00:00

Evolution of Personality Psychology in Europe: Historical Overview

The evolution of personality psychology in Europe is traced from the late 19th century to the early 20th century, highlighting key figures and theories that shaped the discipline. The origins of the study of personality are explored, including contributions from prominent European psychologists such as Ribot, Binet, Freud, Jung, Pavlov, Galton, and Lombroso. Various approaches and theories related to character studies and psychophysiology are discussed, shedding light on the historical development of personality psychology in Europe.

pregigueiro
Download Presentation

Evolution of Personality Psychology in Europe: Historical Overview

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Sezione I LO STUDIO DELLA PERSONALITÀ TRA CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ Una presentazione a cura di Damiano Paolo Leva, Luca Visarie Giorgio Veneziani

  2. Capitolo 1 STORIOGRAFIA E PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ

  3. Ricordato dagli storici come anno di origine della PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ 1937 • «Personality: a Psychological Interpretation» di Gordon ALLPORT • «Psychology of Personality» di Ross STAGNER • «Exploration in Personality» di Henry MURRAY (1938)

  4. APPROCCI STORIOGRAFICI CONTINUISTA vs DISCONTINUISTA Vede la psicologia scientifica come un proseguimento della psicologia filosofica di fine Ottocento Presuppone una rottura nella storia della disciplina che ha portato ad una fase di fondazione della comunità scientifica di riferimento

  5. L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA • XIX secolo: la personalità è oggetto di studio della filosofia • Seconda metà dell’Ottocento: medicalizzazione del costrutto in Francia • 1890: la personalità arriva in America grazie a William James • 1919: operazionalizzazionedel costrutto attraverso i test di selezione del personale militare • Approccio nomotetico / approccio idiografico

  6. Capitolo 2 SULLE ORIGINI EUROPEE DELLA «PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ»

  7. LA PERSONALITÀ DELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO FRANCIA 2° METÀ ‘800 PSICOLOGIA SCIENTIFICA POSITIVA vs PSICOLOGIA SPIRITUALISTA Studio privilegiato della personalità • AZAM: primi studi pioneristici e medici sulle patologie di personalità (caso Félida). • RIBOT: padre della Psicologia Scientifica Sperimentale francese definita Psicologia Patologica poiché si specializzarono nelle forme patologiche del funzionamento psichico: «fatto patologico» come oggetto della disciplina e patologia come esperimento naturale. • Paul JANET: patologie di personalità come oggetto della disciplina. • Pierre JANET: l’osservazione dei fatti psicologici amplifica la normalità. • BINET: propose con Henry una nuova disciplina: la «Psicologia Individuale» PATOLOGIZZAZIONE DELLA PERSONALITÀ FONDAMENTALE PER L’AFFERMARSI DEL COSTRUTTO

  8. LE TEORIE DEL CARATTERE Nascita di tante Teorie del Carattere basate sulla Teoria ippocratico-galenica del Temperamento CARATTERIOLOGIE A ORIENTAMENTO PSICOLOGICO E PSICOFISIOLOGICO • HEYMANS: primo tentativo di fondare su base scientifica la caratteriologia. 3 caratteristiche di personalità: EMOTIVITÀ, ATTIVITÀ e RISONANZA e 8 tipi. • FREUD: -superamento fasi di sviluppo libidico il carattere è legato a: -rapporto del bambino con la madre -rapporto con altre figure di attaccamento nella vita • JUNG: introduce le dimensioni ESTROVERSIONE/INTROVERSIONE (più popolari) EUROPA 1° METÀ ‘900

  9. LE TEORIE DEL CARATTERE Nascita di tante Teorie del Carattere basate sulla Teoria ippocratico-galenica del Temperamento CARATTERIOLOGIE A ORIENTAMENTO PSICOLOGICO/PSICOFISIOLOGICO • PAVLOV: ogni comportamento è determinato dal SNC (NERVISMO). 4 proprietà del SNC: -FORZA D’ECCITAZIONE -FORZA D’INIBIZIONE -BILANCIAMENTO -MOBILITÀ DEI PROCESSI NERVOSI 2 tipi di SN: -TSN DEBOLE: melanconico, ha difficoltà di adattamento -TSN FORTE: più abile ad adattarsi. Ha 3 sottotipi: Sbilanciato Collerico, Bilanciato Reattivo, Bilanciato Lento EUROPA 1° METÀ ‘900

  10. LE TEORIE DEL CARATTERE Nascita di tante Teorie del Carattere basate sulla Teoria ippocratico-galenica del Temperamento CARATTERIOLOGIE A ORIENTAMENTO ANTROPOMETRICO/COSTITUZIONALISTA Affermazione uso dei TEST MENTALI per rilevare differenze individuali EUROPA 1° METÀ ‘900 • GALTON: importante per lo sviluppo della Psicometria: applica la Legge della Deviazione dalla Media alle variabili psicologiche. L’obiettivo della sua ricerca è trovare relazioni Mente (abilità psichiche) –Corpo (caratteristiche fisiche). Il suo «Razzismo Filantropico» portò alla nascita dell’EUGENETICA

