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Servizio Sollievo

Servizio Sollievo. Fonti legislative : Deliberazione della G.R. n. 2966 SE/SSO del 11/12/2001 - Art. 58 L.r. 7.5.2001 n.11 . Individuazione degli interventi per favorire l’inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie.

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Presentation Transcript


  1. Servizio Sollievo Fonti legislative: Deliberazione della G.R. n. 2966 SE/SSO del 11/12/2001 - Art. 58 L.r. 7.5.2001 n.11 . Individuazione degli interventi per favorire l’inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie. PRESENTAZIONE ORGANIZZAZIONE SERVIZI

  2. Soggetti coinvolti

  3. Finalità • Prevenzione e contrasto all'ampliarsi della nuova cronicità; • Alleggerimento del carico di responsabilità familiari, in particolare nell’attivazione di interventi e servizi focalizzati in orari di chiusura di altri servizi sociali e sanitari (negli orari serali e week end); • Implementazione di una “rete di sostegno sociale”; • Utilizzo di spazi messi a disposizione da attori pubblici e privati (inesistenza di una struttura fissa e dislocata in un unico territorio);

  4. Obiettivi • Selezione accurata dei casi (famiglie e singole persone), rispondendo alla tipologia del servizio; • Collaborazione con le associazioni di famigliari; • Collaborazione con i diversi referenti pubblici territoriali; • La programmazione delle attività singole e di gruppo con l’utenza; • La progettazione individualizzata e multidisciplinare; • Coinvolgimento sempre più intenso degli attori istituzionali e privati che si occupano di attività culturali, sportive e di lavoro.

  5. Servizi offerti • PUNTI DI ASCOLTO FISSI e ITINERANTI • GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO • SOSTEGNO ALL’INCLUSIONE SOCIALE • SOSTEGNO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO

  6. Percorso di accesso 328 9846915 dal LU al GIO dalle 9 alle 12 e 15 alle 18 (coordinamento) Invio Sociale, sanitario, passa parola Centri di Ascolto C.A. Fano – via re di puglia 5 (MERC 900-1300/SAB 1100 – 1300); G.A.M.A. Sede coop crescere - via arco di augusto (1800-2000): C.A. ITINERANTE Comuni ATS VI – domicili/DSM/comuni in base alle richieste: C.A. Pergola – c/so matteotti 53 (MERC 1000 -1600) : C.A. Calcinelli – via g. marconi 1 (MERC 1700 – 1900) : C.A. ITINERANTE Mondolfo – v.le carducci 85 (VEN 16.00 – 1900  su appuntamento + G.A.M.A. 1800 – 2030) ; C.A. ITINERANTE Mondavio – p. matteotti 2 ( MERC 16.00 – 1700 - su appuntamento) SOSTEGNO ALL’INCLUSIONE SOCIALE Educatori Territoriali SOSTEGNO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO Tutor ins. lavorativi GRUPPO AUTO MUTUO AIUTO sostegno da parte degli psicologi nella fase iniziale o per specifici interventi Interventi EQUIPE Composto da Educatori, Psicologi, Assistente di base. Nucleo di Valutazione Composto da Operatori del: D.S.M., Serv Soc Comune capofila, Ambiti S.T.; Ass. famigliari, Coordinatore Servizi sollievo.

  7. Nucleo di Valutazione: Gruppo composto da figure professionali multidisciplinari e appartenenti ai diversi soggetti coinvolti (D.S.M./A.S.U.R., Comune capofila, Ambiti, Ass. famigliari, Coordinatore equipe) Si occupa della prima selezione delle domande di presa in carico, verifiche e valutazioni successive sul progetto individualizzato. Coordinamento provinciale: Gruppo di lavoro tecnico/politico e multidisciplinare vengono stabilite le linee guida per il progetto unico composto da tre progetti territoriali: fano/fossombrone; pesaro; urbino/urbania La formazione e il monitoraggio del progetto sono coordinati dal Servizio politiche sociali della Provincia di Pesaro e Urbino. Gruppi attivi per l’erogazione dei servizi • Equipe ATS Fano/Fossombrone - Soci/lavoratori di 2 cooperative sociali del territorio: • 1 coordinatore; • 2 psicologi; • 4 educatori territoriali; • 1 tutor per gli inserimenti lavorativi; • Si occupano della presa in carico della famiglia e dell’utente per un progetto individualizzato in collaborazione con il Nucleo di Valutazione.

