Acconciatori e Formazione: modello ed esperienze lombarde

1. Acconciatori e Formazione: modello ed esperienze lombarde Formapprendista: un modello efficace di apprendistato professionalizzante per l’artigianato Giuseppe Porzio Milano, Unioncamere Lombardia, 8 febbraio 2010

2. Che cos’è Formapprendista Dispositivo che è stato messo a punto in vista dell’attivazione di un servizio alle imprese artigiane, a supporto della definizione e gestione dei Piani Formativi Individuali degli apprendisti assunti con un contratto di apprendistato professionalizzante Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

3. Le finalità • Fornire un supporto alle imprese a fronte delle “responsabilità formative” che la normativa assegna loro in materia di apprendistato professionalizzante, anche in termini di tracciabilità e documentabilità delle esperienze • Aiutare a capitalizzare emettere in valore il potenziale di apprendimento presente all’interno delle esperienze lavorative in impresa ( in particolare artigiana), e la sua estrema importanza nei processi di riproduzione e innovazione delle professionalità necessarie per lo sviluppo competitivo Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

4. I presupposti La diffusione dell’apprendistato professionalizzante nell’artigianato costituisce uno degli strumenti più importanti per: • rinnovare e sviluppare la professionalità delle risorse umane presenti in queste imprese, ai fini di mantenere alta la competitività di un settore particolarmente dinamico e rilevante all’interno del sistema economico; • offrire un percorso di integrazione e sviluppo professionale, e per questa via anche personale e sociale, a giovani che proprio nell’impresa artigiana possono avere opportunità che non hanno trovato nelle loro precedenti esperienze formative e/o lavorative Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

5. I presupposti • Lo stretto intreccio richiesto tra esperienza lavorativa e dimensione formativa che caratterizza l’apprendistato professionalizzante nell’artigianato è evidenziato dalle normative nazionali e regionali, e recepito da tutti i rinnovi contrattuali che finora hanno provveduto alla sua regolamentazione • L’inserimento lavorativo all’interno dell’impresa costituisce l’esperienza fondamentaleper lo sviluppo delle competenze professionali dell’apprendista • La formazione deve essere progettata ed erogata come risorsa per accompagnare l’inserimento lavorativo e favorire il pieno sviluppo di tutte le opportunità di apprendimento che sono potenzialmente presenti all’interno di questa esperienza Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

6. Il servizio (che cos’è e a chi si rivolge) • Che cos’è • Un aiuto a definire e gestire in modo semplice i Piani Formativi Individuali delle persone assunte con un contratto di Apprendistato Professionalizzante • A chi si rivolge • A tutte le imprese artigiane che assumono un apprendista all’interno di un contratto nazionale di lavoro che è stato rinnovato successivamente al decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, e che pertanto: • Sono obbligate ad allegare al contratto di assunzione il Piano Formativo Individuale dell’apprendista, che ne costituisce parte integrante ed indispensabile • Possono, nel caso lo volessero e fossero in possesso dei requisiti di Capacità Formativa Aziendale stabiliti dalle normative e dal proprio contratto nazionale di riferimento, erogare autonomamente la formazione formale (o parte di essa) Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

7. Il servizio (cosa offre) Consente alle imprese che lo desiderano di procedere facilmente a: • Compilare il Piano Formativo Individuale dei propri apprendisti, coerentemente con le indicazioni del contratto di riferimento e con le decisioni dell’impresa circa il modo con cui procedere alla erogazione della formazione formale (formazione aziendale o ricorso all’offerta pubblica di formazione per gli apprendisti) • Definire, a partire dal Piano Formativo Individuale dell’apprendista, la pianificazione delle attività di formazione formale relativa alle singole annualità del contratto di apprendistato e documentarne lo svolgimento • Attestare le competenze acquisite dall’apprendista al termine del percorso di apprendistato Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

8. Il servizio (di cosa si compone) Messa a disposizione di un percorso di accompagnamento, che adotta un approccio allo stesso tempo: • Strutturato e trasparente • Metodologicamente fondato • Flessibile e personalizzabile sulla base della specifica esperienza Che consente di arrivare rapidamente e facilmente a Gestire lo svolgimento dei PFI e documentare la formazione svolta Costruire i Piani Formativi Individuali dei propri apprendisti Coloro che vogliono gestire direttamente la formazione Tutte le imprese

9. Il dispositivo di supporto Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

10. La costruzione del Piano Formativo Percorso guidato che consente all’impresa di: • Identificare il profilo formativo di riferimento • Registrare i dati di impresa, apprendista e tutor aziendale • Definire i contenuti del PFI dell’apprendista • Pianificare il PFI nelle diverse annualità • Scegliere le modalità di svolgimento della formazione e produrre eventualmente la dichiarazione di capacità formativa dell’impresa • Registrazione del PFI e stampa del documento Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

11. Identificare il profilo formativo di riferimento Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

12. Identificare il profilo formativo di riferimento Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

13. Definire i contenuti del Piano formativo Individuale

14. Definire i contenuti del Piano formativo Individuale

15. Definire i contenuti del Piano formativo Individuale Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

16. Definire i contenuti del Piano formativo Individuale Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

17. Pianificare il PFI nelle diverse annualità Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

18. Scegliere le modalità di svolgimento della formazione Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

19. Salvare il Piano formativo Individuale Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

20. La gestione del Piano Formativo Percorso guidato che consente all’impresa di: • Visualizzare il Piano Formativo dell’apprendista • Pianificare e monitorare il percorso di inserimento • Stampare il Piano annuale di dettaglio per la documentazione dell’attività formativa • Valutare le competenze in ingresso (opzionale) e al termine di ogni annualità (obbligatorio) • Modificare in ogni momento il PFI dell’apprendista • Chiudere il percorso e attestare le competenze acquisite • Archiviare la documentazione

21. Pianificare e monitorare il percorso di inserimento Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

22. Stampare il Piano annuale di dettaglio per la documentazione dell’attività formativa Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

23. Valutare le competenze al termine di ogni annualità Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

24. Valutare le competenze al termine di ogni annualità Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

25. Chiudere il percorso e attestare le competenze acquisite Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde

26. I caratteri distintivi Servizio di accompagnamento alla gestione dei percorsi di apprendistato professionalizzante che sia: • Immediato, facile da utilizzare, rapido e tempestivo • Metodologicamente fondato e basato su una rappresentazione condivisa della professionalità e del percorso di inserimento e sviluppo delle competenze • Flessibile e facilmente personalizzabile alle diverse caratteristiche dell’impresa e dell’apprendista senza perdere in coerenza di sistema • Facilmente adattabile e armonizzabile con i diversi sistemi (europei, nazionali e regionali) di descrizione di standard professionali e formativi attualmente in via di definizione Giuseppe Porzio, Milano, 8 febbraio 2010, Acconciatori e formazione: modello ed esperienze lombarde