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INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI

INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI.

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INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI

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Presentation Transcript


  1. INFEZIONI COMUNITARIEINFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZAMODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI Dr. Ettore Paolantonio

  2. dagli Anni ‘90 si sono verificati cambiamenti importanti:- aumento dei Pazienti ricoverati in Ospedale in gravi condizioni (elevato rischio di infezioni ospedaliere)- incremento dei Luoghi di cura extra-ospedalieri (Residenze Sanitarie Assistite per Anziani RSA, Assistenza Domiciliare ADI, Assistenza Ambulatoriale) Dr. Ettore Paolantonio

  3. Necessario ampliare il concetto di INFEZIONI OSPEDALIERE inINFEZIONI CORRELATE allaASSISTENZA SANITARIA e SOCIOSANITARIA (ICA) Dr. Ettore Paolantonio

  4. DEFINIZIONIINFEZIONI CORRELATE all’ASSISTENZA (ICA)I. contratte nel corso del ricovero in ospedale, che non erano manifeste clinicamente né in incubazione, al momento dell’ammissione, ma che si manifestano, in genere dopo almeno 48 ore dal ricovero, durante la degenza stessa o dopo le dimissioni Dr. Ettore Paolantonio

  5. INFEZIONI COMUNITARIEI. che già clinicamente manifeste o in incubazione al momento del ricovero in ospedale Dr. Ettore Paolantonio

  6. FATTORI di RISCHIO delle ICAMaggiormente esposti alle ICA sono i Pazienti ma a seguire c’è il personale Ospedaliero, gli Assistenti Volontari, Studenti e Tirocinanti.Tra le condizioni che aumentano la suscettibilità alle infezioni ci sono:- Età- altre infezioni o gravi Patologie Concomitanti (Tumori, Immunodeficienza, Diabete, Anemia, Cardiopatia, Insufficienza Renale)- Malnutrizione- Traumi, Ustioni- Alterazioni dello Stato di Coscienza- Trapianti di Organo Dr. Ettore Paolantonio

  7. Modalità di Trasmissione delle ICA- Contatto Diretto tra una persona sana ed una infetta, soprattutto tramite le mani- Contatto tramite le goccioline emesse all’atto del tossire o starnutire da una persona infetta a una suscettibile che si trovi a meno di 50 cm. di distanza- Contatto Indiretto attraverso un veicolo contaminato (Esempio: endoscopi o strumenti chirurgici)- Trasmissione dell’Infezione a più persone contemporaneamente attraverso un veicolo comune contaminato (Esempio: cibo, sangue, liquidi di infusione, disinfettanti)- Via Aerea, attraverso microrganismi che sopravvivono nell’aria e vengono trasmessi a distanza Dr. Ettore Paolantonio

  8. TIPOLOGIA delle ICACirca l’80% di tutte le ICA riguarda quattro sedi Principali:- Tratto Urinario- Ferite Chirurgiche- Apparato Respiratorio- Infezioni Sistemiche (Sepsi, Batteriemie) Dr. Ettore Paolantonio

  9. FREQUENZA delle ICA35-40% sono Infezioni Urinarienegli ultimi anni si assiste ad una diminuzione (insieme alle I. delle Ferite Chirurgiche) ed un aumento delle Batteriemie e delle Polmoniti Dr. Ettore Paolantonio

  10. Cause dell’Aumento delle ICA di Tipo SistemicoIncremento dei Fattori di Rischio Specifici- Uso abbondante di Antibiotici- Cateterismi Vascolari Dr. Ettore Paolantonio

  11. Microrganismi Responsabili delle ICAAnni ’80 coinvolti principalmente Batteri Gram-Negativi (E. Coli, Klebisiella Pneumoniae)Anni ‘90 aumento delle ICA sostenute da Gram-Positivi (Enterococchi, Stafilococcus Epidermidis) e Miceti (Candida) Dr. Ettore Paolantonio

  12. Resistenza agli AntibioticiBatteri Gram-Positivi:- Stapylococcus Aureus resistente alla Meticillina - Pneumococchi resistenti ai Beta-Lattamici e Mutiresistenti- Enterococchi resistenti alla VancomicinaBatteri Gram-Negativi:- Beta-Lattamasi a spettro allargato in Klebisiella Pneumoniae, Escherichia Coli, Proteus Mirabilis- Cefalosporine di Terza Generazione in Enterobacter e Citrobacter Freundii- Multiresistenze in Pseudomonas Aeruginosa, Acinetobacter e Stenotrophomonas Maltophilia Dr. Ettore Paolantonio

  13. Segnalazioni di ICAnegli USA epidemie di TBC multiresistente in Ospedali fra Pazienti Sieropositivianche in Europa segnalazioni simili con letalità elevatissima (72-90%) ed un intervallo breve tra esposizione e sviluppo della malattia e tra diagnosi e decessola TBC Multiresistente rappresenta un rischio consistente per gli Operatori Sanitari Dr. Ettore Paolantonio

  14. PREVENZIONE delle ICANon Tutte le ICA sono Prevenibili, pertanto è utile una Sorveglianza Selettiva verso quelle che sono attribuibili a Problemi nella Qualità dell’Assistenza Dr. Ettore Paolantonio

  15. Le ICA legate a determinate Procedure Assistenziali Possono essere Prevenute attraverso -una riduzione delle Procedure non Necessarie-la scelta di Presidi più Sicuri-l’adozione di Misure di Assistenza al Paziente che garantiscono condizioni asettiche Dr. Ettore Paolantonio

  16. Costo delle ICA - in salute- in denarosia per il Paziente che per la Struttura Sanitaria Dr. Ettore Paolantonio

  17. Grazie per l’attenzione ed ora passiamo ad un utile Procedura………… Dr. Ettore Paolantonio

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