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ZERO IMPACT WEB:

ZERO IMPACT WEB:. Un compromesso tra ecologia e sviluppo informatico sostenibile. Università degli Studi di Pavia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità Relatore: Prof. M. Porta Correlatore: Prof. L. Falomo. Tesi di Laurea di Carolyn Quill

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Presentation Transcript


  1. ZERO IMPACT WEB: Un compromesso tra ecologia e sviluppo informatico sostenibile Università degli Studi di Pavia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità Relatore: Prof. M. Porta Correlatore: Prof. L. Falomo Tesi di Laurea di Carolyn Quill Matr. 364498/7 Anno 2011/2012

  2. SVILUPPO SOSTENIBILE

  3. WORLD WIDE WEB • Che cos’è? • Problema: sua virtualizzazione • E’ una tecnologia la cui energia è basata sempre più sui DATA Center • Cos’è un DATA Center?

  4. BILANCIO TRA RISPARMIO DI INQUINAMENTO DOVUTO AL WEB E INQUINAMENTO PRODOTTO DAL WEB • Passaggio da carta a pagine virtuali • Riduzione delle distanze • Le dimensioni attuali dell’utilizzo del web sono tali che importante prendere in considerazione il suo inquinamento

  5. QUANTO INQUINA IL WEB? • Ricerca condotta dalla Life CycleEngineering • Scopo ricerca: fornire un’indicazione sulle emissioni di CO2 associate ad una pagina web generica • Dato importante ai fini della ricerca: consumo energetico DATA Center

  6. QUANTO INQUINA IL WEB: ESEMPIO • Ipotesi: • Potenza media di funzionamento server pari a 325Wh • 1.900 accessi giornalieri al server • Potenza di funzionamento PC per 30 sec pari a 100W

  7. RISULTATI

  8. SOLUZIONI DI GREEN ECONOMY NEL WEB • Quali possono essere le soluzioni per la realizzazione di un Green Web? • Green DATA Center • Protezione Foreste • Web come mezzo di strategie di comunicazione di impresa • Web 2.0 ecologico

  9. WEB 2.0 • “ L’insieme di tutte quelle applicazioni on-line che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente: blog, forum, chat, Wikipedia, Youtube, Facebook, Twitterecc…”

  10. WEB 2.0 ECOLOGICO • Nel social network siamo tutti partecipi di un’entità in cui apprendiamo modelli nuovi: ECOLOGIA PARTECIPATIVA • Essere partecipi è un contributo importante alla sostenibilità • Cosa ha fatto Facebook per la green energy?

  11. FACEBOOK • Le prime decisioni di ubicazione dei DATA Center in Oregon e North Carolina si basavanosul carbone come principale fonte di energia • Recenti sviluppi: • Una politica aziendale basata su energia più pulita e rinnovabile • Collaborazione con Greenpeace • Ubicazione in luoghi più freddi come la Svezia

  12. FACEBOOK Il nuovo DATA Center di Facebook ubicato in Svezia

  13. GOOGLE • I suoi DATA Center utilizzano il 50% in meno di energia rispetto a un tipico centro dati: • Istallando controlli di temperature intelligenti • Utilizzando tecniche come il free-cooling • Controllando come l’energia è distribuita • Riciclando i server per evitare di acquistare più di 90.000 macchine di ricambio nuove

  14. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE • Importante investire nel risparmio delle energie oppure affidandosi ad aziende del settore impegnate in politiche green • Per me è fondamentale la risposta e la presa di coscienza individuale

  15. COME SI PUO’ RISOLVERE A LIVELLO PERSONALE L’INQUINAMENTO DEL WEB? • Motori di ricerca a risparmio energetico come la “versione nera” di Google: Life Gaatle

  16. COME SI PUO’ RISOLVERE A LIVELLO PERSONALE L’INQUINAMENTO DEL WEB? • Tecnologie a risparmio energetico affidandosi a liste verdi come quelle proposte da Greenpeace o da giornali e siti per i consumatori • Acquisto PC portatili al posto di quelli fissi, stampanti ad inchiostro al posto di quelle laser • Acquisto di un wattmetro • Stampare leggero ed evitare lo standby

  17. “Bisogna riappropriarsi del nostro mondo che è stato deturpato e riconsegnarlo alle generazioni future.” Grazie per l’attenzione

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