1 / 24

Sistema ottico oculare e la condizione refrattiva

Sistema ottico oculare e la condizione refrattiva. L’occhio si serve di un sistema ottico per creare un’immagine sul piano retinico. Il sistema ottico è composto principalmente dalle strutture:. Film lacrimale Cornea Umor acqueo Cristallino Umor vitreo.

jamal
Download Presentation

Sistema ottico oculare e la condizione refrattiva

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Sistema ottico oculare e lacondizione refrattiva

  2. L’occhio si serve di un sistema ottico per creare un’immagine sul piano retinico.

  3. Il sistema ottico è composto principalmente dalle strutture: • Film lacrimale • Cornea • Umor acqueo • Cristallino • Umor vitreo

  4. Sistema positivo di 60 D, in grado di creare sul piano retinico un’immagine reale, capovolta e con i lati invertiti. Il potere del sistema oculare può aumentare, grazie all’accomodazione. • Film lacrimale • Cornea • Umor acqueo • Cristallino • Umor vitreo Presupposto di una visione nitida è un immagine nitida sulla retina

  5. Emmetropia Il fuoco del sistema ottico si forma normalmente sul piano retinico L’occhio si trova in condizioni fisiologiche

  6. Ametropia • Il sistema ottico non è in grado di formare un’immagine dell’oggetto di interesse sul piano retinico. • Un’immagine che non è a fuoco sulla retina, forma su quest’ultima un’immagine sfuocata e dà visione confusa.

  7. Ammetropie • Condizione di anormalità nella condizione refrattiva. • Tutti i raggi provenienti dall’infinito non convergono sulla retina • Le ammetropie si suddividono in: Ipermetropia Miopia Astigmatismo

  8. Miopia • E' una condizione che permette di vedere chiaramente gli oggetti vicini, ma sfocati quelli distanti.

  9. I raggi luminosi vengano focalizzati • su un piano posto • davanti alla retina. • Un'eccessiva • curvatura • della cornea • o un eccessivo • allungamento • del globo oculare

  10. Ipermetropia • L'ipermetrope vede male gli oggetti vicini e in parte anche quelli lontani. • I raggi luminosi provenienti da oggetti sia vicini che lontani non vengono messi a fuoco sulla retina, bensì su un piano dietro di essa.

  11. Ipermetropia • Nell'occhio ipermetrope la curvatura della cornea non è sufficiente per la lunghezza oculare che è ridotta rispetto a quella di un occhio normale.

  12. Astigmatismo • Si manifesta con la percezione distorta di immagini sia da lontano che da vicino, con particolare riferimento alle linee orizzontali, verticali ed oblique che risultano sdoppiate e confuse. • È causata dalla curvatura irregolare della cornea o del cristallino. • Il sistema ottico astigmatico non genera un fuoco ma due punti focali.

  13. Astigmatismo • È causata dalla curvatura irregolare della cornea o del cristallino.

  14. Le anomalie refrattive sono le cause più comuni della “visione ridotta”ma non sono le sole: • Mezzi ottici opachi • Retina danneggiata • Difficoltà nella conduzione dei segnali dalla retina al cervello possono danneggiare la visione fino alla cecità

  15. Presbiopia La presbiopia non viene inclusa nelle ametropie perché è un’anomalia fisiologica

  16. Anisometropie • Il difetto visivo tra i due occhi ha diversa entità • OD sf + 4.00 • OS sf + 1.00 • OD sf -3.00 • OS sf -5.00 • OD sf +2.00 • OS sf -3.00 anisoipermetropia anisomiopia Antiametropia

  17. Compensazione ottica delle ametropie • Avviene ponendo una lente compensativa in posizione e di grado tale da modificare la posizione del piano di fuoco immagine ponendolo nella posizione corretta, ossia sulla retina.

  18. Problems of Refraction

  19. Assi e angoli • Asse ottico: • L’asse che congiunge il polo anteriore e quello posteriore del nostro occhio, dividendo a metà il sistema. • Asse visivo: • L’asse che congiunge il punto di fissazione con la fovea, l’asse visivo passa attraverso i punti nodali. • Angoli • Gli angoli che formano questi 2 assi si chiama angolo α, è sempre positivo 5°.

  20. Punto Remoto • È il punto più lontano che può essere messo a fuoco e varia in relazione all’ametropia • In un soggetto emmetrope, esse è posto all’infinito. • L’accomodazione è al minimo livello • Un oggetto che si trova sul punto remoto, è messo a fuoco sulla retina

  21. Punto remoto • Nel miope in cui è presente un aumento del potere diottrico, il PR si trova ad una distanza finita ed è positivo. Ad esempio: Miopia= (+) 5 diottrie PR= 1/5 = +0,20m • Nel ipermetropia manifesta, caratterizzata in una riduzione di potere, il PR è negativo ossia in posizione virtuale. Ad esempio: Ipermetropia= (-) 4 diottrie PR=1/4 =-0,25m

  22. Punto prossimo di accomodazione • L’accomodazione è esercitata completamente • Il punto più vicino all’occhio che può venir messo a fuoco • È il prodotto sia dell’ametropia che del potere accomodativo • Varia in relazione all’ametropia e all’accomodazione

  23. Intervallo di visione nitida (IVN) • È lo spazio-oggetto compreso tra punto prossimo e punto remoto quando entrambi sono in posizione reale.

  24. Emmetropizzazione • Una modesta quantità di ipermetropia è largamente presente nei giovani, viene considerata normale e necessaria per annullare gli effetti della variazione refrattiva. • L’ipermetropia è una condizione fisiologica dell’occhio infantile (ridotte dimensioni) poiché si considera che con la crescita del bulbo oculare tale ipermetropia si annulla +0,50/+0,75 D e può portare ad una condizione di ametropia. • L’ipermetropia di grado maggiore permane.

More Related