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Il Congresso di Vienna

Il Congresso di Vienna. Diana Dragoni a.s. 2011-2012. Fine del dominio napoleonico. La carriera spettacolare di Napoleone aveva coinciso con un nuovo assolutismo I cittadini sono sempre più uguali davanti alla legge Accrescimento della potenza del mondo borghese

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Il Congresso di Vienna

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Presentation Transcript


  1. Il Congresso di Vienna Diana Dragoni a.s. 2011-2012

  2. Fine del dominio napoleonico • La carriera spettacolare di Napoleone aveva coinciso con un nuovo assolutismo • I cittadini sono sempre più uguali davanti alla legge • Accrescimento della potenza del mondo borghese • L’Europa fece blocco contro il sovrano conquistatore

  3. Il Congresso di Vienna in un dipinto di Jean-BaptisteIsabey (1767-1855)

  4. Il congresso di Vienna si pone i seguenti fondamentali obiettivi : • Risistemare la carta territoriale e politica dell’Europa • Impedire nuovi tentativi espansionistici in Europa • Garantire all’Europa stabilità e una pace duratura.

  5. ViscountCastlereagh

  6. Alessandro Izar di Russia

  7. Federico Guglielmo III imperatore tedesco (1831-1888). Pubblicato a Londra da James Hagger.

  8. Principe di Talleyrand

  9. Principe di Metternich (1773-1859) Capo e stratega della delegazione austriaca durante il congresso, fu uno dei diplomatici più astuti e influenti dell'epoca.

  10. "Il Congresso danza, ma non avanza" "La città di Vienna offre ai presenti una visione spettacolare; tutta l'Europa è qui rappresentata dalle più illustri personalità. L'imperatore, con l'imperatrice e le grandi principesse di Russia, il re di Prussia con parecchi principi della sua casa, il re di Danimarca, i re ed i principi ereditari di Baviera e del Württemberg, i duchi ed i principi delle case di Meclemburgo, Sassonia-Weimar, Sassonia-Coburgo, Assia ecc., metà dei vecchi principi e dei conti dell'Impero, e poi un numero immenso di diplomatici provenienti dai più vari reami d'Europa. Tutto questo non fa che dar vita ad un movimento ed a una tale varietà di immagini ed avvenimenti che solo la straordinaria epoca, nella quale noi viviamo, sarebbe in grado di produrre. Gli affari di Stato nel frattempo, con lo sfondo di tali singolari cose, non stanno andando avanti affatto."

  11. «Il Congresso si diverte» Locandina del film tedesco "DerKongresstanzt" (1931) che si ispira al lato mondano dell'evento storico

  12. I risultati del Congresso • Il principio di legittimità : afferma il diritto dei sovrani legittimi a conservare i propri Stati o a ricostituirli. La legittimità di un potere si basa sul diritto divino e sulla tradizione storica ; non sulla volontà popolare, secondo i principi della Rivoluzione francese. • Il principio dell’equilibrio : sostenuto in particolare dalla Gran Bretagna , intende garantire un equilibrio di forza tra le Potenze europee, in modo tale che nessuna tenti di imporre la propria egemonia. • Carta geo-politica dell’Europa • Lungo periodo di pace • Abolizione tratta degli schiavi • Santa Alleanza

  13. L’Europa dominata dalla Francia di Napoleone, prima del Congresso

  14. Come il Congresso di Vienna sistemò l’Italia

  15. La Santa Alleanza (Parigi, 26 settembre 1815)

  16. Le parole del patto Nel nome della Santissima e Indivisibile Trinità. Le Loro Maestà l'Imperatore d'Austria, ilRe di Prussia e l'Imperatore di tutte le Russie, in conse­guenza dei grandi avvenimenti che hanno contrassegnato in Europa il corso degli ultimi tre anni, e principalmente delle grazie che è piaciuto alla Divina Provvidenza di spargere sugli Stati, i cui Governi hanno riposto in lei sola la loro fiducia e la loro speranza, avendo acquistato l'intima convinzione che è necessario stabilire il cammino da seguire dalle Potenze nei loro scambievoli rapporti sulle sublimi verità che c'insegna l'eterna religione di Dio Salvatore. Dichiarano solennemente che ilpresente Atto non ha per scopo che di manifestare la loro ferma determinazione di non prendere per norma della loro condotta, sia nell'amministrazione dei loro rispettivi Stati, sia nei loro rapporti politici con qualun­que altro Governo, che i precetti di questa santa religione; precetti di giustizia, di carità e di pace, i quali, lungi dall'essere unicamente applicabili alla vita privata devono, al contrario, influire diretta­mente sulle risoluzioni dei Principi e guidare tutti iloro passi, essendo il solo mezzo di consolidare le umane istituzioni e di rimediare alle loro imperfezioni.

  17. In conseguenza le LL.MM. hanno convenuto gli articoli seguenti: Art. I. Conformemente alle parole delle Sacre Scritture, le quali comandano a tutti gli uomini di considerarsi come fratelli, i tre Monarchi contraenti resteranno uniti coi legami di una vera e indissolubile fratellanza, e considerandosi come compa­trioti in qualunque occasione ed in qualunque luogo si presteranno assistenza, aiuto e soccorso; e considerandosi verso i loro sudditi ed eserciti come padri di famiglia, li dirigeranno col medesimo spirito di fratellanza da cui sono animati per proteggere la religione, la pace e la giustizia.

  18. Art. II. Di conseguenza il solo principio in vigore sia tra detti Governi che tra i loro sudditi, sarà quello di rendersi reciprocamente servizio, di manifestarsi con una benevolenza inalterabile la scambievole affezione da cui devono essere animati, di considerarsi tutti come membri di una medesima nazione cristiana, riguardandosi i tre Principi alleati essi stessi come delegati dalla Provvidenza a governare tre rami di una stessa famiglia, cioè: l'Austria, la Prussia e la Russia; dichiarando così che la nazione cristiana, di cui Essi ed i loro popoli fan parte, non ha realmente altro sovrano se non quello a cui solo appartiene in proprio il potere, perché in Lui solo si trovano tutti i tesori dell'amore, della scienza e della saggezza infinita, cioè a dire Dio, il nostro Divin Salvatore Gesù Cristo, il Verbo dell'Altissimo. Le LL.MM. raccomandano di conseguenza colla più grande sollecitudine ai loro popoli, come unico mezzo per godere di quella pace che nasce dalla buona coscienza e che sola è durevole, di fortificarsi ogni giorno di più nei principi e nell'esercizio dei doveri che il Divin Salvatore ha insegnato agli uomini.

  19. Art. III. Tutte le Potenze che vorranno solennemente confessare i sacri principi che hanno dettato il presente Atto e che riconosceranno quanto importa per la felicità delle nazioni, troppo a lungo agitate, che queste verità esercitino ormai sui destini umani tutta l'influenza che ad essi appartiene, saranno accolte con altrettanta solle­citudine quanta affezione in questa Santa Alleanza. […] Francesco, Federico Guglielmo, Alessandro

  20. Alleanza trono - altare Dispotismo illuminato del Settecento Dispotismo monarchico postrivoluzionario Potere e autorità si devono basare su valori tradizionali, come quelli religiosi. Potere e autorità si devono basare sulla felicità dei popoli

  21. Pensiero reazionario Restaurazione

  22. Fonti: www.viaggio-in-austria.it www.lessing-photo.com G. GIULIETTI, Loro e noi, Minerva Italica.

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