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Teoria della cultura fisica 1

Corso di allenatore di pesistica e cultura fisica Cervignano del Friuli Gennaio-Febbraio 2010. Teoria della cultura fisica 1. Dott. Alessandro Fantin mail: fisiomed.pn@gmail.com. Anatomia Funzionale. LA SPALLA. Anatomia Funzionale.

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Teoria della cultura fisica 1

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Presentation Transcript


  1. Corso di allenatore di pesistica e cultura fisica Cervignano del Friuli Gennaio-Febbraio 2010 Teoria della cultura fisica 1 Dott. Alessandro Fantin mail: fisiomed.pn@gmail.com

  2. Anatomia Funzionale LA SPALLA

  3. Anatomia Funzionale È la più mobile delle articolazioni del corpo umano, essa è dotata di tre gradi di movimento principali, il quarto potrebbe essere la rotazione del braccio lungo il proprio asse anatomico.

  4. Anatomia Funzionale L’asse frontale avvengono i movimenti di abduzione ed adduzione. L’adduzione vera e propria, causa la presenza del tronco è impossibile, per cui si parlerà di adduzione spuria. Quest’ultima si ottiene abbinando al movimento di adduzione anche quello di flessione, con un’ampiezza modesta che va dai 30° ai 45°.

  5. Anatomia Funzionale L’abduzione è il movimento che allontana l’arto superiore dal tronco ed ha un’ampiezza di circa 180° in modo tale da avere il braccio verticale sopra il tronco. Il movimento di abduzione avviene in 3 fasi “distinte”.

  6. Anatomia Funzionale Da 0° a 90° i muscoli coinvolti sono il deltoide e il sovra spinoso. Essi sono i muscoli abduttori dell’articolazione scapolo-omerale. Da 90° a 150°: a questo punto l’articolazione scapolo-omerale è bloccata, per cui interviene il cingolo scapolare ed i muscoli interessati sono il trapezio ed il grande dentato; i quali sono gli abduttori dell’articolazione scapolo toracica. Da 150° a 180° è necessaria un’inclinazione laterale del rachide originata dalla contrazione dei muscoli spinali del lato opposto.

  7. Anatomia Funzionale L’ asse sagittale che permette i movimenti di flessione ed estensione su un piano orizzontale con il braccio in abduzione di 90°

  8. Anatomia Funzionale L’asse trasversale in cui avvengono i movimenti di flesso-estensione sul piano frontale.

  9. Anatomia Funzionale L’estensione Movimento di ampiezza modesta che va dai 45° ai 50° La flessione Movimento di ampiezza maggiore che può arrivare fino ai 180° in una spalla “sana”.

  10. Anatomia Funzionale In Flessione da 0° a 50° circa intervengono: 1) I fasci claveare ed anteriore del deltoide; 2) I fasci superiore e claveare del grande pettorale.

  11. Anatomia Funzionale Dai 50° ai 120° intervengono il trapezio e il grande dentato.

  12. Anatomia Funzionale Dai 120° ai 180° interviene il rachide.

  13. Anatomia Funzionale I movimenti di rotazione interna ed esterna a braccio disteso e flessione ed estensione avvengono in un piano orizzontale tenendo il braccio abdotto a 90°

  14. Anatomia Funzionale Ambedue questi movimenti avvengono sull’asse longitudinale del braccio. Il primo ha un’ampiezza di circa 30°, mentre il secondo arriva fino agli 80° e se l’avambraccio viene fatto passare dietro il tronco si raggiunge un’ampiezza di circa 95°/100° I muscoli motori rotazione esterna: romboide ed il trapezio rotazione interna: grande dentato ed il piccolo pettorale

  15. La coaptazione muscolare della spalla Anatomia Funzionale

  16. Anatomia Funzionale • Su queste figure identifichiamo: • M. Sovra Spinoso • M. Sotto Scapolare • M. Sotto Spinoso • M. Piccolo Rotondo • Tendine del bicipite (capo lungo) • durante la contrazione di questo muscolo il tendine comprime la testa dell’omero verso la faccetta articolare della scapola.

  17. Anatomia Funzionale IL GOMITO

  18. Anatomia Funzionale Il gomito ha un grado di movimento principale: la Flesso-estensione

  19. Anatomia Funzionale La flessione porta l’avambraccio in avanti La flessione attiva è di 145° La flessione passiva è di 160°

  20. Anatomia Funzionale L’estensione porta indietro l’avambraccio La posizione di riferimento corrisponde all’estensione completa Nelle donne e nei bambini può arrivare fino a -5°/-10°

  21. Anatomia Funzionale • Limitazione flessione • Flessione attiva • il primo fattore limitante è contatto delle masse muscolari del piano anteriore del braccio e dell’avambraccio • Flessione passiva • le masse muscolari non vanno in contatto • la tensione della parete posteriore della capsula • tensione passiva del tricipite brachiale

  22. Anatomia Funzionale • Muscoli motori della flessione • Principali: • Brachiale anteriore, è un muscolo monoarticolare e contraendosi provoca solo la flessione del gomito • Lungo supinatore • Bicipite brachiale formato dal CAPO LUNGO e dal CAPO BREVE

  23. Anatomia Funzionale Muscoli motori dell’estensione L’estensione del gomito è dovuta ad un solo muscolo: il Tricipite brachiale. Esso è un muscolo bi-articolare e la sua funzione è più efficace con la flessione della spalla.

