I profili professionali in ambito alberghiero

1. I profili professionali in ambito alberghiero FORMONT-CONSORZIO PROFESSIONALE PER LE ATTIVITÀ DI MONTAGNA 28 Novembre 2008 Parco Regionale “La Mandria”

2. La formazione professionale in ambito alberghiero in Piemonte Regione Piemonte disciplina interventi di formazione e orientamento professionale quali strumenti di politica attiva del lavoro Province concorrono alla programmazione, attuazione e valutazione del sistema regionale di formazione ed orientamento professionale Legge regionale n. 63 del 13 Aprile 1995 Bandi AGENZIE FORMATIVE Enti pubblici che svolganoattività di formazione Enti senza fine di lucroemanazione o organizzazioni dei lavoratori, imprenditori Consorzi e società consortili con partecipazione pubblica Imprese e consorzi di esse FORMONT

3. Consorzio per la formazione professionale delle attività di montagna Nato nel 1984 come associazione senza scopo di lucro, trasformatosi in consorzio nel 2002 a cui aderiscono enti pubblici Sede regionale Corso Cuneo 15, 10078 Venaria Reale (Torino)Tel. 011.42.400.51/42.41.205; Fax 011.450.90.90 Sede legale c/o Parco Regionale La Mandria, Viale Carlo Emanuele II, 256 10078 Venaria Reale (TO)‏ e-mail: sederegionale@formont.it

4. Villadossola Il Formont eroga corsi per occupati, disoccupati e ragazzi in obbligo formativo ed è in grado di personalizzare qualsiasi intervento. Tutte le 6 sedi del Formont presenti sul territorio piemontese sono accreditate presso la Regione Piemonte. Varallo La Mandria Venaria Reale Torino Valsusa Peveragno

5. Politiche della Qualità Il Consorzio si prefigge di contribuire con la propria attività a migliorare le condizioni di vita e professionali dei residenti nelle zone montane e marginali del Piemonte, mediante attività di formazione, orientamento, studio, ricerca e la diffusione di una cultura ambientale di tutela del territorio montano, attraverso percorsi formativi e/o di aggiornamento delle figure preposte.

6. STAGE Momento formativo in cui il percorso di apprendimento è sviluppato, dall’allievo, in azienda, nella reale concretezza dell’ambito di lavoro del possibile sbocco occupazionale successivo. Una convenzione (contratto) tra azienda e organismo di formazione definisce le modalità secondo cui dovrà svolgersi tale esperienza: durante lo stage l’allievo è assistito dalla costante supervisione e dall’affiancamento di un tutor aziendale e dal monitoraggio di un tutor dell’organismo di formazione. • La durata dello stage è stabilita dalle linee guida regionali. Vengono svolti presso le aziende del settore che garantiscano la coerenza con i contenuti del percorso formativo. • Le attività di stage sono procedurate in modo da garantire: • l’adeguatezza delle imprese; • le modalità con cui sono effettuati i controlli; • i risultati conseguiti e il grado di coerenza dello stage con il corso; • le modalità di interfaccia e passaggio di informazioni con i referenti aziendali; • le modalità di valutazione degli obiettivi dello stage; • la soddisfazione delle aziende.

7. IL FOLLOW UP Definizione: misurazione lungo un arco di tempo dei risultati della formazione in termini occupazionali, mediante la somministrazione questionario agli allievi che hanno frequentato attività formative, rientranti nelle Direttiva Disoccupati - Mercato del Lavoro (M.d.L), Diritto Dovere e Obbligo Istruzione.

