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La moviola e l’esperienza soggettiva

La moviola e l’esperienza soggettiva. Paolo Maselli maselli@inwind.it. SCINT Roma, 9 Giugno 2013. Sabina, 27 anni , praticante in uno studio legale . Convive da meno di un anno con Andrea, ingegnere , impiegato in un’azienda di TLC.

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La moviola e l’esperienza soggettiva

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Presentation Transcript


  1. La moviola e l’esperienza soggettiva Paolo Masellimaselli@inwind.it SCINT Roma, 9 Giugno 2013

  2. Sabina, 27 anni, praticante in uno studio legale. Convivedamenodi un anno con Andrea, ingegnere, impiegato in un’aziendadi TLC

  3. A 22 anni, panico con agorafobia, segue unalungapsicoterapiaindividuale con discretobeneficio.

  4. Un mesefa: • incertezza, dubbisututto(anchesu Carlo) • ansia, agorafobia • sintomiossessivi(compulsionimentali e ossessioni) • somatizzazioniansiose • inadeguatezza

  5. SPIEGAZIONE: esposizionepersonale in studio dove le è stataaffidataunapiccolacausa, pauradiesseredisturbatadaipensieriossessivi

  6. dinamica di scompenso primi 3 incontri Sensodiprevaricazioneinteriore, di “annullamento” diSènelcoinvolgimentoemotivo con ilcompagno, recentementeaumentatoallaluce del delprogettodiavere un figlio

  7. quarta seduta • Riduzionedeisintomiossessivi, ansiosi, agorafobici Lieveangoscianell’avere a che fare e anche solo pensare ad un collaboratore non laureatodello studio • moviola • luicercadi “farlapassare per scema” • lei dàinteriormentetroppo peso allavalutazionedilui, senzaperòarrivare a sentirsiscema

  8. quinta seduta • Si ripresentano I sintomiossessivi, le somatizzazioni, l’inadeguatezza, ecc. ? Cronologicamente, da un incontro con la cugina per parlarediunacausadilavoro

  9. moviola comportamentoscorrettoda parte dellacugina sentimenti di rabbia, risentimento verso la cugina, vissuti interiormente, ma non riconosciuti e legittimati attivazioneinterioreintensa, ma incomprensibileedestranea a sè

  10. V. Guidano la moviola ( metodo di autosservazione) Metodo molto efficace Distinguendo esperienza immediata e spiegazione permette di mettere a fuoco il tema di esperienza soggettiva e le proprie regole di funzionamento Maggiore capacità di mettere a fuoco modulazioni emotive critiche V. Guidano 1991 Il sé nel suo divenire

  11. V. Guidano Remissione dei sintomi ..capacità riconoscere e riferire a sé stessi tonalità emotive prima trascurate o escluse dalla coscienza …scoprendo che quei sintomi sono il proprio modo di ordinare l’esperienza attribuendole significati specifici V. Guidano 1991 Il sé nel suo divenire

  12. il caso di Sabina dinamica di scompenso annullamentodiSènelcoinvolgimentosentimentale IV seduta scarsa differenziazione Sé/non Sé (DAP) V seduta difficoltà a riconoscereedassimilareconsapevolmente le emozioni (OSS)

  13. Qual è il tema personale da mettere a fuoco nel lavoro settimanale di autosservazione? Quali meccanismi o modalità di autoriferirsi l’esperienza devono essere riconosciuti dalla paziente per poter articolare l’esperienza?

  14. Temipersonali Modalità di ordinamento dell’esperienza Regole di funzionamento INVARIANTI?

  15. Conoscere le proprie regole di funzionamento ? Esperienzasoggettiva

  16. spiegazione interfaccia tra spiegazione ed esperienza immediata esperienza immediata V. Guidano 1991 Il sé nel suo divenire

  17. spiegazione esperienza immediata esperienza soggettiva effettivamente vissuta, “originaria”

  18. riformulazione terapeutica mettere a fuoco le modalitàstabilidiordinamentodell’esperienza portare alla luce della coscienza quella esperienza soggettiva, consapevolmente ignorata e responsabile del disagio

  19. Svelare quelle specifiche tonalità emotive sperimentate nell’episodio evita il pericolo di: forzare la memoria del paziente entrare in una logica predittiva, contraria ad una teoria costruttivista arrivarealla “zodiacalizzazione del prototipo” (Lenzi 2009)

  20. due problemi aperti: conoscibilità dell’esperienza originaria metodologia per mettere a fuocol’esperienzaoriginaria Fenomenologia ermeneutica

  21. corrispondenza univoca tra: I vissuti effettivamente esperiti, compresi i pensieri e comportamenti che ne derivano Glieventidella vita aiqualiqueivissutisiriferiscono La coscienzaprospetticanelle sue continue trasformazioni

  22. costante riferimento a: Le regole dell’esperienza L’orizzontedelleaspettative

  23. Andrea, 16 anni, II liceoscientifico, saràbocciato per le assenze. Da 3 aa. è “fissato” con ilfisicoedilcibo, alternandoabbuffate a dietastretta. “Non riesco a legare con glialtri, come se avessiunabarriera”. Scoppid’ira in casa neiqualirompeoggetti, mobili, porte, ecc. Costanteattenzioneallaopinione e valutazionedeglialtri. Passione per il rap chepraticacantando con un gruppo

  24. Organizzazione di Significato Personale DAP Sèvago e inconsistente Temidigiudizio, diesposizionepersonale Prendereilcomportamentodeglialtri come informazionesudisè Ambiguitànellacomunicazione in casa

  25. moviola sull’ultimo episodio di alimentazione incontrollata Venerdì tarda mattinata, quando la madre è tornata a casa con la spesa Spiegazione: “c’eranotantecosebuone e non ho saputoresistere, poi, unavoltasgarrato, ho continuato a mangiare”

  26. Esperienza soggettiva emozione positiva per un “contest” di rap in un centro sociale dove voleva “far vedere quanto valgo” …ma… le basimusicali per prepararsi non arrivavano e temevadibloccarsidavanti al pubblicoche “non mi apprezzaperchè non mi vesto largo”

  27. Tutti gli elementi dei quali era composta l’esperienza erano sicuramente presenti nella coscienza di Andrea stabilire gli adeguati nessi motivazionali permette di riconoscere l’esperienza originaria appropriazionedell’esperienzafino ad allorapercepita come estranea e imcomprensibile possibilitàdiinterveniresu un piano praticosulproblemaoriginario ATTO PROPRIAMENTE TERAPEUTICO

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