1 / 12

Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali

Provincia di Parma. Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali. Forum P.A. Roma - 10 maggio 2001. Barbara Morrocchi Servizio Informativo e Informatico. Il Sistema Informativo Territoriale: i protagonisti. Soggetti istituzionali

qiana
Download Presentation

Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Provincia di Parma Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali Forum P.A. Roma - 10 maggio 2001 Barbara Morrocchi Servizio Informativo e Informatico

  2. Il Sistema Informativo Territoriale:i protagonisti • Soggetti istituzionali • Comuni, Comunità Montane, Provincia, Regione, Agenzia del Territorio • Gestori di pubblici servizi • Imprese

  3. Il Sistema Informativo Territoriale:le azioni • Produzione e aggiornamento basi dati cartografiche comuni per la gestione del territorio: • Ortofoto a colori Programma IT2000 • CTR a scala comunale (1:2000, 1:5000) • Catasto • … • Georeferenziazione delle informazioni collegate (numeri civici, archivi immobiliari…)

  4. Il Sistema Informativo Territoriale:gli obiettivi • Repertorio cartografico in rete • Integrazione degli strumenti SIT all’interno delle procedure di lavoro dei Comuni • Urbanistica, Ambiente, Lavori Pubblici, Protezione civile… • Finanze, Attività produttive, Servizi • Interscambio dati tra i soggetti coinvolti

  5. Il Piano di decentramento delle funzioni catastali ai Comuni • Gruppo di lavoro congiunto tra Provincia, Comuni e Agenzia del territorio per l’elaborazione di un progetto operativo in ottemperanza al D.L. 112/98 da completarsi nel triennio 2001-2003 in cui verranno indicati • Modello organizzativo adottato • Requisiti tecnico-operativi delle infrastrutture • Programmazione delle risorse, dei tempi e delle attività

  6. Modello organizzativo • Le informazioni viaggiano attraverso la Rete Telematica Provinciale • La Provincia svolge un ruolo di coordinamento e supporto alle attività comunali e di interfaccia unica con l’agenzia del territorio • Ambiti territoriali sono quelli già definiti per lo Sportello Unico delle Imprese • Accordi tra i Comuni già stipulati per la gestione associata dei servizi di Sportello Unificato

  7. Modello organizzativo Due tipologie di sportello catastale: • Polo (Sportello tipo A) • Funzioni di Conservazione, Consultazione, Aggiornamento • Unità di consultazione (Sportello tipo B) • Funzioni di Consultazione

  8. Il modello applicato al territorio

  9. Il modello applicato al territorio • 7 Poli nei Comuni di: Parma, Fidenza, Traversetolo, Colorno, Fornovo Taro, Langhirano, Borgotaro • 40 Unità di consultazione nei restanti Comuni

  10. Il modello applicato: Afflusso DOCFA Anno 2000

  11. Il modello applicato: Afflusso PREGEO 2°sem. 2000

  12. Risultati attesi • Fruibilità dei dati catastali aggiornati all’interno del sistema SIT provinciale attraverso servizi di interscambio Provincia – Agenzia del territorio • Supporto ai Comuni per l’esercizio delle funzioni ad essi delegate • Minori disagi per i cittadini nell’accesso alle informazioni

More Related