1 / 22

a cura di Erika Milanesio, Carolina Dello Russo Con contributi di Gaetano Grillo

a cura di Erika Milanesio, Carolina Dello Russo Con contributi di Gaetano Grillo. Introduzione all’utilizzo della letteratura scientifica: analizzare il contesto, individuare il problema e ricercare una risposta. Ivrea, 25 febbraio 2011. Fasi dell’EBP.

mikkel
Download Presentation

a cura di Erika Milanesio, Carolina Dello Russo Con contributi di Gaetano Grillo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. a cura di Erika Milanesio, Carolina Dello Russo Con contributi di Gaetano Grillo Introduzione all’utilizzo della letteratura scientifica: analizzare il contesto, individuare il problema e ricercare una risposta Ivrea, 25 febbraio 2011

  2. Fasi dell’EBP Formulazione di un quesito clinico, definendo il problema Costruzione e conduzione di una efficiente ricerca bibliografica per reperire le migliori evidenze Valutazione critica delle prove di efficacia reperite Integrazione delle prove di efficacia con la pratica Rivalutazione continua del processo adottato e del risultato raggiunto. Sackett DL, 1997

  3. Finalità dello studio guidato Acquisire e potenziare le capacità degli studenti alreperimento della documentazione scientifica, alla sua analisie alla sua funzionaleintegrazione nell’esercizio professionale

  4. Il punto di partenza è la realtà. L’importante è porsi domande. …..a partire dall’esperienza

  5. Suggerimenti per scegliere argomenti per potenziali problemi di ricerca Rifletti in modo critico sulle attività assistenziali che esegui in tirocinio, Puoi notare una differenza tra ciò che hai eseguito/osservato e ciò che hai studiato? Puoi notare una differenza nel modo con cui gli infermieri svolgono la medesima attività? Sironi, 2010

  6. 1. Descrizione del problema individuato Il problema deve essere: Descrivibile/oggettivabile Strettamente connesso con il Progetto di apprendimento in ambito clinico del settore in cui si svolge il tirocinio

  7. PRIMA DI INIZIARE LA RICERCA FORMULARE IL QUESITO USANDO IL PICO Patient group(s) (paziente) Intervention (intervento) Comparison(s) (comparazione) Outcome(s) (esito)

  8. STRATEGIA database quale utilizzare? i tesauri il MESH e non solo operatori booleani concatenazione delle parole la ricerca per voce di tesauro /termine libero LA RICERCA BIBLIOGRAFICA

  9. LA PROGETTAZIONE Operatori booleani  concatenazione delle parole AND OR NOT A+B a b

  10. Come scelgo gli articoli ? Pertinenti al quesito Livello delle evidenze -> piramide delle evidenze

  11. LINEE GUIDA (practice guideline )

  12. ...... e lo studio guidato?

  13. Mandato di Studio Guidato del 1° tirocinio 1°anno 05 maggio 2014

  14. Mandato di lavoro • Lo studente individui un quesito di ricerca e ricerchi attraverso le banche due articoli/ pubblicazioni utili a darne risposta. • Per rispondere al quesito di foreground lo studente dovrà ricercare 1 linea guida in grado di fornire una risposta alla domanda e completare la ricerca con almeno 1 revisione sistematica della letteratura o di 1 articolo di ricerca (fonti primarie) di più recente pubblicazione. • Nel caso non fosse disponibile una linea guida o questa non fornisse risposta al quesito, lo studente procederà alla ricerca di almeno 2 articoli (revisioni sistematiche o articoli di ricerca primaria) selezionati in base ad un criterio di pertinenza, affidabilità delle evidenze (piramide delle evidenze) e anno di pubblicazione. Il percorso dovrà essere documentato con una relazione scritta redatta secondo il format presentato nel file “Relazione studio guidato_Allegato 1” caricata sul sito del CLI.

  15. Per l’articolazione della relazione scritta il riferimento è il tutor

  16. Presentazione del problema Il signor Mario di anni 82, viene ricoverato in geriatria per ictus ischemico. L’infermiera che compie l’accertamento dei bisogni deve valutare, tra gli altri, il suo stato nutrizionale e la capacità di alimentarsi in autonomia; per questo si appresta a effettuare un test di valutazione della disfagia ma confrontandosi con i colleghi sulla modalità da seguire emergono posizioni divergenti e l’infermiera non sa come comportarsi. Cosa potete fare?

  17. Quesito Il riconoscimento precoce della disfagia è efficace nel ridurre/ prevenire l’incidenza di infezioni polmonari?

  18. PICO P: paziente con disfagia da ictus I: test di valutazione C: nessuna valutazione O: riduzione incidenza polmonite ab ingestis

  19. X sdnvh

More Related