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Progressi della navigazione portoghese: sec. XIV

Progressi della navigazione portoghese: sec. XIV. Conoscenze su isole atlantiche e coste africane fino a Capo Bojador: atlante catalano, 1375

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Progressi della navigazione portoghese: sec. XIV

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Presentation Transcript


  1. Progressi della navigazione portoghese: sec. XIV • Conoscenze su isole atlantiche e coste africane fino a Capo Bojador: atlante catalano, 1375 • Attività portoghese: conquista di Ceuta, 1415, speranza di controllare il Marocco e il commercio carovaniero del Sahara verso l’Atlantico e l’Africa settentrionale (oro e avorio) • Inizio di un processo di espansione e conquista nell’Atlantico e sulle coste africane: occupazione di Madera (1418-25); scoperta delle Azzorre (1427-52); contese con la Spagna per il possesso delle Canarie (1424-25, 1433); tentativo di conquista di Tangeri (1437); superamento di Capo Bojador (1434) • Monopolio dei viaggi a sud di capo Bojador dal 1440 in poi a favore di Enrico: Costa d’Oro, Capo Bianco, Guinea, isole di Capo Verde (1455-56, Cadamosto e Usodimare) Storia moderna 2004-2005

  2. Concorrenza ispano-portoghese per l’Africa occidentale • Pretesa spagnola al possesso della costa atlantica dell’Africa • Bolle papali favorevoli ai portoghesi (adesione alla crociata antiturca bandita dopo la presa di Costantinopoli): Niccolò V, Dum diversas (1452), Romanus Pontifex (1454, definita da Boxer la “Charta dell’imperialismo portoghese”), Callisto III, Inter coetera (1456) • Viaggi, scoperte e conquiste nell’Atlantico e in Africa, attività missionaria e giurisdizione ecclesiastica sono riservate ai Portoghesi in modo esclusivo • Legittimazione del monopolio portoghese Storia moderna 2004-2005

  3. Bolla “Dum diversas” (Niccolò V, giugno 1452) • Boxer: il Papa autorizza il re del Portogallo ad attaccare, conquistare e soggiogare i Saraceni, i pagani e altri miscredenti nemici di Cristo; • a catturare i loro beni e territori, ridurre le loro persone in schiavitù perpetua e trasferire le loro terre e proprietà al re del Portogallo e ai suoi successori • Si riferisce solo alle attività in Marocco dopo la spedizione di Ceuta ? • Il riferimento ai pagani induce a pensare che il riferimento fosse anche ai Neri del litorale sahariano e del Senegambia Storia moderna 2004-2005

  4. Bolla “Romanus Pontifex”, gennaio 1455 (Niccolò V) • Boxer: la “charter of Portuguese imperialism” • Elogio dello zelo di Enrico il Navigatore come soldato di Cristo e difensore della fede • Lode del proposito di estendere la fede cristiana in paesi sconosciuti • cita le scoperte atlantiche e l’obiettivo della circumnavigazione dell’Africa per entrare in contatto con le popolazioni delle Indie che “onorano il nome di Cristo” e con loro combattere i Saraceni • Autorizza il principe a soggiogare e convertire i pagani delle regioni tra Marocco e Indie Storia moderna 2004-2005

  5. Segue Romanus Pontifex: • Approva la riduzione in schiavitù dei Neri d’Africa perché finalizzata alla cristianizzazione • Concede ai Portoghesi il monopolio della navigazione, commercio e pesca tra Africa e Indie e autorizza le misure della Corona in sua difesa • Autorizza il commercio coi Saraceni • Autorizza la costruzione di chiese, conventi e luoghi pii • Proibisce interferenze da parte di altre nazioni Storia moderna 2004-2005

  6. Bolla “Inter coetera divinae” (Callisto III, marzo 1456) • Conferma la precedente ed attribuisce all’Ordine di Cristo (fondato nel 1319) giurisdizione spirituale sulle terre conquistate dal Capo Bojador fino alle Indie • L’Ordine ha il potere di nomina ai vari benefici ecclesiastici del clero secolare e regolare • Le terre specificate sono dichiarate nullius diocesis, ossia non rientranti in alcuna diocesi • Nessun provvedimento specifico in materia missionaria Storia moderna 2004-2005