  11. LE TEORIE DEL CARATTERE Nascita di tante Teorie del Carattere basate sulla Teoria ippocratico-galenica del Temperamento CARATTERIOLOGIE A ORIENTAMENTO ANTROPOMETRICO/COSTITUZIONALISTA SCUOLA BIOTIPOLOGISTA (Francia e Italia fine ‘800) • HALLÉ: 4 tipi: -Addominale –Muscolare –Toracico –Nervoso Cefalico • SIGAUD: 4 tipi: -Respiratorio –Digestivo –Muscolare –Cerebrale • DE GIOVANNI: struttura del troco, 3 tipi: -Brevilineo –Normale –Lungilineo • PENDE: il primo a correlare al temperamento anche le MISURE ENDOCRINE • LOMBROSO: cercò di individuare i tratti tipici del «DELINQUENTE NATO» EUROPA 1° METÀ ‘900 OBIETTIVO: classificare tipi temperamentali in base a correlazioni morfologiche e costituzionali

  12. LE TEORIE DEL CARATTERE Nascita di tante Teorie del Carattere basate sulla Teoria ippocratico-galenica del Temperamento CARATTERIOLOGIE A ORIENTAMENTO ANTROPOMETRICO/COSTITUZIONALISTA • KRETSCHMER: cercò tipi fondati sulla corrispondenza morfologico-somatica, sistema endocrino-umorale e comportamento. Il temperamento è la parte della psycheche, interagendo con il sistema endocrino-umorale, è correlata all’apparenza fisica • CRITICA DI ALLPORT: le connessioni corpo-carattere-profilo patologico sono insignificanti. Il temperamento è prodotto della chimica del corpo e funge da tramite tra corpo e personalità. EUROPA 1° METÀ ‘900

  13. FACOLTÀ, DISPOSIZIONI E TRATTI INFLUENZE SU ALLPORT • GALL: propone una delle prima sistematizzazioni sulle differenze individuali con le sue Teorie dell’Intelletto, delle Disposizioni e della Facoltà. Influenza Allportper 3 motivi: -Esistenza legame Mente-Corpo -Focus su differenze individuali e variabili di differenziazione dell’individualità -Anticipazione di nozioni quali Disposizioni e Tratti • DILTHEY: (PSICOLOGIA DELLA VERSTEHEN) Comprendere/Vestehen («scienze dello spirito») vs Spiegare/Eklaren («scienze della natura»). I fenomeni psichici, intesi come funzioni connesse, sono oggetto di studio spirituale. Importanza dell’Interpretazione. PROPRIUM: parte del sé relativa all’esperienza presente.

  14. FACOLTÀ, DISPOSIZIONI E TRATTI INFLUENZE SU ALLPORT • BRENTANO: (FENOMENOLOGIA) pone al centro della ricerca psicologica la COSCIENZA, adatta a caratterizzare i fenomeni psichici secondo la loro peculiarità. Influenze della Fenomenologia alla Psicologia della Personalità: -Studio dell’individuo in una data situazione/contesto -Importanza delle relazioni individuo-ambiente -Natura spaziale dei comportamenti e dimensione corporea dell’agente -Condivisione di esperienze e significati intrinseca nella socialità umana • LEWIN: anello di congiunzione tra Fenomenologia e Gestalt e psicologia americana. Introdusse una concezione dinamica della personalità. Autore più citato da Allport.

  15. FACOLTÀ, DISPOSIZIONI E TRATTI GORDON ALLPORT TRATTI: costanti comportamentali che rappresentano le differenze individuali nelle risposte a stimolazioni ambientali di simile natura. Caratteristiche dei tratti: o Indipendenti gli uni dagli altri o Misurabili empiricamente o Radicati in sistemi neuropsichici o Elementi della personalità o Indicatori statistici utili ad individuare la distribuzione di una caratteristica in una popolazione più ampia Allportdistingue tra: TRATTI COMUNI: variazioni biologiche o culturali (Approccio Nomotetico) TRATTI INDIVIDUALI: disposizioni personali (Approccio Idiografico)

  16. GLI ESPONENTI AMERICANI GORDON ALLPORT HENRY MURRAY Considera i tratti di personalità come costanti comportamentali che evidenziano le differenze individuali a stimoli di ugual natura La personalità viene descritta attraverso i tratti cardinali, centrali e le disposizioni secondarie A differenza di Allport, Murray incentrerà i suoi lavori di ricerca sul costrutto della motivazione La personalità viene descritta come una sintesi tra i bisogni individuali (psicogeni, viscerogeni) e le pressioni ambientali (alfa, beta)

