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ESPERIENZE ISO e EFQM NELLE SCUOLE

ESPERIENZE ISO e EFQM NELLE SCUOLE. Genova 27 maggio 2005 Simona Fimiani simonafimiani@fastwebnet.it. Cosa è una scuola di qualità ?. Una scuola che soddisfa le necessità delle parti interessate

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ESPERIENZE ISO e EFQM NELLE SCUOLE

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  1. ESPERIENZE ISO e EFQM NELLE SCUOLE Genova 27 maggio 2005 Simona Fimiani simonafimiani@fastwebnet.it

  2. Cosa è una scuola di qualità? • Una scuola che soddisfa le necessità delle parti interessate • Una scuola che orienta tali necessità in vista della educazione di cittadini consapevoli e che aiuta “a prendere le distanze da una società dei media e dell’informazione che potrebbe essere una società dell’immediato e dell’effimero”(J. Delors) • Una scuola che aggiunge valore alle caratteristiche d’entrata degli allievi

  3. Tipologie di scuole + 10 Scuole in movimento miglioramento Scuole che lottano Scuole a velocità di crociera + 10 -10 efficacia Scuole che scorrono Scuole che affondano - 10

  4. La qualità come fattore di cambiamento organizzativo Rilevanza Prontezza Risorse propedeutica cambiamento

  5. MOVIMENTI top-down FORZE spingere bottom-up tirare interni esterni BISOGNI IL CUBO DELL’INNOVAZIONE

  6. Cornici di riferimento riconosciute a livello internazionale I principi ispiratori La riflessione su “chi siamo e dove vogliamo andare?” Il metodo del miglioramento continuo (PDCA e RADAR) La valutazione esterna Obbligo di descrivere le procedure per alcuni processi chiave (ISO) Necessità di mostrare la riflessione e le “lezioni apprese” (EFQM) Impatto su tutti i processi (ISO), impatto su ambiti precisi decisi dalla scuola (EFQM) La rilevazione delle NC (ISO) ISO O EFQM? I PUNTI IN COMUNE E LE DIFFERENZE

  7. I RISCHI DI ENTRAMBI I METODI • Non giungere al “cuore del problema” EFQM:azioni di miglioramento marginali ISO: sistema “portatore sano di carta” • Non cambiare la cultura dell’organizzazione • Convincere un manipolo di entusiasti per un tempo limitato

  8. Il cuore del problema: il processo di insegnamento-apprendimento • Nessuna procedura e nessun progetto di miglioramento “entra in classe” • Le best practice si limitano ad aspetti organizzativi • Le caratteristiche di un insegnamento efficace non sono conosciute

  9. Concludendo…. • “Solo le innovazioni che entrano a far parte del ciclo di addestramento del personale, di quello di strutturazione normativa e di investimento di budget potranno sopravvivere, le altre no. Le innovazioni sono beni altamente deperibili.” (Miles, 1983)

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