8. INDAGINE FOLLOW UP FORMONT RELATIVO ALL’ANNO FORMATIVO 2006/2007

9. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Assemblea dei Consorziati Consiglio di Amministrazione Presidente Sede Regionale Area Amministrativa Area Formativa Coordinamento settori Sede La Mandria Sede Valsusa Sede Villadossola Sede Varallo Sesia Sede Peveragno

10. Settore alberghiero Settore sicurezza Area artigianato Settore turistico Area agricoltura Settore socio assistenziale Area ambiente ecologia

11. Accreditamento degli Organismi di Formazione ed Orientamento Professionale

12. Atto con cui la Regione Piemonte riconosce a una sede operativa la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione professionale o orientamento finanziati con fondi accreditamento -pubblici. È normato dalla DGR n. 77/4447 del 12 novembre 2001 e successive modificazioni e integrazioni. L’accreditamento è un istituto rivolto ad introdurre standard di qualità dei soggetti attuatori nel sistema di formazione professionale, secondo parametri oggettivi definiti nei manuali sinottici secondo i seguenti criteri: Capacità gestionali e logistiche Situazione economica Competenze professionali Livelli di efficacia ed efficienza nelle attività precedentemente realizzate Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo presente sul territorio ACCREDITAMENTO

13. Modalità per le verifiche di accreditamento delle strutture formative/orientative da parte della Regione Piemonte EVIDENZE CONFORMITÀ NON CONFORMITÀ ACCREDITAMENTO E/O SUO MANTENIMENTO PROVVEDIMENTI: MORATORIA/DINIEGO SOSPENSIONE/REVOCA

14. Sistema di gestione qualità accreditamento Formont Al fine di rispondere ai requisiti dei manuali sinottici il Formont ha strutturato un sistema di gestione unico per tutto il Consorzio definito: Sistema di gestione Multisito

15. Organizzazione multisito VENARIA VARALLO PEVERAGNO ORGANISMO VALSUSA VILLADOSSOLA LA MANDRIA

16. RESPONSABILITA' DELLA DIREZIONE ACCREDITAMENTO GESTIONE DELLE RISORSE MISURAZIONE ANALISI MIGLIORAMENTO REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’ACCREDITAMENTO

17. ACCREDITAMENTO Al fine di ottemperare ai requisiti dell’ accreditamento il Formont ha organizzato il suo sistema di gestione documentale nel seguente modo:

18. I profili professionali in ambito turistico-alberghiero e montano Definiti dalle commissioni di comparto sulle linee guida del settore standard formativi della Regione Piemonte • Operatore servizi ristorativi sala/bar • Operatore servizi ristorativi cucina • Guida Escursionistica Ambientale • Accompagnatore naturalistico

19. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI SALA/BAR • Corso biennale o triennale • Rivolto ad adolescenti (14-18 anni) in uscita dalla scuola dell’obbligo: • biennale se si sono frequentati 9 anni di scuola (2250 ore); • triennale se gli anni di scuola frequentati sono 8 (3150 ore). • Certificazione: qualifica professionale.

20. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI SALA/BAR Competenze Individuare gli aspetti organizzativi e comunicativi di un servizio di sala bar Individuare le norme igienico sanitario nell’ambito della ristorazione Individuare le caratteristiche degli alimenti

21. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI SALA/BAR Attività Usufruire di informazioni sul turismo ed enogastronomia del territorio anche in lingua straniera Descrivere le specifiche qualità dei prodotti Realizzare un servizio di sala/bar

22. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI SALA/BAR Argomenti • Enogastronomia; • principi di alimentazione; • tecniche di comunicazione • turismo e territorio; • lingue straniere tecniche. • Tecnica professionale di sala/bar; • igiene nell’ambito della ristorazione; • tecnica alberghiera.

23. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI SALA/BAR Alla fine del corso l’operatore servizi ristorativi sala/bar potrà essere impiegato in qualità di commis di sala o di bar in tutti i tipi di aziende che hanno una funzione di ristorazione e/o bar come grandi alberghi, imprese di ristorazione collettiva o di catering, ristoranti, bar, pub.

24. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI CUCINA • Corso biennale o triennale • Rivolto ad adolescenti (14-18 anni) in uscita dalla scuola dell’obbligo: • biennale se si sono frequentati 9 anni di scuola (2250 ore); • triennale se gli anni di scuola frequentati sono 8 (3150 ore). • Certificazione: qualifica professionale.

25. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI CUCINA Competenze Individuare gli aspetti organizzativi e comunicativi di un servizio di cucina Individuare le norme igienico sanitario nell’ambito della ristorazione Individuare le caratteristiche degli alimenti

26. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI CUCINA Attività Usufruire di informazioni sul turismo ed enogastronomia del territorio anche in lingua straniera Descrivere le specifiche qualità dei prodotti Realizzare il servizio di cucina

27. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI CUCINA Argomenti • Enogastronomia; • principi di alimentazione; • tecniche di comunicazione • turismo e territorio; • lingue straniere tecniche. • Tecnica professionale di cucina; • igiene nell’ambito della ristorazione; • tecnica alberghiera.

28. Settore alberghiero OPERATORE SERVIZI RISTORATIVI CUCINA Alla fine del corso l’operatore servizi ristorativi cucina potrà essere impiegato in qualità di commis di cucina tutti i tipi di aziende che hanno un’attività di produzione culinaria come grandi alberghi, imprese di ristorazione collettiva o di catering, ristoranti.

29. Settore turistico GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE Profili nell'ambitodelle professioni turistiche Definiti dalle commissioni di comparto, sulla base dei D.G.R. di applicazione della L.R. nr. 33/2001 e degli standard formativi stabiliti dalla Regione Piemonte.

30. Settore turistico GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE Corso di durata minima di 366 ore (300 ore formazione più 50 stage più 16 esame finale)‏ Rivolto a persone maggiorenni con diploma di scuola media superiore quinquennale. Prova di selezione attitudinale e di lingua straniera obbligatoria Certificazione: abilitazione professionale

31. Settore turistico GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE Competenze Avere conoscenza specifica delle opere d’arte e dei beni culturali e ambientali del territorio; avere capacità di gestione dei gruppi che accompagna. Conoscere la normativa attinente il turismo e i beni culturali; conversare il lingua Straniera. Elaborare itinerari nelle Province di competenza.

32. Settore turistico GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE Attività Accompagnare persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, musei, gallerie, scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali. Accompagnare persone singole o gruppi di persone in lingua straniera L'abilitazione all'esercizio della professione ha valenza Provinciale

33. Settore turistico GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE Argomenti • Legislazione turistica; • organizzazione turistica; • tecnicaprofessionale; • tecniche di comunicazione • Il territorio e le sue risorse; • lingue straniere.

34. ACCOMPAGNATORE NATURALITICO O GIUDA ESCURSIONISTA AMBIENTALE Settore turistico Profili nell'ambito delle professioni turistiche Definiti dalle commissioni di comparto, sulla base dei D.G.R. di applicazione della L.R. nr. 33/2001 e degli standard formativi stabiliti dalla Regione Piemonte.

35. ACCOMPAGNATORE NATURALITICO O GIUDA ESCURSIONISTA AMBIENTALE Settore turistico Corso di durata minima di 332 ore (270 ore formazione più 50 stage più 12 esame finale)‏ Rivolto a persone maggiorenni con diploma di scuola media inferiore. Prova di selezione attitudinale. Certificazione: abilitazione professionale

36. ACCOMPAGNATORE NATURALITICO O GIUDA ESCURSIONISTA AMBIENTALE Settore turistico Competenze Conoscere la normativa attinente il turismo; conoscere l'organizzazione turistica locale; avere competenze di base di primo soccorso. Avere conoscenza specifica delle emergenze naturalistiche locali; saper fornire le informazioni generali su su folclore, tradizioni, storia e arte del territorio. Elaborare itinerari naturalistici -escursionistici nella Regione Piemonte; Avere la capacità di gestione dei gruppi che accompagna.

37. ACCOMPAGNATORE NATURALITICO O GIUDA ESCURSIONISTA AMBIENTALE Settore turistico Attività Accompagnare persone singole o gruppi di persone nelle visite a zone di pregio naturalistico e ambientale, illustrandone le caratteristiche. L'abilitazione all'esercizio della professione ha valenza Regionale

38. ACCOMPAGNATORE NATURALITICO O GIUDA ESCURSIONISTA AMBIENTALE Settore turistico Argomenti • Il territorio e gestione delle risorse ambientali; • storia del territorio; • attività economiche e produttive; • sicurezza primo soccorso; • metodologie didattiche. • Legislazione e organizzazione turistica; • legislazione ambientale; • tecnica professionale; • tecniche di comunicazione.