1 / 19

DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO – XXII CICLO

DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO – XXII CICLO. Attività svolta da Simona Arata durante il primo anno di dottorato (2007). Università di Genova Dipartimento di Ingegneria Chimica e di Processo “G. B. Bonino” Via Opera Pia, 15 16145 Genova.

hea
Download Presentation

DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO – XXII CICLO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO – XXII CICLO Attività svolta da Simona Arata durante il primo anno di dottorato (2007) Università di Genova Dipartimento di Ingegneria Chimica e di Processo “G. B. Bonino” Via Opera Pia, 15 16145 Genova

  2. “Impiego dell’alga Arthrospira (Spirulina) platensis per l’abbattimento degli ossidi di azoto da effluenti gassosi”

  3. Stato dell’arte Negli ultimi decenni sono stati effettuati studi inerenti la rimozione di alcuni inquinanti gassosi presenti in atmosfera: • eliminazione biologica simultanea di NO e CO2 da gas di combustione per mezzo della microalga NOA-113 in fotobioreattore tubolare • rimozione biologica degli NOx da flue gas per mezzo dell’alga Dunaniella tertiolecta • approfondimento dello studio sopra citato in reattori airlift a colonna • meccanismo dell’assorbimento e rimozione di NO da flue gas tramite Dunaniella tertiolecta

  4. Ossidi di azoto (NOx) • Generati da processi di combustione per reazione tra N2 e O2 dell’aria a temperatura > 1.200 °C • Centrali termoelettriche, riscaldamento, motori a combustione interna emettono NO (95-98%): in presenza di ozono si trasforma in NO2 • Il biossido può essere originato anche da sorgenti naturali • La miscela degli NOx permane nell'ambiente alcuni giorni e può interessare territori a grande distanza dalla sorgente inquinante • NOx pericolosi per l’uomo: il monossido agisce sull’emoglobina mentre il biossido (gas di colore rosso bruno, odore forte e pungente) è altamente irritante • Il biossido di azoto ha tossicità quattro volte maggiore del monossido; effetto su occhi, mucose e polmoni . L’NO2 provoca “smog fotochimico” e “piogge acide”

  5. Processi DeNOx TERMICO (SNCR, selective non catalitic reduction) DeNOx CATALITICO (SCR, selective catalitic reduction) Problemi principali per il sistema SCR: Intasamento o erosione del letto catalitico da parte delle ceneri Avvelenamento del catalizzatore da parte di metalli in tracce, SO2 ed SO3 Processi chimici comunemente utilizzati per l’abbattimento degli NOx 4 NO + 4 NH3 + O2 <=> 4 N2 + 6 H2O 6 NO2 + 8 NH3 <=> 7 N2 + 12 H2O

  6. Processo biologico sperimentale Utilizzando un terreno privo di nitrato di sodio e alimentando come unica fonte di azoto un flusso esterno di NOx (da bombola), l’obiettivo è: • studiare un impianto alternativo di abbattimento degli NOx mediante Spirulina platensis • ottimizzare l’assorbimento in funzione del tempo e della concentrazione della biomassa

  7. Microrganismo e mezzo di coltura SPIRULINA PLATENSIS • Microalga verde-azzurra o cianobatterio • Struttura a spirale • Facile reperibilità • Crescita in ambiente salino e pH fortemente basico • Conosciuta in campo farmaceutico - alimentare Utilizzo terreno di “Schlösser” con la seguente composizione (per litro): I nutrienti sono sciolti in acqua distillata a cui si aggiungono 6 ml di soluzione metallica, 1 ml di soluzione di micronutrienti e vitamina B12

  8. Montata una colonna in plexiglass (6 cm di diametro, altezza 80 cm) su un supporto metallico Tale colonna è collegata in coda (ingresso), tramite tubicino in gomma, con un pallone di miscelazione in vetro In testa alla colonna è posto un assorbitore in vetro Illuminazione continua con lampada fluorescente, luce bianca ( PPFD 348μmoli fot/(mq*s)) Impianto a colonna - assemblaggio

  9. Schema dell’impianto 1 2

  10. Nel pallone in vetro avviene la miscelazione tra NOx provenienti da bombola in pressione con aria immessa tramite pompa; entrambi i gas sono regolati e misurati da flussimetro La miscela è insufflata dal basso in colonna contenente la Spirulina p., in testa alla quale è collegato l’assorbitore (1) Si è lavorato sotto cappa per controllare eventuali fuoriuscite di gas Nota: valvola a ‘T’ consente verifica corrispondenza volume/moli da bombola NOx tramite assorbitore n. 2 Funzionamento impianto

