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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN COMUNICAZIONE INNOVAZIONE E MULTIMEDIALITà. La pubblicità è DONNA .
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIAFACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIACORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN COMUNICAZIONE INNOVAZIONE E MULTIMEDIALITà La pubblicità è DONNA. Relatore: Prof.ssa Federica da Milano Tesi di laurea di Claudia Greco Correlatore: Prof. Mario Dossoni ANNO ACCADEMICO 2011- 2012
Il mio lavoro concentrato in una pubblicità. Dove Onslaught (Beauty Pressure) > Autori: Tim Piper, Stuart Campbell, Mike Kirkland, Sharon Lee Pan. > Anno: 2007 > Origine: Canada > Approccio: Informativo - promozionale > Target: Adulti
COMUNICAZIONE STEREOTIPI Parole Chiave PUBBLICITÀ SESSISTA CORPO DELLA DONNA DISTURBI ALIMENTARI
1979 Primi studi e ricerche riguardanti l’immagine della donna in pubblicità. Perché si usa l’immagine delladonna in pubblicità? • È visibile ed efficace • Non crea modelli di comportamento • Rafforza i modelli dominanti, rendendoli desiderabili
DONNA- • BAMBOLA • Impiego di modelle e attrici dal corpo perfetto, nude o quasi. • Ostentazione del corpo femminile in pubblicità per vendere di più. • Effetti diversi su uomini e donne.
Chi sono le donne oggi e come sono presentate nel mondo della pubblicità e dei mezzi di comunicazione? Sex symbol o madri di famiglia? Partner Sportiva Casalinga moderna Mangiatrice di uomini Mamma Raffinata • Narcisista Bad girl Sensuale
Pubblicità giulietta, alfa romeo Occorre abbandonare il campo della ragione per far posto all’emozione: questo è il nuovo focus verso cui si stanno orientando la pubblicità e la comunicazione. Consumi “in rosa”
Lo sfruttamento del corpo della donna. Il caso nolita. Nolita, Oliviero Toscani Maya Desnuda, Goya
Art. 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose. Essa deve rispettare la dignità della persona in tutte le sue forme ed espressioni e deve evitare ogni forma di discriminazione. PUBBLICITÀ PROGRESSO Propagandare comportamenti socialmente utili o scoraggiarne altri ritenuti dannosi. L’intento della comunicazione non deve essere quello di stupire a tutti i costi, ma quello di informare costruttivamente.
Perché le ragazze in tv sono trattate come oggetti? Perché le veline non possono parlare? Perché noi donne accettiamo questa umiliazione mediatica? Pubblicità sessista. - EVOLUZIONE O INVOLUZIONE? -
PUBBLICITÁ SESSISTA NEGLI ANNI ‘60 « Acquistate una donna, l’utensile più pratico per pulire e occuparsi dei bambini ».
DONNA come oggetto di desiderio. Alcuni prodotti non necessitano la presenza del corpo femminile per essere sponsorizzati. Abuso dell’immagine di giovani donne sensuali e in perfetta forma fisica. pubblicità sessista nell’attualità
Dove sono finiti i volti delle donne in televisione? Volti nascosti Rinuncia delle donne alla propria unicità VOLTO • Autenticità femminile • Presupposto di relazioni umane
Immagini televisive specchio preciso per alcuni comportamenti • Volti ritoccati chirurgicamente, corpi gonfiati a dismisura • donna contraffatta, irreale
..alcuni propositi per il futuro. -Evoluzione della figura -Sviluppo di pari passo da femminile parte della pubblicità -Trasformazione della -Adeguata rappresentazione concezione femminile di donne né idealizzate né denigrate
..verso il miglioramento. Il brand Dove è riuscito a crearsi una fetta di fedeli consumatrici che condividono lo stesso ideale, ossia che non è necessario essere perfette per essere belle, basta semplicemente essere reali.
Conclusioni! La donna non è solo curve, chilometri di gambe, seni prosperosi e minigonne, è un universo che va riscoperto e rispettato, a partire dall’immagine che ne viene data in continuazione tramite il martellamento mediatico, troppo spesso sessista.