1 / 54

IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS”

IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS”. Dott G. Zavarise Divisione di Pediatria Ospedale Sacro Cuore Negrar VR. PROBLEMI REALI O ECCESSO DI MEDICALIZZAZIONE ?. Any child that is adopted from another country has special needs ". Walsh A.

nellie
Download Presentation

IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS”

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS” Dott G. Zavarise Divisione di Pediatria Ospedale Sacro Cuore Negrar VR

  2. PROBLEMI REALI O ECCESSO DI MEDICALIZZAZIONE ?

  3. Any child that is adopted from another country has specialneeds". Walsh A. Nurs Times. 2006 Nov 14-20; 102(46):12.

  4. DEFINIZIONE DI SPECIAL NEEDSAAP Global Child Health 2010 pp 395 • Bambini grandi • Bambini facenti parte di gruppi di fratelli • Bambini con pregresse esperienze traumatiche • Bambini con disabilita’ fisiche psichiche ed emozionali

  5. Principali condizioni che rientrano negli Special Needs medici Epatite B e C HIV Sifilide Sindrome feto-alcoolica Sindromi genetiche ADHD Emoglobinopatie TBC Labio e/o palatoschisi Malformazioni ano-rettali Malformazioni arti Cardiopatie Spina Bifida Malformazioni genitali

  6. USA

  7. FRANCIA

  8. REGNO UNITO

  9. La Salute del Bambino Adottato In Italia L’Italia e’ l’unico paese al mondo ad avere pediatri specialisti a carico del SSN I servizi per le adozioni del SSN sono tra i piu’ avanzati al mondo Inoltre sono sorti in ambito nazionale dei centri a livello ospedaliero che si occupano direttamente di problemi peculiari inerenti al bambino adottato “adottando” un protocollo comune

  10. Cosa tener presente Patologie infettive e parassitarie Patologie perinatali Sindrome Feto Alcoolica Malformazioni congenite Patologie Cardiache Patologie Respiratorie Patologie Endocrino Metaboliche

  11. Dalla fine degli anni 90 sono sorti sotto l’egida del GLNBI della Societa’ Italiana di Pediatria dei Centri di Riferimento per le Adozioni Internazionali • In questi anni sono stati “adottati” protocolli sanitari di accoglienza che si sono perfezionati a seconda del bagaglio esperienzale acquisito negli anni dai vari centri

  12. Protocolli e Linee guida Non sono un indice ne’ di perfezione ne’ di qualita’ Sono solo indicazioni Non valgono per sempre e per tutti Mettono in pericolo il talento medico Pero’……………servono !!!! Ad uniformare le indagini A migliorare la comunicazione tra medico e paziente Ad evitare errori

  13. Comunque ….mai perdere di vista il piccolo paziente

  14. Centri Pediatrici di riferimento Novara Torino Genova Milano – ICP Milano – S.Carlo Brescia Negrar (VR) Udine Bologna Parma Firenze Ancona Terni Roma - B. Gesù Roma – Gemelli Pescara Napoli Lecce Bari R. Calabria Messina Palermo Catania Sassari

  15. Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale • accoglienza sanitaria al bambino • follow up medico e psicologico • sostegno alla famiglia adottiva formazione Collegamenti con: • commissione Adozioni Internazionali (CAI) • altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” Collaborazione con: • genitori adottivi • pediatra di famiglia • scuola • strutture territoriali socio-sanitarie Adami Lami MI 2005

  16. Linee Guida del G.L.N.B.I • esame emocromocitometrico e formula leucocitaria, • glicemia, creatininemia, fosfatasi alcalina, transaminasi, • protidogramma, ferritinemia, VES • Markers epatite B e C , TPHA, anticorpi anti HIV , • esame parassitologico feci (su 3 campioni), • esame delle urine, • intradermoreazione di Mantoux. • Tsh reflex • SIEROLOGIA TROPICALE SPECIFICA (America Latina, Africa, Asia)

  17. Linee Guida del GLNBI Eventuali indagini di approfondimento: Rx-torace se Mantoux positiva Hb Elettroforesi, G6PDH in base ai risultati dell’esame emocromocitometrico

  18. Visite specialistiche eventuali: NPI Oculistica Ortopedica Dermatologica ORL Endocrino-auxologica Programma vaccinale : valutazione del titolo anticorpale per vaccini notificati o rivaccinazione dalla prima dose secondo il protocollo di vaccinazioni previsto in Italia.

  19. Occorre considerare • Quando eseguire gli esami • La provenienza dei pazienti • La tipologia delle possibili (non sicure !) patologie

  20. ALL’ARRIVO : • Non iniziare immediatamente ad eseguire check up medici eccetto “urgenze” • Intervalli tra 15 gg e 2 mesi • Evitare di “frammentare” il bambino • Il prelievo e il medico sono un trauma notevole per tutti i bambini • “Ritorno all’Istituto”

  21. NO !!! SI !!!

  22. N.C.N.D.S

  23. PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2002-2005

  24. PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2006-2010

  25. PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2002-2005

  26. PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2006-2010

  27. Children placed for adoption are in need of a comprehensive health evaluation to fully address all of their health and developmental needs. This is best accomplished with the establishment of a medical home for these children. The comprehensive evaluation should include a review of the child’s medical history, complete physical examination, and results of necessary diagnostic testing. (…)Pediatricians play an important role in working with families in identification of children’s needs and providing emotional support to help families through the adoption process. Ongoing awareness of the adopted child’s history through routine follow-up visits will enable the pediatrician to identify other health issues that may develop and assist families in accessing resources that will help them in the long term. (Veronnie Jones et al. AAP 2012)

  28. Il contatto preadottivo • Per la famiglia e’ di importanza fondamentale • Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante • inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino • Importantissima l’equipe multidisciplinare

  29. Il contatto preadottivo • Per la famiglia e’ di importanza fondamentale • Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante • inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino • Importantissima l’equipe multidisciplinare

  30. Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale • accoglienza sanitaria al bambino • follow up medico e psicologico • sostegno alla famiglia adottiva formazione Collegamenti con: • commissione Adozioni Internazionali (CAI) • altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” Collaborazione con: • genitori adottivi • pediatra di famiglia • scuola • strutture territoriali socio-sanitarie Adami Lami MI 2005

  31. IN CASI PARTICOLARI

  32. - Necessità di cure - Pianificazione di cure

  33. psicologa

More Related