DOMENICA 5 maggio 2005 “VILLA FARNESINA”

1. DOMENICA 5 maggio 2005 “VILLA FARNESINA” Con la visita alla “VILLA FARNESINA” si conclude il progetto delle 5 visite guidate attivato dalla nostra Associazione. Siamo rimasti molto soddisfatti dell’interesse che abbiamo riscontrato con questa iniziativa abbiamo, infatti, avuto, in questi 5 appuntamenti, più di 350 adesioni. Contiamo di ripetere questa esperienza l’anno prossimo ma sono in programma altre iniziative a sorpresa come una visita guidata a Roma di notte e una gita presso una città d’arte dell’Umbria o della Toscana. VILLA FARNESINA E' posta di fronte a Palazzo Corsini, in via della Lungara. Venne costruita dal 1506 al 1510 per volontà del banchiere senese Agostino Chigi. Alla morte del banchiere, iniziò per la villa un periodo di decadenza, durante il quale essa fu privata delle opere d'arte che custodiva. Dopo tanto splendore durante la vita di Agostino, la villa, in cui avevano fatto bivacco i Lanzichenecchi durante il sacco di Roma, alla fine del '500 fu acquistata dal Cardinale Alessandro Farnese, da cui viene il nome di Farnesina, La villa passò poi ai Borbone, Ora è proprietà dell'Accademia dei Lincei. La Villa Farnesina. E’ una delle più nobili e armoniose realizzazioni del Rinascimento italiano, un'opera in cui il progetto architettonico e la decorazione pittorica si fondono in un'unica, mirabile sintesi. Nella sobria articolazione volumetrica e spaziale della Villa, concepita da Baldassarre Peruzzi, si inserisce alla perfezione il ricco apparato decorativo dell'interno, realizzato ad affresco da Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giovanni Antonio Bazzi e dallo stesso Peruzzi. E' formata da un blocco centrale con loggia a cinque arcate e da due avamposti laterali. Il disegno semplice dell'edificio ben si armonizza con il giardino circostante. Dall'atrio ottocentesco si giunge direttamente nella Loggia di Psiche, mirabilmente affrescata nel 1517 da allievi di Raffaello. Dalla loggia si può accedere direttamente alla sala della Galatea con soffitto decorato da Peruzzi nel 1511. L'affresco più importante della sala è la celebre opera di Raffaello "Galatea". Al piano superiore della villa, vi è lo splendido salone delle Prospettive, affrescato dal Peruzzi e dalla sua bottega nel 1518. Ospita il Gabinetto delle Stampe, raccolta di stampe rare, fondato nel 1895 per conservare le stampe e i disegni dei Corsini. B. Peruzzi,Sala delle Prospettive Un breve giro nel parco, esempio di giardino all'italiana; lungo la galleria dei lauri, sul marmo, è incisa una frase quasi come un commiato: Raffaello e aiuti, Venere acolloquio con Cerere e Giunone, 1517, affresco, volta, Loggia di Psiche "Chiunque tu sia che vieni qui: ciò che a te sembra orrido a me è gradevole. Se ti piace, rimani, se ti attedia allontanati; l'una e l'altra cosa mi è gradita". Raffaello Il Trionfo di Galatea, 1511-12,