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Pier Romano Mariani U.O. Cardiologia Castelnuovo Garfagnana

Sorveglianza Epidemiologica Regionale delle Malattie Cardiovascolari. Pier Romano Mariani U.O. Cardiologia Castelnuovo Garfagnana. Lucca, 6 ottobre 2007. Introduzione. Le malattie cardiovascolari, per l’elevatissima frequenza, le conseguenze sullo stato di salute

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  1. Sorveglianza Epidemiologica Regionale delle Malattie Cardiovascolari Pier Romano Mariani U.O. Cardiologia Castelnuovo Garfagnana Lucca, 6 ottobre 2007

  2. Introduzione • Le malattie cardiovascolari, per l’elevatissima frequenza, le conseguenze sullo stato di salute ed impegno di risorse sanitarie, rappresentano patologie di primaria importanza • Disponibilità di dati su incidenza , prognosi e modalità di trattamento su base di popolazione è ragionevolmente limitata ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  3. Manifestazioni cliniche Aterosclerosi Malattia coronarica Angina pectoris, infarto miocardico, morte cardiaca improvvisa Malattie cerebrovascolari TIA, Ictus Malattia vascolare periferica Claudicatio intermittente, gangrena………. ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  4. Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie cardiovascolari 1.Conoscenze su distribuzione ed andamento fattori di rischio 2.Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  5. Prevenzione Primaria Fattori associati ad aumento del Rischio Coronarico Stili di Vita Dieta Ipercalorica o ricca in Acidi grassi Saturi e Colesterolo Sedentarietà Fumo Consumo eccessivo di Alcol FRC Modificabili Ipertensione Arteriosa Elevato LDL-Colesterolo Ridotto HDL-Colesterolo Elevati Trigliceridi Iperglicemia/Diabete Obesità FRC Non Modificabili Età Sesso Storia familiare di CHD o altra malattia aterosclerotica precoce (maschi<55 a, femmine<65 a) Anamnesi positiva per CHD o altra malattia aterosclerotica ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  6. Conoscenze su distribuzione ed andamento fattori di rischio Abitudine al fumo Toscana: % fumatori MASCHI FEMMINE ToscanaItalia ToscanaItalia Fumatori correnti 28% 29% 18% 17% Ex fumatori 36% 31%19% 15% Mai fumato 36% 40% 63% 68% ISTAT – Indagini multiscopo 2005

  7. Conoscenze su distribuzione ed andamento fattori di rischio Attività fisica maschi femmine ISTAT – Indagine multiscopo- 2005

  8. Conoscenze su distribuzione ed andamento fattori di rischio Indice massa corporea maschi femmine ISTAT – Indagine multiscopo– 2005 > 18 anni

  9. Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie cardiovascolari Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose Mortalità Ricoveri ospedalieri Uso farmaci Registro toscano Infarto miocardico acuto Registro toscano Eventi cerebrovascolari acuti ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  10. Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose Pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi anno 2005 23.7% lucchesi 21% toscani ARS – Relazione Sanitaria regionale 2003-2005

  11. Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose Pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi anno 2005 Maschi Femmine Tassi per 1.000 abitanti, standardizzati per età ARS – Relazione Sanitaria regionale 2003-2005

