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Il midollo osseo e le cellule staminali.

Il midollo osseo e le cellule staminali. Cos’è il midollo osseo ?. Il midollo osseo è localizzato nelle cavità delle ossa brevi e piatte,

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Il midollo osseo e le cellule staminali.

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Presentation Transcript


  1. Il midollo osseo e le cellule staminali.

  2. Cos’è il midollo osseo ? Il midollo osseo è localizzato nelle cavità delle ossa brevi e piatte, ad esempio bacino, coste, sterno, ecc. Nel midollo osseo hanno sede le cellule staminali totipotenti. Esse possiedono un’elevata capacità replicativa e differenziativa, e danno origine a tutte le linee cellulari emopoietiche, che portano alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, che sono gli elementi corpuscolari maturi del sangue. I globuli rossi svolgono le funzioni di portare ossigeno e rimuovere l’anidride carbonica; i globuli bianchi di sorvegliare sulle infezioni e regolare la risposta immune; le piastrine di arrestare il sanguinamento.

  3. A cosa serve il midollo osseo? Il midollo osseo è contenuto nella cavità delle ossa e dopo la nascita diviene il principale organo emopoietico, esso è denominato midollo rosso per il colorito rosso dovuto alla presenza degli elementi della serie eritrocitaria. Dopo i primi 5-6 anni di vita si ha una progressiva trasformazione del midollo rosso in midollo giallo per l’accumulo di cellule adipose; ne consegue la perdita della funzione emopoietica. Tuttavia nell’adulto il midollo rosso permane nello sterno nella diploe delle ossa della volta cranica nelle vertebre, nelle coste,nelle ossa pelviche ed infine nell’epifisi prossimali dell’omero e del femore.

  4. Le leucemie Possono esserci insorgenze patologiche a carico del midollo osseo che ne compromettono il normale funzionamento. La leucemia è un termine con il quale si indica un insieme di malattie maligne, vari tipi di cancri o tumori caratterizzati dalla proliferazione neoplastica di una cellula staminale emopoietica. Col termine leucemia viene quindi comunemente indicato il tumore "del sangue". e cellule staminali emopoietiche, che si trovano nel midollo osseo rosso, danno origine a due linee cellulari: • La linea mieloide, da cui originano i globuli rossi, alcuni tipi di globuli bianchi (granulociti e monociti) e le piastrine. • La linea linfoide, da cui originano i linfociti (un altro tipo di globuli bianchi). A seconda della linea cellulare verso cui evolve il clone leucemico si parla di leucemia mieloblastica (LM) o leucemia linfoblastica (LL).

  5. La terapia con il trapianto di cellule staminali Il trapianto di cellule staminali prelevate dal midollo osseo di donatore sano può curare, meglio di altri trattamenti, malattie come la leucemia (invasione del midollo osseo da parte di cellule tumorali), l’aplasia midollare (mancata produzione di cellule del sangue), la thalassemia major (anemia ereditaria per un difetto di produzione dell’emoglobina, per cui i pazienti devono essere sottoposti a periodiche trasfusioni per tutta la vita), malattie da difetti genetici. Il trapianto di cellule staminali del midollo osseo (ematopoietiche) sostituisce il midollo osseo malato con cellule sane in grado di rigenerare tutte le cellule del sangue.

  6. Rischi Il trapianto di cellule staminali rimane una procedura rischiosa con molte possibili complicazioni, ma è tradizionalmente riservata ai pazienti con malattie mortali. Occasionalmente è stata utilizzata sperimentalmente nelle malattie non maligne e non ematologiche, come gravi invalidanti malattie autoimmune e cardiovascolari. Il rischio di complicanze fatali sembra però troppo elevato per ottenere un più ampio utilizzo. • Anche in questo ramo,quindi, in cui l’utilizzo delle staminali è ampiamente diffuso ci sono ancora gravi rischi e complicazioni (tra i più comuni e reazioni avverse comuni più gravi sono edema polmonare,trombosi venosa profonda, rottura della milza, e infarto del miocardio).La ricerca quindi è tutt’altro che conclusa ma quali potrebbero essere i modi per ridurre l’elevata percentuale di rischi nel trapianto di midollo osseo ?

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