/C:Controlli distruttivi delle saldature Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  30. Piano di fabbricazione e controllo: Certificati di Qualifica Dei Saldatori Tabella 2/A:Certificati di qualifica dei saldatori secondo UNI 9737 e UNI 10967 Saldatura Testa-Testa Tabella 2/B:Certificati Di Qualifica Dei Saldatori Uni 9737 Saldatura Ad Elettrofusione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  31. Piano di fabbricaz. e controllo: Criteri generali di accettabilità e controllo delle saldature-1di2 Saldatura Testa-Testa Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  32. Piano di fabbricaz. e controllo: Criteri generali di accettabilità e controllo delle saldature - 2di2 Saldatura per Elettrofusione Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  33. Piano di fabbricazione e controllo: Tracciabilità - 1 di 3 Marcatura giunti Elettrofusione Marcatura giunti Testa - Testa Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  34. Piano di fabbricazione e controllo: Tracciabilità - 2 di 3 Posa e cablaggio del cavo pilota Cavo doppio isolamento butilico FG7R, sezione 2,5 mm da posarsi in un'area della generatrice superiore della condotta compresa in un arco di 60°. Il cavo andrà fissato alla condotta mediante "fascette da elettricista" ogni tre metri. I cavi saranno collegati in palina tipo "Conchiglia" a lato della condotta, previo inguainamento in tubo corrugato ∅63. La distanza di posa fra paline è ogni 500 m circa e in corrispondenza di diramazioni o fine linea. La palina deve avere un morsetto collegato ad un "picchetto a croce" Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  35. Piano di fabbricazione e controllo: Tracciabilità - 3 di 3 Marcatura dei cavi Acqua/Fognatura Gas B.P. e M.P. • Pozzetto per picchetto "terra": PVC 20x20 • Picchetto "terra" = picchetto a croce in acciaio zincato da 1,5 m • Cavo "terra": N07V-K 1x16 mm² • Kit di giunzione con connettore a "crimpare" e rivestimento con nastro isolante auto-agglomerante. Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  36. Piano di fabbricazione e controllo: Operazioni di manutenzione rete gas - 1 di 2 Prescrizioni squeez-off (rif. Punto 5.4.2. UNI EN 12007-2) • Nastratura del tubo per una lunghezza di 6 D da ambo i lati • Distanza minima dai giunti Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  37. Designazione del sistema: Qualità del sistema POLITICA QUALITA’ AZIENDALE - ISO 9001 GASDOTTI PROCESSO SPECIALE ATTIVITA’ DI RIESAME SPECIFICHE TECNICHE COORDINAMENTO QUALIFICA DEL PROCEDIMENTO Specifiche tecniche di acquisto Riesame del progetto e del contratto Collaudo materiali Controllo degli acquisti Qualifica e controllo dei fornitori Accettazione materiali Conservazione materiali Gestione non conformità Gestione e taratura macchine Gestione certificazioni personale Gestione strumentazione di controllo Piani di fabbricazione e controllo TEST ASSEMBLY SPECIFICHE DI SALDATURA VARIABILI ESSENZIALI PROCEDURE DI ASSICURAZIONE QUALITA’ COSTRUZIONE E COLLAUDO Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

  38. Designazione del sistema: Qualità del sistema Piani di fabbricazione e controllo Specifiche validate Personale di coordinamento Certificazione secondo UNI 11024 Il sistema di qualità ACAM Assicurazione di efficienza efficacia e durabilità dei gasdotti Esperienze di una Azienda di gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas Roberto Di Negro

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