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Distruzione di Ecosistemi

Distruzione di Ecosistemi. Che causa la perdita di Biodiversità. Causa antropica. Agrobiodiversità.

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Distruzione di Ecosistemi

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Presentation Transcript


  1. Distruzione di Ecosistemi Che causa la perdita di Biodiversità

  2. Causa antropica

  3. Agrobiodiversità. La Biodiversità, cioè l´insieme di ambienti naturali e di specie viventi, come animali e vegetali che popolano la biosfera, si sta progressivamente riducendo ad una velocità preoccupante. In un secolo si sono estinte trecentomila varietà vegetali e continuano a estinguersi. L´agrobiodiversità è essenzialmente legata agli agroecosistemi, cioè agli ecosistemi naturali modificati dall´uomo al fine di renderli produttivi. La biodiversità, sia vegetale che animale può essere vista anche come processo evolutivo e di relazione fra diversità ambientali e culturali che producono una grande diversità di prodotti agricoli e gastronomici connessi a un territorio specifico. La scomparsa di varietà o di razze animali significa purtroppo la rinuncia di sapori autentici legati al territorio e alla cultura dell´uomo che ha saputo selezionare nel tempo questo variegato insieme di sapori e saperi. Nel nostro territorio, grazie alla lungimiranza di imprenditori agricoli attenti, possiamo ancora trovare alcune razze animali che, a livello nazionale, hanno raggiunto un numero così limitato da rischiare l´estinzione.

  4. Diboscamento, indica l'eliminazione della vegetazione arborea in un'area boschiva. Le ragioni per cui si procede a tale operazioni possono essere molteplici e possono essere sia positive che negative dal punto di vista ambientale: si può eseguire un diboscamento inteso come taglio di piante vecchie, malate, bruciate per la cura dei boschi oppure, in determinate zone, per la produzione di legname oppure per la costruzione di strade, edifici, piste da sci, uso agricolo del suolo. Quando il diboscamento è esteso e duraturo, effettuato per motivi commerciali o per sfruttare il terreno per la coltivazione, si parla di deforestazione, con accezione negativa. Dopo il taglio degli alberi la zona viene bruciata in modo da non fare ricrescere gli alberi. Disboscamento

  5. Un esempio di deforestazione è lo sradicamento illegale di alcune zone boschive per la costruzione di opere murarie, attività agricole o commerciali di vario tipo. Anche deforestazione e diboscamento illegale non sono comunque propriamente sinonimi. Diboscamento, deforestazione e diboscamento illegale non devono essere confusi col taglio del bosco, che è invece finalizzato alla salvaguardia della vegetazione o a ricavare legname dalla foresta, garantendo la rigenerazione e la conservazione della vegetazione. Il taglio del bosco è attuato attraverso i criteri tecnici della selvicoltura. Minore biodiversità. Le foreste sono un habitat naturale per milioni di forme di vita. La distruzione delle foreste causa l'estinzione di numerose specie vegetali ed animali, con conseguente impoverimento genetico. La biodiversità è l'aspetto meno conosciuto e compreso.

  6. Cause naturali

  7. desertificazione La desertificazione è il processo di degradazione del suolo causato da numerosi fattori, tra cui variazioni climatiche e attività umane. La desertificazione spesso ha origine dallo sfruttamento intensivo della popolazione che si stabilisce nel territorio per coltivarlo oppure dalle necessità industriali e di utilizzo per il pascolo.

  8. Fattori antropici • Tra i fattori antropici abbiamo la: • deforestazione; • eccessivo utilizzo del terreno per il pascolo; • cattive pratiche di irrigazione; • uso del suolo non sostenibili (es. scarso uso della rotazione delle colture); • eccessivo uso di sostanze chimiche che, con il tempo, inquinano le falde acquifere a volte prosciugandole. • alcuni complessi meccanismi relativi al commercio internazionale Fattori ambientali • Tra i fattori ambientali figurano quelli strettamente climatici legati cioè ad anomalie climatiche o a veri e propri mutamenti climatici e quelli geologici tra i quali si ricordano: • Variazioni climatiche (variazione delle temperatura) • siccità prolungate • fenomeni di erosione del terreno legati ad eventi atmosferici violenti (es. alluvioni); Ogni anno la desertificazione distrugge 6000 specie di animali

  9. Aumento delle temperature In climatologia l'espressione Riscaldamento globale è usata per indicare, in riferimento alla storia climatica della Terra… L'espressione è oggi usata come sinonimo di surriscaldamento climatico che indica il contributo antropico come decisivo alla fase di riscaldamento del clima terrestre degli ultimi 100 anni. Le due espressioni sono entrambe utilizzate e ricomprese all'interno della più vasta tematica sui mutamenti climatici che di per sé comprende anche le fasi di raffreddamento globale, quali ad esempio le glaciazioni, e i cambiamenti nei regimi di precipitazione

  10. ANIMALI E VEGETALI - Con un aumento della temperatura media globale oltre 1,5-2,5 gradi rispetto a quella degli anni precedenti, si avrà un maggiore rischio di estinzione per circa 20-30% delle specie vegetali ed animali. In Australia e Nuova Zelanda le proiezioni climatiche stimano una forte perdita di biodiversità entro il 2020. AMBIENTI MINACCIATI - Alcuni sistemi saranno colpiti fortemente dagli impatti dei cambiamenti climatici: ecosistemi tipo tundra e foreste boreali, ecosistemi mediterranei, mangrovie, barriere coralline, aree costiere, risorse idriche e regioni secche delle basse e medie latitudini, agricoltura in regioni nella basse latitudini e la salute umana. Alcune regioni del pianeta saranno più colpite delle altre: l'Artico, l'Africa (in particolare la regione sub-sahariana), le piccole isole e i mega-delta asiatici.

  11. Informazioni rese da: • http://it.wikipedia.org/wiki/Desertificazione • http://it.wikipedia.org/wiki/Diboscamento • http://www.arpa.emr.it/pubblicazioni/natura/generale_886.asp • http://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale

  12. Creato da: Luca B. Nadia Eralba Luca V.

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