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VANGELO E VANGELI

VANGELO E VANGELI. Il termine “ Vangelo ” proviene dal greco “ euangèlion ” che alla lettera vuol dire “annuncio di un avvenimento lieto e straordinario”. I primi cristiani hanno usato questo termine per definire l’evento Gesù Cristo nella sua globalità (vita, insegnamento, miracoli …)

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VANGELO E VANGELI

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Presentation Transcript


  1. VANGELO E VANGELI Il termine “Vangelo” proviene dal greco “euangèlion” che alla lettera vuol dire “annuncio di un avvenimento lieto e straordinario”. I primi cristiani hanno usato questo termine per definire l’evento Gesù Cristo nella sua globalità (vita, insegnamento, miracoli …) Primo utilizzo: 1 Ts 1,5; 2,2.4.8.9: come annuncio della salvezza Solo in Rm. 1,1-7 si chiarisce il contenuto dell’annuncio: passione, morte e resurrezione di Cristo. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  2. I VANGELI • Nel corso della storia il titolo “vangelo” è stato applicato anche a 4 scritti. Questa scelta non è però arbitraria, ma fondata negli scritti stessi • Il titolo “vangelo” è stato dato solo a scritti essenzialmente narrativi, escludendo perciò lettere e apocalisse. • Riservato agli scritti orientati al passato e non al presente. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  3. I VANGELI "CANONICI" • I Vangeli canonici sono 4 e sono quelli riconosciuti dai credenti come scritti sotto l’ispirazione dello Spirito Santo. • CRITERI: • Apostolicità • Fedeltà agli insegnamenti di Gesù • Criterio liturgico Parrocchia Maria Ss. Assunta

  4. NASCITA DEI VANGELI 1 – L’ANNUNCIO • La predicazione di Gesù • Gli apostoli, dopo la Pentecoste, predicano un “vangelo essenziale” abitualmente chiamato kérigma • Il kerigma (dal greco: κηρύσσω (/ke'rysso/), che letteralmente significa: gridare o proclamare • Un esempio: «… Gesù di Nazaret … voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato... Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. ... (cfr Atti degli Apostoli 2,22.32.36) Parrocchia Maria Ss. Assunta

  5. 2 – Dall’annuncio ai primi scritti • Il convertiti ascoltano la predicazione • Espongono problemi, domande, interrogativi … a cui i testimoni rispondono narrando episodi, parabole, discorsi… di Gesù • Si formano, nelle comunità o in possesso di privati, documenti scritti di appunti, brevi narrazioni, paginette … • Inoltre probabilmente esistevano gli “Atti” del processo di Gesù Parrocchia Maria Ss. Assunta

  6. REDAZIONE DEI VANGELI • A partire dall’anno 70 d. C. inizia la redazione dei vangeli • Non sono un libro di storia di Gesù, ma la “storia dell’esperienza pasquale”. • Sono lo sviluppo di quella notizia iniziale che qualcuno aveva già messo per iscritto o in modo occasionale o in modo più sistematico. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  7. VANGELO DI GESU' O DELLA COMUNITA' • Oggi si è concordi nel ritenere che non si può puntare sul Gesù storico contro il Kerygma o sul Kerygma contro il Gesù storico, ma di coglierne in qualche modo la continuità, il rapporto. • Senza il riferimento alla vicenda terrena di Gesù è il Kerygma stesso a svuotarsi e a vanificarsi: il Signore glorioso diventa senza volto. E senza il Kerygma la vicenda storica perde di interesse e di attualità. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  8. STORICITA' DEI VANGELI • PREMESSA: tutto arriva a noi non direttamente dalla bocca di Gesù, ma filtrato attraverso la comunità; ma al tempo stesso tutto è “autentico”. Nel Vangelo nessun singolo dettaglio ha un valore autonomo, ma è in funzione dell’insieme, di una certa immagine di Gesù. Per cui interrogarsi sul “valore storico dei Vangeli” equivale praticamente ad interrogarsi sul valore storico di questa immagine (aspetto analitico e sintetico). Parrocchia Maria Ss. Assunta

  9. VANGELI "SINOTTICI" • I Vangeli “sinottici” sono quelli di: Matteo, Marco, Luca. • Sono detti “sinottici” perché hanno somiglianze tali che è possibile scriverli su tre colonne e, con un’occhiata (in greco: syn-opsìs = vedere insieme), verificarne le concordanze e le divergenze. • DIVERGENZE • Materiale non presente in tutti e tre. • Materiale collocato in ordine diverso • Materiale formulato diversamente • CONVERGENZE • Materiale: gran parte il medesimo • Ordine di successione • Formulazione Parrocchia Maria Ss. Assunta

  10. ESEMPI DI SINOSSI Parrocchia Maria Ss. Assunta

  11. Sinottici e Giovanni Parrocchia Maria Ss. Assunta

  12. MOTIVAZIONE • Se ci fossero solo convergenze, con divergenze minime, avremmo non tre testi ma tre copie d in unico testo. • Se, viceversa, ci fossero solo divergenze, con sporadiche convergenze, avremmo tre testi tra i quali non c’è nessun rapporto diretto Le convergenze, tuttavia, rimangono troppo forti per essere attribuite al caso. Come spiegarle, allora Parrocchia Maria Ss. Assunta