  12. Tosc-AMIRegistro Toscano dell’Infarto Miocardico Acuto • Valutazione frequenza e prognosi degli episodi di IMA verificatisi tra i residenti della regione • Trattamento fase acuta della malattia - PTCA e Coronarografia Mortalità : Registro di Mortalità Regionale gestito dal CSPO attraverso schede ISTAT ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  13. ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  14. Tosc-AMIRegistro Toscano dell’Infarto Miocardico Acuto • Eventi totali : eventi ospedalizzati ( SDO 410) non preceduti da altro ricovero con data di ammissione nei 28 giorni precedenti + i decessi senza ricovero ospedaliero (dati RMR 410-414 ), senza ricovero nei 28 giorni precedenti con dimissione SDO 410 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  15. Infarto Cardiaco Eventi totali : andamento temporale in Toscana – Tassi standardizzati per età per 100.000 ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  16. Infarto Cardiaco Eventi totali : Toscana e Aziende USL, 2003-2005 - Tassi standardizzati per età per 100.000 Maschi Residenti aree nel Nord – Ovest e della costa ( Massa , Viareggio , Livorno e Grosseto ) hanno una probabilità di ammalarsi di infarto molto più elevata di quella dei residenti nelle aree a più basso rischio (Siena , Arezzo , Empoli, Firenze e Prato) ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  17. Infarto Cardiaco Eventi totali : Aree Vaste , 2003-2005 - Tassi standardizzati per età per 100.000 L’analisi per Area Vasta evidenzia la peggior situazione del Nord – Ovest della regione sia nei maschi che nelle femmine ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  18. Infarto Cardiaco Eventi totali : Zone distretto, 2003-2005 - Tassi standardizzati per età per 100.000 Maschi Femmine La differenziazione abbastanza netta della regione in aree ad alta ed a bassa incidenza viene ulteriormente confermata dall’analisi dei dati disaggregati per Zona Distretto . Quadro delle differenze largamente coerente in entrambi i sessi ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  19. Infarto Cardiaco Eventi ospedalizzati e morti senza ricovero : andamento temporale in Toscana - Tassi standardizzati per età per 100.000 Maschi Femmine • Comportamento divergente delle due componenti degli eventi • Linee Guida – Troponine • Aumento “artificioso” causato dalla modifica dei criteri diagnostici • Maggiore tempestività della assistenza extraospedaliera ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  20. Infarto Cardiaco Eventi ospedalizzati e morti senza ricovero : Toscana, Aree Vaste e Aziende USL Numero casi . Anno 2004 • 26% eventi: decessi prima del ricovero • 1 decesso extra osp. ogni 2.8 casi • ospedalizzati • Pistoia: peso decessi extraospedalieri • elevato ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  21. Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose Mortalità Asl 2 – 2005 Numero eventi/anno ASL2 Toscana IMA ospedalizzati 501 8.000 Morti coronariche senza ricovero 177 2.800 Totale eventi 678 10.800 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  22. B3 Tempi di attesa visite specialistiche A4 Tasso di Mortalità per suicidi AUSL 2 B4 Strategie per il controllo del dolore A3 Tasso di Mortalità per malattie cardio-circolatorie B5 Estensione ed adesione allo screening oncologico A2 Tasso di Mortalità per tumori A1 Tasso di Mortalità infantile B6 Gestione processo donazioni organi A3 Indicatori di SALUTE della popolazione B7 Grado di copertura vaccinale Capacità perseguimento STRATEGIE REGIONALI  F15 Efficienza nel PISLLL B8 Tempestività dati SIR F14 Efficienza ed efficacia SPV B9 Equità ed accesso F13 Procedure di controllo magazzino B10 Percorso assistenziale del ricovero ospedaliero F15 B5 A2 F12 Efficienza prescrittiva farmaceutica B13 Continuità assistenziale: percorso materno infantile B9 Valutazione SOCIO-SANITARIA F11 Indice di compensazione A4 A1 B10 F13 B4 B6 B3 F10 Governo della spesa farmaceutica B13 C1 Capacità di governo della domanda F10 B7 F14 F12 F11 C1 C2 Efficienza nell’attività di ricovero F8 F8 Budget C2 C3 F7 C4 C3 Efficienza preoperatoria D12 C5 F7 Servizi interni F3 D13 C8 C4 Appropriatezza F3 Equilibrio finanziario-patrimoniale D9 C7 E5 E7 D8 D11 D14 C5 Qualità clinica F1 F1 Equilibrio economico C7 Percorso Materno-infantile Valutazione ECONOMICO-FINANZIARIA E3 E1 C8 Efficacia sanitaria azioni territoriali C9 C9 Appropriatezza prescrittiva farmaceutica E2 E7 Management per i dipendenti C10 Percorso oncologico Valutazione ESTERNA D10 E5 Management per i responsabili E3 Tasso di infortuni dei dipendenti Valutazione INTERNA D8 Pronto soccorso E2 Tasso di assenteismo D9 % abbandoni dal pronto soccorso E1 Tasso di risposta all’indagine clima D10 % Insoddisfatti pronto soccorso Performance migliorata Performance peggiorata D11 Qualità dell’assistenza nel ricovero D14 Comfort ed ambiente nel ricovero D13 Comunicazione sanitaria nel ricovero D12 Umanizzazione nel ricovero

