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OPPORTUNITA’ PER “ Giovani Agricoltori ”

TI TROVI IN. OPPORTUNITA’ PER “ Giovani Agricoltori ”. N. 1. Giovani e Agricoltura : “Imprenditoria giovanile in agricoltura”. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, c. 1068 Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura. OPPORTUNITA’ PER “ Giovani Agricoltori ”.

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OPPORTUNITA’ PER “ Giovani Agricoltori ”

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  1. TI TROVI IN OPPORTUNITA’ PER “Giovani Agricoltori” N. 1 Giovani e Agricoltura: “Imprenditoria giovanile in agricoltura”

  2. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, c. 1068 Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori” • Obiettivi • Sostenere lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura. • Beneficiari: • Borse di studio • Possono presentare domanda di ammissione al contributo i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda: • - essere imprenditori agricoli o coadiuvanti nell'ambito di un'impresa agricola familiare di cui all'art. 230 bis c.c.; • - avere un'età inferiore ai quarant'anni; • aver presentato domanda di ammissione alla frequenza di un master universitario attivato presso le facoltà di agraria, veterinaria ed economia di Istituti universitari italiani. • 2. Servizi di sostituzione, assistenza e consulenza • Possono presentare domanda di ammissione al contributo i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti: • - essere imprenditori agricoli con la qualifica di IAP; • - avere un'età inferiore ai quarant'anni alla data di presentazione della domanda; • - ricadere in uno dei seguenti casi in cui risulti necessaria la temporanea sostituzione dell'imprenditore nell'azienda: • 1) malattia o infortunio certificati da struttura pubblica o che hanno dato luogo ad un ricovero ospedaliero presso una struttura pubblica o convenzionata, di durata minima di sette giorni; • 2) frequenza di corsi di formazione di durata minima di sette giorni (nel caso di corsi frazionati su più settimane o mesi è ammesso il cumulo delle giornate di frequenza al fine del raggiungimento del limite minimo di sette giorni). • 3) solo per le imprenditrici donne, nascita di un figlio: in tal caso è ammissibile a contributo la sostituzione avvenuta nel periodo intercorrente dalla data della nascita del figlio fino al settantesimo giorno successivo alla stessa. • Il sostituto potrà essere scelto liberamente dall'imprenditore che deve essere sostituito, in quanto dovrà essere persona di fiducia professionalmente competente per l'espletamento dell'incarico.

  3. La sostituzione dovrà essere svolta esclusivamente da persone in possesso di capacità professionali adeguate all'esercizio della funzione da svolgere. E' esclusa, ai fini dell'ammissibilità al contributo, la possibilità che l'imprenditore sia sostituito da eventuali cointestatari della medesima azienda e da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare dell'imprenditore sostituito. 3.Ricerca, sperimentazione e sviluppo Possono presentare i progetti di ricerca, da attuarsi attraverso Istituzioni pubbliche di ricerca, le piccole e medie imprese, di cui al D.M. 18 aprile 2005, condotte da giovani imprenditori agricoli, operanti nel settore dell'agricoltura. 4.Premio imprenditorialità Possono presentare domanda di ammissione al premio i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti: - essere imprenditori agricoli; - avere un'età inferiore ai quarant'anni al momento della presentazione della domanda; - aver effettuato/utilizzato, nell'ambito della propria azienda, interventi/tecnologie innovativi che evidenzino la creatività e l'originalità dell'idea di impresa nonché i positivi risultati economici conseguiti. Ambito territoriale L'intero territorio nazionale. Iniziative ammissibili e entità del contributo Le risorse del Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura sono destinate all'attuazione delle seguenti misure di intervento finalizzate allo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura: Borse di studio Borse di studio per la frequenza di master universitari, attivati presso le facoltà di agraria, veterinaria ed economia di Istituti italiani, da parte di giovani imprenditori agricoli e di coadiuvanti familiari di cui all'art. 230 bis c.c. Ogni borsa di studio avrà un importo massimo di € 15.000,00 e potrà coprire esclusivamente i costi espressamente previsti per l'iscrizione e la frequenza del master alle condizioni poste dall'istituto universitario che lo organizza. OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori”

