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MADE IN ITALY - 1924

DAMIANI. MADE IN ITALY - 1924. LA STORIA. Damiani S.p.A . Una storica azienda leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli. 1924 - Nascita del Gruppo Damiani a Valenza (AL)

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MADE IN ITALY - 1924

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Presentation Transcript


  1. DAMIANI MADE IN ITALY - 1924

  2. LA STORIA • Damiani S.p.A. Una storica azienda leader nel mercato italiano della produzione • e commercializzazione di gioielli. • 1924 - Nascita del Gruppo Damiani a Valenza (AL) • Anni’60 –’80 - Processo di potenziamento industriale ed espansione commerciale. • 1976 –Damiani riceve il primo Diamonds internazional awards, il più importante • riconoscimento di settore, che premia il miglior design e la migliore creazione di gioielli con • diamanti. • Anni ‘80–’90 -Nuovo stile di comunicazione che associa l’immagine dei gioielli a • personaggi di grande notorietà. • Fine ’90 -Passaggio d’azienda familiare a realtà imprenditoriale • 1996 - Conduzione dell’azienda passa alla terza generazione della famiglia Damiani e • apertura di filiali internazionali in Svizzera, Amsterdam, Stati Uniti, Giappone. • 1998 - Viene acquisito il marchio Alfieri & St. John.

  3. LA STORIA • 2000 -Creazione del marchio Bliss. • 2001 -Inizio della certificazione volontaria di bilancio del Gruppo • 2006 -Acquisizione del marchio Calderoni (storico marchio milanese di alta gioielleria) • 2007 -Damiani si quota in Borsa a Milano. • 2008 -Acquisizione al 100% del capitale di Rocca(catena di orologeria) • 2009 -Gruppo sigla accordi con prestigiosi marchi operanti nel settore del lusso per la • progettazione, creazione, distribuzione di licenze di gioielli; tra i quali troviamo:

  4. LA STORIA • 2010 -L’ internazionalizzazione il contratto con Itochu, poi l ‘inizio di numerose • aperture di nuovi negozi, soprattutto in asia e i nuovi accordi commerciali. • 2012 -Febraio, Damiani ha annunciato un accordo strategico con itochu • (l’obiettivo di questa partnership è rafforzare la presenza del gruppo • Damiani in Giappone). • 2012 -Maggio,Damiani ha concluso un contratto esclusivo • di distribuzione con il gruppo Hendgeli, leader nella distribuzione • di alta orologeria e gioielleria in Cina.

  5. MISSION • Missione del Gruppo Damiani è di rafforzare la propria leadership nel settore • della gioeilleria di marca, di alta qualità e di design, attraverso: il consolidamento • della propria posizione sul mercato italiano, l'espansione sui mercati • internazionali e l'ampliamento del network distributivo. • Gruppo Damiani si avvale • di un laboratorio di produzione • di proprietà e produce anche • in outsourcing, principalmente • nel distretto di Valenza. • Caratteristiche distintive • del Gruppo Damiani: • La secolare tradizione nel • settore della gioielleria sviluppata • nel distretto orafo di Valenza • con il quale il Gruppo ha • sempre mantenuto un • fortissimo legame.

  6. MISSION • La forte complementarietà dei cinque marchi in portafoglio • Damiani, Salvini, Alfieri & St. John, Bliss e Calderoni,che • permettono di presidiare la maggior parte dei segmenti di • mercato e soddisfare le richieste delle differenti fasce di • consumatori • La grande notorietà • del marchio Damiani, • presente nelle principali • città del mondo • attraverso un network • di negozi monomarca. • La riconosciuta qualità • dei prodotti e delle materie • prime utilizzate, il design • esclusivo e riconoscibile • delle collezioni e l’innovativa • strategia di marketing • e comunicazione. • L’unicità di essere • nati produttori di gioielli • e non dettaglianti, • a differenza dei • concorrenti.

  7. ORGANIGRAMMA SOCIETARIO

  8. CDA DELLA III GENERAZIONE VICE PRESIDENTE GIORGIO GRASSI DAMIANI PRESIDENTE ONORARIO DEL GRUPPO GABRIELLA GRASSI DAMIANI VICE PRESIDENTE SILVIA GRASSI DAMIANI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO GUIDO GRASSI DAMIANI

  9. LE STRATEGIE STRATEGIA DI PRODOTTO DELOCALIZZAZIONE DIVERSIFICAZIONE INTEGRAZIONE VERTICALE INTERNALIZZAZIONE COMUNICAZIONE RICERCA & SVILUPPO

  10. STRATEGIA DI PRODOTTO Tradizione - consolidata nel settore della gioielleria. Qualità -delle materie prime costituite da Pietre preziose, oro e perle acquistate in Giappone,Polinesia e Australia. Punti chiave Design -riconoscibile ed esclusivo delle collezioni

  11. DIVERSIFICAZIONE LA DIVERSIFICAZIONE DEL PRODOTTO viene effettuata tramite 5 marchi: Salvini Caratterizzato da linee semplici destinato alla quoti dianità; riservato ad un target femminile Damiani Offre pezzi unici di prodotti riservati ad una clientela raffinata e di alta qualità Bliss L’utilizzo di acciaio e materiali innovativi indirizzato ad un pubblico giovane,comprendendo anche il segmento maschile Alfieri & St. John Ad elevato contenuto di design, per un mercato giovane (fascia medio-alta) Calderoni e Rocca Per anni fornitori della Real Casa, sono caratterizzati da un ’artigianalità molto riconoscibile e rivolti ad unaclientela sofisticata di fascia più alta.

