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IL POTERE DI UNO SGUARDO: IL MITO DI ORFEO ED EURIDICE TRA PASSATO E PRESENTE Donatella Puliga

IL POTERE DI UNO SGUARDO: IL MITO DI ORFEO ED EURIDICE TRA PASSATO E PRESENTE Donatella Puliga. Società Italiana di Psicoterapia Relazionale Giornata di Studio Il mito nella società postmoderna Firenze, 29 Maggio 2009. La fortuna del mito dopo Virgilio. Il racconto. Orfeo e Euridice

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IL POTERE DI UNO SGUARDO: IL MITO DI ORFEO ED EURIDICE TRA PASSATO E PRESENTE Donatella Puliga

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Presentation Transcript


  1. IL POTERE DI UNO SGUARDO: IL MITO DI ORFEO ED EURIDICE TRA PASSATO E PRESENTE Donatella Puliga Società Italiana di Psicoterapia Relazionale Giornata di Studio Il mito nella società postmoderna Firenze, 29 Maggio 2009

  2. La fortuna del mito dopo Virgilio Il racconto Orfeo e Euridice ●nella vita quotidiana; ●nelle arti: Le rivisitazioni  La Letteratura  La Scultura  La Pittura  La Musica  Il Cinema L’interpretazione

  3. Il racconto Orfeo tra gli animali. Mosaico romano. Palermo, Museo Archeologico Regionale

  4. Il racconto Wilfried Dierckx(Anversa 1871-1950) Orfeo, il cantore dalla dolce voce, 1942

  5. Il racconto Bryson Burroughs (1869–1934)Euridice morsa dal serpente, 1930

  6. Il racconto Tiziano Vecellio (c.1487-1576) Orfeo e Euridice, c. 1508 Bergamo, Accademia Carrara

  7. Il racconto Nicolas Poussin(1594-1665) Paesaggio con Orfeo e Euridice, 1650/1 Parigi, Museo del Louvre

  8. Il racconto Orfeo con la lira circondato dalle bestie Atene, Museo Cristiano e Bizantino

  9. Il racconto Il buon pastore. Aquileia, pavimento della basilica 1a metà del IV secolo.

  10. Il "BUON PASTORE" di via D'Azeglio a Ravenna Il racconto

  11. Il racconto Il Buon Pastore Roma, Catacombe di Priscilla (fine del II e inizi del III secolo d.C.)

  12. Il racconto Il Buon Pastore Roma. Catacombe dei SS Marcellino e Pietro

  13. Il racconto Il Buon Pastore Ravenna. Mausoleo di Galla Placidia, mosaici del V e VI secolo

  14. Salterio, miniatura, Orpheus, 830ca. Il racconto

  15. Il racconto Jules Machard (1839-1900) Orfeo nell’Ade (1865)

  16. Il racconto Affresco di epoca romana raffigurante Orfeo che conduce Euridice per mano fuori dall'oltretomba.

  17. Il racconto J.B. Camille Corot (1796-1875) Orfeo conduce fuori dagli Inferi Euridice (1861) Houston, Museum of Fine Arts

  18. Il racconto Anselm Feuerbach (1829-1880) Orfeo e Euridice, 1861

  19. Il racconto Orfeo, Euridice, Hermes Bassorilievo marmoreo V sec. a.C. Napoli, Museo Nazionale . “Lei così amata che più pianto trasseda una lira che mai da donne in lutto;così che un mondo fu lamento in cuitutto ancora appariva: bosco e vallevillaggio e strada, campo e fiume e belva; e sul mondo di pianto ardeva un solecome sopra la terra, e si volgevacoi suoi pianeti un silenzioso cielo,un cielo in pianto di deformi stelle – lei così amata.” Rainer Maria Rilke (1875-1926), Orfeo Euridice Hermes

  20. “Ormai tornando sui suoi passi aveva superato tutti i rischi, e ridata a lui Euridice andava verso l'aria che spira in alto, seguendolo alle spalle (questa la condizione voluta da Proserpina) quando un'improvvisa follia (dementia) colse l'innamorato imprudente (cosa da perdonarsi, se i Mani sapessero perdonare): si arrestò e ormai presso la luce, dimentico (inmemor) - ahimè - e vinto nell'animo dalla passione, gettò uno sguardo indietro(respexit) alla sua Euridice.” Virgilio, Georgiche IV, 485 ss Il racconto G. Kratzenstein-Stub (1783-1816) Orfeo ed Euridice (1806) Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek

  21. Il racconto … temendo che gli sfuggisse e avido di vederla, lo sposo innamorato rivolse indietro gli occhi (avidus videndi flexit amans oculos) e subito lei ripiombò giù; tendendo le braccia e cercando di farsi prendere e di afferrare a sua volta, l’infelice nulla strinse se non l’aria impalbabile. E ormai, morendo di nuovo non si lamentò del suo sposo (di che cosa infatti si sarebbe dovuta lamentare se non di essere amata? Quid enim nisi se quereretur amatam?) e gli rivolse il supremo addio ... Ovidio, Met. X, 56-62 Michel Martin Drolling (1789-1851) Orfeo e Euridice (1820)