  4. Servizi di sostituzione, assistenza e consulenza Servizi di sostituzione, assistenza e consulenza in favore di giovani imprenditori agricoli. I contributi potranno coprire il 100% dei costi, saranno erogati sotto forma di servizi agevolati e non comporteranno pagamenti diretti in denaro agli imprenditori che usufruiscono dei servizi. L'ammontare di ciascun contributo sarà pari ad un massimo di € 70,00 giornalieri fino ad un massimo di € 5.000,00 annui per singola azienda. Ricerca, sperimentazione e sviluppo Progetti di ricerca, sperimentazione e sviluppo nel settore dell'agricoltura proposti dalle piccole e medie imprese condotte da giovani imprenditori agricoli, da realizzarsi attraverso la collaborazione di Istituzioni pubbliche di ricerca. Il contributo pubblico non può essere superiore al 70% del costo totale del progetto e, comunque, non superiore a € 400.000,00 per i progetti di ricerca e sperimentazione e non superiore ad € 30.000,00 per i progetti di ricerca e sviluppo. L'intervento pubblico può riguardare il 80% delle spese previste per le attività svolte dalla o dalle Istituzioni di ricerca pubbliche coinvolte, che non possono superare il 50% del costo complessivo. Sulla restante spesa il contributo pubblico non può eccedere il 60% del costo previsto. Il contributo pubblico erogato direttamente alle imprese può comprendere anche la realizzazione di impianti e attrezzature per i progetti di ricerca e sperimentazione in misura non superiore a 75.000,00 euro. Il contributo pubblico è erogato all'impresa e all'Istituzione pubblica, individuata dall'impresa proponente il programma di ricerca, in relazione ai costi sostenuti. L'impresa proponente deve, pertanto, distinguere nella proposta i costi posti a proprio carico nonché quelli per i quali richiede il riconoscimento di un contributo. Dovrà, inoltre, indicare le spese poste a carico dell'Istituzione pubblica coinvolta con la relativa percentuale di contributo richiesto. La durata del progetto dovrà essere compresa tra i 12 mesi ed i 36 mesi. I progetti di ricerca e sperimentazione possono prevedere strumenti di formazione (borse di studio, assegni di ricerca, ecc.) rivolti a giovani ricercatori, da usufruire anche presso le imprese partecipanti per una durata non inferiore a 12 mesi. Sono considerati ammissibili i seguenti costi: OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori”

  5. a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca; b) i costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata di questo. Se la strumentazione e le attrezzature in questione non sono utilizzate per la loro durata di vita totale per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili solo i costi dell'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati sulla base delle buone pratiche contabili; c) i costi dei fabbricati e dei terreni utilizzati per il progetto di ricerca e per la durata di questo. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili solo i costi dell'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati sulla base delle buone pratiche contabili. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o i costi di capitale effettivamente sostenuti; d) i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, compresi i servizi di ricerca, le competenze tecniche e i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione. Questi costi sono considerati ammissibili solo a concorrenza del 50 % del totale dei costi ammissibili del progetto; e) spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca, che saranno considerate ammissibili nella misura massima del 10%; f) altri costi d'esercizio, inclusi costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi da specificare nella proposta, direttamente imputabili all'attività di ricerca. Tutti i diritti di proprietà intellettuale sui risultati delle attività di ricerca e sperimentazione e i diritti di accesso a tali risultati riguardati le innovazioni di prodotto, saranno di proprietà dell'impresa che ne avrà l'esclusiva per 8 anni, quelli riguardanti le innovazioni di processo non saranno oggetto di privativa. Premio imprenditorialità Far emergere le attività imprenditoriali di successo ed i modelli di impresa replicabili su tutto il territorio nazionale, attraverso la concessione di un premio indirizzato alle quindici migliori esperienze imprenditoriali giovanili in agricoltura. Verranno selezionate dieci imprese condotte da giovani agricoltori e con attività avviata da meno di cinque anni dalla data di pubblicazione del bando in esame e cinque imprese condotte da giovani agricoltori con attività avviata da più di cinque anni dalla data di pubblicazione del bando, che si sono distinte per l'innovatività dell'esperienza imprenditoriale, a cui sarà attribuito un premio simbolico. OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori”

  6. OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori” Inoltre, su richiesta dei vincitori, potrà essere concesso un contributo per la partecipazione del giovane imprenditore (o di un proprio collaboratore) a forum per lo scambio di conoscenze tra imprese, a concorsi, mostre e fiere pertinenti all'attività imprenditoriale del richiedente. L'ammontare di ciascun premio avrà un valore massimo di € 250,00 mentre il contributo eventualmente richiesto dall'imprenditore per la partecipazione dello stesso (o di un proprio collaboratore) a forum per lo scambio di conoscenze tra imprese, a concorsi, mostre e fiere sarà concesso entro un limite massimo di € 26.000,00 e dovrà essere utilizzato nel biennio successivo alla concessione del premio. Saranno giudicate ammissibili a contributo le spese (entro il limite massimo di contributo di € 26.000,00) per: 1. iscrizione a forum, concorsi, mostre e fiere; 2. viaggi (in relazione alla partecipazione dell'imprenditore o di un suo collaboratore a forum, concorsi, mostre e fiere); 3. eventuali pubblicazioni realizzate dall'imprenditore in relazione alla sua partecipazione alle iniziative di cui al punto 1 del presente articolo; 4. affitto di stand, in occasione di concorsi, mostre e fiere. Modalità di erogazione Borse di studio Il contributo verrà erogato direttamente dal Ministero all'Istituto universitario che eroga il master, fatta salva la disponibilità di cassa del Ministero, in relazione alle modalità di pagamento previste per la frequenza del master stesso. Al termine del master il Mipaaf verificherà l'effettiva frequenza da parte dell'allievo (che dovrà essere certificata dall'Istituto universitario che ha erogato il master) e del superamento dell'esame finale del master stesso, se previsto. In caso di mancata o parziale frequenza (meno del 70% delle giornate complessive previste) del master da parte dell'allievo, per motivi non imputabili a cause di forza maggiore (malattia, infortunio o ricovero ospedaliero certificati da struttura pubblica o privata convenzionata), l'amministrazione procederà al recupero del contributo erogato, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, direttamente dal beneficiario del contributo stesso.