  8. Operatori Equipe ATS Fano/Fossombrone • 1 coordinatore – tot ore disponibili alla settimana 5 alla settimana; • 2 psicologiper i 5 centri di ascolto – tot complessivo di 18/19 ore alla settimana; • 4 educatoriper il servizio di inclusione sociale (nei 2 ambiti territoriali) - tot di circa 12 ore cad.uno alla settimana; • 1 tutorper il servizio di supporto all’inserimento lavorativo (nei 2 ambiti territoriali) – tot di circa 9 ore alla settimana; • 1 assistente domiciliare (solo comuni ambito di fossombrone) - tot di circa 16 ore alla settimana; Sostegno e supporto da parte del Responsabile progetto – LabirntoSoc Coop (capofila) Le Cooperative Sociali applicano il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Sono attive continue e costanti collaborazioni con volontari regolarmente iscritti al libro soci assicurati; Sono attive continue e costanti collaborazioni con tirocinanti psicologi anch’essi regolarmente assicurati; Gli operatori per gli spostamenti, continui e dislocati in 22comuni, utilizzano mezzi propri e un pulmino (Labirinto coop soc)

  9. Formazione e Monitoraggio Ogni anno nel Gruppo Tecnico/politico (organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino con finanziamento Provinciale e Regionale) che vede la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali (ATS; DSM; Politici; Comuni; Provincia) e del terzo settore (Cooperazione; Associazionismo) coinvolti in 3 progetti territoriali: • fano/fossombrone; • pesaro; • urbino/urbania vengono programmate le attività di supervisione per le equipe di lavoro, vista la particolare necessità di sostegno psicologico Viene monitorato il PROGETTO UNICO (composto dai 3 progetti territoriali) evidenziando in particolare andamento accessi e utilizzo ai: centri di ascolto; interventi di inclusione sociale; attività organizzative; riunioni di equipe; formazione/supervisione svolta, ecc Le cooperative attivano percorsi di formazione permanente attraverso i propri servizi e competenze esperienziali interne.

  10. Sostegno all’implementazione di una rete di interventi sociali e socio-sanitari, lavorativi, ricreativi e di socializzazione, culturali tutti gli operatori dell’equipe Servizi Sollievo, al di la del proprio incarico tecnico (educatore, tutor, psicologo) hanno come obiettivo prioritario quello di creare intorno alla persona ed alla famiglia una “RETE SOLIDALE”, culturalmente più sensibilizzata e preparata (più alleggerita e sollevata da stereotipi e paure), attivando sempre nuove collaborazioni, promovendo nuove idee ed opportunità, ricercando la RESPONSABILITA’ SOCIALE dal singolo individuo, nei gruppi, dalle imprese.

  11. Comuni dei 2 Ambititerritoriali Isoladel Piano Montefelcino Barchi Fossombrone S.Ippolito Cartoceto Saltara Mondavio Serrungarina Montemaggiore Fano S.Costanzo Piagge Orciano S.Giorgio Mondolfo Mondavio S.Sant’Abbondio Fratterosa Frontone Monteporzio Pergola S.Lorenzo inCampo