  23. Angioplastica coronarica Uso PTCA entro il primo giorno dalla data di incidenza dell’ infarto cardiaco (eventi ospedalizzati) in Toscana Andamento temporale – Percentuali standardizzate per età • 320 interventi nel 1997 – 2.200 nel 2005 • Maschi 35 % - Femmine 20 % (tale differenza rimane anche dopo l’aggiustamento per l’età ) ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  24. Angioplastica coronarica Uso PTCA entro il primo giorno dalla data di incidenza dell’ infarto cardiaco (eventi ospedalizzati) – Toscana e Aziende USL 2003 – 2005 – Percentuali standardizzate per età • Eterogeneità fra USL della stessa Area Vasta • Diversa diffusione nel territorio regionale dei centri di cardiologia interventistica ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  25. Ictus Cerebrale • Frequenza degli episodi di ictus cerebrale verificatisi tra i residenti nella regione • La casistica totale (eventi totali ) include sia episodi di ictus cerebrale che vengono ricoverati in ospedale (eventi ospedalizzati) che le morti senza ricovero . • Date le caratteristiche cliniche della malattia vengono considerati sia i “ primi eventi” che gli “eventi ripetuti” verificatisi in un paziente ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  26. Ictus Cerebrale Eventi totali : andamento temporale in Toscana - Tassi standardizzati per età per 100.000 • Riduzione progressiva , circa 1% per anno , sia maschi che femmine • Uomini con rischio di ammalarsi quasi il 30% in più delle donne ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  27. Ictus Cerebrale Eventi totali : Toscana e Aziende USL – 2003-2005 Tassi standardizzati per età 100.000 • Elevata eterogeneità della frequenza della malattia tra le varie aree della regione • Tassi elevati nelle USL di Lucca e Arezzo ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  28. Ictus Cerebrale Eventi totali : Zone distretto – 2003-2005 Tassi standardizzati per età 100.000 Maschi Femmine ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  29. Ictus Cerebrale Eventi ospedalizzati e morti senza ricovero : andamento temporale in Toscana -Tassi standardizzati per età 100.000 • Le morti senza ricovero hanno una rilevanza meno importante rispetto all’infarto • Rappresentano circa l’ 11% del totale dei casi incidenti • 1 decesso extraospedaliero ogni 9 casi ospedalizzati ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  30. Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie cardiovascolari Considerazioni conclusive • Rilevanza patologia cardiovascolare • Trend incidenza “favorevoli” (al netto dell’invecchiamento della popolazione) • Siamo in grado di monitorare sufficientemente bene le malattie • Insufficienti conoscenze sulla differente distribuzione dei principali fattori di rischio nelle diverse aree della regione “Difendiamo il cuore” non solo con le terapie ma anche intervenendo sulla modifica delle abitudini di vita! ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  31. Sorveglianza Epidemiologica Regionale delle Malattie Cardiovascolari Pier Romano Mariani U.O. Cardiologia Castelnuovo Garfagnana Lucca, 6 ottobre 2007