  12. INTEGRAZIONE VERTICALE • Il gruppo è integrato verticalmente a valle in modo parziale e procede • alla DISTRIBUZIONE dei propri prodotti attraverso una struttura • altamente selezionata e su misura. • Una rete di oltre 2500 rivenditori che comprende gioiellieri • indipendentidi multimarca, department store, franchisees e • distributori a cui si affiancano gli oltre 80 negozi di proprietà • monobrand e multibrand.

  13. INTERNALIZZAZIONE • IlGruppo è presente nel mondo con 82 punti vendita mono e multi marca dislocati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali e conta oltre 2500 rivenditori. Canali distributivi: • il canale retail, con 47 punti vendita monomarca e multimarca gestiti dal gruppo. • il canale wholesale, con 28 boutiques monomarca in franchising oltre a gioiellieri indipendenti multimarca, catene di gioiellerie, department stores, franchisees e distributori. DUBAI LOS ANGELES

  14. NETWORK COMMERCIALE BRAND STRATEGIA nuove aperture DOS 15 nuovi DOS apertura di un nuovo DOS 300/400 nuovi clienti all’ingrosso apertura di un nuovo DOS DOS ESISTENTI NUOVE APERTURE

  15. DELOCALIZZAZIONE La produzione di gioielli a brand Damiani, Salvini, Alfieri &St. John è localizzata presso il distretto orafo di Valenza, al fine di garantire un elevata qualità dei gioielli tipica del Made in Italy.

  16. COMUNICAZIONE Al fine di mantenere ad un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, il Gruppo investe circa l’8%dei ricavi annui in campagne pubblicitarie mondiali, consolidando rapporti con celebrità internazionali. L'impegno sociale Gesti semplici e concreti in linea con i valori familiari : Damiani for Japan Clean Water

  17. RICERCA & SVILUPPO • Il prodotto offerto rappresenta da sempre la chiave del successo del • Gruppo,che ha saputo negli anni trovare innovazioni stilistiche e di • design che hanno contraddistinto le collezioni proposte alla clientela. • Per soddisfare la clientela con nuove linee, all’interno del • Gruppo operaunostaff dedicato allo sviluppo del prodotto. • Nel corso dell’esercizio 2011/2012 il costo complessivamente • sostenuto per lo sviluppo prodotto è stato pari a • Euro 1.015 migliaia.

  18. LE 5 FORZE COMPETITIVE • CONCORRENTI: • Mirco Visconti • Bvlgari • Rota  • Cartier • FORNITORI • Materie prime: • Oro-instituti bancari. • Perle-Giappone, • Australia e la Polinesia • Pietre preziose- • esclusivamente • “conflict free” • NUOVI ENTRATI • Marchi già affermati • sia interni, sia esterni • che potrebbero • competere • PRODOTTI • SOSTITUTIVI • Altri prodotti dei • diversi marchi, in • Italia e anche nel • mondo. • ACQUIRENTI • Clienti con • reddito medio/alto e • stile di vita • classico e moderno

  19. RISCHI ED INCERTEZZE • Rischi connessi all’incremento dei prezzi delle materie prime nonché ad eventuali • difficoltà dell’approvvigionamento delle stesse. • Rischi connessi alla posizione dominante dei fornitori nel mercato dei diamanti. • Rischi connessi ai punti di vendita non gestiti direttamente dal Gruppo. • Rischi connessi all’impiego di manodopera specializzata e all’impiego di • manifatture e fornitori esterni. • Rischi connessi alla difesa dei diritti di proprietà. • Fattori di rischio connessi al settore in cui opera.

  20. AZIONARIATO • L'azionariato del Gruppo Damiani è sudiviso:

  21. DATI ECONOMICI • A seguito della quotazione al mercato regolamentato (nel 2007), il Gruppo Damiani • ha proceduto: • Alla conversione dei bilanci al 31 dicembre 2006, 2005 e 2004, secondo i principi • contabili IAS / IFRS; alla chiusura dell’esercizio al 31 marzo. • Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2012 il gruppo Damiani ha • realizzato ricavi consolidati pari a 151,6 milioni di euro, un risultato operativo • di -7,4 milioni di euro e un risultato netto di Gruppo di -11,9 milioni di Euro. • Marchio Damiani ha realizzato oltre la metà dei ricavi sul mercato estero. • Al 31 marzo 2012, i ricavi da vendite del gruppo Damiani derivano da: • canale wholesale per il 69,4%
e il canale retail per il 30,6% • I ricavi da vendite al 31 marzo 2012 scomposti per aree geografiche: • Italia71,5%;
Giappone6,4%;
America4,6% e il 17,5%resto del mondo.

  22. DATI ECONOMICI

  23. RICAVI DELLE VENDITE

  24. RICAVI DELLE VENDITE - 2012

  25. UTILE NETTO

  26. PATRIMONIO NETTO

  27. ALCUNI INDICI

  28. ROI E ROE

  29. FONTI • www.damiani.it • https://aida.bvdep.com/ • www.borsaitaliana.it

  30. DAMIANI • AIRIMESEI-MARIN ANISOARA • GRECO CARMELO • GRECU IRINA CRISTINA

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