  7. Boxer: • Queste bolle papali sintetizzano lo spirito dell’età della scoperta • Stabiliscono le linee-guida della successiva condotta europea nelle Indie • Fanno da fondamento alle pretese, alle ambizioni e all’arroganza ovunque mostrata dai Portoghesi • Sono il frutto dello sforzo dei sovrani della casa Aviz per dare carattere organico alle esplorazioni e conquiste • Re Manuel del Portogallo (1495-1521) si fregia del titolo di “Signore della conquista, della navigazione e del commercio di Etiopia, Arabia, Persia e India” Storia moderna 2004-2005

  8. Conflitti lusitano-castigliani per La successione in Castiglia (1474) • Morte di Enrico di Castiglia e disputa per la successione tra Isabella (sorella e promessa di Ferdinando d’Aragona) e Giovanna (figlia, promessa di Alfonso V del Portogallo) • 1479: compromesso con la successione di Isabella e la regolazione delle questioni africane • Canarie alla Spagna • Riconoscimento del monopolio portoghese a sud delle Canarie e definitiva sanzione internazionale al proseguimento delle imprese di navigazione e di scoperta Storia moderna 2004-2005

  9. Navigazioni portoghesi in Africa dagli anni ’70 del ’400: • 1460: Sierra Leone • 1471: sottomissione di Tangeri • 1475: superamento dell’equatore fino al Capo Santa Caterina (odierno Gabon; si cercano schiavi, oro, pepe e avorio, oggetto di monopolio regio, poi appaltato) • 1481: edificazione di Sao Jorge de Mina, caposaldo per il controllo dei traffici sulla costa occidentale dell’Africa • Opera di Giovanni II (1481-1495) Storia moderna 2004-2005

  10. Progressi verso sud: • 14582-84: fiume Congo e Capo Santa Maria • 1485: capo delle Balene (Namibia) • 1487: Bartolomeu Dias e il passaggio del Capo delle Tempeste • 1487-91: missioni terrestri di spie portoghesi in India • Decennio di attesa: conflitti in Marocco, morte di Giovanni II, afflusso di Ebrei spagnoli, conseguenze delle scoperte di Colombo • 1494: trattato di Tordesillas Storia moderna 2004-2005

  11. L’epoca di Vasco da Gama • 1497-99: viaggio di Vasco da Gama • 20 maggio 1498: arrivo a Calicut • Calicut nella testimonianza di Correa (primo ’500): “La città di Calicut era la principale dell’India per antichità e importanza del suo commercio; era popolata in gran parte da Mori, stranieri e indigeni; i più ricchi che ci fossero in India. C’erano molti Mori del Cairo, giunti con le grandi flotte che venivano a vendere le mercanzie portate dalla Mecca e che, al ritorno, caricavano pepe, spezie e altre merci indiane di grande valore; e con quel commercio guadagnavano grandi ricchezze. I gentili del Malabar erano molto poveri, perché non traevano alcun profitto da quel commercio [...]” Storia moderna 2004-2005

  12. Successive imprese portoghesi • Spedizione di Pedro Alvares Cabral, 1500 • Alleanza col rajah di Cochin, rivale dello Zamorin • Prepotenza portoghese e scontri coi mercanti arabi; violenze tra Portoghesi e mercanti musulmani, bombardamento portoghese di Calicut Storia moderna 2004-2005

  13. Nuove spedizioni portoghesi • Flotta di Vasco da Gama, 1502: tentativi portoghesi di controllare le attività dei mercanti musulmani • Tentativi di stabilire un monopolio portoghese anche col ricorso alla violenza (Joao de Barros, storico portoghese, parla apertamente di atti di terrorismo contro i mercanti musulmani) • Conflitti con lo Zamorin: 1501-1508, 81 navi e 7000 uomini inviati in India • 1505: decisione di garantire una presenza duratura. • 1505: Francisco de Almeida viceré con l’incarico di assicurare un controllo geopolitico finalizzato al blocco del Mar Rosso, all’acquisizione di basi sulla costa africana orientale e nell’Oceano Indiano, sul territorio indiano (Goa), a Ceylon (approvvigionamento della cannella) e a Malacca Storia moderna 2004-2005