  17. I QUATTRO DOMINI DI INTERESSE • I tratti individuali: la ricerca in questo campo utilizza l’analisi psicometrica per la distinzione dei tratti costitutivi (CATTEL, EYSENCK) • Gli aspetti cognitivi: focalizza i suoi studi sugli stati interni e sul loro ruolo nel benessere individuale (KELLY) • La motivazione: prosegue la tradizione di studi inaugurata da Murray (ATKINSON, MCLELLAND) • Il contesto sociale: tale filone di ricerca presta una rinnovata attenzione al peso dei micro e macro contesti (MISCHEL)

  18. I FONDAMENTI STORICI DELLE TEORIE PSICODINAMICHE DELLA PERSONALITÀ: LA CONTINUITÀ TRA IL NORMALE E IL PATOLOGICO

  19. INTRODUZIONE OBIETTIVO: comprensione delle idee in cui la prassi psicologico- clinica affonda le sue radici Analisi storico-epistemologica SALUTE/NORMALITÀ vs MALATTIA/ANORMALITÀ/DEVIANZA

  20. CONCEZIONE QUANTITATIVA NELLA SCIENZA POSITIVISTA: SANITÀ E MALATTIA COME VALORI DELLA STESSA PROPRIETÀ BATTACCHI (1981): Struttura logica dell’opposizione normalità-devianza/salute-malattia: • Devianza come deviazione dalla tendenza centrale • Normalità e devianza come 2 opposizioni di grado: valori di una stessa proprietà BERNARD: studio del normale per ragionare sul patologico 1865 –«Introductionà l’étude de la medicine experimentale» COMTE: studio del patologico per comprendere il normale POSITIVISMO

  21. ESORDI DELLA PSICHIATRIA DINAMICA: IL MAGNETISMO DI MESMER Sviluppo presupposti teorici della psichiatria dinamica: rapporto terapeutico e influenze reciproche medico-paziente FRANZ ANTON MESMER SECONDA METÀ DEL ‘700 CONCEZIONE FLUIDICA: la malattia come distribuzione non omogenea del magnetismo animale MAGNETIZZATORE: terapeuta che usa il magnete per riequilibrare l’eccitabilità nervosa CRISI SALUTARI: attacchi che accertano l’avvenuto passaggio del fluido GUARIGIONE: centralità del rapporto paziente-magnetizzatore DAL MAGNETISMO ALL’IPNOSI DI BRAID

  22. LA PSICOLOGIA DEL PATOLOGICO DI RIBOT FRANCIA 1° METÀ DEL ‘900 PATOLOGIE ORGANICHE PSICHIATRIA/FARMACOLOGIA PATOLOGIE NON ORGANICHE TEORIE PSICODINAMICHE THÉODULE RIBOT Individuazione di un metodo scientifica in grado di osservare e spiegare fenomeni morbosi «PSICOLOGIA PATOLOGICA» Principio della Dissoluzione: elemento regolatore del funzionamento psicopatologico Osservazione condotte globali del malato per comprendere la normalità Continuità normale-patologico: malattia e normalità determinati dagli stessi meccanismi

  23. I FENOMENI PSICHICI DELLA PATOLOGIA MENTALE: CHARCOT E BERNHEIM IPNOSI Uso per trattamento dei disturbi mentali JEAN-MARTIN CHARCOT: aspetti neurologici. ISTERIA: < funzionamento SNC > Suggestionabilità e Ipnotizzabilità HIPOLYTE BERNHEIM: aspetti psicologici. Ipnosi come effetto della suggestione: chiunque può essere ipnotizzato. Utile per il trattamento di malattie organiche

  24. LA CONCEZIONE DINAMICA DELLA PERSONALITÀ DI JANET Impiego del metodo patologico di Ribot e Destrutturazione Patologica FRANCIA 1° METÀ DEL ‘900 IPNOSI come metodo di indagine elettivo Fenomeni Subcoscienti PIERRE JANET • EVENTO TRAUMATICO • RIFIUTO IDEA/IMMAGINE • RESTRINGIMENTO CAMPO DI COSCIENZA • IDEA FISSA SUBCOSCIENTE: causa e effetto debolezza mentale (circolo vizioso) • SINTOMO • RISOLUZIONE TRAMITE ANALISI PSICOLOGICA FONCTION DU RÉEL

  25. LA PSICOPATOLOGIA NELLA TEORIA DINAMICA DI FREUD Passaggio da concezione psicopatologica organicista a psicologica: dal descrittivismo kraepeliniano al modello economico PSICOANALISI 1901 –«Zur PsychopathologiedesAlltagslebens»: differenze quantitative e non qualitative tra patologia e normalità • TEORIA DEL TRAUMA: Insorgenza sintomi a causa di un conflitto psichico multifattoriale • CAUSALITÀ SEMIOLOGICA tra evento e processo; no causalità lineare • TEORIA INTERPRETATIVA: -Nuovo atteggiamento terapeutico -Da rigidità causalistica a SovradeterminismoPsicologico -Da relazione unidirezionale a coinvolgimento emotivo -Da guarigione anatomo-fisiologica a momento di insight

More Related