  11. Descrizione della sperimentazione prova in bianco Scopo: verificare il comportamento della miscela gassosa NOx/aria nella colonna contenente solamente il terreno di Schlosser privo dell’unica fonte di azoto, state condotte delle prove di assorbimento del gas con le seguenti condizioni sperimentali: • Colonna contenente 1.5 litri di terreno di Schlosser senza nitrato di sodio • Flusso d’aria costante per tutta la sperimentazione pari a 40 Nl/h • Flusso NOx tale da ottenere in soluzione in colonna la concentrazione teorica desiderata (pari a 32-33 mg/l in azoto) • Assorbitore (1) contenente 100 ml di permanganato di potassio in soluzione alcalina

  12. Prova con Spirulina platensis Scopo: verificare la possibilità di rimozione degli NOx tramite Spirulina platensis sono state condotte delle prove di assorbimento del gas con le seguenti condizioni sperimentali: • Colonna contenente 1.5 litri di terreno di Schlosser senza nitrato di sodio • Inoculo algale tale da ottenere in colonna una concentrazione iniziale di 0.4 g/l • Flusso d’aria costante per tutta la sperimentazione pari a 40 Nl/h • Flusso NOx tale da ottenere in soluzione in colonna la concentrazione teorica desiderata (pari a 150 mg/l in azoto) • Assorbitore (1) contenente 100 ml di permanganato di potassio in soluzione alcalina

  13. Parametri monitorati Assorbitore / gorgogliatore (1) & (2): • Determinazione, nella soluzione alcalina assorbente di KMnO4, della concentrazione di NO3- (mg/l) tramite cromatografia a scambio ionico • vedere Allegato 1 Dm 25 agosto 2000 Colonna / reattore: • Determinazione, nel terreno di coltura, della concentrazione (mg/l) delle forme NO2- eNO3- tramite analisi di chimica analitica • Contenuto NO2- : metodo al reattivo di Griess • Contenuto NO3- : metodo colorimetrico al salicilato di sodio • Test di crescita della biomassa tramite valutazione del peso secco (g/l) e misurazione della variazione del pH nel terreno di coltura

  14. Risultati e discussioneprova in bianco Andamento nel tempo delle concentrazioni degli ioni nitrito e nitrato (mg/l) in colonna con terreno di Schlosser privo di nitrato di sodio ed arricchito con un flusso di NOx corrispondente a circa 32-33 mg/l in N • diminuzione continua nel tempo concentrazione nitriti fino a 6-11 mg/l • andamento concentrazione nitrati si mantiene in un range tra 40-60 mg/l

  15. Prova con Spirulina platensis Andamento nel tempo del peso secco (g/l) della S. platensis in colonna con terreno di Schlösser privo di nitrati ed arricchito con un flusso di NOx pari a 150 mg/l in N • l’aumento di biomassa ha confermato l’utilizzo di NOx da parte dell’alga verde-azzurra • interruzione crescita micro-organismo a circa 1.20-1.39 g/l come peso secco dopo circa 7/8 giorni

  16. Andamento del peso secco e del pH di due colture (1) e (2) di S. platensis in colonna con terreno di Schlösser privo di nitrati ed arricchito con un flusso di NOx pari a 150 mg/l in N, in funzione del tempo

  17. Valori giornalieri in colonna delle concentrazioni di nitriti e nitrati (mg/l), corrispondente valore in N (mg/l) e contenuto totale in N (mg/l) • previsione: diminuzione costante del contenuto in azoto • andamento variabile nel tempo della concentrazione dei nitriti e nitrati e quindi dell’azoto totale in colonna

  18. Alcuni autori sostengono che delle reazioni tra ossidi di azoto in presenza di acqua, le principali a temperatura e pressione standard sono le seguenti: 2NO2 <=> N2O4 (a) NO + NO2 <=> N2O3 (b) N2O4 + H2O => HNO2 + HNO3 (c) N2O3 + H2O => 2HNO2 (d) In condizioni alcaline si considera che l’assorbimento avvenga attraverso le reazioni (c) e (d) completamente spostate verso destra. Dati di solubilità degli ossidi di azoto in acqua: Analisi dei risultati (*) W.H. Koppenol. The basic chemistry of nitrogen monoxide and peroxynitrite. Free Radical Biology & Medicine. Vol. 25, Nos. 4/5, pp. 385-391, 1998. • L’alga consuma per la sua crescita l’azoto, che nel terreno classico è sotto forma di nitrato, riducendolo ad altre forme (ammonio) attraverso enzimi che essa stessa produce: nitrato e nitrito riduttasi

  19. Conclusioni • Il sistema di abbattimento degli NOx tramite Spirulina platensis risulta essere efficace, funzionante, da ottimizzare • Dalle analisi si è dedotto che gli NOx vengono assorbiti nel terreno, che la biomassa li utilizzi per la crescita e che esiste un consumo dell’azoto in colonna • La prosecuzione della sperimentazione permetterà di approfondire lo studio del sistema e di ottenere un valore dell’efficienza di abbattimento da confrontare con il valore dei sistemi tradizionali

More Related