  14. Conquiste portoghesi dal 1506 in avanti: • Tristao da Cunha e Afonso de Albuquerque: conquista di Socotra e di Ormuz (fallita) • Alleanza Zamorin-Egiziani • Flotta egiziana sconfigge la flotta portoghese a Diu (1507), ma è poi annientata da Albuquerque • Albuquerque dal 1509 figura di grande empire builder • Fallimento del tentativo di conquistare Calicut: tramonta l’idea di formare un esteso dominio territoriale indiano • Conquista dell’isola di Goa (1510) • Conquista di Malacca (1511) • Fallita conquista di Aden (1513) • Conquista di Ormuz (1515) Storia moderna 2004-2005

  15. Conflitti nell’Oceano indiano • I Portoghesi sono coinvolti in una lotta contro i Turchi per il controllo dell’Oceano Indiano • Intervento dei Turchi a favore del Bijapur: scontri coi Portoghesi per Diu (1538); successo portoghese • Conquiste turche in Mesopotamia (Bagdad, Bassora, 1534, 1546); tentativi su Ormuz respinti dai Portoghesi • Importanza della funzione antiturca svolta dai Portoghesi nell’Oceano Indiano Storia moderna 2004-2005

  16. Situazione a metà sec. XVI • Scarsa presenza territoriale portoghese in India • L’insediamento a Goa li assimila a uno dei potentati locali • Successo nel conseguimento del monopolio commerciale ai danni dei mercanti arabi (sostegno indù) • Assoluto dominio dei mari in un quadro strategico che garantisce l’egemonia navale e commerciale Storia moderna 2004-2005

  17. I Portoghesi a est dell’India • Difficoltà di difendere e dare seguito alla conquista di Malacca (1511): ostilità del Johore e di Achem • Problema dell’avvenuta islamizzazione dell’arcipelago • Spedizioni tra il 1513 e il 1519 verso le isole delle spezie (Ternate e Tidore, Banda e Amboina) • Arrivo degli Spagnoli (circumnavigazione di Magalhaes, 1517-22): difficoltà di determinare le zone di influenza spagnola e portoghese • Cessione dei diritti spagnoli sulle Molucche nel 1522 (trattato di Saragozza) • Organizzazione del commercio di chiodi, noce moscata e macis Storia moderna 2004-2005

  18. Conflitti nelle Molucche: • Continua rivalità tra Portoghesi e sultani musulmani nelle Molucche • Arrivo di Inglesi (Drake, 1579) e Olandesi (1599), che costringono i Portoghesi a abbandonare Tidore e Amboina (1606) • Rinuncia della corona portoghese al monopolio delle spezie, 1610 • Continuano le attività missionarie portoghesi • Possesso portoghese della metà orientale di Timor, nonostante la presenza olandese nell’altra metà. Storia moderna 2004-2005

  19. Portoghesi in Cina e Giappone • Prime spedizioni in Cina (Canton) fin dal 1518 dopo i contatti coi mercanti cinesi a Malacca: • Raynal: “Cet ambassadeur rencontroit dans sa route des merveilles, qui l’étonnoient à tout moment. La grandeur des villes; la multitude des villages; la quantité des canaux, dont les uns sont navigables & traversent l’empire, & les autres contribuent à la fertilité des terres; l’art de cultiver ces terres; l’abondance & la variété de leurs productions; l’extérieur sage & doux des peuples; ce commerce continuel de bons offices, dont les campagnes, les grands chemins donnent le spectacle; le bon ordre au milieu d’un peuple innombrable, que l’industrie entretient dans une agitation très-vive: tout cela dut surprendre l’ambassadeur Portugais, accoutumé aux moeurs barbares & ridicules de l’Europe ». Storia moderna 2004-2005