  32. Registri di popolazione • Obiettivo : raccolta sistematica e continuativa di tutti i casi di una specifica malattia che insorgono in una determinata popolazione, definita in base all’area di residenza . • Informazioni sulle caratteristiche della malattia in vari sottogruppi della popolazione residente nell’area di rilevazione e sulle variazioni geografiche e temporali di incidenza, prevalenza e sopravvivenza ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  33. Registri di popolazione • Un registro di popolazione deve assicurare il rispetto di determinati standard di qualità dei dati raccolti, in particolare deve garantire - chiari criteri di diagnosi - la completezza della raccolta dei casi (arruolamento di ogni caso insorto nella specifica popolazione, evitando doppie registrazioni e l’inclusione di pazienti non elegibili ad es. per la residenza ) - la completezza e l’accuratezza delle informazioni fondamentali (es. età e sesso) ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  34. Tosc-AMIRegistro Toscano dell’Infarto Miocardico Acuto • Fonti sanitarie correnti possono essere utilizzate per sviluppare sistemi di sorveglianza della patologia cardiovascolare • Questi sistemi di monitoraggio sono in grado di fornire in maniera relativamente economica e tempestivi dati utili in una ottica sia di sanitàpubblica che di programmazione sanitaria e di far cresce le conoscenze epidemiologiche nel campo cardiovascolare ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  35. Ipertensione arteriosa Numero pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  36. Ipertensione arteriosa Pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi : Toscana e Aziende USL Tassi di prevalenza aggiustati per età per 1000 - Anno 2005 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  37. Ipertensione arteriosa Pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi : Aree Vaste . Tassi di prevalenza aggiustati per età per 1000 Anno 2005 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  38. Registro MONICA • Organizzazione Mondiale della Sanità • Iniziato metà anni 80 • 37 popolazioni in 21 paesi , durato per 10 anni • 10 milioni di persone di età comprese tra i 35 e 64 anni • Casi identificati con i ricoveri ospedalieri ed i certificati di morte • Eventi fatali e non fatali in base al follow-up dello stato in vita a 28 giorni ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  39. Registro MONICA • Criteri diagnostici standardizzati - IMA sicuro - IMA possibile o morte coronarica - arresto cardiaco ischemico con rianimazione ad esito positivo - assenza di IMA o morte coronarica - casi fatali con dati insufficienti Informazioni : revisione cartelle cliniche o interviste ai parenti di deceduti ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  40. Registro MONICA • Validazione molto difficili e costose ( numero limitato di centri , 3 in Italia (Brianza , Friuli , Latina ) • l’età coinvolta limitata alla fascia 35-64 anni • Registro Nazionale degli eventi Coronarici e Cerebrovascolari ( ISS ), età 35-74 anni , uso di dati amministrativi raccolti routinariamente ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  41. Tosc-AMI

  42. Tosc-AMIRegistro Toscano dell’Infarto Miocardico Acuto • Valutazione frequenza e prognosi degli episodi di IMA verificatisi tra i residenti della regione • Trattamento fase acuta della malattia - PTCA e Coronarografia IMA ICD - 9 : 410 CI ICD - 9 : 410 – 414 Mortalità : Registro di Mortalità Regionale gestito dal CSPO attraverso schede ISTAT ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  43. Infarto Cardiaco Eventi totali : Toscana , Aree Vaste e Aziende USL – Numero casi . Anno 2004 Diversa dimensione della popolazione residente dà differenze del rischio di ammalarsi di infarto Maggiore numerosità Azienda USL di Firenze a causa della maggiore numerosità della popolazione Area Vasta Nord – Ovest : in parte influenzato dal più elevato rischio di ammalarsi che si ha in alcune USL di tale area ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  44. Infarto Cardiaco Eventi e morti senza ricovero : confronto fra USL , 2003 – 2005 , maschi + femmine Tassi standardizzati per età per 100.000 ASL 2 U.O. Cardiologia Zona Valle del Serchio

  45. Conoscenze su frequenza ed andamento diverse forme morbose Incidenza infarto miocardico acuto Numero eventi/anno ASL2 Toscana IMA ospedalizzati 501 8.000 Morti coronariche senza ricovero 177 2.800 Totale eventi 678 10.800 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  46. Ictus Cerebrale Eventi totali : Toscana , Aree vaste e Aziende USL – Numero casi . Anno 2004 Le differenze nella dimensione della casistica sono in larga parte spiegate dalla diversa dimensione della popolazione residente nelle varie aree ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  47. Ictus Cerebrale Eventi totali : Aree Vaste – 2003-2005 Tassi standardizzati per età 100.000 ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

  48. Ictus Cerebrale Eventi ospedalizzati e morti senza ricovero : Toscana Aree Vaste ed Aziende USL – Numero casi Anno 2004 Le morti senza ricovero hanno una rilevanza meno importante di quella osservata a proposito dell’ infarto del miocardio . Rappresentano circa l’ 11% del totale dei casi incidenti ; 1 decesso extraospedaliero ogni 9 casi ospedalizzati ASL 2 U.O.Cardiologia - Zona Valle del Serchio

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