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L’IDEALISMO HEGELIANO

L’IDEALISMO HEGELIANO. L’ Enciclopedia delle scienze filosofiche. L’ ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE.

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L’IDEALISMO HEGELIANO

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Presentation Transcript


  1. L’IDEALISMO HEGELIANO L’Enciclopedia delle scienze filosofiche

  2. L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE Nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche Hegel esamina le manifestazioni dinamiche dell’Assoluto. All’articolazione dialettica del processo fa corrispondere le tre sezioni del sapere filosofico. STRUTTURA DELL’OPERA: • LOGICA • FILOSOFIA DELLA NATURA • FILOSOFIA DELLO SPIRITO

  3. LOGICA La LOGICA è «la scienza dell’idea in sé e per sé», è la scienza dell’idea pura considerata nel suo essere implicito (in sé) e nel suo graduale esplicarsi (per sé), ma a prescindere dalla sua concreta realizzazione nella natura e nello spirito. Nella logica si manifesta la struttura razionale della realtà in forma astratta. Questa scienza filosofica studia il pensiero in quanto tale (problemi di metafisica e di logica formale).

  4. SEZIONI DELLA LOGICA • ESSERE, studio del pensiero nella sua immediatezza (determinazione immediata e astratta del concetto in sé); • ESSENZA, studio del pensiero nella sua riflessione o mediazione (negazione della determinazione astratta e passaggio alla manifestazione del concetto per sé); • CONCETTO, studio dell’unità delle determinazioni (risoluzione positiva del concetto in sé e per sénel suo esser tornato in sé e nel suo esser presso di sé sviluppato).

  5. FILOSOFIA DELLA NATURA La FILOSOFIA DELLA NATURA è «la scienza dell’idea nel suo alienarsi da sé», è la scienza dell’idea nel suo esser altro, nel farsi estranea a se stessa, nel suo oggettivarsi nella natura. La natura si manifesta nelle realtà spazio-temporali del mondo.

  6. SEZIONI DELLAFILOSOFIA DELLA NATURA • MECCANICA, considera l’esteriorità, l’essenza astratta della natura; • FISICA, considera le proprietà dei fenomeni naturali; • FISICA ORGANICA, ordina il sapere naturalistico secondo una gerarchia dominata dal concetto teleologico di organismo (dai fenomeni geologici a quelli vegetali e animali).

  7. FILOSOFIA DELLO SPIRITO La FILOSOFIA DELLO SPIRITO è «la scienza dell’idea, che dal suo alienamento ritorna in sé», è la scienza dell’idea che dopo essersi fatta natura torna presso di sé nell’uomo. L’uomo si solleva dal livello della pura naturalità e si afferma progressivamente come coscienza dell’Assoluto.

  8. SEZIONI DELLAFILOSOFIA DELLO SPIRITO • SPIRITO SOGGETTIVO, analisi dello spirito individuale nel suo graduale emergere dalla natura, dalle forme più elementari di vita psichica alle più elevate attività conoscitive e pratiche (antropologia, fenomenologia, psicologia); • SPIRITO OGGETTIVO, esame dei rapporti che legano gli individui tra loro attraverso le manifestazioni dello spirito in istituzioni sociali concrete; • SPIRITO ASSOLUTO, fondazione speculativa delle più alte manifestazioni dello spirito umano, nelle quali l’Idea giunge a conoscere se stessa (la Ragione) come essenza della Realtà naturale e spirituale.

  9. SPIRITO OGGETTIVO L’attenzione per il singolo (SPIRITO SOGGETTIVO) lascia il posto all’esame dei rapporti degli individui tra loro. Nello SPIRITO OGGETTIVO si realizza l’idea di libertà in una dimensione esterna e oggettiva. L’ETICITÀ rappresenta il fondamento unitario dello Spirito oggettivo: senza società e senza Stato non esisterebbero né diritto né morale (diritto e morale fuori dal concreto contesto socio-politico che li esprime sono mere astrazioni).

  10. SEZIONI DELLO SPIRITO OGGETTIVO • DIRITTO ASTRATTO, il singolo (puro soggetto astratto di diritto) è astrattamente inserito nella trama formale dei rapporti giuridici (primo ambito di realizzazione esteriore della libertà); • MORALITÀ, libera riflessione morale del soggetto sul senso del proprio rapporto con il mondo (sfera della volontà soggettiva, interiore e privata); • ETICITÀ, realizzazione concreta della volontà libera e del bene nelle forme istituzionali (organismi come famiglia, società civile e Stato).

  11. SEZIONI DELL’ETICITÀ • FAMIGLIA, organismo immediatamente unitario e coeso al suo interno fondato su in rapporto d’amore etico tra due individui; • SOCIETÀ CIVILE, momento di smembramento e di dispersione della semplice e immediata unità familiare, frammentazione sociale in una pluralità di individui determinati solo dall’interesse personale; • STATO, riaffermazione dello spirito etico unitario della famiglia arricchito dall’oggettivazione e dispersione della società civile.

  12. FAMIGLIA • MATRIMONIO, manifestazione etica del rapporto naturale tra i sessi fondata sull’amore e sulla fiducia (unità spirituale tra uomo e donna); • PATRIMONIO, oggettivazione esteriore della relazione matrimoniale; • EDUCAZIONE DEI FIGLI, affermazione concreta dell’amore coniugale fondato su un progetto di vita comune.