  20. Segue Cina… • Contrasti tra Portoghesi e Cinesi dopo il 1519 • Nulla di fatto della delegazione a Pechino, 1520-21; atteggiamento sospettoso della Cina verso gli stranieri • Mancato rispetto dei divieti e delle regole cinesi per lo svolgimento dei traffici a Canton • Idee cinesi circa la superiorità assoluta della Cina rispetto al resto del mondo; trono imperiale come centro del mondo: stranieri come barbari, sistema tributario coi paesi confinanti Storia moderna 2004-2005

  21. Segue Cina… • Contrabbando nelle province orientali del Fukieng e Chekiang • Colonia sulla penisola di Macao (1557): colonia portoghese con proprio statuto • Mercanti portoghesi come monopolisti dei traffici con l’estero, specie col Giappone • Presenza di contrabbandieri portoghesi in Giappone dal 1543; relazioni tra Portoghesi e i principi feudali detti Daimyo (sud-ovest, isola di Kyushu) • Commercio a Nagasaki della “nave del Giappone” • Scalo a Macao: vendita di beni indiani e europei in cambio di beni cinesi destinati al Giappone; vendita di beni cinesi in Giappone in cambio di argento Storia moderna 2004-2005

  22. Basi portoghesi nell’Atlantico meridionale e nell’Oceano Indiano verso la fine del ‘500 • Una cinquantina di basi naval-commerciali: • Sao Jorge de Mina (Elmina, Guinea), Sao Tomé, Luanda • Sofala, Mozambico, Kilwa, Mombasa, Malindi • Socotra (Mar Rosso), Hormuz (Golfo Persico) • Diu, Damao, Goa, Calicut, Cochin, Colombo, Malacca, Bantam, Timor, Macao Storia moderna 2004-2005

  23. Caratteri dell’impero commerciale portoghese • Piccolo numero di roccaforti strategiche e di filiali anch’esse fortificate • Abile sfruttamento delle rivalità regionali e locali (Bijapur: indù contro musulmani, Cochin contro lo Zamorin, Persiani contro musulmani dell’India occidentale) • Creazione di una enclave portoghese a Goa; matrimoni misti con donne locali delle classi più alte e creazione di un meticciato dai tratti prevalentemente portoghese Storia moderna 2004-2005

  24. Caratteri dell’impero commerciale portoghese • Più commercio che territorio, ma regolare uso della forza • Fanatismo antimusulmano dei Portoghesi; alleanza con i principi indù • Superiorità navale portoghese: sistema delle cartazes(vendita della protezione) • Ricerca del monopolio e uso della violenza (residui di mentalità feudale [Curtin] ?) • Monopoli commerciali locali (cavalli dalla Persia nel Vijayanagar) Storia moderna 2004-2005

  25. Curtin: • tipo di diaspora commerciale sottoposta al controllo centralizzato di organi sia metropolitani sia oltremare (Monarchia, Casa da India e Estado da India) che sovrintendono alla coesistenza di commercio e attività politico-militari • Con alcune differenziazioni importanti è però il modello diasporico della maggior parte delle esperienze europee di diaspore commerciali in Asia tra ‘600 e ‘800. Storia moderna 2004-2005

  26. L’Estado da India • Viceré (Goa) con poteri quasi assoluti • Consiglio con funzioni informali • Funzionari di giustizia e finanza • Capitani generali presso le singole basi • Autonomia delle comunità portoghesi in India: Senado da Camera, consigli cittadini rappresentativi • Goa controllerà le basi subordinate come Mozambico, Malacca, Macao Storia moderna 2004-2005

  27. Il capitalismo della Corona portoghese • Partecipazione diretta della Corona alle attività economiche in Europa, Africa e Asia • Il commercio oltremare è organizzato per succursali reali facenti capo a un feitor e fa capo a Lisbona alla Casa da India • Impiego di capitali appartenenti alla Corona; capitali privati solo in funzione sussidiaria specie dall’istituzione del monopolio ufficiale delle spezie e le merci per il loro acquisto (1506-1570) • L’impero portoghese è un’azienda reale • Elevati rischi della Carreira da India • Viaggio verso Oriente legato all’andamento dei monsoni: monsone estivo di sud-ovest (arrivo in India a settembre) e monsone invernale di nord-est • Partenza da Lisbona a fine marzo, arrivo in India a settembre-novembre Storia moderna 2004-2005