  12. Modalità organizzative dell’equipe L’equipe si riunisce ogni 15 giorni al completo, valuta le richieste di presa in carico, la disponibilità di accesso, il servizio da offrire, la modalità organizzativa per coinvolgere l’utente. Le attività più complesse che più di altre caratterizzano e rendono “innovativo” e “complesso” questo progetto sono: • la necessità di una continua ricerca di luoghi, di contatti, di opportunità (utilizzo contatti di rete) per l’attivazione di progetti di inclusione sociale; • le modalità di raccordo comunicativo tra operatori per la gestione dei momenti di gruppo (utilizzo del cellulare); • le modalità di spostamento nei 2 Ambiti territoriali (22 Comuni), utilizzando inevitabilmente mezzi propri e ogni volta sia possibile i pulmini della cooperativa; • l’utilizzo di strumenti pensati per la gestione delle attività: • domanda di accesso al servizio (famiglie); • criteri di accesso al servizio (nucleo valutazione); • questionari di rilevazione della soddisfazione (ente committente e famigliari); • moduli afferenti ai diversi servizi per la gestione dei casi; progetti individualizzati; report del coordinamento.; • Inserimento dati per il monitoraggio del servizio.

  13. Senza mura . . le “strutture polifunzionali” Sono i luoghi di socializzazione, di raccordo e di riferimento per le attività educative messi a disposizione dai Comuni, Cooperative, Associazioni, etc. I servizi offerti dal progetto non hanno una sede specifica di riferimento. Nella settimana sono previsti diversi laboratori (alcuni esempi): • Atelier artistico “spennellando” • Corso di informatica • Corso di inglese • Laboratorio teatrale • Attività di cultura e svago • Attività sportiva e polisportiva “calcio e pallavolo” Percorso di sensibilizzazione della cittadinanza • Scuole “percorso di formazione e sensibilizzazione sulla tematica della salute mentale” • Comuni “organizzazione presentazione andamento servizi sollievo”

  14. Collaborazione rispetto alle attività • DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE – In particolare l’attività sportiva (calcio pallavolo) è un momento di incontro fra utenti del Servizio Sollievo e utenti della SRR-Centro Diurno del DSM, e negli ultimi mesi anche di utenti dell’appartamento protetto del Dipartimento di Salute Mentale di Fano, come momento di sinergia fra servizi; • ASSOCIAZIONI FAMIGLIARI – con l’Ass Liberamente si è iniziata ormai dallo scorso anno l’esperienza di una Polisportiva per la gestione delle attività del calcio; si partecipa con un cortometraggio al cineform;; ecc • SCUOLA – Un progetto presentato ogni anno dal 2007 con il Liceo di Scienze Sociali dell’Istituto “Nolfi” di Fano, all’interno di un loro percorso di formazione e sensibilizzazione sulla salute mentale che ha coinvolto in una classe IV gli operatori del Servizio di Sollievo per una sensibilizzazione sulle tematiche di interesse. • ASSOCIAZIONI CULTURALI – Partecipazione al Microfestival dell’Ass. ZOE; con l’AssAenigma (Teatri della diversità) è stato presentato uno spettacolo teatrale al “teatro della fortuna” di fano con più di 400 spettatori e si stanno organizzando altre repliche nei teatri della provincia; ecc

  15. La rete di sostegno sociale Comuni Regione Marche Associazione familiari Dipartimento di Salute Mentale ASUR Zona Territoriale n° 3 EQUIPE - cooperative sociali Labirinto e Crescere Job Center Servizi Sociali degli Ambiti Territoriali di Fano VI e Fossombrone VII persona Provincia di pesaro e Urbino Centrali cooperative Legacoop - Confcooperative Cooperative Scuole Medici di base Formatori Organizzazioni del tempo libero Ditte private Agenzie formative Parrocchie Servizi per il Volontariato Organizzazioni culturali Cittadini