  13. SOCIETÀ CIVILE • SISTEMA DEI BISOGNI, organizzazione sociale in relazione al lavoro svolto per soddisfare bisogni e necessità individuali (divisione in tre classi: sostanziale, formale e universale); • AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, incarnazione del diritto astratto in un sistema di leggi positive per la tutela dell’intera società; • POLIZIA E CORPORAZIONI, organismi che provvedono alla sicurezza sociale (ricomposizione organica tra singolo e totalità).

  14. STATO «Lo STATO è la sostanza etica consapevole di sé, la riunione del principio della famiglia e della società civile». Lo Stato è il fondamento ontologico della famiglia e della società civile, in esso la volontà libera si incarna in istituzioni oggettive (realizzazione oggettiva della razionalità). Nello Stato la volontà soggettiva in quanto razionale vuole il bene comune, quindi è universale.

  15. IL MODELLO HEGELIANO DI STATO • MODELLO ORGANICISTICO E STATALISTICO, non sono gli individui a fondare lo Stato, ma lo Stato a fondare gli individui. Il tutto è superiore alle parti, la molteplicità esiste solo in funzione dell’unità. Critica del modello individualistico proposto dal giusnaturalismo e contrattualismo. • STATO ETICO, incarnazione suprema della moralità sociale e del bene comune (espressione dell’ethos di un popolo), che deriva necessariamente dalla vita collettiva e storica di un popolo. Critica dello Stato liberale e democratico.

  16. ANALISI DIALETTICA DELLO STATO • DIRITTO STATALE INTERNO, la monarchia costituzionale moderna come rappresentazione del culmine raggiunto dell’organismo statale (distinzione del potere tra legislativo, governativo o esecutivo e principesco). • DIRITTO STATALE ESTERNO, indagine sulle relazioni tra Stati (non vi è una volontà universale che istituisce il diritto internazionale, quando viene meno l’accordo tra Stati è inevitabile la guerra). • STORIA DEL MONDO, incarnazione progressiva dello spirito del mondo (Assoluto) nel popolo dominante in ogni epoca.

  17. LA FILOSOFIA DELLA STORIA La concezione hegeliana della storia è idealista (nella storia si realizza un unico principio spirituale e razionale).La storia non è dominata dal caso, ma segue uno sviluppo necessario e provvidenziale verso la compiuta manifestazione dello spirito del mondo (Assoluto). Scopo della storia del mondo è la realizzazione della libertà attraverso il conflitto tra popoli. Il popolo dominante in un’epoca storica è inconsapevolmente incarnazione dello spirito del mondo (eterogenesi dei fini). Popoli e individui sono solo i mezziattraverso cuil’Assoluto si manifesta (astuzia della ragione).

  18. STORIA DEL MONDO Il fine ultimo della storia del mondo è la realizzazione della libertà dello spirito nello Stato. Tale procedimento è eliodromico (movimento affine a quello solare da Est verso Ovest). • MONDO ORIENTALE, affermazione del modello dispotico di Stato; • MONDO GRECO-ROMANO, affermazione del modello aristocratico di Stato; • MONDO GERMANICO, affermazione dello Stato etico (monarchia costituzionale moderna).

  19. SPIRITO ASSOLUTO Lo spirito assoluto è il momento in cui l’idea giunge alla piena coscienza della propria infinità. Arte, religione e filosofia sono le supreme espressioni dello spirito, che non si distinguono per il contenuto del sapere (l’Assoluto), ma per la forma. • ARTE, manifestazione dell’Assoluto nella forma della intuizione sensibile (sentimento); • RELIGIONE, manifestazione dell’Assoluto nella forma della rappresentazione (fede); • FILOSOFIA, manifestazione dell’Assoluto nella forma del concetto (ragione dialettica).

  20. ARTE • ARTE SIMBOLICA, inadeguata espressione sensibile dell’elemento concettuale a causa dell’immaturità del pensiero incapace di elaborare autonomamente significati universali (squilibrio tra forma e contenuto); • ARTE CLASSICA, perfetta coerenza tra contenuto concettuale e espressione sensibile; • ARTE ROMANTICA, nuovo squilibrio tra forma e contenuto a causa dell’estrema ricchezza del contenuto spirituale (morte dell’arte).

  21. RELIGIONE • RELIGIONE NATURALE, Dio (rappresentazione dell’Assoluto) appare nei fenomeni naturali (religioni panteistiche dell’Estremo Oriente); • RELIGIONE SPIRITUALE, Dio appare in forma spirituale o in sembianze umane (religione giudaica o greco-romana); • RELIGIONE ASSOLUTA (cristianesimo), Dio appare come puro spirito (unità di infinito e finito).

  22. FILOSOFIA La filosofia è «l’idea che pensa se stessa», è«la verità assoluta e intera». La filosofia (paragonata alla nottola di Minerva) ha come fine specifico la comprensione dialettica della razionalità del reale. «La storia della filosofia mostra, da una parte, che le filosofie, che sembrano diverse, sono una medesima filosofia in diversi gradi di svolgimento; dall’altra, che i principi particolari, di cui ciascuno è a fondamento di un sistema, non sono altro che rami di un solo e medesimo tutto. La filosofia, che è ultima nel tempo, è insieme il risultato di tutte le precedenti e deve contenere i principi di tutte: essa è perciò la più sviluppata, ricca e concreta».

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