  28. Forme del commercio portoghese con l’Oriente • Monopolio della Corona limitato alle spezie, poi soppresso nel 1570 • Partecipazione di privati per l’acquisto di altre merci (merci libere) • Ampia elusione dei divieti • “Contratto dell’Asia” e “contratto d’Europa” stipulati dalla Corona per lasciare i rischi ai privati, specie da parte di Filippo II per ripianare i suoi enormi debiti • Anversa è l’emporio portoghese delle spezie per l’Europa • Sistema dei contratti stipulati da città e consorzi privati con la Corona portoghese (dal 1597 in crisi • Nel 1616 il controllo torna direttamente alla Corona • Breve esperimento con una compagnia delle Indie, 1628-1633, ma scarsa risposta del capitale privato • Ormai forte concorrenza olandese e inglese Storia moderna 2004-2005

  29. Sistema di approvvigionamenti e pagamenti nelle Indie • Tentativo di controllare direttamente gli approvvigionamenti di spezie presso i mercanti e i principi locali • Intorno alla metà del ‘500 l’importazione del pepe a Lisbona consente un guadagno dell’88,8% (fino al 152 % se non si considerano le spese per le infrastrutture) • Notevole indebitamento della Corona: le spese fisse sono pagate sia dalle tasse sia dal debito pubblico • Pagamenti in rame, argento e oro, ma parziale autofinanziamento dell’impero (dogane, rendite fondiarie, tributi e “commercio di terra”) • Importanza anche delle esportazioni europee: coralli, tessuti, cinabro, mercurio; dalla metà del secolo XVI aumenta il saldo negativo pagato in argento spagnolo Storia moderna 2004-2005

  30. Bilancio dei commerci portoghesi in Asia tra ‘500 e prima metà del ‘600 • Bilancio complessivamente misero • Alti costi di gestione dell’Estado da India • Alte perdite di naviglio (circa il 28 % di naufragi) • Solo 4 navi all’anno tornavano in patria; 1/3 delle navi salpate per l’Oriente restava nei mari asiatici • Goa è il vero centro dell’impero di postazioni commerciali portoghese (benché subordinata a Lisbona) • Il grosso dei traffici è dato dagli scambi interasiatici • Incapacità di ottenere controllo monopolistico sul commercio del pepe: permanente situazione di concorrenza nelle Molucche e nel Malabar (salvo brevi periodi) • Nella seconda metà del ‘500 i Portoghesi importano la metà delle spezie giunte in Europa; nei momenti migliori (1550/60 e 1570/90) importano ¾ del pepe Storia moderna 2004-2005

  31. Evoluzione del commercio delle spezie • Fino al primo ‘600 rimane in vigore la via di approvvigionamento mediterranea controllata dai Veneziani • Nel corso della prima metà del ‘600 finisce col prevalere la rotta del Capo, grazie agli Olandesi • Il commercio portoghese decade per le eccessive spese di protezione dalla concorrenza olandese: l’interesse portoghese si orienta verso il Brasile e la supremazia in India passa agli Olandesi Storia moderna 2004-2005

  32. Affari religiosi • Organizzazione ecclesiastica controllata dalla Corona portoghese tramite il padroado real • Goa sede del metropolita dell’Asia, 1558 • Diocesi di Cochin e Malacca (1558), Macao (1576), Funay (1588), Sao Tomé (1606) • Distruzione di templi indù a Goa, divieto di culti non cristiani • Istituzione dell’Inquisizione a Goa, 1560 • Discriminazione razziale della Chiesa portoghese: indiani esclusi dal sacerdozio • Slancio missionario nell’età della Controriforma (re Giovanni III) • Figure di missionari formatisi in Portogallo: Francesco Saverio, Matteo Ricci Storia moderna 2004-2005