  16. Interventi attivi Dal 1° gennaio 2007 a tutt’oggi, inizio della rilevazione, hanno avuto accesso al Servizio di Sollievo attraverso i Centri di Ascolto più di 1000 (persone/famiglie): • Alcune di queste, sono state orientate verso altri servizi; • Le restanti domande sono state portate al Nucleo di Valutazione per definire le modalità di presa in carico attraverso uno o più degli interventi previsti (previa consultazione dell’equipe), se l’equipe è in grado di assorbire nuove domande, altrimenti viene creata una lista d’attesa. Costantemente il Nucleo di Valutazione monitora l’andamento dei progetti e porta a termine quelli potenzialmente conclusi per dare risposte a nuove richieste. Al momento sono seguite dal servizio di sollievo 31 prese in carico in totale (escluso il servizio di ass domiciliare di cui 9 utenti): • 28 servizio di inclusione sociale • 9 servizio di inserimento lavorativo (x alcuni di questi l’intervento è anche di inclusione sociale) I due gruppi di auto aiuto hanno una lista totale di circa 20 famiglie (anche se la presenza regolare non è di tutte e 20). Si riscontra un aumento di famiglie che richiedono interventi dai servizi sollievo. Ogni anno viene somministrato ai famigliari un questionario per la valutazione del servizio offerto con risultato positivo.

  17. Azioni realizzate • Azioni iniziali, in itinere e finali : 2003/2012 • scelta e selezione del personale specializzato e motivato; organizzazione e monitoraggio costante del servizio; definizione e verifica degli strumenti operativi di supporto; • esplorazione e conoscenza del territorio (Ambiti territoriali); rilevazione delle risorse sociali; incontri con attori pubblici e privati; rilevazione di strutture usufruibili per le attività; • conoscenza dei referenti istituzionali, dei medici di base e rilevazione di iniziative territoriali per la partecipazione dell’utenza; progettazione attività in sintonia con competenze dell’utenza; • organizzazionevari momenti diraccolta fondi per gestire i laboratori; • organizzazione nel 2006 e 2008 di un seminario per raccontare alla cittadinanza il lavoro svolto; • organizzazione di tre “mostre di quadri” realizzati nell’atelier: 2 Fano e 1 a Pesaro; • partecipazione a “mercatini natalizi” annuali; • partecipazione “attività teatrali dell’AssAenigma” annuali; • partecipazione al “microfestival dell’Ass ZOE” edizione 2007 e 2008; • partecipazione al “cineform organizzato da AssLibera.mente” con presentazione cortometraggio preparato da uno dei laboratori edizione 2007 e 2008; • partecipazione e organizzazione di attività sportive “calcio e pallavolo” con polisportive; • partecipazione a “vacanze estive sportive ” annuali; • partecipazione e promozione di “attività culturali” promosse per il trentennale della L180; • realizzazione sotto la guida dalla compagnia teatrale Aenigma di uno spettacolo teatrale “La parola restituita” presso il teatro di Fano; • organizzazione vacanze; • ecc;

  18. Criticità • capienza del servizio, nuovi casi; • garantire il processo di prevenzione con “prese in carico” adeguate ad un servizio “senza mura”; • reperire fondi per la gestione delle attività, ogni anno vengono ricercate diverse modalità, in particolare: l’Ass.Libera.mente partecipa erogando ai servizi sollievo il fondo annuale consegnato dalla provincia alle associazioni di circa 2000,00 euro (rendicontate); ogni anno viene richiesto il ribasso di gara come da accordi con il tavolo provinciale del progetto unico e utilizzato a tale scopo; • confondere la complessità di un servizio di tipologia territoriale con un intervento domiciliare; • uso di mezzi propri da parte degli operatori; • monte ore a tempo pieno per gli operatori che permetta la continuità operativa; • un livello contrattuale x gli educatori più adeguato alla loro professionalità (6°liv); • necessità di mantenere sempre alta l’attenzione culturale e politica sul servizio utile per non disperdere l’esperienza di questi anni . Letizia Lorenzetti Coop Labirinto, Pesaro l.lorenzetti@labirinto.coop

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