  7. 2. Servizi di sostituzione, assistenza e consulenza Entro quindici giorni dal termine del servizio di sostituzione, l'imprenditore ammesso al contributo dovrà presentare al Mipaaf una richiesta di liquidazione del contributo corredata della seguente documentazione: 1. copia dello stato di famiglia dell'imprenditore richiedente; 2. certificazione, in corso di validità, attestante l'attribuzione del numero di partita IVA e l'iscrizione al Registro delle imprese agricole presso la C.C.I.A.A. competente dell'impresa agricola nella quale è avvenuta la sostituzione; 3. certificazione, in corso di validità, attestante l'eventuale attribuzione del numero di partita IVA e l'iscrizione al Registro delle imprese agricole presso la C.C.I.A.A. competente del sostituto; 4. dichiarazione dell'imprenditore richiedente attestante le giornate lavorative nelle quali è stato sostituito e per le quali chiede il contributo; 5. dichiarazione del sostitute attestante l'avvenuta sostituzione dell'imprenditore beneficiario nelle giornate da questi indicate; 6. documentazione contabile non quietanzata attestante l'ammontare della spesa relativa al servizio di sostituzione di cui l'imprenditore ha usufruito; 7. in caso di sostituzione per malattia o infortunio: certificazione medica rilasciata da struttura pubblica o accreditata presso la Regione di appartenenza attestante esclusivamente la prognosi della malattia o la durata del ricovero ospedaliero; 8. in caso di sostituzione per frequenza di corsi di formazione: certificazione, rilasciata dall'Istituto di formazione presso il quale l'imprenditore ha frequentato il corso, attestante le giornate effettive di presenza dello stesso al corso; 9. in caso di nascita di un figlio: certificato di stato di famiglia dell'imprenditrice da cui risulti la data di nascita del figlio. In seguito al ricevimento di tale documentazione il Mipaaf verificherà la regolarità e l'ammissibilità della documentazione contabile presentata. Una volta quantificato l'esatto ammontare del contributo da erogare il Ministero predisporrà, con proprio decreto, fatta salva la disponibilità di cassa, la liquidazione della fattura o della nota di addebito emessa dal soggetto che ha erogato all'imprenditore il servizio di sostituzione. Della liquidazione del contributo sarà data comunicazione all'imprenditore beneficiario. 3. Ricerca, sperimentazione e sviluppo OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori”

  8. OPPORTUNITA’ PER “GiovaniAgricoltori” • In relazione alla disponibilità di cassa del Ministero, il contributo finanziario è erogato, a titolo di anticipo, in misura pari al 50% del totale delle risorse assegnate all'atto di emanazione del decreto di concessione dello stesso. Verrà corrisposto un ulteriore 35% del totale previo monitoraggio in itinere del progetto e rendicontazione delle spese sostenute. L'erogazione del rimanente 15%, come saldo del contributo, avverrà previa verifica finale dei risultati conseguiti. • Premio imprenditorialità • Il premio ed il contributo verranno erogati con le seguenti modalità: • - il premio sarà consegnato in occasione di una manifestazione organizzata dall'Osservatorio per l'Imprenditorialità giovanile in Agricoltura ed adeguatamente pubblicizzata; • il contributo per le spese relative alla partecipazione dell'imprenditore (o di un proprio collaboratore) a forum per lo scambio di conoscenze tra imprese, a concorsi, mostre e fiere sarà erogato sotto forma di servizio agevolato e non comporterà pagamenti diretti in denaro all'imprenditore. • Informazioni e riferimenti Per l’assistenza nella redazione di questo Bando è possibile rivolgersi allo sportello Lazio Giovani in Progress, presso l’Ateneo di Via Folcara, Cassino (Fr) Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, c. 1068 D.M. 6 luglio 2007 Comunicato 13 dicembre 2007 D.M. 9 novembre 2007 (n. 14450) D.M. 9 novembre 2007 (n. 14452) D.M. 9 novembre 2007 (n. 14455) D.M. 9 novembre 2007 (n. 14456) D.M. 13 febbraio 2008, n. 2063 D.M. 13 febbraio 2008, n. 2065 D.M. 13 febbraio 2008, n. 2064 Comunicato, G.U.R.I. 27 marzo 2008, n. 73 Servizi di sostituzione D.M. 10 ottobre 2008, n. 12767 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171della legge 22 aprile 1941, n. 633) Senza regolare autorizzazione, è vietato riprodurre questo volume anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico. Fonte : Asse Imprenditori

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