  22. Il racconto Emile Levy (1826-1890) Orfeo ucciso dalle donne di Tracia … con le mani lorde di sangue si avventano su Orfeo e si ammassano come fanno gli uccelli, semmai di giorno vedono volare un uccello notturno; e come fanno i cani che azzannano il cervo destinato a morire, di mattino, nell’arena di un anfiteatro …

  23. Il racconto Albrecht Dürer (1471-1528) Morte di Orfeo, 1494 Hamburg, Kunsthalle … così esse assalgono il poeta e gli scagliano contro i tirsi verdeggianti di fronde, non destinati però a tale scopo. Ovidio, Met.XI, 22-28

  24. Jean Delville (1867-1953) Orpheus, 1893 Bruxelles,Collezione Anne-Marie Gillion Crowet Il racconto … le membra giacciono sparse in varie località; la testa e la lira le accogli tu, fiume Ebro, e (cosa straordinaria!) mentre è trasportata dalla corrente, la lira emette non so quali accenti lamentosi, un debole mormorio esce dalla lingua senza vita, dalle rive risponde l’eco del lamento. Ovidio, Met.XI, 50-54

  25. Il racconto Gustave Moreau (1826-1898) Ninfa con la testa di Orfeo

  26. Il racconto …. dopo Virgilio L’INCONSOLABILE BACCA: II dolore ti ha stravolto, Orfeo. Chi non rivorrebbe il passato? Euridice era quasi rinata. ORFEO: Per poi morire un'altra volta. Bacca. Per portarsi nel sangue l'orrore dell'Ade e tremare con me giorno e notte. Tu non sai cos'è il nulla. BACCA: E così tu che cantando avevi riavuto il passato, l'hai respinto e distrutto. No, non ci posso credere. ORFEO: Capiscimi, Bacca. Fu un vero passato soltanto nel canto. L'Ade vide se stesso soltanto ascoltandomi. Già salendo il sentiero quel passato svaniva, si faceva ricordo, sapeva di morte. Quando mi giunse il primo barlume di cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo, trasalii per me solo, per il mondo dei vivi. La stagione che avevo cercato era là in quel barlume. Non m'importò nulla di lei che mi seguiva. Il mio passato fu il chiarore, fu il canto e il mattino. E mi voltai. Cesare Pavese (1908-1950) Dialoghi con Leucò, 1947

  27. Il racconto …. dopo Virgilio IL RITORNO DI EURIDICE "...Era stata felice di poterlo vedere solo di spalle, felice del divieto che avrebbe fatto più grande la gioia di riabbracciarlo fra poco... Ma allora quale Erinni, quale ape funesta gli aveva punto la mente, perché si era irriflessivamente voltato? Eppure lo aveva sorpreso, in quell'istante di strazio, nel gesto di correre con dita urgenti alla cetra e di tentarne le corde con entusiasmo professionale. L'aria non li aveva ancora divisi che già la sua voce baldamente intonava "Che farò senza Euridice?", e non sembrava che improvvisasse, ma che a lungo avesse studiato davanti allo specchio quei vocalizzi, tutto già bell'e pronto, da esibire al pubblico, ai battimani, ai riflettori della ribalta... Allora Euridice si sentì d'un tratto sciogliere quell'ingorgo nel petto, e trionfalmente, dolorosamente capì: Orfeo s'era voltato apposta". Gesualdo Bufalino (1920-1996) L’uomo invaso, 1986

  28. ….ovvero quando un’azione, apparentemente insignificante, cambia il corso della vita (e della morte). Volgersi indietro: movimento involontario o consapevole? Come sarebbe la mia vita se…

  29. Antonio Canova (1757-1822) Orfeo ed Euridice, 17?? San Pietroburgo, Hermitage L’interpretazione OBLIO Difetto di comunicazione con se stesso (Classificazione di C.Lèvi-Strauss)

  30. L’interpretazione OBLIO Difetto di comunicazione con se stesso Peter Vischer il Giovane (1487-1528) Orfeo e Euridice, c. 1516 Hamburg, Museum für Kunst und Gewerbe

  31. L’interpretazione SGUARDO PROIBITO Eccesso di comunicazione con l’altro (Classificazione di C.Lèvi-Strauss) Edmund Dulac (1882-1953) Orfeo e Euridice Collezione privata

  32. L’interpretazione SGUARDO PROIBITO Eccesso di comunicazione con l’altro Marc Chagall (1887-1985) Orfeo ed Euridice, 1967

  33. L’interpretazione NOSTALGIA Eccesso di comunicazione con se stesso (Classificazione di C.Lèvi-Strauss) Orfeo ceramica ateniese a figure rosse, 450 a.C.Berlino, Stadtliche Museum