  13. L'IPOTESI DELLE DUE FONTI • L’ipotesi delle due fonti è quella più semplice e più accettata PREMESSA FONDAMENTALE: l’esclusione di una dipendenza di Luca da Matteo o di Matteo da Luca. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  14. MARCO • Collaboratore e discepolo di Paolo, al quale resta accanto nella prigionia (Col. 4,10; Fm. 1,24). • Anche discepolo di Pietro (1 Pt. 5,13). • Cugino di Barnaba ed è chiamato negli Atti anche Giovanni Marco. Luogo e tempo di composizione • Probabilmente fu scritto a Roma e per una comunità cristiana di Roma • Intorno al 70 d. C. • DESTINATARI: una comunità di origine “gentile” e lo dimostra l’assenza di problematiche palestinesi. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  15. MATTEO • E’ uno dei 12 apostoli. Era un pubblicano, cioè un esattore delle tasse per i Romani e fu chiamato proprio mentre stava compiendo il suo ufficio. • Viene chiamato anche Levi, figlio di Alfeo Luogo e tempo di composizione • Fu scritto per una comunità formata prevalentemente da “giudei convertiti”, come dimostrano il linguaggio e il riferimento a tradizioni culturali palestinesi (riferimenti poco sereni). • Composto tra il 70 e l’80 d. C. • Fu scritto probabilmente ad Antiochia e per una comunità del posto Parrocchia Maria Ss. Assunta

  16. LUCA • Discepolo di Paolo e suo compagno nei viaggi missionari. • Era medico, di origine pagana. • Autore del terzo vangelo e degli atti degli Apostoli. Luogo e tempo di composizione • Scrive il suo vangelo probabilmente in Grecia (Acaia) e per una comunità di cristiani provenienti dal paganesimo. • Composto tra il 75 e l’85 d. C., certamente dopo la caduta di Gerusalemme Parrocchia Maria Ss. Assunta

  17. Materiale impiegato dagli evangelisti: Marco • DISCORSI: Cap. 4 (parabole) e cap.13 (escatologico) Per Marco l’insegnamento scaturisce essenzialmente dalla vicenda di Gesù. • EPISODI:sono di tre tipi • Miracoli: una ventina • Controversie • Racconti biografici • DETTI Parrocchia Maria Ss. Assunta

  18. Materiale impiegato dagli evangelisti: Matteo • Particolarità di Matteo: è rappresentata da 5 grandi discorsi di Gesù. • Per quanto riguarda il materiale utilizzato da Matteo: • Tutto il materiale narrativo e i miracoli presenti in Mc. si trovano anche in Mt. • Gran parte del materiale presente in Lc., soprattutto i detti, viene utilizzato anche da Mt. (fonte “Q” in comune) • Una quarta parte del materiale gli è proprio, a partire dai ricordi dell’infanzia, differenti rispetto a Lc. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  19. Materiale impiegato dagli evangelisti: Luca Per quanto riguarda il materiale utilizzato da Luca: • Il materiale proveniente da Marco lo segue con più fedeltà rispetto a Mt. • Gran parte del materiale presente in Mt., soprattutto i detti, viene utilizzato anche da Lc. (fonte “Q” in comune) • Metà del Vangelo consta di materiale proprio. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  20. SCHEMA DEI VANGELI: MARCO • E’ il Vangelo del “Figlio di Dio” • Presenta una struttura essenzialmente “geografica” • Attività di Gesù in Galilea (cc. 1-8) • Il viaggio a Gerusalemme (cc. 8-10) • Avvenimenti a Gerusalemme: passione, morte e resurrezione (cc. 11-16) • Si divide in due parti: Gesù Cristo- Figlio di Dio • Conclusione: 16,8 (l’attuale non è di Marco) Parrocchia Maria Ss. Assunta

  21. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  22. SCHEMA DEI VANGELI: MATTEO • E’ il Vangelodell’UNICOmaestro • E’ costruito intorno a 5 grandidiscorsi • Il tema dominante che dà unità a tutto il Vangelo è quello del “Regno” • Mantiene la struttura geografica di Marco: Galilea – viaggio - Gerusalemme Parrocchia Maria Ss. Assunta

  23. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  24. SCHEMA DEI VANGELI: LUCA • E il Vangelo del Salvatore misericordioso • Utilizza il materiale con maggiore fedeltà rispetto a Matteo • Distingue tre fasi nel ministero di Gesù: • Galilea (cc. 4-9) • Samaria (cc. 9-18) • Gerusalemme (cc. 19-24) • Elemento unificatore delle due opere di Luca è Gerusalemme Parrocchia Maria Ss. Assunta

  25. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  26. MESSAGGIO DOTTRINALE: MARCO E' il Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio • VANGELO:questo termine, impiegato solo da Mc, posto all’inizio fa capire il suo intento che non si limiterà a raccontare ma che attraverso il racconto farà filtrare il messaggio. • Per Mc il Vangelo è il “racconto storico” su Gesù, utilizzato come mezzo espressivo del messaggio. • Divisione del Vangelo in due parti: • Gesù Cristo • Figlio di Dio Parrocchia Maria Ss. Assunta

  27. MESSAGGIO DOTTRINALE: MATTEO La catechesi del "Dio con noi" • Caratteristica di Matteo: il suo Vangelo è una catechesi ecclesiale. La Chiesa è intesa come una comunità nella quale è presente Cristo. • La catechesi è tutta incentrata sul “FARE”. Ecco perché l’unico maestro è Gesù e non gli scribi. • Il fare consiste: • Nell’accogliere, attuare e diffondere il Regno di Dio • Nell’essere miti e misericordiosi come il Padre • Nel creare una comunità i fratelli. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  28. MESSAGGIO DOTTRINALE: LUCA Il Signore glorificato e la storia della salvezza • PUNTO CENTRALE: il punto centrale dell’opera lucana (vangelo e Atti) è la SOTERIOLOGIA, cioè il tema della salvezza, tema da cui dipendono gli altri temi, quali la Cristologia e la Ecclesiologia. Parrocchia Maria Ss. Assunta

  29. Fine prima parte Parrocchia Maria Ss. Assunta

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