  24. Anatomia Funzionale La forza di flessione varia in base alla posizione di prono-supinazione poiché il bicipite è in maggiore tensione. Nel loro insieme i flessori prevalgono sugli estensori. Il rapporto tra queste due forze è di 5:3 (forza in pronazione: forza in supinazione)

  25. Anatomia Funzionale Prono – supinazione È il movimento rotatorio dell’avambraccio Palmo in su: supinazione Palmo in giù: pronazione

  26. Anatomia Funzionale L’ANCA

  27. Anatomia Funzionale possiede 3 gradi di libertà È l’articolazione prossimale dell’arto inferiore I movimenti si realizzano a livello dell’articolazione coxo-femorale.

  28. Anatomia Funzionale Asse trasversale situato su un piano frontale movimento di flesso-estensione

  29. Anatomia Funzionale Flessione Avvicina la superficie anteriore della coscia al tronco L’ampiezza è condizionata dalla posizione del ginocchio Flessione attiva a ginocchio esteso: 90° a ginocchio flesso: 120° (ciò è dovuto al fatto che gli ischiocrurali sono più rilassati

  30. Anatomia Funzionale Flessione passiva A ginocchio esteso : >120° A ginocchio flesso: > 140°

  31. Anatomia Funzionale Muscoli flessori dell’anca ileopsoas (iliaco + psoas) sartorio retto anteriore tensore della fascia lata pettineo adduttore medio

  32. Anatomia Funzionale Estensione Porta l’arto inferiore posteriormente al piano frontale L’estensione è minore della flessione in quanto è limitata dal legamento ileo-femorale È condizionato dalla posizione del ginocchio.

  33. Anatomia Funzionale Estensione attiva A ginocchio esteso: 20° A ginocchio flesso: 10° Estensione passiva 20°-30° L’estensione dell’anca è aumentata per il basculamento in basso e avanti del bacino che determina una iperlordosi lombare.

  34. Anatomia Funzionale Muscoli estensori dell’anca grande gluteo fasci posteriori medio gluteo fasci posteriori piccolo gluteo bicipite crurale semitendinoso semimembranoso grande adduttore

  35. Anatomia Funzionale Abduzione Porta l’arto inferiore verso l’esterno e lo allontana dal piano di simmetria; l’abduzione di un’anca si accompagna all’abduzione dell’altra anca (45°).

  36. Anatomia Funzionale Muscoli abduttori medio gluteo piccolo gluteo tensore della fascia lata fasci superiori del grande gluteo piriforme

  37. Anatomia Funzionale Adduzione Porta l’arto inferiore in dentro e lo avvicina al piano di simmetria

  38. Anatomia Funzionale Muscoli adduttori grande adduttore gracile semimembranoso semitendinoso bicipite crurale grande gluteo quadrato del femore pettineo otturatore interno otturatore esterno adduttore medio piccolo adduttore

  39. Anatomia Funzionale IL GINOCCHIO

  40. Anatomia Funzionale È l’articolazione dell’arto inferiore. Ha un solo grado di libertà flesso-estensione Solo se il ginocchio è flesso è previsto un 2° grado di libertà accessorio rotazione sull’asse longitudinale della gamba

  41. Anatomia Funzionale Flesso-estensione L’asse del femore si prolunga senza alcun angolo con l’asse dello scheletro della gamba In questa posizione di riferimento, l’arto inferiore raggiunge la sua massima lunghezza.

  42. Anatomia Funzionale

  43. Anatomia Funzionale Estensione Si definisce come il movimento che permette l’allontanamento della superficie posteriore della gamba con la superficie posteriore della coscia Non esiste un estensione assoluta poiché nella posizione di riferimento l’arto è già in allungamento massimo Tuttavia è possibile effettuare un movimento di estensione di 5-10° oltre la posizione di riferimento

  44. Anatomia Funzionale Flessione È quel movimento che avvicina la faccia posteriore della gamba alla faccia posteriore della coscia La flessione attiva arriva fino a 140° se l’anca è stata flessa; se l’anca è in estensione, l’esecuzione arriva a 120° ( per una diversa efficacia dei muscoli ischicrurali). La flessione passiva arriva a 160° e permette al tallone di toccare la natica.

  45. Anatomia Funzionale Muscoli estensori Il quadricipite femorale estensore del ginocchio È un muscolo antigravitario 3 volte più potente dei flessori È formato da 4 ventri muscolari. 3 muscoli sono mono-articolari sono i 3 vasti (medio, esterno, interno) Uno è biarticolare: il retto anteriore.

  46. Anatomia Funzionale Il retto anteriore è biarticolare Rappresenta solo 1/5 della forza totale del quadricipite flessore dell’anca ed estensore del ginocchio

  47. Anatomia Funzionale Muscoli flessori del ginocchio bicipite femorale semimembranoso semitendinoso Muscoli della zampa d’oca gracile sartorio semitendinoso

  48. Anatomia Funzionale CAVIGLIA O ARTICOLAZIONE TIBIO-TARSICA

  49. Anatomia Funzionale È l’articolazione distale dell’arto inferiore. È una troclea e ha un solo grado di libertà. È una articolazione molto serrata soggetta a molte sollecitazioni meccaniche importanti

  50. Anatomia Funzionale Flesso-estensione La flessione della caviglia è il movimento che avvicina il dorso del piede alla faccia anteriore della gamba, l’ampiezza è di 20-30° L’estensione della caviglia significa allontanare il dorso del piede dalla faccia anteriore della gamba, ed è di 30-50° .

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