  33. Raynal: considerazioni generali sulle imprese dei Portoghesi « Les guerres que les Portugais avoient soutenues pour défendre leurs biens & leur liberté, étoient en même-tems des guerres de religion. Ils étoient remplis de ce fanatisme féroce, mais brillant, que les papes avoient répandu dans le tems des croisades. Les Portugais étoient donc des chevaliers armés pour leurs biens, leurs femmes, leurs enfans, & pour leurs rois, chevaliers comme eux… Storia moderna 2004-2005

  34. Segue Raynal: “…Dès qu’il fut question de tenter des conquêtes en Afrique & en Asie, une passion nouvelle s’unit à tous les ressorts dont nous venons de parler, pour ajouter encore de la force au génie des Portugais. Cette passion, qui devoit d’abord exalter toutes les autres, mais anéantir bientôt leur principe généreux, fut la cupidité. Ils partirent en foule pour aller s’enrichir, servir l’état & faire des conversions. Ils parurent dans l’Inde plus que des hommes, jusqu’à la mort d’Albuquerque. Alors les richesses, qui étoient l’objet & le fruit de leurs conquêtes, corrompirent tout. Les passions nobles firent place au luxe & aux jouissances, qui ne manquent jamais d’énerver les forces du corps & les vertus de l’ame. La foiblesse des successeurs du grand Emmanuel, les hommes médiocres qu’il choisit lui-même pour vice-rois des Indes, firent dégénérer peu-à-peu les Portugais” Storia moderna 2004-2005

  35. Raynal: conseguenze negative dell’unione con la corona di Spagna sotto Filippo II « …ce royaume passa peu-à-peu sous la domination de Philippe II. Alors, les Portugais de l’Inde ne crurent plus avoir une patrie. Quelques-uns se rendirent indépendans; d’autres se firent corsaires, & ne respectèrent aucun pavillon. Plusieurs se mirent au service des princes du pays, & ceux-là devinrent presque tous ministres ou généraux: tant leur nation avoit encore d’avantages sur celles de l’Inde. Chaque Portugais ne travailloit plus qu’à sa fortune; ils agissoient sans zèle & sans concert pour l’intérêt commun. Leurs conquêtes dans l’Inde étoient partagées en trois gouvernemens, qui ne se prêtoient aucun secours, & dont les projets & les intérêts devinrent différens. Les soldats & les officiers étoient sans discipline, sans subordination, sans amour de la gloire. Les vaisseaux de guerre ne sortoient plus des ports, ou n’en sortoient que mal armés. Les moeurs se dépravèrent plus que jamais. Aucun chef ne pouvoit réprimer les vices, & la plupart de ces chefs étoient des hommes corrompus. Les Portugais perdirent enfin leur grandeur, lorsqu’une nation libre, éclairée & tolérante se montra dans l’Inde, & leur en disputa l’empire ». Storia moderna 2004-2005

  36. Portoghesi in Cina: crollo del sistema commerciale nel sec. XVII • Arrivo degli Olandesi e loro (fallito) attacco a Macao, 1622 • La navigazione olandese interrompe i regolari contatti con Goa • Isolamento di Macao e fine del commercio giapponese (1639) • Stato di guerra contro la Spagna (1640-1668) e regressi del commercio di Manila • Conquista cinese di Formosa (1683) e apertura dei porti cinesi alle navi straniere: fine del monopolio di Macao, non sostituito da altre posizioni europee • Commercio con gli Europei riportato a Canton nel 1760 dalle autorità cinesi Storia moderna 2004-2005

  37. Raynal: situazione portoghese alla fine del ‘700: “De toutes les conquêtes que les Portugais avoient faites dans les mers d’Asie, il ne leur reste que Macao, une partie de l’isle de Timor, Daman, Diu & Goa. Les liaisons que ces misérables établissemens entretenoient entre eux; celles qu’ils avoient avec le reste de l’Inde & avec le Portugal, étoient très-languissantes. Elles se sont encore resserrées, depuis qu’on a établi à Goa une compagnie exclusive pour la Chine & pour le Mozambique…Tel est l’état de dégradation où sont tombés dans l’Inde les hardis navigateurs qui la découvrirent, les intrépides guerriers qui la subjuguèrent. Le théâtre de leur gloire, de leur opulence, est devenu celui de leur ruine & de leur opprobre.” Storia moderna 2004-2005

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