  34. L’interpretazione NOSTALGIA Eccesso di comunicazione con se stesso Pascal-Adolphe-Jean Dagnan-Bouveret (1852-1929) La sofferenza di Orfeo (1876) (Dettaglio) Dahesh Museum, New York City

  35. L’interpretazione NOSTALGIA Eccesso di comunicazione con se stesso Michael Putz-Richard (1868-? ) Orfeo e Euridice

  36. L’interpretazione MALINTESO Difetto nella comunicazione (Classificazione di C.Lèvi-Strauss) Frederic Leighton(1830-1896) Orfeo e Euridice, 1864

  37. L’interpretazione MALINTESO Difetto nella comunicazione

  38. L’interpretazione MALINTESO Difetto nella comunicazione Auguste Rodin (1840-1917) Orfeo ed Euridice New York, Metropolitan Museum of Arts

  39. L'ORFEO, favola in musica(24 Febbraio 1607)libretto di Alessandro STRIGGIO, musica di Claudio MONTEVERDI Vi ricorda, o boschi ombrosi, de' miei lunghi aspri tormenti,quando i sassi a' miei lamentirispondean, fatti pietosi? Dite, allor non vi sembrai più d'ogni altro sconsolato?Or fortuna ha stil cangiatoed ha volti in festa i guai. Vissi già mesto e dolente, or gioisco e quegli affanniche sofferti ho per tant'annifan più caro il ben presente. Sol per te, bella Euridice, benedico il mio tormento,dopo 'l duol vie più contento,dopo il mal vie più felice. Le rivisitazioni

  40. Orfeo di Gluck: sintomi di un malessere Le rivisitazioni Joseph Siffred Duplessis (1725-1802) Christoph Willibald Gluck (1775) Manoscritto di C.W.Gluck (1714-1787) per Orfeo e Euridice

  41. Orfeo di Gluck: sintomi di un malessere Le rivisitazioni Orfeo: Che farò senza Euridice? Dove andrò senza il mio ben? Euridice!... Oh Dio! Rispondi! lo son pure il tuo fedel! Euridice... Ah! non m'avanza Più soccorso, più speranza, Né dal mondo, né dal ciel! Che farò senza Euridice? Dove andrò senza il mio ben? Joseph Siffred Duplessis (1725-1802) Christoph Willibald Gluck (1775)

  42. Orfeo di Offenbach: unintellettuale borghese e conformista Le rivisitazioni Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901)La Troupe de Mademoiselle Eglantine, 1896 Jacques Offenbach (1819-1880) Orfeo all’Inferno, 1858

  43. Orfeo di Offenbach: unintellettuale borghese e conformista Le rivisitazioni Jacques Offenbach (1819-1880) Orfeo all’Inferno, 1858

  44. Orfeo di Cocteau: unpoeta in crisi d’ispirazione Le rivisitazioni  ORFEO (1950), film di Jean Cocteau con Jean Marais

  45. Orfeo di Camus: untranviere brasiliano Le rivisitazioni  Orfeu Negro, film di Marcel Camus (1959)

  46. Le rivisitazioni  Orfeu Negro, film di Marcel Camus (1959)

  47. PARKING (1985), film di Jacques Demy. Omaggio a Jean Cocteau e remake del suo Orfeo. Orfeo di Demy: unmusicista rock Le rivisitazioni 

  48. Orfeo di Allen: unoscrittore con blocco creativo. All’inferno in ascensore Le rivisitazioni HARRY A PEZZI (Deconstructing Harry, 1997) film di Woody Allen

  49. Orfeo sul lettino dello psicanalista Le rivisitazioni THE ORPHEUS COMPLEX (2005), pièce teatrale • Lavoro originale del THÉÂTRE DE L’ANGE FOU (teatro di mimo creato a Parigi nel 1984 da Steven Wasson e Corinne Soum, e trasferito a Londra nel 1995). • Regia di Steven Wasson e Corinne Soum. • Ambientato all’interno di una famiglia immaginaria, assurda e anomala in cura presso uno psichiatra eccentrico. • La ricerca di Orfeo dell’amata perduta, attraverso il mondo sotterraneo, e il misterioso fascino della Morte sono: • un salto dentro un inferno personale, • un viaggio attraverso il sinuoso labirinto dell’amore, • la ricerca dell’Essere che l’Uomo intraprende attraverso il suo morire per amore.

  50. The Orpheus Complex, ovvero ‘senza X non posso vivere’. L’accezione popolare del ‘complesso di Orfeo’: rimasto senza la moglie/compagna, l’uomo ritiene finita la propria vita dal momento che non c’è altra donna che ne possa prendere il posto. Orfeo sul lettino dello psicanalista Vita quotidiana • Aspetto positivo: costante, duratura devozione per l’amata. • Aspetto negativo: incapacità di ‘passare a’ una nuova relazione. Blocco nella fase di lutto.

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